I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Primo impianto elettrico
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Buonasera a tutti,
mi accingo a progettare (per il momento), e a realizzare (quanto prima) il mio primo impianto elettrico. Dopo essermi informato (leggendo qui sul forum e studiando un po' dal Zerbinati), assieme alle mie reminescenze di elettrotecnica ho buttato giù lo schema dell'impianto primario per come l'ho concepito.

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Ho analizzato il problema della corrosione galvanica, ampiamente discusso su questo ed altri forum...e, premesso che per il momento non mi attaccherò alla banchina, pensavo di collegare tutti i negativi all'entrobordo...che ne pensate?
Inoltre stavo meditando sull'eventualità di inserire uno staccabatteria sul negativo, da aprire quando la barca è ormeggiata...che consigli mi date?
Per mettere un po d'ordine nell' impianto esistente, anch'io ho redatto il disegno e poi realizzato l'impianto della mia barca.
Se puo interessarvi l'ho fatto cosi (vedi schema allegato). Ci sono alcune cosine particolari che possono sembrare strane, ma mi hanno consentito di risolvere alcune problematiche personali, senza spendere una fortuna in caricabatterie evoluti (costosissimi), ripartitori di carica (iper cost) isolatori galvanici (prezzi scandalosi).

Mi piacerebbe ricevere Vs. commenti, critiche 91 o benvenuti consigli.

P.S. Il mio caricabatterie ha 20anni, per l'isolatore sto facendo alcune prove al banco che forse risolveranno i probema con spesa irrisoria, ma è tutto ancora in fase di sperimentazione.

Buon vento
Ciao Tomas,
dove collegherai tutti i negativi? Io ho scelto di evitare il deviatore 1-2-both perchè non userò la barca solo io e preferisco tenermi alla larga dalla possibilità di bruciare il ponte diodi.
Non ho capito poi l'utilità di inserire il voltmetro nella radio/cd.
Che tipo di magnetotermici pensi di utilizzare? Quelli classici da impianto civile vanno bene?
Buon vento!
I magnetotermici: quelli sul circuito 220 vanno bene quelli da impianto civile, quelli sui circuiti 12v devono essere per corrente continua, in commercio esiste una serie apposita che viene utilizzata per il fotovoltaico che sono bipolari,oppure degli interruttori Magneto/idraulici Airpax, ma sono unipolari.
Il voltemetro/amperometro a led, serve per controllare la tensionee e la corrente assorbita dell' intero impianto servizi ed è posto sul circuito/interruttore strumenti, dove per comodità c'è anche la radio/cd. Di notte non mi piace avere led accesi.
Il deviatore, non piace molto neanche a me, ma era già montato sulla mia barca e non ho voluto fare altri fori per montare tre staccabatterie. Ma le soluzioni sono equivalenti anche in termini di utilizzo errato.
Per i negativi delle utenze , come vedi, c'è un apposito collettore a valle dello schunt amperometrico, quelli delle batterie e delle masse, vanno direttamente al morsetto - della batteria motore o se preferisci al motore.
(10-03-2015 00:33)diegop Ha scritto: [ -> ]....

ciao diegop,
ho visto il tuo schema, e senz'altro capisco che è solo uno schema, e che magari poi la realizzazione pratica è diversa ...
... ma uno schema dovrebbe servire per essere poi fedelmente realizzato
vedo che hai messo le luci di via in parallelo con la luce di fonda, inoltre, manca la uce di navigazione a motore;
non vedo l'utenza dedicata alla radio VHF, mentre hai pensato alla musica
poi vedo che non puoi fare paralleli, può essere una scelta, ma può essere unche una utile opzione.
a tale proposito, vedo che hai due batterie di diverso amperaggio
OK così, molte barche usano soluzioni simili alla tua.
... ma io avrei fatto diversamente:
batterie uguali con possibilità di fare il parallelo. Anche solo batterie al piombo, che sono economiche e durano comunque tanti anni, se l'impianto è fatto bene.
utenze dedicate per i principali servizi.
Naturalmente sorvoliamo ull'alternatore che va ... sul corpo batteria
... non te la prendere, non vorrei sembrare troppo noioso
BV
Ciao Francidoro, grazie per la risposta e per la "confutazione" del mio impianto.
Per quanto riguarda luci di fonda e luce di via, sono collegate ad un interruttore che accende una o l'altra alternativamente. (destra luci di via, sinistra luce di fonda, centro spento).
Per quanto riguarda la radio VHF, per il momento sto usando una radio portatile con le batterie stilo ricaricabili. Visto che funziona bene e non dobbiamo fare crociera d'altura, credo continueremo ad usare questa, al limite comprerò un caricabatterie stilo con presa 12V.
Relativamente alle batterie diverse, è stata una scelta ragionata, in quanto la batteria motore già esiste (e non vorrei cambiarla...fintanto che va), il dispositivo che funge da ripartitore di carica (Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .), permette:

-l'utilizzo di batterie diverse;
-il collegamento di un secondo generatore, ed ha già un regolatore interno;
-di caricare, eventualmente, la batteria motore con un caricabatterie da banchina, ed una volta carica, la batteria servizi.

Il collegamento dell'alternatore alla batteria motore (a sua volta poi collegata al ctek) è quello previsto dall'azienda che produce il ripartitore, questo è lo schema riportato nelle istruzioni:
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Ops...in effetti mi sono accorto dell'errore grafico sul disegno. L'alternatore ovviamente non è collegato sul corpo batteria, ma sul polo positivo.
Inoltre, ragionando sulla possibilità di inserire un parallelatore di emergenza, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, la batteria servizi non vada...vedremo se realizzarlo o meno.
Pe quanto riguarda il collegamento dei negativi alla carcassa del motore, e l'eventuale inserimento di uno staccabatteria sul negativo, hai qualcosa da suggerire?
ciao diegop
OK così allora,
io uno staccabatteria sul negativo l'ho messo, penso sia una cosa che rende più "pulito" il circuito.
lo so che molte barche di serie non lo usano, ma ... et si omnes, ego non
per il resto, si il negativo finisce per essere tutto cablato sul corpo motore
io ho fatto così.
ho fatto due barche così, una nel 2003 ed una lo scorso anno ...
quella del 2003 va ancora benissimo ...
BV
(10-03-2015 00:33)diegop Ha scritto: [ -> ]Buonasera a tutti,
mi accingo a progettare (per il momento), e a realizzare (quanto prima) il mio primo impianto elettrico. Dopo essermi informato (leggendo qui sul forum e studiando un po' dal Zerbinati), assieme alle mie reminescenze di elettrotecnica ho buttato giù lo schema dell'impianto primario per come l'ho concepito.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Ho analizzato il problema della corrosione galvanica, ampiamente discusso su questo ed altri forum...e, premesso che per il momento non mi attaccherò alla banchina, pensavo di collegare tutti i negativi all'entrobordo...che ne pensate?
Inoltre stavo meditando sull'eventualità di inserire uno staccabatteria sul negativo, da aprire quando la barca è ormeggiata...che consigli mi date?
:53:fusibile uscita batteria servizi 100A troppo27
meglio utilizzare fusibili sulle singole utenze calibrati al consumo.
io ho un sail drive il negativo lo attacco al motore solo quando devo tenerlo in moto, altrimenti alternatore KO.
88 se sei elettrotecnico, anche di vecchia data, ripensa al circuito, se la barca è di circa 10m pensa a sdoppiare l'illuminazionetr dx e sx, o prua poppa.

il mio quadro è così composto, interruttori:
vhf
luci via,luce bianca motore in serie
fonda
ponte
strumenti

aspiratore motore
frigo
sentina
luci dx
luci sx
pompa acqua
radio
presa 12v dx
presa 12v sx
presa pc
predisposizione Webasto
+ 2 inetrrutori di scorta
tutti rigorosamente con fusibili adeguati al carico.

stacca batteria servizi
stacca batteria motore positivo
stacca batteria motore negativo
stacca batterie per mettere in parallelo i positivi, così posso utilizzare entrambe le batterie per motore/servizi.
appena ritrovo lo schema lo posto
(10-03-2015 00:33)diegop Ha scritto: [ -> ]Buonasera a tutti,
mi accingo a progettare (per il momento), e a realizzare (quanto prima) il mio primo impianto elettrico. Dopo essermi informato (leggendo qui sul forum e studiando un po' dal Zerbinati), assieme alle mie reminescenze di elettrotecnica ho buttato giù lo schema dell'impianto primario per come l'ho concepito.
Inoltre stavo meditando sull'eventualità di inserire uno staccabatteria sul negativo, da aprire quando la barca è ormeggiata...che consigli mi date?

Ciao diegop, ho dato un occhio al tuo schema e subito mi sono venuti in mente un paio di suggerimenti e critiche (non te la prendere, l'intento è essere costruttivi) Smiley53

1)La prima cosa che mi è saltata all'occhio e che modificherei subito, è quell'unico fusibile da 100A, che a mio avviso in caso di un cortocircuito su una delle poche utenze che hai previsto è come non averlo. Io lo eliminerei a favore di singoli fusibili per ogni utenza, o meglio ancora quei piccoli magneto-termici riarmabili, da 5 ; 10 e 20 A a seconda delle utenze.

2) Non condivido molto la scelta di usare un solo interruttore a on-off-on per luci di via e luce fonda. Io userei interruttori separati.

3) Non vedo un'utenza dedicata al VHF (anche se ora non lo hai, un domani lo potresti voler mettere)

4) Non vedo un'utenza dedicata per l'autopilota e per gli strumenti di navigazione (vale il ragionamento fatto al punto 3)

5) Io aggiungerei qualche interruttore in più per futuri utilizzi ( frigo, autoclave, Illuminazione Ponte)

Comunque ti auguro buon lavoro perche da fare in effetti ne avrai!... Smiley32Smiley32
Ciao Diego, vedo che ti dai subito da fare sul forum...e poi su argomento che non tutti i velisti masticano, complimenti. Ti seguirò nello sviluppo della discussione e ne approfitto per chiederti se hai un elenco dei fornitori dei materiali, perchè per uso nautico credo che questa sia la maggiore difficoltà di approvvigionamento a costi accettabili e conditio sine qua non per fare un impianto idoneo e duraturo..Buon lavoro.
Augusto.
Ciao a tutti, e grazie per gli interventi e per i consigli che mi state dando.
Per quanto riguarda ciò che mi ha scritto hey lulù:

:53:fusibile uscita batteria servizi 100A troppo27
meglio utilizzare fusibili sulle singole utenze calibrati al consumo.


Il fusibile di protezione da 100A è posizionato a monte del quadro, ed ha lo scopo di proteggere da un eventuale cortocircuito o sovraccarico il cavo che collega la batteria al quadro generale. La sua capacità è commisurata alla porta del cavo, ed è dimensionato in maniera tale da sopportare il carico massimo contemporaneo previsto sulla batteria servizi.
Il quadro, come riportato nel disegno dello schema, ha i suoi magnetotermici che proteggono le singole utenze.

io ho un sail drive il negativo lo attacco al motore solo quando devo tenerlo in moto, altrimenti alternatore KO.


Questo mi preoccupa molto...ma non capisco bene il principio. In che modo il negativo attaccato al motore mette KO l'altenatore quando il motore non è acceso?


88 se sei elettrotecnico, anche di vecchia data, ripensa al circuito, se la barca è di circa 10m pensa a sdoppiare l'illuminazionetr dx e sx, o prua poppa.


Si, infatti ho previsto, come riportato nel disegno, una linea luci di dritta ed una di sinistra.

Per quanto riguarda quello che è stato scritto da Roxima:

1)La prima cosa che mi è saltata all'occhio e che modificherei subito, è quell'unico fusibile da 100A, che a mio avviso in caso di un cortocircuito su una delle poche utenze che hai previsto è come non averlo. Io lo eliminerei a favore di singoli fusibili per ogni utenza, o meglio ancora quei piccoli magneto-termici riarmabili, da 5 ; 10 e 20 A a seconda delle utenze.

Forse non si vede bene nel disegno, comunque ogni utenza al quadro è protetta con un magnetotermico riarmabile.

2) Non condivido molto la scelta di usare un solo interruttore a on-off-on per luci di via e luce fonda. Io userei interruttori separati.

Come mai non condividi questa scelta, anche se sono due tipologie di luci alternative, che non dovrebbero mai essere utilizzate in contemporanea?
In effetti, nel mio caso specifico, questa scelta nasce dal fatto che nel quadro che ho già c'è questo tipo di interruttore e non saprei per cosa altro utilizzarlo. Non vorrei cambiare il quadro, almeno non adesso, è questo ha solo sei interruttori disponibili...devo purtroppo farmeli bastare.

3) Non vedo un'utenza dedicata al VHF (anche se ora non lo hai, un domani lo potresti voler mettere)
4) Non vedo un'utenza dedicata per l'autopilota e per gli strumenti di navigazione (vale il ragionamento fatto al punto 3)
5) Io aggiungerei qualche interruttore in più per futuri utilizzi ( frigo, autoclave, Illuminazione Ponte)


Ci ho pensato, e se dovessi in futuro avere questa esigenza, amplierò il quadro in maniera tale da alimentare queste utenze, di cui, per il momento, non dispongo.

Comunque ti auguro buon lavoro perche da fare in effetti ne avrai!...

Grazie mille...mi sto già rimboccando le maniche Thumbsupsmileyanim
(15-03-2015 20:55)maturin Ha scritto: [ -> ]Ciao Diego, vedo che ti dai subito da fare sul forum...e poi su argomento che non tutti i velisti masticano, complimenti. Ti seguirò nello sviluppo della discussione e ne approfitto per chiederti se hai un elenco dei fornitori dei materiali, perchè per uso nautico credo che questa sia la maggiore difficoltà di approvvigionamento a costi accettabili e conditio sine qua non per fare un impianto idoneo e duraturo..Buon lavoro.
Augusto.

Ciao Maturin, grazie per il tuo intervento.
Per quanto riguarda i materiali, sto raccogliendo informazioni per quanto riguarda i cavi. Anche se si dovrebbero utilizzare cavi pre-stagnati (costosissimi e di difficile reperibilità, almeno qui dove sto io), credo che opterò per un cavo H07VK, curando particolarmente i terminali (crimpati e con termoretraibili). Se hai dei consigli riguardo a qualche fornitore al quale posso rivolgermi, te ne sarei veramente grato.
Per il resto, la batteria (una fiamm neptune 100Ah AGM), il ripartitore di carica (c-tek dual 250s), amperometro, voltmetri, prese e luci, comprerò online che ho visto c'è un'ampia scelta ed ottimi prezzi.
A presto, e buon vento!32
AZZZZ.
dimenticavo e il salpa....aancora...

provo ad allegare lo schema di gisella5

staccabatteria
N.1 servizi
N.2 motore positivo e negativo
N.1 salpa ancora
N.1 parallelo battrie


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(16-03-2015 00:39)diegop Ha scritto: [ -> ]...
Per quanto riguarda i materiali, sto raccogliendo informazioni per quanto riguarda i cavi. Anche se si dovrebbero utilizzare cavi pre-stagnati (costosissimi e di difficile reperibilità, almeno qui dove sto io), credo che opterò per un cavo H07VK, curando particolarmente i terminali (crimpati e con termoretraibili).

Ho letto molto di sfuggita il post, ma mi è saltata all'occhio la scelta del tipo di cavo. Non si può sapere, adesso, come verranno fuori i fasci di cavi: il mio consiglio è di stare sul N07V-K, al posto del H07V-K, per la questione della propagazione di fiamma.

LG
Cari amici velisti,
ho appena terminato un disegno più dettagliato dell'impianto.
C'è qualcuno che ha la pazienza di dargli uno sguardo e che mi faccia sapere se ho fatto qualche cappellata?91

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Mille grazie anticipate e buon vento 21
(19-03-2015 01:42)diegop Ha scritto: [ -> ]Cari amici velisti,
ho appena terminato un disegno più dettagliato dell'impianto.
C'è qualcuno che ha la pazienza di dargli uno sguardo e che mi faccia sapere se ho fatto qualche cappellata?91

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Mille grazie anticipate e buon vento 21

io non metterei fusibili da 15A su prese tipo accendino, max 3A (36W), cosa vui attacarci?
per le luci di cortesi opterei per placche lead (ikea circa 38 € per 4 pasticche fi 6 h 0,8) sono anche ncollabili consumo meno di 3Watt e 4 sul tavolo fanno una luce dell mad...na. e interruttori anche locali per NON COSUMARE.
prevedi i cavi della batteria dei servizi di almeno 25mmq, per poterla utilizzare in emergenza per accendere il motore, usa uno staccabatteria per chiudere il circuito.io operei per 35mmq, meno caduta di tensione in avviamento.
manca cavo ritorno al motorino di avviamento 4mm va bene.
salpancora? a mano vero? altrimenti minimo 25mmq e motore acceso.
manca interruttore per luci di via e fonda o accendi l'albero di natale quando accendi la luce del ponte, che potrebbe essere portata sullì'interruttore del pozzetto.
guarda come ho fatto...forse troppo può aiutarti a sceglire cosa fare.
Buon Vento
Hai deciso?
Da oggi LEDled sempre LED fortissamente volli LED, consumano pochissimo.
Ciao Hey Lulú, grazie per i consigli. L'impianto lo sto montando in questi giorni. Ovviamente d'accordo con te sui led, infatti utilizzerò i portalampada esistenti ma sostituiro tutte le lampade. Appena ne avrò l'occasione sostituiro anche la luce di fonda. Il fusibile sulla presa era per collegare un inverter con il PC portatile...ma vedremo... Sto ragionando sull'effettiva utilità. Tanti auguri di buona Pasqua a tutti!!
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