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Versione completa: Strumentazione Raymarine
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Carissimi ADV,
la strumentazione della mia Alpa 11.50 necessita di un rinnovo.
Ho iniziato l'anno scorso con plotter Raymarine E7 ben consigliato dall'ADV Pepe ed ho pensato di proseguire con altri strumenti della stessa casa.
Ho raggruppato l’intervento in 4 gruppi:
A – log, wind, depht: in posizione classica sopra il tambuccio
B – P70 (pilota), E7 (plotter): in custodia inox inserita sezionando il tientibene sopra la chiesuola della bussola
C – ITC-5 che raccoglie i dati di: EV1, sensore depht, sensore LOG, sensore wind
D – pilota lineare: ACU200 con sensore posizione timone e pistoncino elettrico di comando
A parte qualche dubbio sulla connessione SeaTalkNG (dubbi tra backbone e spur ...), con questo costoso upgrade gli strumenti ricalcano, quasi, l’installazione originale.
Avete qualche idea più tecnologica?
Aggiungo altri quiz:
1. il cablaggio della rete SeaTalkNG utilizza costosi cavetti già intestati di lunghezza varia: si trovano i connettore STNG sciolti da cablare?
2. EV1: può essere montato ovunque, ma a prua non anticipa l’informazione dei movimenti della barca?
3. Il sensore vento attuale (Navman W100), funzionante e ben fissato in testa albero, può comunicare con l’iTC-5?
4. il sensore del log Raymarine è più grande di quello attuale (50 mm contro 31 mm); con la Copper Plus del 2014 non pensavo di alare la barca, che alternative ci sono?
Grazie per la collaborazione e buon vento a tutti.
Gianni
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L'itc-5 non raccoglie I dati del EV-1 sensor, ha solo il compito di NMEA2000izzare (lo so fa schifo come neologismo ma forse rende l'idea) I dati analogici dei sensori (depth, wind, log, vecchia fluxgate e posizione del timone). L'EV1-sensor parla direttamente in NMEA 2000 con l'ACU-200.
Personalmente aggiungerei un ais.
Risposta ai quiz:
1. purtroppo no
2. fortunatamente no
3. non ho mai provato, ma lo ritengo assai improbabile
4. purtroppo nessuna

Buon vento!
Aggiungerei anche che installare un pilota inboard sulla tua barca non e' uno scherzo. Ho installato su 2 Alpa 11,50 di amici sia l'attuatore rotativo T1 sia quello lineare T1: in entrambi i casi un lavoro massacrante e costoso, peggio il primo per il quale abbiamo dovuto far realizzare un riduttore 2:1.
Ti consiglio caldamente di optare per Evo 100 con attuatore MKII sulla ruota del timone, il risultato non e' a livello dell'inboard ma la spesa e' circa un quarto dell'altra soluzione.
BV!
Io ho tagliato e prolungato, con un cavetto schermato, un cavo STnG: funziona regolarmente.
Prima di stagnare e rivestire avevo controllato in provvisoria unendo con dei mini mammut e funzionava lo stesso.
Per prolungare il SThs si possono usare dei connettori per ethernet da crimpare e una prolunga ethernet (costano 1/10)
Grazie Pier Mario e Maro-Mario per le risposte.

Nello schizzo manca l’AIS (SevenStar 2RxPRO - solo rx) che è già collegato al plotter via NMEA 0183 a 38400 baud, il vhf collegato al plotter sulla seconda NMEA a 4800, il pc fisso che con un player per macchina virtuale fa girare Android e in WiFi riceve i dati del plotter (con l’app Raymarine per smartfone).

ITC-5: non accetta l’EV-1 via SeaTalkNG (spur)?

Pilota: attualmente c’è già un efficiente SIMRAD WP32 a ruota.
Ci sono il vecchio supporto e il sensore posizione del lineare installato 10 o 20 anni orsono. Apparentemente, tranne gli spazi ristretti, non mi sembra impegnativo. I costi invece sono piuttosto elevati.
Ottimo il consiglio di Maro: per i tratti lunghi, e dove non passa il connettore STng, prendo il cavo da 0.5 m e lo prolungo con cavo ethernet schermato.

Grazie per le info e buon vento!
Gianni
(20-03-2015 10:44)Maro Ha scritto: [ -> ]Io ho tagliato e prolungato, con un cavetto schermato, un cavo STnG: funziona regolarmente.
Prima di stagnare e rivestire avevo controllato in provvisoria unendo con dei mini mammut e funzionava lo stesso.
Per prolungare il SThs si possono usare dei connettori per ethernet da crimpare e una prolunga ethernet (costano 1/10)

Anche io ho dovuto tagliare sia degli spur sia dei backbone, ma solo perche' il connettore proprio non ci passava.
E con rammarico39
BV!
Questo e' il simpatico oggetto che abbiamo dovuto realizzare per arrivare al rapporto di riduzione (3,4:1) richiesto dall'attuatore rotativo sull'Alpa 11,50.
BV!
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Meccanica di pazienza e precisione!
Hai forse delle foto del pilota lineare installato su Alpa 11.50?
Grazie
Gianni
Le devo cercare, appena le trovo te le mando.
BV!
Pepe, avevi proprio ragione!
Installare il pilota lineare ACU200 su un Alpa 11.50 è proprio impegnativo.
Scoperto che la predisposizione del vecchio pilota era di tipo idraulico e più compatto, quindi inutilizzabile, l'unica soluzione che ho trovato è di bloccarlo su una tavoletta resinata nel gavone di dritta.
Hai qualche suggerimento?
Altro problema: Raymarine suggerisce la distanza dall'asse del timone di 250 mm, ma in questo modo il timone non riesce a fare tutta l'escursione ed è quindi necessario portare tale distanza a circa 200 mm: il motore riuscirà ugualmente a manovrare?
Grazie per la collaborazione.
Gianni
Devo vedere il mio amico dell'Alpa, vedo se riesco a fare qualche foto.
BV!
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