Salve a tutti!
Finiti i lavori di carena l'ecoscandaglio (st50 tridata) ha funzionato solo per poco tempo. Adesso non legge più nulla... Ho sbagliato a coprirlo con l'anti vegetativa? Ho provato a pulirlo con una fascia ma non da segni di vita. Perché ha funzionato subito appena messa la barca in acqua e poi no? Esiste un modo per aumentare la sensibilità? Cosa posso fare?
primo messaggio ore otto e mezzo, secondo nove e ventidue... oh che fretta, è ora di cena
l'antivegetativa non puo' bloccare niente, al limite cambiare un po' la taratura ma neanche, in ogni caso non puo' causare il blocco dello strumento. Molto più probabili i vari contatti dentro alla barca, non roba fuori.
Perdona la mia fretta ma domenica ho grattato un po' il fondo con il bulbo...
Devo seguire i cavi come un segugio? Cosa cerco pieghe rotture o fili spellati?
(10-12-2014 22:34)DavidFlo Ha scritto: [ -> ]Perdona la mia fretta ma domenica ho grattato un po' il fondo con il bulbo...
Devo seguire i cavi come un segugio? Cosa cerco pieghe rotture o fili spellati?
Sicuramente il cavo che esce dal sensore non arriva tutto d'un pezzo allo strumento, quindi da qualche parte c'è una giunta... probabile che il danno sia li... Affila il fiuta da segugio e mettiti in caccia!
Ho seguito l'interminabile cavo ma non ho trovato piegature o rotture. Ho spruzzato crc elettrico ovunque ma nulla di fatto! Il segnale depth continua a lampeggiare e dare 0.00!
Comincio a pensare che la seconda mano di anti vegetativa non ci andava!
Per non aprirne un'altra, riprendo questa discussione.
Il mio ecoscandaglio (Autohelm st50) non funziona più, IanSolo in un'altra discussione che non riesco più a trovare, dice che se la lancetta dello strumento si muove a ds e sx rapidamente dovrebbe essere il trasduttore e vorrei provare a smontarlo con la barca in acqua.
Qui le foto del trasduttore dall'interno e dall'esterno, voi che dite? Quello che si vede è un astuccio come quello del log e posso provare a svitare la ghiera e sfilarlo dall'interno?
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Il mio eco ha ripreso a funzionare... Con il tempo e la navigazione, sarà andata via un po' di auto levigante. Credo...
Sotto i due metri perde spesso il segnale ma credo sia normale per un eco di vecchia generazione.
Non capisco quale lancetta parli sull'ecoscandaglio?
L'unico strumento con lancetta per il quale feci menzione di movimento a scatti e' quello del vento, nella serie Raymarine STxx non ci sono ecoscandagli con indicatore a lancetta.
La presenza di antivegetativa sul trasduttore dell'ecoscandaglio non produce apprezzabili cali di sensibilita', infatti ricordo che l'eco funziona benissimo anche non passante, montato all'interno, dove il segnale deve attraversare un ben piu' spesso strato di vetroresina.
I problemi di insensibilita', se il trasduttore non e' stato danneggiato meccanicamente (la pulizia della carena in quella zona non deve essere "violenta") o non ha infiltrazioni d'acqua vanno ricercati nella connessione del cavo, nella sua integrita' e impermeabilita' (un cavo vecchio puo' screpolarsi lasciando entrare umido o addirittura acqua che lo danneggiano).
Ecco lo strumento a lancetta (quello a destra)
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Volevo provare a sfilare il trasduttore in quanto qualche mese fà ho "centrato" con la prua un timone semi sommerso e potrebbe averlo danneggiato.
Comunque la lancetta oscilla continuamente fra il 5 e il 10, il display digitale (il primo a sinistra) invece visualizza una quota e la scritta depth lampeggiante forse per indicare che non arriva il segnale.
Per verificare che fili siano integri posso tagliarli? e se volessi accorciarli è un problema?
Mamma mia !!!! siamo sulla serie "Autohelm" che ritenevo ormai non piu' presente ! considera cancellato il mio commento sulla sua esistenza che, palesemente, in questo caso e' certamente fuori luogo.
L'indicazione numerica lampeggiante indica che non c'e' buona connessione con il trasduttore o che manca segnale di ritorno (l'eco).
I cavi si possono tagliare a piacere (qualunque cosa dica il produttore) ricordando solo che la lunghezza totale residua non deve essere inferiore al paio di metri (c'e' bisogno di una piccola capacita' per avere un correto adattamento e quindi la massima potenza), il cavo puo' essere tagliato anche vicino al trasduttore senza problemi, un eventuale cavo sostitutivo deve essere di buona qualita' (Il solito RG58 va benissimo, se trifilare va chiesto un cavo con doppia schermatura isolata). Unico effetto dell'accorciamento e' un errore sulla misura di profondita' che risulterebbe ridotta di alcuni centimetri (equivalente al minuscolo tempo di percorrenza del segnale nel tratto di cavo asportato) ma visto che non sappiamo mai con certezza quanto sia immersa la nostra carena qualche centimetro in piu' o in meno non conta niente (e lo si corregge nelle impostazioni).
Grazie Ian!!!
come al solito i tuoi consigli sono preziosi
Quindi se ho ben capito:
Non ritieni sia il trasduttore che lascio lì al suo posto,
verifico meglio i connettori (già fatto,ma sembravano a posto),
posso anche tagliare il cavo vecchio fin dove posso arrivare e sostituirlo con uno nuovo basta che sia lungo uguale (+ o - 2 mt.).
P.S. Vi piace la mia serie di strumenti "vintage"?
Bello, pratico e intuitivo!
Un peccato non usarlo...