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Versione completa: RAYMARINE Collegare autopilota a strumenti e gps
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Buongiorno !
Ho da poco installato elettronica raymarine (chartplotter c70, tridata e stazione vento st60) tutto ok, ho da poco installato un pilota automatico spx10 con display st6002, al computer del pilota ho collegato sui connettori seatalk l'antenna gps e il connettore che va al display. il pilota funziona.
Vorrei collegare ora il pilota al chartplotter ed agli strumenti.
Mi è rimasto un connettore libero seatalk sul display del pilota ed uno sul tridata, se unisco i due con cavo seatalk mi si spenge tutto e la centralina del pilota accende i led di SEATALK FAULT. Sad
come dovrei fare ?
Verifica che l'alimentazione del pilota e degli strumenti venga dallo stesso punto (e' importante) poi si deve evitare che l'autopilota riceva tensione dalla strumentazione pena l'inconveniente che lamenti.
Una prima prova puo' essere quella di NON alimentare gli strumenti ma banalmente di collegarli tramite il cavo SeaTalk all'autopilota (riceveranno da lui l'alimentazione che gli serve). Gia' cosi' e' probabile che migliori.
Un collegamento piu' "pulito" prevede che il cavo fra autopilota e strumenti abbia il filo di alimentazione (ROSSO) interrotto e che autopilota e strumenti abbiano l'alimentazione prelevata dallo stesso interruttore del quadro elettrico e il negativo in comune.

Dubbio dell'ultimo istante: il collegamento do' per scontato sia sui terminali SeaTalk standard (quello "vecchio") e non sui terminali per SeaTalkNG (quello "nuovo") e secondo quanto qui descritto http://ca.binnacle.com/pdf/Raymarine-SPX...lation.pdf al capitolo due (da pag.11 in poi).
(09-04-2015 15:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Verifica che l'alimentazione del pilota e degli strumenti venga dallo stesso punto (e' importante) poi si deve evitare che l'autopilota riceva tensione dalla strumentazione pena l'inconveniente che lamenti.
Una prima prova puo' essere quella di NON alimentare gli strumenti ma banalmente di collegarli tramite il cavo SeaTalk all'autopilota (riceveranno da lui l'alimentazione che gli serve). Gia' cosi' e' probabile che migliori.
Un collegamento piu' "pulito" prevede che il cavo fra autopilota e strumenti abbia il filo di alimentazione (ROSSO) interrotto e che autopilota e strumenti abbiano l'alimentazione prelevata dallo stesso interruttore del quadro elettrico e il negativo in comune.

Dubbio dell'ultimo istante: il collegamento do' per scontato sia sui terminali SeaTalk standard (quello "vecchio") e non sui terminali per SeaTalkNG (quello "nuovo") e secondo quanto qui descritto http://ca.binnacle.com/pdf/Raymarine-SPX...lation.pdf al capitolo due (da pag.11 in poi).

Ciao Grazie per la tua risposta,
in effetti ho rifatto con maggiore attenzione i collegamenti seatalk e tutto è partito regolarmente, i terminali sono seatalk standard.
probabilmente nella fretta non utilizzando il cavo originale ho cablato male... grazie e buon vento !
(09-04-2015 15:05)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Verifica che l'alimentazione del pilota e degli strumenti venga dallo stesso punto (e' importante) poi si deve evitare che l'autopilota riceva tensione dalla strumentazione pena l'inconveniente che lamenti.
Una prima prova puo' essere quella di NON alimentare gli strumenti ma banalmente di collegarli tramite il cavo SeaTalk all'autopilota (riceveranno da lui l'alimentazione che gli serve). Gia' cosi' e' probabile che migliori.
Un collegamento piu' "pulito" prevede che il cavo fra autopilota e strumenti abbia il filo di alimentazione (ROSSO) interrotto e che autopilota e strumenti abbiano l'alimentazione prelevata dallo stesso interruttore del quadro elettrico e il negativo in comune.

Dubbio dell'ultimo istante: il collegamento do' per scontato sia sui terminali SeaTalk standard (quello "vecchio") e non sui terminali per SeaTalkNG (quello "nuovo") e secondo quanto qui descritto http://ca.binnacle.com/pdf/Raymarine-SPX...lation.pdf al capitolo due (da pag.11 in poi).
Il tecnico di Lignano ( che tu conoscerai sicuramente) mi spiegava che, appunto come dicevi, è bene non collegare il rosso tra pilota e strumenti se non, meglio se non si hanno problemi nell'accenderli tutti insieme, far alimentare gli strumenti solo dal pilota.
Questo per evitare che, in caso di interruzione di alimentazione sul pilota questi posa cercare di ciucciare la potenza che gli serve tramite il bus ST con dei risultati poco edificanti per l'armatore.
Ma il pilota era un vecchio ( ma tuttora perfettamente funzionante) 5000ST.
forse sui nuovi piloti il rischio è evitato (credo basterebbe mettere in serie un diodo a bassa caduta sul rosso)
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..forse sui nuovi piloti il rischio è evitato (credo basterebbe mettere in serie un diodo a bassa caduta sul rosso)
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non so se sui nuovi hanno separato la sezione di potenza dall'alimentazione del bus, in quelli che conosco (non recentissimi) non e' cosi'.
Il diodo produrrebbe una sia pur piccola caduta di tensione che con batterie un po' basse metterebbe fuori servizio la strumentazione un po' piu' presto di quando dovrebbe, il modo e' un po' piu' complesso (ma non impossibile).
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