I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Separatori di carica su impianto con 3 batterie
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Salve a tutti, volevo sistemare l'impianto elettrico delle batterie. Io mi ritrovo con un impianto con 3 batterie, una per avviamento+due servizi.
C'è un separatore di carica sia dall'alternatore che dal caricabatteria a 220V ma le due batterie dei servizi sono in parallelo e questo non mi piace.
Vorrei quindi inserire un ripartitore di carica intelligente cheserva sole le batt. Servizi. Che schema avete utilizzato ? Le mie batterie sono connesssebin parallelo e c'è un solo cavo di collegamento che viene dal fusibile. Come fareste voi ?
è normalissimo che le batterie servizi siano in parallelo;esse se utilizzate nuove sin dall'inizio si comporteranno molto verosimilmente sempre uguali tra di loro sia in ricarica che scarica. io reputo alquanto superfluo utilizzare un sistema di separazione tra le due, che in effetti secondo le tue esigenze dovrebbe scollegare il parallelo nel momento della ricarica, e ricollegarle al momento della fine ricarica per poi poterle utilizzare contemporaneamente sui servizi.
questo è alquanto superfluo appunto perchè le batterie utilizzate in parallelo sono come una unica batteria di maggiore capacità di AH .
ti consiglio di lasciare il tutto come è, e non complicarti la vita per un qualcosa non essenziale.
ciao
dovresti aggiungere un relè a due vie per la ricarica , ed eventualmente un commutatore manuale per il parallelo ....
Io, invece, sono per tenerle separate. Quando hai raggiunto un sufficiente livello di scarica di una batteria, passi all'altra, completamente carica. Ovviamente sarai ben cosciente di dover provvedere ad una carica completa il prima possibile. Se proprio serve le metti in parallelo e tiri fuori le ultime forze da entrambe.
Per far questo ho caricabatterie a tre uscite e ripartitore sulla linea dell'alternatore.
Se sono in parallelo sempre, per buona misura inserirei tra le due un fusibile ritardato di amperaggio poco sotto il nominale di ciascuna batteria (che devono essere della stessa capacità e identiche): se una delle due cede, l'alto assorbimento di quella che ha ceduto, fa saltare il fusibile e risparmia quella ancora buona. Ma se sono identiche come tipo e come età, e abbastanza difficile che non abbiano la stessa durata.
Per caricarle separatamente, cosa fattibile, bisogna sezionare con certezza il collegamento tra le due, e tra le utenze, salvo poi richiudere il sezionamento quando si mettono in servizio; e nella fattispecie serve un caricabatterie intelligente a tre uscite, compatibili se la batteria motore è di diverso tipo dalle due dei servizi.
Ma sul forum abbiamo la fortuna di avere chi può correggere e/o dire meglio.
Mettere le batterie in parallelo non mi piace molto. Tra l'altro non sono uguali, una l'ho ereditata quasi nuova (6 mesi di vita) l'altra l'ho comprata io, stesso tipo e amperaggio ma non stessa marca.
Volevo quindi procedere separando la ricarica con un separatore "intelligente" che mi gestisse la carica in funzione dello stato della singola batteria.
Per la scarica invece, dovrebbero bastare due diodi in modo che l'una non scarichi sull'altra; perderò circa 0.4 - 0.5 V in tensione ma è più sicuro.
Il problema è che mi tocca modificare l'impianto e trovare un separatore di carica intelligente che accetti due ingressi: uno dall'alternatore e uno dal carcabatteria da banchina....esistono ?
Allego schema elettrico di una barca con 3 rami batterie separati. La barca in questione naviga da oltre 30anni e le batterie durano mediamente 8-10 anni. Pertanto questo vecchio progetto si e' dimostrato valido.
Grazie, è esattamente come lo pensavo io, ora però devo rivedere lo schema del Bavaria e riadattarlo. Se interessa poi li metto sul forum
quoto , appunto dallo schema come dicevo io all'inizio, quindi utilizzare un deviatore del parallelo per le utenze 4 posizioni classico 1 - 2 - 0 1+2 , e poi comprare un ripartitore di carica a tre vie tipo il CTek che si rivela molto interessante professionale veloce ed economica per questa applicazione ; altrimenti utilizzare un relè di carica che serve a separare fisicamente le due cariche ed allo stesso tempo può collegare in parallelo in emergenza . http://www.victronenergy.com/upload/docu...-CYRIX.pdf in questo modo risparmieresti acquisto del ripartitore a tre vie in uscita e due vie in ingresso...
ciao
(10-03-2015 20:37)xmare Ha scritto: [ -> ]quoto , appunto dallo schema come dicevo io all'inizio, quindi utilizzare un deviatore del parallelo per le utenze 4 posizioni classico 1 - 2 - 0 1+2 , e poi comprare un ripartitore di carica a tre vie tipo il CTek che si rivela molto interessante professionale veloce ed economica per questa applicazione ; altrimenti utilizzare un relè di carica che serve a separare fisicamente le due cariche ed allo stesso tempo può collegare in parallelo in emergenza . http://www.victronenergy.com/upload/documents/13--CYRIX.pdf in questo modo risparmieresti acquisto del ripartitore a tre vie in uscita e due vie in ingresso...
ciao

Pensavo anch'io ad una soluzione simile.
Questo è lo schema che avrei preparato, secondo voi è corretto?
Grazie
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Cosa ne pensate dei prodotti NDS group è in particolare del Imanager?
Mi sembra un prodotto intelligente per la gestione delle batterie sia in carica che in scarica
(10-03-2015 20:37)xmare Ha scritto: [ -> ]quoto , appunto dallo schema come dicevo io all'inizio, quindi utilizzare un deviatore del parallelo per le utenze 4 posizioni classico 1 - 2 - 0 1+2 , e poi comprare un ripartitore di carica a tre vie tipo il CTek che si rivela molto interessante professionale veloce ed economica per questa applicazione ; altrimenti utilizzare un relè di carica che serve a separare fisicamente le due cariche ed allo stesso tempo può collegare in parallelo in emergenza . http://www.victronenergy.com/upload/docu...-CYRIX.pdf in questo modo risparmieresti acquisto del ripartitore a tre vie in uscita e due vie in ingresso...
ciao

Si ma il problema principale è la scarica. Per la carica separata esistono infinite soluzioni sia passive che attive e si risolve abbastanza facilmente.
Per la scarica invece, che secondo me è critica quanto la carica, non c'è molto in giro. La soluzione più adottata è quella dei diodi ma non si trovano diodi di potenza con una caduta di tensione inferiore a 0.8 - 0.9 che poi, alle alte correnti, diventano > 1V. Perdere 1V in un impianto a 12V è troppo. Forse la vera soluzione è un impianto a 24 V ma dovrei ricomprare tutto e non se ne parla.

Continuo a cercare e vi faccio sapere se trovo una soluzione definitiva che non sia il solito commutatore manuale.
(12-03-2015 07:23)Scetti Ha scritto: [ -> ]Cosa ne pensate dei prodotti NDS group è in particolare del Imanager?
Mi sembra un prodotto intelligente per la gestione delle batterie sia in carica che in scarica

Interessanti sia iManager che Power switch ma siamo sempre lì sono dei commutatori elettronici anzichè manuali. Quello che vorrei trovare è una sorta di separatore intelligente per la scarica che mantenga le due batterie sempre in linea.
OK forse ho trovato. Per la carica, avendo già un caricabatterie intelligente ed un separatore di carica sull'alternatore (servizi + avviamento), metterò le uscite servizi del caricabatterie e dell'alternatore in parallelo connesse a questo: http://www.victronenergy.com/upload/docu...ors-EN.pdf nella versione a due vie. Questo mi consentirà la ricarica separata per ogni batteria servizi anche se non "intelligente".
Per la scarica invece, userò questo: http://www.victronenergy.com/upload/docu...rs-EN.pdf.
Stò aspettando di sapere i prezzi.
URL di riferimento