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Versione completa: Barra timone trovata spezzata
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Ciao a tutti.

La scorsa settimana sul lago Maggiore e in tutta Italia il vento era fortissimo. La mia Alpa 825 era ormeggiata alla boa e ballava parecchio (alcune barche dell'altra sponda hanno rotto gli ormeggi e si sono spiaggiate vicino alla mia zona).
Dato che un paio di volte ho ritrovato la pala del timone incastrata a fondo corsa, tengo sempre la barra del timone legata a centro pozzetto quando lascio la barca all' ormeggio. Oggi sono salito a bordo a dare un'occhiata e ho trovato la barra spezzata all'attacco della ferramenta. E' mai successo a qualcuno un caso simile?
Qualche altro possessore di 825 ha per caso avuto lo stesso problema di blocco del timone quando va a fondo corsa?
Come assicurate il timone quando lasciate la barca alla boa con cattivo tempo?

Grazie.
Molti anni fa, da un amico marinaio anziano ho appreso un concetto molto utile in relazione al mare: "Il mare non va mai contrastato, bensi' assecondato!" - Applicando questo concetto al caso in questione: e' corretto legare la barra del timone al centro, ma andava legata IN MODO ELASTICO!!! - In questo modo si ottiene che, muovendosi nella risacca, il timone viene sempre richiamato al centro e non va a sbattere contro i finecorsa, ma nel contempo puo' cedere alle sollecitazioni delle onde maggiori.
(27-10-2014 00:32)ASK Ha scritto: [ -> ]Molti anni fa, da un amico marinaio anziano ho appreso un concetto molto utile in relazione al mare: "Il mare non va mai contrastato, bensi' assecondato!" - Applicando questo concetto al caso in questione: e' corretto legare la barra del timone al centro, ma andava legata IN MODO ELASTICO!!! - In questo modo si ottiene che, nella risacca, il timone possa andare a sbattere contro il finecorsa, ma nel contempo puo' cedere alle sollecitazioni delle onde maggiori.

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(27-10-2014 00:32)ASK Ha scritto: [ -> ]Molti anni fa, da un amico marinaio anziano ho appreso un concetto molto utile in relazione al mare: "Il mare non va mai contrastato, bensi' assecondato!" - Applicando questo concetto al caso in questione: e' corretto legare la barra del timone al centro, ma andava legata IN MODO ELASTICO!!! - In questo modo si ottiene che, muovendosi nella risacca, il timone viene sempre richiamato al centro e non va a sbattere contro i finecorsa, ma nel contempo puo' cedere alle sollecitazioni delle onde maggiori.

Puo' essere Ask, anche se con una pala grande e pesante come questa, oltre un certo angolo la vedo dura per un elastico riuscire a contrastare, e se ci riuscisse allora la barra si spezzerebbe comunque.
Qualcuno mi sa dire se e' frequente che, in certe condizioni, il timone si blocchi, o meglio, si incastri a fondocorsa tanto che per liberarlo si debba far ricorso a paranchi e winch?
con barra al centro, la parte alta della pala del mio timone segue il profilo della carena.
chiaro che se la sposti molto il profilo della pala e quello della carena non fanno più scopa e la pala va a sbattere contro la barca. per evitarlo, l'asse del timone ha due fine-corsa laterali.

quando lascio la barca la barra viene messa in posizione verticale e fissata con uno stroppetto al paterazzo.
Grazie Mac, mi sai dire dove sono i tuoi fine corsa? Puo' darsi che nella mia siano stati rimossi prima che la comprassi perche' la pala arriva a fondo corsa ad oltre 90 gradi, fino ad incastrarsi tanto da doverla liberare con grandi sforzi (non ho capito bene dove si incastri tra l'altro...).
(27-10-2014 08:59)maroglia Ha scritto: [ -> ]
(27-10-2014 00:32)ASK Ha scritto: [ -> ]... e' corretto legare la barra del timone al centro, ma andava legata IN MODO ELASTICO!!! ...

Puo' essere Ask, anche se con una pala grande e pesante come questa, oltre un certo angolo la vedo dura per un elastico riuscire a contrastare, e se ci riuscisse allora la barra si spezzerebbe comunque.

L'elastico non deve essere forte perche NON DEVE contrastare la pala! Anzi deve lasciar libera la pala di muoversi nella risacca. L'elastico serve soltanto per richiamare il timone al centro. Anni fa avevamo un 9metri (simile all' Alpa 825) con timone a barra e il sistema ha funzionato benissimo. La nostra attuale barca e' piu' grande, ma usiamo lo stesso sistema e funziona sempre benissimo.
Preoccupa invece che il timone arriva a 90gradi. Vuol dire che mancano i due finecorsa ed effettivamente, come dice mckewoy, l'estremita' superiore della pala va a sbattere contro lo scafo incastrandosi, rischiando di provocare danni seri. Pertanto se possibile sarebbe utile montare dei finecorsa (robusti ma con appoggi elastici) per limitare l'escursione del timone a 45-50gradi.
Sconsiglio invece di alzare la barra in posizione verticale fissandola al paterazzo, perche in questo modo la forza di richiamo al centro diventa molto debole e probabilmente insufficiente per le condizioni che si manifestano alla boa.
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qui vedi la losca con saldato dietro al centro un pezzo di acciaio che fa da battuta.

vedi anche l'asse abbracciato in modo solidale ( spina anteriore ed asse trasversale ) da un collare con due pezzi di acciaio a circa 100-120° verso poppa

si vede poco ma tra il collare e la losca c'è un cuscinetto reggispinta.

la pala del timone è sorretta dallo skeg
Bene...grazie Ask, l'idea dell'elastico e' buona, anche se la forza applicata al timone, sotto la spinta dell'acqua in retromarcia aumenta con l'aumentare dell'angolo della pala. Per questo ho pensato di fermare la barra al centro: speravo che piu' restava dritta, meno avrebbe forzato...invece crack!

Grazie Mackewoy, mi e' chiaro il funzionamento del tuo timone con relativi fermi meccanici, domani vado a vedere bene il mio ma mi pare proprio che non vi siano fermi in pozzetto. Daro' un' occhiata sotto, nel punto di passaggio del perno nello scafo. Mi sembra che li' ci sia un cuscinetto...magari Li trovo li. Se no dovro' inventarmi qualcosa.
Certo e' che la forza del timone quando la barca viene spinta improvvisamente all'indietro da un'onda e' enorme, penso che se i fermi fossero come i tuoi probabilmente cederebbero...
(28-10-2014 00:10)maroglia Ha scritto: [ -> ]Bene...grazie Ask, l'idea dell'elastico e' buona, anche se la forza applicata al timone, sotto la spinta dell'acqua in retromarcia aumenta con l'aumentare dell'angolo della pala. Per questo ho pensato di fermare la barra al centro: speravo che piu' restava dritta, meno avrebbe forzato...invece crack!

Grazie Mackewoy, mi e' chiaro il funzionamento del tuo timone con relativi fermi meccanici, domani vado a vedere bene il mio ma mi pare proprio che non vi siano fermi in pozzetto. Daro' un' occhiata sotto, nel punto di passaggio del perno nello scafo. Mi sembra che li' ci sia un cuscinetto...magari Li trovo li. Se no dovro' inventarmi qualcosa.
Certo e' che la forza del timone quando la barca viene spinta improvvisamente all'indietro da un'onda e' enorme, penso che se i fermi fossero come i tuoi probabilmente cederebbero...

pessimista!!!! abbracciare l'asse è diverso che bloccare la barra oppure la pala del timone.

qestione di leva.

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