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Versione completa: webasto per Oceanis Clipper 373
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Salve,
vorrei chiedervi se è possibile e cosa significa in termini di lavori da fare, installare un sistema di riscaldamento webasto su un Oceanis Clipper 373 del 2005.
La barca non è predisposta !
Mi aiutate, per favore, a capire se è meglio abbandonare l'idea oppure se esiste un modo ragionevolmente semplice per installarlo ?
Grazie per l'aiuto.
Francesco
Ciao,

Dipende da cosa intendi per " ragionevolmente semplice " , sostanzialmente funzione della tua manualità.

A grandi linee dovrai :

- Installare il bruciatore , solitamente nel gavone di poppa.
- collegarlo all'impianto elettrico
- collegarlo al pannellino di controllo
- collegarlo al serbatoio del gasolio di solito installando nello stesso un pescante dedicato
- installare il tubo di scarico , ovvero forare lo scafo
- decidere dove posizionare le bocchette ed installarle
- collegare il bruciatore alle bocchette tramite gli appositi tubi, riduzioni, deviazioni etc.., spannellando dove necessario

Il lavoro è fattibilissimo più o meno su qualsiasi barca, di certo lo è sulla tua.
L'avevo montato sulla mia con un po' di difficolta' per non fare troppi tagli.

Che versione hai, due o tre cabine?
Ho la versione due cabine.

Quanto scrive Brugolo è chiaro e certamente richiede una buona manualità Smile

Sapete indicarmi dove sarebbe più conveniente acquistare il Webasto ?
Due cabine, allora avrai gli stessi problemi che ho incontrato io.

Acquisto: l'ho comperato tramite internet in Crande Cermania con un buon risparmio. Appena ho un attimo di tempo ti mando il link, se non trovi di meglio.

Ti e' sufficiente il modello "3500".

Non e' molto indicato metterlo nel gavone sinistro perche' dovresti far uscire il tubo aria calda in cabina e poi ti ritrovi a dover sacrificare l'armadietto dove all'interno c'e' la flux valve e il rubinetto del gas. Successivamente dovresti farlo scendere ma incontri il frigo, poi passi sotto ai fornelli e ti trovi di nuovo l'ostacolo frigo a pozzetto. NO BUONO!

Rimane il gavone di dx:

Lo monti sulla mensolina appena sotto l'apertura del gavone.
Il tubo di scarico va via piu' o meno dritto, evitando le aste dell'autopilota nel gavone di poppa, fino a sbucare a poppa. ATTENTO A NON FORARE IN CORRISPONDENZA DEI FERRI DELLA SCALETTA BAGNO.

Tubo mandata riscaldamento: e' il piu grosso.
Hai due possibilita', o fargli attraversare il bagno (antiestetico ma forse piu' funzionale per avere caldo direttamente li e poi in quadrato.

Io ho preferito farlo scendere sotto il pagliolo del gavone e, dopo averlo isolato termicamente dal serbatoio dell'acqua, farlo passare nel vano motore a sinistra di questo per farlo uscire a livello del pavimento, sotto il primo gradino della scaletta.
Dal gavone, una derivazione mi porta aria in cabina (monta il raccordo a y a rovescio cosi non avrai troppo caldo).

Non ho portato aria nel bagno ne a prua perche' troppo difficoltoso senza fare danni o brutture. L'aria calda dal quadrato passa per le gelosie della porta cabina anteriore e dalla porta del bagno lasciata socchiusa quando non in uso, dando sufficiente tepore.

Attenzione che qualcuno affidatosi a terzi "specializzati" si e' ritrovato con un madiere tagliato!!!


P.s. se oltre al tuo nick scrivi anche qualcosa di piu' per esempio dov'e' la barca, magari qualcuno passa a darti una mano.
Molto teoricamente sono interessato anch'io (ho lo stesso modello 2 cabine). Intanto, grazie doge49 per le info; approfitto per chiederti cosa intendi per "sufficiente il modello 3500". Chiaro che tutto è relativo, ma io al massimo avrei in mente qualche uscita autunno-primaverile nel mar ligure; in genere dormo in dinette. Posto che il budget è un fattore limitante importante, il 2000 ST sarebbe comunque ridicolo?
A Francescodin vorrei invece chiedere se per caso intende postare qualche foto del lavoro che andrà ad eseguire…
Al link qui sotto ho scaricato un PDF (in inglese) per il fai-da-te che a me sulla carta sembra dare qualche dritta ragionevolmente comprensibile. Sicuramente lo hai già, ma non si sa mai.
Grazie ancora.
BV

http://www.techwebasto.com/redirect/mari...00700A.pdf
Io ricordo l'installazione del webasto come uno dei lavori piu' faticosi che abbia mai fatto. Sopratutto perche' si lavora scomodi, in spazi angusti, con la barca devastata dallo spannellamento, a tratti non hai spazio per muoverti. Dopodiche', in 3 giorni ho completato tutto, su un Oceanis clipper 411.
Qui http://velasenzaparole.com/category/webasto/ ho raccontato la mia installazione.
Modello 3500, ma vedo che ora producono il 3900 ( forse ricordo male), vuol dire che per i volumi che devi riscaldare ha sufficiente potenza.
C'e' comunque nel sito webasto l'indicazione su come calcolare la potenza necessaria. Tieni conto che l'usavo a Monfalcone sotto bora d'inverno.

Col kit ti danno le istruzioni generali che comunque trovi in internet, il problema grosso e' la scelta dell'installazione ed il percorso dei tubi. Per il resto basta attenersi alle indicazioni, come per esempio il collegamento con tubo di rame per il carburante che e' obbligatorio per la sicurezza.
Per esperienza personale suggerisco di pensare al montaggio di una valvola parzializzatrice, che esiste per diversi diametri di tubo.
Questa valvola permette di dosare il flusso d'aria verso due direzioni, e può essere montata con un comando che ne permette la regolazione a distanza.
Va bene sia per Webasto che per Ebersparcher.

Nel mio caso mi ha risolto il problema di avere decisamente troppa aria in dinette e poca a prua. Regolandola a dovere posso decidere quanta aria mandare a prua e quanta in quadrato. 'Na figata!

Prima di montare la valvola pensavo che il mio Ebersparcher 3Kw fosse insufficiente, perchè a prua non arrivava il caldo. Poi dopo aver montato la valvola... è cambiato il mondo: in dinette arriva sempre un bel flusso caldo bollente, ma anche a prua riesco a mandare moooooolta più aria, chiudendo un minimo la valvola parzializzatrice.
Altra cosa che cambia la resa di un sacco è coibentare i tubi.
Ciao a tutti,
scusate se mi rifaccio vivo solo oggi ma sono in viaggio e con difficoltà a vedere le email.
Grazie per i tanti suggerimenti e certamente quando inizierò a fare il lavoro (non prima dell'anno prossimo e non so quando) posterò le foto delle varie fasi e racconterò la mia esperienza a vantaggio di tutti.
(18-12-2014 10:58)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Per esperienza personale suggerisco di pensare al montaggio di una valvola parzializzatrice, che esiste per diversi diametri di tubo.
Questa valvola permette di dosare il flusso d'aria verso due direzioni, e può essere montata con un comando che ne permette la regolazione a distanza.
Va bene sia per Webasto che per Ebersparcher.

Nel mio caso mi ha risolto il problema di avere decisamente troppa aria in dinette e poca a prua. Regolandola a dovere posso decidere quanta aria mandare a prua e quanta in quadrato. 'Na figata!

Prima di montare la valvola pensavo che il mio Ebersparcher 3Kw fosse insufficiente, perchè a prua non arrivava il caldo. Poi dopo aver montato la valvola... è cambiato il mondo: in dinette arriva sempre un bel flusso caldo bollente, ma anche a prua riesco a mandare moooooolta più aria, chiudendo un minimo la valvola parzializzatrice.
Altra cosa che cambia la resa di un sacco è coibentare i tubi.


L'appoggio in pieno.

Viceversa credo avra' difficolta' non poche a trovare una via per portare, sull'oceanis 373, a prua un tubo senza fare brutture o danni. Auguri comunque.
Esattamente tre anni fa ho acquistato il mio Webasto marino tramite internet presso:

https://www.standheizung-braun.de/

Rapidi e precisi. Il costo compresi tutti i tubi e raccordi mi è venuto a costare 1760 €. Credo che qualcuno avesse fatto un gruppo d'acquisto qui in Italia ma non so come sia andata a finire.

Buon lavoro!
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