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Versione completa: Timone duro e autopilota
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La ruota del timone del mio bavaria 36 e' sempre stata abbastanza dura rispetto a quella sia di altri bavaria che di altre barche. Fino ad ora non me ne ero preoccupato piu' di tanto anche perche' quando facevo fare l'antivegetativa gli esperti mi dicevano sempre che il timone stava bene.
Ora pero' dopo aver rotto la cinghia dell'autolipota raymarine (smartiplot X5, lo ST4000 markII) durante una traversata tra Barcellona e Ibizia e conseguente giorno e notte al timone ho cominciato a riflettere.
Cosi' ho pensato che il problema potrebbe essere dovuto al cuscinetto del timone. La cosa parrebbe confermata dal video che ho trovato su youtube, tra l'altro ottimo tutorial per cambiare cuscinetto.
https://www.youtube.com/watch?v=9upUBC2tu1c

C'e qualche amico della vela che ha avuto esperienze simili?
Un'altra cosa... per la cinghia dell'autopilota, essendo difficile persino trovare su internet quella originale e comunque a non meno di 65euro, nessuno ha mai acquistato su
http://www.beltingonline.com/
e se si la syncroflex 12 AT5 875 corrisponde effettivamente quella originale?
L'asse del timone ruota in due boccole sferiche autoallineanti, una in alto al piano di coperta e una in basso in carena. Il filmato che hai postato fa vedere la rimozione di quella in basso bloccata dalle escrezioni marine. Non sempre, per rimuoverla è necessario demolirla. Il problema è che alcune sono state fatte in teflon che è idroscopico, gonfia e blocca il timone o almeno lo rende duro. Se vuoi intervenire devi rimuovere il timone, sfilare le due boccole sperando di non doverle demolire e a quel punto due opzioni: le cambi e le puoi trovare dal rappresentante italiano della ditta danese jefa o le fai tornire internamente per inserirci una boccola di derlin fermandola con un grano incassato dall'esterno della boccola senza perforare quella interna. Io ho optato per questa seconda soluzione.
(31-07-2015 20:07)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]L'asse del timone ruota in due boccole sferiche autoallineanti, una in alto al piano di coperta e una in basso in carena. Il filmato che hai postato fa vedere la rimozione di quella in basso bloccata dalle escrezioni marine. Non sempre, per rimuoverla è necessario demolirla. Il problema è che alcune sono state fatte in teflon che è idroscopico, gonfia e blocca il timone o almeno lo rende duro. Se vuoi intervenire devi rimuovere il timone, sfilare le due boccole sperando di non doverle demolire e a quel punto due opzioni: le cambi e le puoi trovare dal rappresentante italiano della ditta danese jefa o le fai tornire internamente per inserirci una boccola di derlin fermandola con un grano incassato dall'esterno della boccola senza perforare quella interna. Io ho optato per questa seconda soluzione.
La boccola non è bloccata dalle escrezioni marine ma dalla formazione di ossido di alluminio che è un composto assai duro da rimuovere. Il problema è conosciuto anche sulle boccole auto allineanti con rulli.

Io ultimamente riesco a mantenere un timone sufficientemente morbido inserendo nella boccola una miscela di sapone per i piatti di origine vegetale e olio di lino (50/50). Prima o poi dovrò smontare la boccola ma per il momento navigo senza grossi problema, ogni 2/3 mesi annaffiata con la mistura sopra detta
La durezza del timone potrebbe essere provocata anche dal sistema che trasmette il movimento dalla ruota al timone.
Per eliminare il gioco qualcuno potrebbe averlo regolato in modo troppo "tirato".
Una domanda per Kermit: ma la miscela olio di lino e sapone dove la metti?
Io ho provato a spruzzare WD40 sull'asse del timone nell'intecapedine che si crea con il tubo fissato alla scafo, rimuovendo la guarnizione di gomma nera (cilindrica circa 20cm di lunghezza fissata con due fascette metalliche), sperando quindi che vada a lubrificare il cuscinetto inferiore (quello secondo me incriminato). Facendo cosi' mi sembra che il timone un po' si sia mollato, ma vorrei capire esattamente come e dove intervenire.
Escluderei invece nel mio caso si tratti dei frenelli troppo tesi perche' gia' alcuni anni fa li avevo controllati e lubrificati, inoltre avevo provato a tenderli per poi alla fine lasciargli un po' di lasco.
Sulla nostra barca, appena comprata (usata) ho dovuto sostituire guaine e frenelli in quanto le guaine erano piene di cristalli di sale, che corrodevano i frenelli ed impedivano il loro movimento.
Per stabilire dove nel sistema si verifica la maggiore resistenza al movimento, consiglio sganciare per prova i frenelli dal settore e provare a muovere separatamente il settore (direttamente a mano) e i frenelli.
(01-08-2015 09:04)AMIKA Ha scritto: [ -> ]Una domanda per Kermit: ma la miscela olio di lino e sapone dove la metti?
Io ho provato a spruzzare WD40 sull'asse del timone nell'intecapedine che si crea con il tubo fissato alla scafo, rimuovendo la guarnizione di gomma nera (cilindrica circa 20cm di lunghezza fissata con due fascette metalliche), sperando quindi che vada a lubrificare il cuscinetto inferiore (quello secondo me incriminato). Facendo cosi' mi sembra che il timone un po' si sia mollato, ma vorrei capire esattamente come e dove intervenire.
Escluderei invece nel mio caso si tratti dei frenelli troppo tesi perche' gia' alcuni anni fa li avevo controllati e lubrificati, inoltre avevo provato a tenderli per poi alla fine lasciargli un po' di lasco.
Esattamente all'interno del gaiter ossia la cuffia in neoprene che serve per evitare che qualche schizzo di acqua entri a bordo, immagino che sia la stessa che citi tu.

Ad ogni modo ti sconsiglio di usare il wd40, non è molto compatibile con il delrin di cui è fatta la boccola. Ti suggerisco inoltre di dare un occhiata a questa discussione in cui si parla del problema:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=57293
Grazie per l'informazione sulla scarsa compatibilita' tra delrin e WD40, per fortuna ne ho messo poco. Appena posso metto del buon detersivo di piatti e olio vegetale per rimuovere o perlomeno diluire la presenza di derivati del petrolio che possano causare il rigonfiamento del cuscinetto.
Comunque ho appena trasferito la barca da Barcellona a Olbia e il timone si e' comportato bene, anzi sembrerebbe quasi piu' morbido.
Quindi a meno di una previsione di un lungo periodo a secco continuo cosi', anche perche' il timone non presenta alcun tipo di lasco e nel complesso va benone.


Infine volevo dire che mi e' arrivata la cinghia del pilota. Effettivamente con la sigla corretta e il trade mark Synchroflex non ho sbagliato.
http://www.beltingonline.com/ va benissimo, arriva in una settimana, anche se magari i costi di spedizione non sono proprio bassi e il totale e' intorno ai 40Euro, molto meno comunque dei 125Euro che mi hanno rubato per la originale raymarine a Ibiza per farmela avere in tre/quattro giorni.
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