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Versione completa: Probabile osmosi su barca in acquisto
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Ciao a tutti, cerco di spiegare la situazione.
Vengo da una prima esperienza su Bavaria 960 dell'85 comprata usata 2 stagioni fa che nonostante l'età non mi ha mai dato nessun problema. Colto ormai da passione smodata decido di vendere la prima e passare a una seconda barca, più performante, più attrezzata, con spazi più vivibili.

Dopo mesi di ricerca incessante arrivo a un 36 piedi del 2007, di un noto cantiere (non so se è il caso, per policy del forum e per correttezza, citare casa e modello), che è la sintesi di quello che sto cercando. Barca tenuta impeccabilmente e quindi, raggiunto l'accordo sul prezzo, ottengo ok per il finanziamento, firmo preliminare e verso caparra, prenoto passaggio di proprietà, sicuro che non possano esserci problemi visto che la coppia di giovani proprietari mi rassicura sull'assenza di qualsiasi difetto, provato anche con numerose fotografie di ogni particolare della barca, carena compresa, fatte l'anno scorso quando anche loro avevano acquistato dal primo armatore. Le ragioni che li spingono a vendere così presto sono perfettamente plausibili e non mi preoccupano.

Per il finanziamento mi viene richiesta perizia e prendo appuntamento immediatamente per alaggio e varo rapido.
Ieri abbiamo alato e mentre la barca sale io e il precedente proprietario, compiaciuti, commentiamo lo stato perfetto dell'opera viva, un nero uniforme, solo una leggera patina che viene subito asportata con la lancia.

Ad un certo punto vedo che il perito indugia sotto lo scafo ancora gocciolante, prende dalla tasca un mazzo di chiavi e con una di queste punge in un paio di punti, vi appoggia le dita e poi le porta al naso.
A quel punto mi incuriosisco, mi avvicino e chiedo "c'è qualche problema"? e lui in maniera molto dolce mi dice "sì, qui c'è un problema". Mi fa notare che quelle che io pensavo fossero gocce d'acqua ancora appese alla carena bagnata in realtà erano escrescenze. Mi fa notare una piccola bolla, neanche 2 cm. di diametro, di quelle che aveva perforato e mi fa sentire che il liquido che contiene emana un inconfondibile odore di aceto.

Mentre la superficie si asciuga si notano sempre più evidenti centinaia di minuscole protuberanze diffuse, principalmente nella parte centrale, un po' a chiazze ma ovunque, compreso un lato della pala del timone. Posso testimoniare solo sull'espressione del proprietario ma immagino che la mia fosse identica, eravamo sconvolti e senza parole.

A quel punto la barca viene posta su invaso fisso e lì vicino c'è un addetto del cantiere che sta lavorando su un'altra barca. A quel punto, un po' nella confusione chiedo un parere anche a lui. Prende uno scalpello e asporta un po' di antivegetativa. Mi fa notare che sullo sfondo nero sono evidenti dei punti bianchi, come delle bollicine di 1-2 mm. che si sono fatte strada verso l'esterno.

Il perito, secondo me molto correttamente, si è riservato di dare un giudizio definitivo solo dopo aver misurato il grado di umidità della carena, appena le condizioni meteo lo permettono (qui è nuvolo e ogni tanto pioviggina).

Ora non so più che fare. Sono certo della buona fede del proprietario e so che anche se è osmosi non è a uno stadio tale da compromettere nell'immediato la sicurezza della barca. Non mi aspettavo che una barca così recente potesse essere soggetta a questo genere di problemi e non sapendo se esistono rimedi effettivamente efficaci e definitivi non vorrei dover risollevare la barca ogni anno con l'ansia di ritrovarmi nella stessa situazione.
Inoltre ho letto sulle schede che lo scafo di questa barca è laminato a mano, con uno strato esterno aggiuntivo che a quanto leggo dovrebbe fungere da barriera proprio per evitare l'insorgere di osmosi. Qualcuno sa se potrebbe trattarsi di un problema diverso?

Ogni consiglio è ben accetto. Voi cosa fareste?
Sicuramente qualcuno dirà che è meglio presentarsi in welcome prima.
Sicuro qualcuno ti dirà che non è mai affondata nessuna barca per osmosi.
Difficile possa trattarsi di un fenomeno diverso ed è ancora più serio il problema se si pensa che la barca è di recente costruzione.
Io la lascerei oppure chiederei un bello sconto.
Posso dirti che mi dispiace.
Buon vento
Versare la caparra prima della perizia sinceramente non mi sembra una buona scelta, se mai un contratto prima dell'alaggio dove si specifica che se la barca è in ordine perizia alaggio e varo sono a tue spese diversamente da vedere. Riguardo al problema personalmente non comprerei una barca con osmosi diffusa anche se non affonda comunque se scrivi di che barca parliamo nessuno si offende e magari puoi avere anche il parere di qualche proprietario. Incab
Bob
Osmosi negli scafi recenti non è una cosa rara.
Potrebbe essere un fenomeno marginale e limitato, che risolvi con 4 soldi.

Chiedi al perito, e se è così cerca uno sconto.
Fuuuuuuiiiiiteeeennnn!!
avere tracce di osmosi su una barca vecchia di 30 anni,pazienza succede,ce l'hai,te la tieni,ti convinci che mai nessuna barca è andata a fondo per l'osmosi,quando fai la carena,apri quelle poche bolle,le fai spurgare bene,aspetti un po' che si asciugano,le tratti e via,puoi andare avanti all'infinito,ma impegolarsi in una barca quasi nuova già con questi problemi e considerato il capitale certamente non poco che vai ad investire,io lascerei perdere,a meno chè non ti fà uno sconto sostanzioso,(30-40 %) e allora potrei farci un pensierino,considera che un trattamento antiosmosi in cantiere costa dai 1000/1500 euro mq,in caso di barche vecchie può superare il valore della barca,a meno chè non hai tanta pazienza,buona manualità,e un cantiere che te lo faccia fare,ma anche solo la sosta per diversi mesi ha un costo non indifferente,pensaci bene e bv.
Io, se la barca è di recente costruzione , chiamerei il cantiere che l'ha fatta e parlerei con i loro tecnici. Se nicchiano, minaccia di sputtanare le loro costruzioni sui media. Ti possono dare le informazioni più attendibili, visto che sanno come è fatta.
Sarebbe opportuno che tu ci dica di che barca si tratta non si può offendere nessuno se il problema è così palese...
per quanto riguarda l'acquisto credo che ci siano i presupposti che tu ottenga la restituzione della caparra
se invece tu vuoi comunque procedere all'acquisto, potresti risolvere amichevolmente la questione (se il venditore è d'accordo)
il proprietario dovrebbe pagare per intero le spese del lavoro da eseguire
saluti
sono un sostenitore di-osmosi no problem- quando si limita ad -un segnale-in una barca di 20\30anni.
sono altrettanto guardingo quando il fenomeno è diffuso per tuta la carena tipo vaiolo e se la barca è relativamente nuova.
corretto attendere per misurare l'umidità.
altrettanto coretto rivolgersi al cantiere costruttore.
Intanto grazie di cuore per l'aiuto.

Intendo comunque attendere il responso definitivo del perito e cercare di capire di che entità può essere il danno. Certo che il difetto c'è e non da poco. Nel preliminare era stato scritto che l'oggetto era esente da vizi occulti e l'attuale proprietario mi ha assicurato la sua disponibilità a restituire la caparra in caso fosse confermata la diagnosi di osmosi.

La barca è un do ufur . Riguardavo proprio oggi la scheda che dice "Hand laminated GRP hull, NPG gelcoat, the first layer of cloth impregnated with NPG (Neopentylglycol) resin, forming an optimum barrier against osmosis".
Non mi do pace perchè mi sembra impossibile che una barca così recente, rimessata inoltre ogni anno in piazzale per tutto l'inverno, sia stata colpita così dal problema.
Anche il distributore/rivenditore che ha seguito la precedente vendita, confrontando foto di oggi e della precedente stagione alla mano ha confessato di non aver mai visto una cosa del genere e si è impegnato con il proprietario a venire a vedere di persona anche con un tecnico per capire la natura del problema.
porca troia!!!
chiamerei certamente la dufour, hanno senz'altro esperienza/conoscenza di situazioni simili...
1.500 euro/mq mi sembra un pochino esagerato, ci vogliono 5-6 giornate lavorative (tutte totalmente non in nero) per mq???
io ci metterei meno tempo sinceramente.
Da quanto ne so e mi dicono il prezzo è sui 1.000 a metro lineare
Anche qui a Genova chiedono 1.000/mt.
Ma, permettimi, fatti ridare indietro la caparra e cerca un' altra barca (e già che ci sei, comprala senza fare debiti).
(28-11-2014 15:07)djego Ha scritto: [ -> ]Da quanto ne so e mi dicono il prezzo è sui 1.000 a metro lineare

Confermo la cifra al metro lineare.
Anzi, un amico ha fatto di recente il trattamento presso un cantiere genovese e, rispetto al preventivo di qualche anno fa, sono scesi a circa 800 €/metro lineare.
Non poco, ma se il trattamento è fatto aregola d'arte c'è un bel lavoro di rasatura, stuccatura, ecc... con occupazione di posto a terra per diversi mesi.
Ovviamente parliamo di operazione fatturata e con garanzia.
Sull'acquisto con osmosi, io la prenderei se il venditore ti sconta l'intero trattamento. Poi te la sistemi tu e sei certo di stare a posto a lungo. Ma io ragiono sul mio caso (barca anni 80) e forse su una barca recente sarei in effetti più tentennante...
Quanto è l'area affetta dal fenomeno ? mi spiego meglio, l'osmosi arriva a causa di impurità che sono sopraggiunte nelle fasi di lavorazione dello scafo. Negli scafi moderni(e questo lo è)il fenomeno dovrebbe essere assente o quasi perchè le fasi di lavorazione più delicate vengono fatte in atmosfera protetta. Quindi si può supporre che, nel tuo caso, durante la costruzione, si sia verificato un incidente che ha vanificato la protezione da agenti esterni. Ora se l'area interessata è minima (meno di 1 mq) si può supporre che si tratta di un problema localizzato e quindi, previo scontone sul prezzo di acquisto, secondo me la puoi prendere e farle fare il trattamento.
Al contrario se l'area è molto estesa, è lecito supporre che la protezione(atmosfera protetta), per qualche motivo a noi sconosciuto, sia venuta meno proprio nel momento peggiore della lavorazione su tutto lo scafo, in questo caso, anche se molti tecnici dicono che un buon trattamento risolve tutto, io non la prenderei. Questo nontanto per problemi di sicurezza quanto per l'inevitabile perdita di valore che avrebbe quando la dovessi rimettere in vendita.
(28-11-2014 09:34)skipperfelice Ha scritto: [ -> ]Fuuuuuuiiiiiteeeennnn!!
Concordo!
Di barche usate ce ne sono tante, perchè andarsi ad invischiare?
....certo per una barca del 2007 quello che segnali e anomalo e dubito si possa trattare di trascuratezza e imperizia da parte dei vecchi proprietari.....io proverei a sentire le giustificazioni del cantiere e magari con qualche foto i consigli saranno più adeguati
Sì la testa mi dice che sarebbe il caso di mollare tutto, ma credo sia comunque il caso di attendere la sentenza definitiva del perito, sperando che smetta di piovere presto. Ci dovrebbe essere comunque una motivazione valida per la restituzione della caparra. Poi non so come può procedere il discorso finanziamento. Insomma è un po' complicato.

Se fossi sicuro che esiste un trattamento che risolve definitivamente il problema, a carico del venditore chiaramente, dico la verità che ci penserei ancora. Mi rendo conto però che non sarebbe come avere una barca sana al 100% e comunque potrei dovermene pentire quando dovessi rivenderla.

1.000 o 800 che siano al metro lineare sono bei soldoni, 10.000 in totale circa. E' una bella scommessa in effetti.
L'unica cosa che ci lascia (a me e al venditore) perplessi è proprio il fatto che il problema si estende in pratica a tutta l'opera viva. Ovvero le bollicine più piccole sono ovunque, di quelle leggermente più grandi con l'acido acetico ne abbiamo potute vedere al momento solo 4. Ho letto anch'io della laminazione in ambiente protetto, la presenza di aria o umidità nella resina che può generare il blistering, ecc. ma se è così qui ci hanno fatto un festino nello stampo, mentre ci lavoravano.
Sempre che di osmosi si tratti, temo che sia più probabile un errore nella miscelazione dei componenti, nella catalizzazione o qualcosa del genere. Oppure un problema del gelcoat, non so veramente cosa pensare.
Per questo spero che anche la casa costruttrice si attivi in qualche modo, credo sia anche nel loro interesse.

Spero di riuscire a recuperare almeno una foto, sperando che si veda qualcosa, avevo solo il cellulare con me ritenendo fosse una pura formalità.
...per mia personale curiosità mi piacerebbe conoscere il numero di scafo.....certo scoprire le condizioni del n-1 e n+1 aiuterebbe a capire, infatti dubito che una abrasione eccessiva del gelcoat durante le varie carene possa aver evidenziato questo problema....sono curioso come il cantiere si relazionera a riguardo.
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