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Versione completa: Interruttore solenoide impianto gas
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Ciao a tutti gli ADV,

su una barca da charter in Grecia ho trovato oltre all'interruttore per attivare la valvola a solenoide dell'impianto del gas, un ulteriore interruttore con spia luminosa posto accanto al cucinino, da attivare per accendere il gas.

Purtroppo seguendo i fili non sono riuscito a capire il secondo interruttore agisce a monte o a valle del primo e neppure se agisce sulla stessa valvola o su un'altro trasduttore.

Qualcuno saprebbe spiegarmi la funzione di questo secondo switch le ragioni di questa ridondanza?

Grazie e ciao
Bruno
Ti dico la mia ma prendila col beneficio del dubbio:
Attivi il solenoide col primo interruttore ed il gas arriva alla cucina... penso che sia temporizzato, nel senso che se poi non accendi il gas questo si disarma, altrimenti tanto vale.
Il secondo penso che sia in qualche modo connesso alle termocoppie della cucina: fin quando la termocoppia è calda il solenoide rimane attivo e di fatto esclude la temporizzazione di cui sopra. Quando spegni il gas, la termocoppia si raffredda, riparte la temporizzazione (per es. 1min) ed allo scadere il solenoide chiude il gas.
Se vuoi riusare la cucina riparti dal primo punto.

Avevo visto questo sistema su alcuni swan moderni: ovviamente non mi son messo a smontare, ma mi son fatto questa idea analizzandone il funzionamento. Potrei sbagliare però.

La cosa comunque è logica ed esclude la dimenticanza del cuoco di turno di chiudere il gas che di solito avviene in quadrato. Con questo sistema la chiusura del gas dovrebbe avvenire automaticamente a prova di dimenticanze ed inoltre l'interruzione del gas avverrebbe a monte di tutto il circuito, ovvero nel primo punto a valle della bombola escludendo così anche il tratto bombola-dinette.

Ciao
(03-09-2014 14:55)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ti dico la mia ma prendila col beneficio del dubbio:
Attivi il solenoide col primo interruttore ed il gas arriva alla cucina... penso che sia temporizzato, nel senso che se poi non accendi il gas questo si disarma, altrimenti tanto vale.
Il secondo penso che sia in qualche modo connesso alle termocoppie della cucina: fin quando la termocoppia è calda il solenoide rimane attivo e di fatto esclude la temporizzazione di cui sopra. Quando spegni il gas, la termocoppia si raffredda, riparte la temporizzazione (per es. 1min) ed allo scadere il solenoide chiude il gas.
Se vuoi riusare la cucina riparti dal primo punto.

Avevo visto questo sistema su alcuni swan moderni: ovviamente non mi son messo a smontare, ma mi son fatto questa idea analizzandone il funzionamento. Potrei sbagliare però.

La cosa comunque è logica ed esclude la dimenticanza del cuoco di turno di chiudere il gas che di solito avviene in quadrato. Con questo sistema la chiusura del gas dovrebbe avvenire automaticamente a prova di dimenticanze ed inoltre l'interruzione del gas avverrebbe a monte di tutto il circuito, ovvero nel primo punto a valle della bombola escludendo così anche il tratto bombola-dinette.

Ciao

Di una cosa sono sicuro: l'effetto della termocoppia non c'è.
Quando ho dimenticato l'interruttore acceso (quello sul pannello di controllo) il solenoide è rimasto attivo e infatti toccandolo dopo qualche ora l'ho trovato bollente.
Ciao
Bruno
(03-09-2014 15:28)bruno2209 Ha scritto: [ -> ]
(03-09-2014 14:55)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ti dico la mia ma prendila col beneficio del dubbio:
Attivi il solenoide col primo interruttore ed il gas arriva alla cucina... penso che sia temporizzato, nel senso che se poi non accendi il gas questo si disarma, altrimenti tanto vale.
Il secondo penso che sia in qualche modo connesso alle termocoppie della cucina: fin quando la termocoppia è calda il solenoide rimane attivo e di fatto esclude la temporizzazione di cui sopra. Quando spegni il gas, la termocoppia si raffredda, riparte la temporizzazione (per es. 1min) ed allo scadere il solenoide chiude il gas.
Se vuoi riusare la cucina riparti dal primo punto.

Avevo visto questo sistema su alcuni swan moderni: ovviamente non mi son messo a smontare, ma mi son fatto questa idea analizzandone il funzionamento. Potrei sbagliare però.

La cosa comunque è logica ed esclude la dimenticanza del cuoco di turno di chiudere il gas che di solito avviene in quadrato. Con questo sistema la chiusura del gas dovrebbe avvenire automaticamente a prova di dimenticanze ed inoltre l'interruzione del gas avverrebbe a monte di tutto il circuito, ovvero nel primo punto a valle della bombola escludendo così anche il tratto bombola-dinette.

Ciao

Di una cosa sono sicuro: l'effetto della termocoppia non c'è.
Quando ho dimenticato l'interruttore acceso (quello sul pannello di controllo) il solenoide è rimasto attivo e infatti toccandolo dopo qualche ora l'ho trovato bollente.
Ciao

Bruno

NO...!!! l'elettrovalvola (solenoide) NON DEVE scottare nemmeno se la lasci inserita per settimane... per mesi... o per anni...!!!
Semplicemente NON DEVE scaldare...!!! :-)
Se tu l'hai trovata bollente dopo qualche ora, forse è ora di cambiarla... :-)
Se la secondaria, dici che NON è collegata alla termocoppia dei fornelli... potrebbe semplicemente essere un interruttore "di comodo"... nel senso che il solenoide principale fa da "generale" a guardia della bombola e di tutto il circuito... mentre il secondario in cucina "quindi più comodo..." serve solo ad alimentare i fornelli in via provvisoria...!!!
Così concepito avresti una doppia sicurezza a cascata, la principale che ti salvaguardia il tratto di tubo dalla bombola ai fornelli ed in caso di defaillance di questa... la secondaria a guardia dei fornelli... ma lasciando "sotto carico" il tratto di tubo...

Sulla mia, con due bombole di gas a commutazione automatica, avevo l'impianto con elettrovalvola d'erogazione montato direttamente sul gruppo bombole e comandato da un normalissimo interruttore apri/chiudi, posizionato in cucina, che azionavo normalmente al posto delle manopole sui fornelli in modo da lasciar estinguere la fiamma SOLO DOPO aver bruciato anche tutto il gas contenuto nel tubo (che era di parecchi metri...)

Per ulteriore sicurezza, finito di cucinare azionavo la chiusura manuale sulle bombole... SEMPRE...!!!
Col gas non c'è niente da scherzare... basta una cavolata e BOOOoooommmmMMMM
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(09-09-2014 16:32)gourmet Ha scritto: [ -> ]
(03-09-2014 15:28)bruno2209 Ha scritto: [ -> ]
(03-09-2014 14:55)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ti dico la mia ma prendila col beneficio del dubbio:
Attivi il solenoide col primo interruttore ed il gas arriva alla cucina... penso che sia temporizzato, nel senso che se poi non accendi il gas questo si disarma, altrimenti tanto vale.
Il secondo penso che sia in qualche modo connesso alle termocoppie della cucina: fin quando la termocoppia è calda il solenoide rimane attivo e di fatto esclude la temporizzazione di cui sopra. Quando spegni il gas, la termocoppia si raffredda, riparte la temporizzazione (per es. 1min) ed allo scadere il solenoide chiude il gas.
Se vuoi riusare la cucina riparti dal primo punto.

Avevo visto questo sistema su alcuni swan moderni: ovviamente non mi son messo a smontare, ma mi son fatto questa idea analizzandone il funzionamento. Potrei sbagliare però.

La cosa comunque è logica ed esclude la dimenticanza del cuoco di turno di chiudere il gas che di solito avviene in quadrato. Con questo sistema la chiusura del gas dovrebbe avvenire automaticamente a prova di dimenticanze ed inoltre l'interruzione del gas avverrebbe a monte di tutto il circuito, ovvero nel primo punto a valle della bombola escludendo così anche il tratto bombola-dinette.

Ciao

Di una cosa sono sicuro: l'effetto della termocoppia non c'è.
Quando ho dimenticato l'interruttore acceso (quello sul pannello di controllo) il solenoide è rimasto attivo e infatti toccandolo dopo qualche ora l'ho trovato bollente.
Ciao

Bruno

NO...!!! l'elettrovalvola (solenoide) NON DEVE scottare nemmeno se la lasci inserita per settimane... per mesi... o per anni...!!!
Semplicemente NON DEVE scaldare...!!! :-)
Se tu l'hai trovata bollente dopo qualche ora, forse è ora di cambiarla... :-)
Se la secondaria, dici che NON è collegata alla termocoppia dei fornelli... potrebbe semplicemente essere un interruttore "di comodo"... nel senso che il solenoide principale fa da "generale" a guardia della bombola e di tutto il circuito... mentre il secondario in cucina "quindi più comodo..." serve solo a sezionare i fornelli in via provvisoria...!!!

Sulla mia, con due bombole di gas a commutazione automatica, avevo l'impianto con elettrovalvola direttamente sul gruppo bombole comandata da un normalissimo interruttore apri/chiudi, posizionato in cucina, che azionavo normalmente al posto delle manopole sui fornelli in modo da lasciar estinguere la fiamma SOLO DOPO aver bruciato anche tutto il gas contenuto nel tubo (che era di parecchi metri...)

Per ulteriore sicurezza, finito di cucinare azionavo la chiusura manuale sulle bombole
col gas non c'è niente da scherzare... basta una cavolata e BOOOoooommmmMMMM
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Grazie!
Quanto scrivi è molto interessante e più o meno coincide con l'idea che mi ero fatto! Proverò a cambiare l'elettrovalvola...
Però non sono sicuro che l'elettrovalvola non scaldi. In fin dei conti è una bobina percorsa da corrente, come quella di un relè, che attrae una membrana che fa passare il gas (giusto??).
Quindi se scalda mi sembrerebbe normale. Ovvio che non deve diventare incandescente altrimenti boom Smiley5
Credo che in teoria queste elettrovavole debbano funzionare aprendo il circuito quando alimentate. In caso di guasto, mancanza di elettricità o altro, si richiude. Dovrebbe essere sicurezza intrinseca passiva. Viene eccitata, ed apre il circuito solo quando serve far passare il gas che dovrebbe anche raffreddare un pochino la bobina. Ossidi, sporco ed altro che non lasciano scorrere completamente il nucleo mobile della bobina causano surriscaldamento. Bobina tiepida: normale, bobina calda: attenzione, bobina rovente, con il gas poi: capelli dritti! BV
(09-09-2014 16:45)bruno2209 Ha scritto: [ -> ]
(09-09-2014 16:32)gourmet Ha scritto: [ -> ]
(03-09-2014 15:28)bruno2209 Ha scritto: [ -> ]
(03-09-2014 14:55)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ti dico la mia ma prendila col beneficio del dubbio:
Attivi il solenoide col primo interruttore ed il gas arriva alla cucina... penso che sia temporizzato, nel senso che se poi non accendi il gas questo si disarma, altrimenti tanto vale.
Il secondo penso che sia in qualche modo connesso alle termocoppie della cucina: fin quando la termocoppia è calda il solenoide rimane attivo e di fatto esclude la temporizzazione di cui sopra. Quando spegni il gas, la termocoppia si raffredda, riparte la temporizzazione (per es. 1min) ed allo scadere il solenoide chiude il gas.
Se vuoi riusare la cucina riparti dal primo punto.

Avevo visto questo sistema su alcuni swan moderni: ovviamente non mi son messo a smontare, ma mi son fatto questa idea analizzandone il funzionamento. Potrei sbagliare però.

La cosa comunque è logica ed esclude la dimenticanza del cuoco di turno di chiudere il gas che di solito avviene in quadrato. Con questo sistema la chiusura del gas dovrebbe avvenire automaticamente a prova di dimenticanze ed inoltre l'interruzione del gas avverrebbe a monte di tutto il circuito, ovvero nel primo punto a valle della bombola escludendo così anche il tratto bombola-dinette.

Ciao

Di una cosa sono sicuro: l'effetto della termocoppia non c'è.
Quando ho dimenticato l'interruttore acceso (quello sul pannello di controllo) il solenoide è rimasto attivo e infatti toccandolo dopo qualche ora l'ho trovato bollente.
Ciao

Bruno

NO...!!! l'elettrovalvola (solenoide) NON DEVE scottare nemmeno se la lasci inserita per settimane... per mesi... o per anni...!!!
Semplicemente NON DEVE scaldare...!!! :-)
Se tu l'hai trovata bollente dopo qualche ora, forse è ora di cambiarla... :-)
Se la secondaria, dici che NON è collegata alla termocoppia dei fornelli... potrebbe semplicemente essere un interruttore "di comodo"... nel senso che il solenoide principale fa da "generale" a guardia della bombola e di tutto il circuito... mentre il secondario in cucina "quindi più comodo..." serve solo a sezionare i fornelli in via provvisoria...!!!

Sulla mia, con due bombole di gas a commutazione automatica, avevo l'impianto con elettrovalvola direttamente sul gruppo bombole comandata da un normalissimo interruttore apri/chiudi, posizionato in cucina, che azionavo normalmente al posto delle manopole sui fornelli in modo da lasciar estinguere la fiamma SOLO DOPO aver bruciato anche tutto il gas contenuto nel tubo (che era di parecchi metri...)

Per ulteriore sicurezza, finito di cucinare azionavo la chiusura manuale sulle bombole
col gas non c'è niente da scherzare... basta una cavolata e BOOOoooommmmMMMM
22

Grazie!
Quanto scrivi è molto interessante e più o meno coincide con l'idea che mi ero fatto! Proverò a cambiare l'elettrovalvola...
Però non sono sicuro che l'elettrovalvola non scaldi. In fin dei conti è una bobina percorsa da corrente, come quella di un relè, che attrae una membrana che fa passare il gas (giusto??).
Quindi se scalda mi sembrerebbe normale. Ovvio che non deve diventare incandescente altrimenti boom Smiley5

La bobina percorsa da corrente, se non è difettosa (o in corto), non scalda più di tanto... non più ne meno di un cavetto in tensione...!!!

Come giustamente dice Fede lavorano "normalmente chiuse" e l'apertura avviene per effetto elettromagnetico... anche lui privo di emissioni caloriche...

Quindi se ti accorgi che scalda... sostituiscila...!!!
Costa un cicca e mezzo... e dormi tranquillo...!!!
Non vale nemmeno la pena di star li a smanettarla...
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