I Forum di Amici della Vela

Versione completa: cime ormeggio
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
buona sera, come risultato del vento di ieri (Lago di Garda) mi sono ritrovato con un cima di ormeggio a poppa rotta. Vorrei consigli sulla tipologia di cima a cui indirizzarmi per rimpiazzare la linea: 32 piedi ormeggiato a pontile moolto galleggiante e moolto semovente, Grazie.
Dove sei ormeggiato sul Garda?
Mai provato una linea mista con catena+molla+redancia+cima?
(06-03-2015 21:03)schetto Ha scritto: [ -> ]buona sera, come risultato del vento di ieri (Lago di Garda) mi sono ritrovato con un cima di ormeggio a poppa rotta. Vorrei consigli sulla tipologia di cima a cui indirizzarmi per rimpiazzare la linea: 32 piedi ormeggiato a pontile moolto galleggiante e moolto semovente, Grazie.

Dipende perchè s'è rotta. Sfregava da qualche parte? Io metto sempre un tubo di gomma nel passaggio sulle bocche di rancio. Se sul pontile stai a doppino, stesso problema. Considera comunque di mettere dei robusti molloni se il pontile è molto ballerino. O se vuoi risparmiare, dei copertoni a fare da ammortizzatore.
Cavo di diametro maggiore....gènial n'est pas?!
79
Al mio porto è il pontile ad essere ormeggiato alla barca tanto si muove.
Usiamo tutti il peso al centro e la barca è molto stabile senza strappi sulle cime.
I molloni li ho ma li odio, quando entrano in funzione ti fanno partire un rinculo pericolosissimo. Occimanete dipende dalla quantità di movimento.
Io penso che il peso sia la soluzione migliore.
Io uso due secchi pieni di cemento. Il nipote del ferroviere usa i contrappesi delle linee aeree ferroviarie. Si va un po' a gusto e fantasia.
Per Gurka: sono ormeggiato alla Canottieri Salò; per gli altri: grazie Dapnia per il prezioso e "furbo" consiglio ...; la rottura è avvenuta all'altezza di un ammortizzatore in gomma all'interno del quale la cima si avvolgeva, a circa metà della lunghezza (ho sempre avuto il dubbio che i punti di snodo della cima fossero in realtà dei "punti deboli").
Chiedevo, e mi scuso per la banalità della domanda, le caratteristiche migliori per la cima, che dovrò sostituire.
Buona norma per l' ormeggio e' la cima tre trefoli in nylon, che ha ottima elasticita' per conto proprio (fin quando il diametro e' maneggevole: per un 32', certamente lo e'). Poi, redancia e catena, con o senza molla, fan parte delle scelte di durata.

C'e' una ditta italiana che fa dei molloni ammortizzati (nel senso letterale, con un ammortizzatore ad olio, come le auto) molto belli, pero' non li regala.
(07-03-2015 20:36)calajunco Ha scritto: [ -> ]Al mio porto è il pontile ad essere ormeggiato alla barca tanto si muove.
Usiamo tutti il peso al centro e la barca è molto stabile senza strappi sulle cime.
I molloni li ho ma li odio, quando entrano in funzione ti fanno partire un rinculo pericolosissimo. Occimanete dipende dalla quantità di movimento.
Io penso che il peso sia la soluzione migliore.
Io uso due secchi pieni di cemento. Il nipote del ferroviere usa i contrappesi delle linee aeree ferroviarie. Si va un po' a gusto e fantasia.


??????? SCIE.... chimiche ?????????? Ok Ok
dario
mica ho capito dov'è il vulnus?
(09-03-2015 00:46)calajunco Ha scritto: [ -> ]mica ho capito dov'è il vulnus?

Forse ha un dubbio sul significato del peso al centro.
Immagino tu intenda un contrappeso da fissare/legare a meta' cima che crea inerzia allo strappo. E' cosi?
Si è così. A Salerno, se calajunco ormeggia al porto turistico, fan tutti così, d' inverno si crea moltissima risacca e quindi le barche vanno tenute lontane dai pontili e con i pesi in acqua sulle cime di poppa... Uno strazio,ma unica alternativa
@ilfabio
riguardo la cima in nylon, sarebbe un'ottima cosa perche' piu' elastica, pero' per mia esperienza e' poco resistente agli agenti atmosferici ed allo sfregamento.
Un paio d'anni fa comprai della cima in nylon da 20mm (direttamente da un fabbricante italiano perche' e' difficile da trovare nei negozi nautici) e la utilizzai per le cime d'ormeggio. Purtroppo, dopo solo un paio di mesi la cima divenne molto dura e poco maneggevole. Era anche gia' piuttosto consumata nei punti d'attrito, anche perche' nel porto in cui sto' c'e' MOLTA risacca ed il moto ondoso entra spesso.
Ora la cima in nylon la tengo per il calumo dell'ancora.
(09-03-2015 07:46)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Si è così. A Salerno, se calajunco ormeggia al porto turistico, fan tutti così, d' inverno si crea moltissima risacca e quindi le barche vanno tenute lontane dai pontili e con i pesi in acqua sulle cime di poppa... Uno strazio,ma unica alternativa

Esattamente!
C'e' nylon e nylon - comunque si, va protetto nei punti d' attrito...
(06-03-2015 21:03)schetto Ha scritto: [ -> ]buona sera, come risultato del vento di ieri (Lago di Garda) mi sono ritrovato con un cima di ormeggio a poppa rotta..


Meno male che non ti chiamano con un vezzeggiativo....

797979
Salve,
dico la mia. Le cime per l'ormeggio ( per me) sono quelle del tipo square line non prendono cocche e soprattutto non cigolano. Il materiale ideale sarebbe il nylon. La GM produce un cavo ( doppia treccia) con anima in nylon e calza in poliestere e anche un tipo square line a 12 legnoli in nylon. Rimane il fatto che i nodi non vanno fatti.
6 febbraio 2015, barca di 34'

cime d'ormeggio (a poppa) da 22 mm. con ammortizzatore in gomma, ecco una si è ridotta così

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
per la cronaca: sostituite con cima in nylon nera da 22 mm., tre trefoli, montate incrociate e con tubo di gomma nei punti d'attrito

(di sicurezza: 2 traversini con cima da 30 mm. id., con mollone d'acciaio come ammortizzatore)
URL di riferimento