Dopo una lunga ricarica ho lasciato le batterie a 13,5 volt. Ieri , dopo due giorni, le ho trovate a 12,5. È normale 12.5 come livello di carica o comincio a preoccuparmi.?
Grazie x i consigli.
(24-03-2015 10:37)sergiot Ha scritto: [ -> ]Dopo una lunga ricarica ho lasciato le batterie a 13,5 volt. Ieri , dopo due giorni, le ho trovate a 12,5. È normale 12.5 come livello di carica o comincio a preoccuparmi.?
Grazie x i consigli.
acido libero, AGM oppure gel??
(24-03-2015 13:56)sergiot Ha scritto: [ -> ]acido libero
io faccio così con la batteria motore che è ad acido libero
13,0V=100%; 12,5=70%; 12,0=40% di carica.
mi comincerei a preoccupare anche perchè sei al limite della utilizzabilità.
In generale - e arrivera' chi e' piu preciso di me - usare il voltaggio come indicatore di carica ha dei limiti. Per le batterie ad acido libero (ma anche le AGM), il voltaggio puo' essere un' indicazione di massima se e solo se viene rilevato dopo che la batteria e' stata lasciata staccata per qualche tempo (i piu rompi.. ehm, precisini vorrebbero addirittura piu di 24 ore).
Se hai misurato 13.5V con la batteria staccata da almeno un' oretta (e non credo - sono troppi) e dopo 48 ore misuri 12.5V nelle stesse condizioni, c'e' qualcosa che non va, o la capacita' residua e' esigua o qualcosa sta tirando tanta corrente.
Parlando di voltaggi a batteria staccata, peraltro, 12.0 e' piuttosto vicino allo 0% di carica.
(24-03-2015 10:37)sergiot Ha scritto: [ -> ]Dopo una lunga ricarica ho lasciato le batterie a 13,5 volt. Ieri , dopo due giorni, le ho trovate a 12,5. È normale 12.5 come livello di carica o comincio a preoccuparmi.?
Grazie x i consigli.
Non dici la cosa più importante: se avevi staccato le batterie. Se si, devi preoccuparti, altrimenti è normale.
Se ne hai più di una in parallelo, viene facile pensare che una sia andata e trascina giù anche l'altra
2 batterie da poco prezzo con due anni di vita comprate al Carrefour, 100 Ah 120 €, senza manutenzione (che è diverso da sigillate, acido libero, gel, eccetera messe sulla barca barefoot, come già detto), trattate sempre bene e con nulla attaccato, a fine carica 13.5, dopo 60 giorni 12.3.
Per sicurezza da poco c'è un pannello solare stagno da camper, comprato in kit da Leroy Merlin a 130 € completo di regolatore (in più con nel kit batteria da 6V, tipo motocicletta, due lampade a led da 120 lumen, presa accendisigari volante, cavi, coccodrilli e spinotti; tutta roba che è finita nel box del marina), che le tiene a 13.3 V da due mesi.
Se si vuole risparmiare, non si guarda tanto all'esoterismo, e ci si ingegna un po', la barca è alla portata di tutti; cosa che sto cercando di dimostrare dopo aver speso in una cinquantina d'anni delle fortune (ma davvero!) per meravigliose barche insaziabili divoratrici di risorse e denaro.
Ma, prima di smettere, mi sono tolto delle belle soddisfazioni di cui mi è rimasto un bellissimo ricordo, poche foto, nessun rimpianto e qualche spicciolo per la vecchiaia.
(24-03-2015 10:37)sergiot Ha scritto: [ -> ]Dopo una lunga ricarica ho lasciato le batterie a 13,5 volt. Ieri , dopo due giorni, le ho trovate a 12,5. È normale 12.5 come livello di carica o comincio a preoccuparmi.?
Grazie x i consigli.
Per quanto sopra detto, giudica tu.
12.3 dopo due giorni sono un segnale ma la batteria può dare ancora,dipende che ci fai.
in ogni caso le batterie specie quelle da barca vanno curate inmodo diverso da quelle auto.
1-non prendete quelle sigillate ma quelle con i tappi svitabili.
2-procuratevi un densimetro,strumento che indica la saturazione del liquido e dà una indicazione abbastanza precisa dello stato di ogni cella.
3-tenete un litro di acqua distillata e rabboccate se necessario
4-PULIZIA della batteria. Polvere e sporco in presenza di umidità latente fanno da ponte tra un polo a l'altro accentuando l'autoscarica.
5-per quanto possibile non portate la scarica al limite che le batterie da avviamento mal sopportano e
se una batteria è poca aggiungetene una seconda e il livello di scarica resterà accettabbie allungando la vita dellle nostre fonti di birra fresca.
6-....non mi ricordo più..
Le mie che hanno un anno di vita, agm, le ho trovate dopo 3 mesi a 12.5
Nel settore auto le batterie si intendono cariche al 100% con una tensione di 12,6 V, mentre a 12,00v è praticamente scarica.
Una tensione di 12,3 V dopo due soli giorni indica una batterie ormai incapace di mantenere la carica oppure una dispersione di corrente. Prova a staccare i poli e ripetere la prova, se il fatto si ripete il problema è la batteria di sicuro, altrimenti ti tocca provare con una pinza amperometrica.
...comunque correggo sia te che Andros: 12.3v nessuno lo ha mai nominato
Farei anche un ragionamento sulla precisione del voltmetro usato poiche', solitamente, la tensione di fine carica di un buon caricabatterie moderno e' un po' superiore ai 13,5V indicati (normalmente e' fra 13,7 e 13,8 se parliamo del floating a fine ciclo, altrimenti e' pure di piu'). Cio' mi da' il sospetto che a seguito della tolleranza dello strumento che potrebbe indicare un po' meno del reale (non e' raro che sia 1% o piu') si sia indotti a trarre conclusioni preoccupanti.
Per esserne certi, oltre a confrontare l'apparecchio con uno affidabile di classe superiore, basta eseguire piu' misure a distanza di tempo per vedere quale e' la pendenza della curva di autoscarica nel tempo, se il calo e' molto modesto (valore quasi stabile per almeno una settimana dopo la prima) direi che il problema e' di strumentazione, se il calo invece continua ad essere consistente la preoccupazione la riterrei reale.
Naturalmente, come gia' stato detto piu' sopra, con certezza che tutte le utenze siano scollegate (in particolare osservare se c'e' una radio tipo autoradio che, per sua natura, ha un discreto consumo anche da spenta per mantenere la memoria delle stazioni).
Non ci avevo mica pensato in effetti...
C'erano un paio di PDF con curve di scarica e stato carica/voltaggio tipo abbastanza interessanti. Se ritrovo le URL le metto qua...
http://www.dodero.it/BATTERIE/FIAMM_GS/C...ecnico.pdf
a metà circa si trova una tabella che interessa.
Giusto quanto affermato da Ian, la tensione andrebbe misurata DIRETTAMENTE SUI POLI della batteria. Misurazioni diverse, magari fatte sul caricabatterie, in punti diversi, su volmetri analogici o digitali non di precisione, non possono essere attendibili.
Un po' di tabelle, con buona volontà se ne trovano di migliori.
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Altra cosa abbastanza interessante:
http://www.lsoft.it/tecnica/batterie.htm
Ian, tu che sai dire meglio di me in queste cose, parla (scrivi) un po' del numero di Peukert,
così intorbidiamo un po' le acque.
La terza e la meno attendibile
(25-03-2015 18:52)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]La terza e la meno attendibile
Si riferiscono a differenti tipi di batterie e non sono tutte la stessa cosa.
Cio' che conta e' l'andamento del calo di tensione nel tempo che inizialmente piuttosto rapido si riduce in qualche giorno (per una buona batteria di qualunque fattura misurata senza carico) a livelli abbastanza ridotti tanto da sembrare che praticamente non scenda piu'. I valori, come fatto osservare, sono ovviamente diversi secondo il tipo di batteria intendendo la sua chimica e non la modalita' di assemblaggio ovvero a pari composizione degli elettrodi e dell'elettrolita la tensione e' la stessa che sia ad acido libero o AGM sia a piastre piane che avvolte mentre cambia, talora molto, se l'elettrolita e' in gel o contiene complessanti o sostanze "ricombinanti" o ha concentrazione piu' alta (caso frequente nelle AGM o con elettrodi avvolti per evitare perdita di acqua) o gli elettrodi sono legati con calcio piuttosto che con antimonio.
Dapnia, lasciamo per ora il buon Peukert riposare in pace visto che stiamo parlando di misure senza carico (quindi senza assorbimento di corrente e la legge del bravo fisico alla corrente lega la sua relazione) cosi' evitiamo confusioni, ti propongo invece di pensare a dove e quando mettere le gambe sotto un tavolo (mi va bene anche nella tua zona) cosi', se vuoi, ne parliamo fra di noi... (ci sentiamo via MP o telefono).