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Versione completa: Calibrazione ST1000+ ST 2000+
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Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Nella procedura relativa alla calibrazione della bussola flux gate che equipaggia il pilota automatico, c’è un passaggio che non mi è chiaro.
Facendo riferimento alla “Quik Reference Guide” che riporto, compio i passi illustrati ai punti 1 e 2, sul display appare la deviazione riscontrata ( punto 3)…e poi, che si deve fare?
Il punto 4 serve a determinare il deviazioni conoscendo una Prora (o Rilevamento) certo e quindi non rientra nella procedura, quindi si passa al punto 5 dove se si preme per più di un secondo il bottone “Stand By” si salverebbe la correzione delle deviazione; ma di quale correzione si parla? Forse la deviazione che appare al punto 3?
Entrambe. La prua vera dovresti leggerla dalla bussola di bordo, dando per scontato che sia tarata (nel mio caso era proprio il contrario e mi ha preso un colpo)
(19-11-2014 16:49)mlipizer Ha scritto: [ -> ]Entrambe. La prua vera dovresti leggerla dalla bussola di bordo, dando per scontato che sia tarata (nel mio caso era proprio il contrario e mi ha preso un colpo)
ok grazie; ma in pratica dopo che hai visto il valore delle deviazione che fai?
L'indicazione della deviazione, su tutti i piloti Raymarine, è indice della qualità del posizionamento del sensore fluxgate rispetto all'influenza dei "ferri duri" e dei "ferri dolci "di bordo.
Quando si installa qualsiasi pilota, è necessario, con una bussola elettronica tascabile, vedere se nella zona scelta esistono forti influenze, che pregiudicheranno poi il lavoro e la precisione del pilota stesso, anche dopo correzione. In particolare, nei sistemi inboard (bussola separata dal display) la correzione non avverrà (e faremo molti,molti giri senza risultati) se supera valori critici (+ o - 15 gradi).
Se effettuata la correzione con i due giri verso destra, vediamo a d esempio un valore = 7 gradi, possiamo tentare di riposizionare la bussola per ottenere meno . Nei cockpit, come il 1000 e il 2000, questo potrebbe significare cambiare il punto d'attacco (il bicchierino cieco dove si infila il pilota).
Personalmente,in fase di installazione, preferisco fare la calibrazione prima e poi fissarlo, facendo una prova sia sul bordo dx che su quello sx.
(19-11-2014 18:39)Liberfo Ha scritto: [ -> ]L'indicazione della deviazione, su tutti i piloti Raymarine, è indice della qualità del posizionamento del sensore fluxgate rispetto all'influenza dei "ferri duri" e dei "ferri dolci "di bordo.
Quando si installa qualsiasi pilota, è necessario, con una bussola elettronica tascabile, vedere se nella zona scelta esistono forti influenze, che pregiudicheranno poi il lavoro e la precisione del pilota stesso, anche dopo correzione. In particolare, nei sistemi inboard (bussola separata dal display) la correzione non avverrà (e faremo molti,molti giri senza risultati) se supera valori critici (+ o - 15 gradi).
Se effettuata la correzione con i due giri verso destra, vediamo a d esempio un valore = 7 gradi, possiamo tentare di riposizionare la bussola per ottenere meno . Nei cockpit, come il 1000 e il 2000, questo potrebbe significare cambiare il punto d'attacco (il bicchierino cieco dove si infila il pilota).
Personalmente,in fase di installazione, preferisco fare la calibrazione prima e poi fissarlo, facendo una prova sia sul bordo dx che su quello sx.
ok anche questo è chiaro ma, ribadisco la mia domanda:
in pratica dopo che hai visto il valore delle deviazione che fai?
Nulla, se è inferiore ai 10 gradi come consiglia il manuale, viceversa sposti il pilota o la sorgente di interferenze magnetiche (magneti,altorparlanti,motori elettrici, cavi vicini, ecc.).
E' chiaro che un pilota con 3 gradi di deviazione sarà più preciso di uno con 10°...
ST 2000+ su Panda 31', 3800 kg. (dicono) ma credo un bel po' di più, maledettamente orziera (col vento fresco in bolina tenere il timone dopo un po' fa male il braccio).
In queste condizioni se ci si mette enche l'onda il pilota va in tilt; non ce la fa a tenere la rotta pur sbandierando tutto lo stantuffo. riprendo in mano il timone e riprovo cento volte. niente da fare. che sia da rivedere la taratura o da cambiare l'aggeggio con uno più potente?
IMHO la chiave di tutto è qui
non puoi pretendere che un oggetto elettronico poco piu' evoluto di un tostapane possa tenere in rotta una barca non equilibrata.
Devi in qualche modo riequilibrare la barca e vedrai che poi anche il tostapane ce la fà: esempio smagrisci, scarrelli, laschi la randa o terzaroli....

(13-07-2016 16:58)alessandro alberto Ha scritto: [ -> ]....maledettamente orziera
Ciao, rispolvero questa discussione perché ho un problema analogo a Frappettini nel comprendere la corretta procedura di calibrazione.
Seguendo quanto indicato nel manuale:
1) entro in modalità calibrazione premendo il tasto standby
2) navigo in circolo a velocità inferiore a 2 nodi (circa 2 giri)
3) dovrebbe comparire sul display la deviazione individuata
4) a questo punto mi metto a navigare dritto (non importa con quale rotta? Oppure conviene tenerne una in particolare?) e correggo la deviazione con i tasti +1 -1 / +10 -10 usando come riferimento la bussola della barca
5) tengo premuto il tasto standby per un secondo per registrare la correzione.
Ciò che non ho chiaro è se ho interpretato correttamente il punto 4, cioè se per correggere la deviazione devo navigare dritto, facendo però riferimento alla deviazione ottenuta durante la navigazione in circolo.
Inoltre, già che ci sono, domando un'altra cosa che non sono sicuro di fare correttamente.
Il dumping del timone, impostato al livello 3 come valore di fabbrica, dovrebbe essere aumentato nel caso in cui il timone sia “iperattivo” in acque calme e diminuito viceversa. Ciò che non mi è chiaro e come valutare l'iper attività del timone... In altre parole, quali fattori devo considerare per calibrare correttamente il dumping del timone?
Grazie mille e Buon Vento
Se non ricordo male, perché sono passati diversi anni, modifichi i gradi che mostra l'autopilota finché non raggiungi la rotta vera (ottenuta dalla bussola).
Il dumping fa azionare l'autopilota più o meno spesso. Per mantenere meglio la rotta sarebbe meglio attivarlo e fare correzioni più spesso, ma questo vuol dire maggior consumo elettrico e fastidio del rumore del motorino.
(09-06-2018 23:53)mlipizer Ha scritto: [ -> ]Se non ricordo male, perché sono passati diversi anni, modifichi i gradi che mostra l'autopilota finché non raggiungi la rotta vera (ottenuta dalla bussola).
Il dumping fa azionare l'autopilota più o meno spesso. Per mantenere meglio la rotta sarebbe meglio attivarlo e fare correzioni più spesso, ma questo vuol dire maggior consumo elettrico e fastidio del rumore del motorino.

Grazie mille! Quello che non mi è chiaro e se la correzione va fatta mentre si naviga in circolo (cioè non appena quando l'autopilota ha mostrato la deviazione), oppure se dopo aver riscontrato lo scarto si procede con rotta dritta e si corregge. Oppure se è irrilevante il modo con cui lo si fa.
Dico questo perché non so se (come accade ad esempio nel caso della compensazione della bussola) i dati possono differire a seconda della rotta seguita.
Anche per quanto riguarda il dumping, credo di aver capito cosa sia, ma non so attraverso quali indicatori valutarne la necessità di correzione.
Buon Vento,
No, va fatta andando diritti su di una rotta. Il display ti mostra la rotta che rileva lui e tu devi impostare la rotta "reale". Il numero che mostra il display in alternativa alla rotta dà la bontà della correzione.
Il valore di dumping pre impostato dovrebbe andarti bene così come è. Solo se rilevi dei problemi a mantenere la rotta, modifichi il dumping.
(10-06-2018 14:38)mlipizer Ha scritto: [ -> ]No, va fatta andando diritti su di una rotta. Il display ti mostra la rotta che rileva lui e tu devi impostare la rotta "reale". Il numero che mostra il display in alternativa alla rotta dà la bontà della correzione.
Il valore di dumping pre impostato dovrebbe andarti bene così come è. Solo se rilevi dei problemi a mantenere la rotta, modifichi il dumping.

Grazie mille! Tutto chiaro, adesso.
Buon Vento, Marco
amici rispolvero..vorrei provare a tarare la bussola usando quella del gps o dell app commander.che dite?
Il gps ti dà la prua vera non quella magnetica che misura la bussola. Può andare bene se applichi la correzione per la declinazione. So che qua da noi sono pochi gradi e non notiamo la differenza, ma ci sono posti in cui la differenza è 20 gradi ed allora ti accorgi.
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