I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Salpa ancora... Dove collegarlo?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Buongiorno a tutti,
Il mio salpa ancora é collegato alla batteria dei servizi.
Considerando che:
- l'ancora scende mollando la frizione, o se per pigrizia scende col salpa ancora, il morire comunque è acceso.
- l'ancora sale a motore acceso.
Mi vien voglia di collegarlo alla batteria del motore.

Voi come ce l'avete collegato?
Alla batteria del motore con un magnetotermico. Se il motore è spento non lo uso.
Per risparmiare un paio di Ah da quella servizi?
(28-08-2015 13:03)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
Il mio salpa ancora é collegato alla batteria dei servizi.
Considerando che:
- l'ancora scende mollando la frizione, o se per pigrizia scende col salpa ancora, il morire comunque è acceso.
- l'ancora sale a motore acceso.
Mi vien voglia di collegarlo alla batteria del motore.

Voi come ce l'avete collegato?

Dipende da come è fatto l'impianto elettrico e dove alimenta l'alternatore.

Per esempio io ho l'alternatore di potenza 120 A che va direttamente alle batterie servizi mentre la batteria motore serve esclusivamente il motore ed è messa in parallelo a quelle dei servizi dal regolatore, che fornisce l'eccitazione all'alternatore solo quando superano i 13,6 V e finchè non scendono sotto i 13,3 V; il verricello è collegato ai morsetti delle batterie servizi come è giusto vista la filosofia d'impianto.

898989
il mio ha due collegamenti: uno è l'inverter che è collegato direttamente alla batteria dei servizi con cavi da 35 mmq al positivo e al negativo; l'altro è il comando dell'inverter che è collegato al quadro tramite interruttore magnetotermico.
Io, due anni fa dopo aver messo un ripartitore di carica, ho deciso di collegarlo alla batteria servizi. Non ti so dire se ho fatto bene o no.
La mia unica preoccupazione è avere la certezza di avere la batteria motore funzionante quando devo accenderlo, anche perchè non ho altro metodo (con il motore vecchio potevo usare la manovella).
Come sempre, quest'anno in crociera mi è capitato di avere la batteria servizi a terra (per via del frigo ovviamente). Ho acceso il motore, ho aspettato qualche minuto perchè desse un po' di carica alle batterie, e poi accelerando in folle ho fatto funzionare senza problemi il salpancora.
Probabilmente con il salpancora collegato alla batteria motore non avrei avuto problemi a salpare subito, ma preferisco questa configurazione perchè ho bisogno della certezza che il motore parta.
Il salpa l'ho collegato alla batteria servizi con a valle un magnetotermico , la batteria motore visto che è fondamentale per l'avviamento la tengo sempre sezionata , così se rimane inavvertitamente qualcosa di elettrico acceso non mi secca tutto,
poi nel mio impianto ho 200 amph per servizi e 80 per il motore e attaccare 1000w su una batteria da 80 non va bene.
da un punto di vista strettamente funzionale,
il salpamento dell'ancora è un servizio d tipo marinaresco
quindi batteria / batterie servizi
poi così come ogniuno è re a casa propria, ogniuno è comandante sulla propria barca
BV
Mmmm... tanti pareri discordanti ed un po' di confusione in più in testa mia...
Il mio impianto attuale è 1-2-both, ma presto diventerà con ripartitore di carica elettronico (già comprato, manca solo il tempo e la voglia di perdere 1/2 giornata per montarlo) attualmente è abbastanza indifferente dove il salpa ancora sia attaccato, ma nell'ottica del rinnovamento pensavo di metterlo con il motore, ora visto che tanti ce l'hanno con i servizi non ne sono così certo.

@RMV2605D... Quindi, se ho capito bene, tu hai un regolatore di carica esterno, che carica i servizi, quando il motore scende sotto 13.3V lascia stare i servizi e carica il motore fino a 13.6 V quindi torna ai servizi... Nel mio caso non posso farlo (credo) perché ho un alternatore da 60 A con regolatore di carica interno.
A meno che... fammici pensare!
(28-08-2015 18:34)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Mmmm... tanti pareri discordanti ed un po' di confusione in più in testa mia...
Il mio impianto attuale è 1-2-both, ma presto diventerà con ripartitore di carica elettronico (già comprato, manca solo il tempo e la voglia di perdere 1/2 giornata per montarlo) attualmente è abbastanza indifferente dove il salpa ancora sia attaccato, ma nell'ottica del rinnovamento pensavo di metterlo con il motore, ora visto che tanti ce l'hanno con i servizi non ne sono così certo.

@RMV2605D... Quindi, se ho capito bene, tu hai un regolatore di carica esterno, che carica i servizi, quando il motore scende sotto 13.3V lascia stare i servizi e carica il motore fino a 13.6 V quindi torna ai servizi... Nel mio caso non posso farlo (credo) perché ho un alternatore da 60 A con regolatore di carica interno.
A meno che... fammici pensare!

No, non hai capito bene o non mi sono spiegato bene!

L'alternatore alimenta sempre le batterie servizi (2 da 6 V da trazione GEL in serie, 270 Ah) e l'eccitazione la fornisce dall'esterno un regolatore che quando i servizi raggiungono i 13,6 V mette in parallelo la batteria motore (110 Ah) in modo che si ricarichi anch'essa e quando i servizi scendono sotto i 13,3 V (perché non sta più in carica) toglie il parallelo evitando così che la batteria motore si possa scaricare.

La batteria motore così è utilizzata solo per il motore e ricaricata ogni qual volta la batteria servizi è in carica (anche col caricabatterie da banchina) ed è sempre carica e pronta a sicuri avviamenti, unico compito cui è dedicata, forse per questo è in perfetta salute dopo 15 anni di uso.

898989
Grazie della risposta , ora ho quasi capito.
Ti eri spiegato benissimo, ma io avevo letto male.
Si convengo che con l'impianto così fatto il salpa è più giusto sia attaccato ai servizi.
Immagino che il regolatore si incarichi anche di evitare il "travaso" da servizi a motore quando i servizi raggiungono i 13.6 e viceversa (il "mette in parallelo" mi porta un po' fuori strada)
Magari mi sbaglio, ma facciamo due calcoli.
Supponiamo un salpa da 700w ed un'alternatore da 50A. Avremo un assorbimento di 58A dal salpa ed una 50ina di A di ricarica con un bilancio negativo di 8A. Considerando che il salpa se ci mette molto son 3 minuti di utilizzo... avremmo prelevato dalla batteria meno di 1A. Il tempo di fare manovra e tirar su la randa e già torniamo in attivo. Ne vale la pena?

In qualsiasi caso come logica anch'io terrei il salpa sui servizi. Quella motore deve restare esclusivamente per il motore.

Ciao
(28-08-2015 20:43)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Grazie della risposta , ora ho quasi capito.
Ti eri spiegato benissimo, ma io avevo letto male.
Si convengo che con l'impianto così fatto il salpa è più giusto sia attaccato ai servizi.
Immagino che il regolatore si incarichi anche di evitare il "travaso" da servizi a motore quando i servizi raggiungono i 13.6 e viceversa (il "mette in parallelo" mi porta un po' fuori strada)

Sarebbe stato più intuitivo e corretto dire che "dà il consenso per caricare" piuttosto che "fa il parallelo". Come vedere due vasi uno in cascata all'altro. Quando uno è pieno l'eccesso va a riempire l'altro. Quando quello a monte inizia a svuotarsi quello a valle attende che torni pieno prima di ricevere ancora "acqua".
Almeno... io ho inteso così.
Ciao
(28-08-2015 21:46)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(28-08-2015 20:43)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Grazie della risposta , ora ho quasi capito.
Ti eri spiegato benissimo, ma io avevo letto male.
Si convengo che con l'impianto così fatto il salpa è più giusto sia attaccato ai servizi.
Immagino che il regolatore si incarichi anche di evitare il "travaso" da servizi a motore quando i servizi raggiungono i 13.6 e viceversa (il "mette in parallelo" mi porta un po' fuori strada)

Sarebbe stato più intuitivo e corretto dire che "dà il consenso per caricare" piuttosto che "fa il parallelo". Come vedere due vasi uno in cascata all'altro. Quando uno è pieno l'eccesso va a riempire l'altro. Quando quello a monte inizia a svuotarsi quello a valle attende che torni pieno prima di ricevere ancora "acqua".
Almeno... io ho inteso così.
Ciao

Il regolatore eccita un relè che mette materialmente in parallelo (congiunge i positivi) della batteria servizi e quella del motore quando non c'è pericolo di travaso di corrente da quella motore a quella dei servizi e le batterie si ricaricano entrambe contemporaneamente.

898989
(29-08-2015 07:57)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]
(28-08-2015 21:46)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(28-08-2015 20:43)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Grazie della risposta , ora ho quasi capito.
Ti eri spiegato benissimo, ma io avevo letto male.
Si convengo che con l'impianto così fatto il salpa è più giusto sia attaccato ai servizi.
Immagino che il regolatore si incarichi anche di evitare il "travaso" da servizi a motore quando i servizi raggiungono i 13.6 e viceversa (il "mette in parallelo" mi porta un po' fuori strada)

Sarebbe stato più intuitivo e corretto dire che "dà il consenso per caricare" piuttosto che "fa il parallelo". Come vedere due vasi uno in cascata all'altro. Quando uno è pieno l'eccesso va a riempire l'altro. Quando quello a monte inizia a svuotarsi quello a valle attende che torni pieno prima di ricevere ancora "acqua".
Almeno... io ho inteso così.
Ciao

Il regolatore eccita un relè che mette materialmente in parallelo (congiunge i positivi) della batteria servizi e quella del motore quando non c'è pericolo di travaso di corrente da quella motore a quella dei servizi e le batterie si ricaricano entrambe contemporaneamente.

898989

Beh... Allora come sistema non mi piace molto. Un parallelo tra due batterie, una stracarica e l'altra booo, può comportare una botta di A tra una e l'altra. Poi beh, si presume che bene o male quella motore sua sempre carica quindi passaggio di elettroni minimo. Però vorrei vedere il circuito con la batteria motore cotta come si comporterebbe.
Se invece fa il parallelo quando raggiungono tensioni simili ok, ma a 13.6 direi che è già carica.
Ciao
Questa discussione mi ha incuriosito e per un parere autorevole ho chiamato un mio amico elettricista nautico e velista, molto apprezzato che lavora da anni in zona.
mi ha detto che lui preferisce collegare il salpa ancore alla batteria del motore con un interruttore magnetotermico, che si può scollegare escludendo il salpa ancore dall'avviamento del motore
Smiley4

p.s. inutile dire che io sulla mia barchetta ho il salpa collegato in questo modo..
E invece, cosa ne pensereste di collegare il salpa ancore ad una batteria a ciò dedicata, che viene ricaricata dall'alternatore tramite un ripartitore elettronico con l'uscita per tre batterie?
Idealmente credo che forse sarebbe la soluzione migliore, basterebbe aggiungere una batteria da 150 - 180 Ah, con spunto elevato, e per chi non lo avesse già, mettere un ripartitore attivo con 3 uscite.
A logica e' un servizio, lo farei funzionare solo a motore acceso comunque. Visto l'assorbimento elevato potrebbe convenire attaccarlo sotto la batteria motore
(31-08-2015 13:11)roxima Ha scritto: [ -> ]E invece, cosa ne pensereste di collegare il salpa ancore ad una batteria a ciò dedicata, che viene ricaricata dall'alternatore tramite un ripartitore elettronico con l'uscita per tre batterie?
Idealmente credo che forse sarebbe la soluzione migliore, basterebbe aggiungere una batteria da 150 - 180 Ah, con spunto elevato, e per chi non lo avesse già, mettere un ripartitore attivo con 3 uscite.

Su barche grandine è già così e solitamente la batteria dedicata si trova nella cabina di prua. Più che altro però il motivo è di non far viaggiare grossi cavi da poppa a prua risparmiando anche sulla caduta di tensione che si avrebbe sui cavi, portando quindi solo quello che arriverebbe dal partitore, ovviamente di dimensioni ben più piccole. Spesso è condivisa con elica di prua e rollafiocco elettrico.
Una volta ero su una barca grandina e per virare era necessario ridurre parzialmente il fiocco: vira di qui, vira di là ed una volta arrivati all'ormeggio l'elica di prua non andava... batteria a terra. È bene tenerne conto soprattutto se ci si affida all'elica di prua.
Ciao
(31-08-2015 13:35)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(31-08-2015 13:11)roxima Ha scritto: [ -> ]E invece, cosa ne pensereste di collegare il salpa ancore ad una batteria a ciò dedicata, che viene ricaricata dall'alternatore tramite un ripartitore elettronico con l'uscita per tre batterie?
Idealmente credo che forse sarebbe la soluzione migliore, basterebbe aggiungere una batteria da 150 - 180 Ah, con spunto elevato, e per chi non lo avesse già, mettere un ripartitore attivo con 3 uscite.

Su barche grandine è già così e solitamente la batteria dedicata si trova nella cabina di prua. Più che altro però il motivo è di non far viaggiare grossi cavi da poppa a prua risparmiando anche sulla caduta di tensione che si avrebbe sui cavi, portando quindi solo quello che arriverebbe dal partitore, ovviamente di dimensioni ben più piccole. Spesso è condivisa con elica di prua e rollafiocco elettrico.
Una volta ero su una barca grandina e per virare era necessario ridurre parzialmente il fiocco: vira di qui, vira di là ed una volta arrivati all'ormeggio l'elica di prua non andava... batteria a terra. È bene tenerne conto soprattutto se ci si affida all'elica di prua.
Ciao


Attualmente sulla mia barca ( un 40 ) il salpa è collegato sui servizi, ma stavo guisto pensando, pur non avendo elica di prua ne rolla o winch elettrici, di dedicargli una batteria per preservarmi quelle dei servizi.
E' ovvio che il salpa si usa sempre con motore acceso!...
Pagine: 1 2
URL di riferimento