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Versione completa: Paura di incendio
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In barca di un amico, ( da pesca Lurs 28), dopo 20 min di navigazione tanto fumo bianco sotto il formello elettrico, spento e staccato tutto il Fumo passa....
Il problema e' che si sono bruciati I cavi della 220 del fornello....
Ma la 220 non c'era, e si sono cotte anche le masse 12 v e la terra di bonding (barca americana) dietro il quadro elettrico....
Qualcuno ha un'idea di cosa e' successo?
Qualche corto tra cavi 220 e 12v?
indubbiamente è probabile che sia successo qualcosa di simile (e l'elettricista lo scoprirà la sett prox), ma dato che invece è improbabile che siano andati in corto un positivo ed un negativo contemporaneamente e casualmente vicini ai due poli della 220, questo vorrebbe dire che la massa 12 v ed una fase 220 sono in contatto?
forse sono stati più guasti successivi.
mi domandavo più che altro se qualcuno ha avuto un problema simile, e come lo ha risolto..
Il fornello è/era alimento anche da un inverter potente ??
niente inverter, generatore volendo ma era spento e sconnesso....
invece era rimasto attivo l'interruttore della presa in banchina ed abbiamo trovato la manopola del fornello su "on"...
ma in ogni caso non poteva esistere 220 in quel momento...
Invertita fase e neutro nella spina del fornello, barche americane con rilevatore d'inversione, il bonding ha fatto il resto.
Credo.
Domani ci penso e verifico.
(02-09-2015 23:39)dapnia Ha scritto: [ -> ]Invertita fase e neutro nella spina del fornello, barche americane con rilevatore d'inversione, il bonding ha fatto il resto.
Credo.
Domani ci penso e verifico.

Inversione di polarità sull'alternata? Io al limite avrei pensato ad un errore nell'alimentare a 220@50hz invece che a 110@60hz.
C'è' qualcosa che non mi torna, se la 220 non c'era come ha fatto???
Barca americana con impianto elettrico originale?
Impianto a definizione di fase senza salvavita?
Terra cavallottata su neutro, che in America si fa?
Bonding con terra e negativo commisti?
Inversione della polarità?
Negativo + terra + neutro (invertito) = corto col positivo = cavi più sottili (quelli del fornello) fanno da resistenza e bruciano.
Più o meno una cosa così?
O anche, rivelatore di inversione di polarità con lampadina spia bruciata e cambiata con lampadina spia sbagliata, o proprio il rivelatore ha fatto da cavallotto?
sono necessarie altre informazioni:
- il fornello è a induzione?
- è ancora funzionante?
Sentiamo anche qualche espertIan in materia.
ragazzi leggete un attimo bene: NON C'era 220, quindi il fornmello NON poteva funzionare!!!

da dove ha preso la 220?????
(03-09-2015 17:59)infinity Ha scritto: [ -> ]ragazzi leggete un attimo bene: NON C'era 220, quindi il fornmello NON poteva funzionare!!!

da dove ha preso la 220?????

Nel fornello era su ON l'interruttore, hai detto, la spina inserita e quindi nel fornello neutro e fase erano in corto e hanno messo in corto l'impianto della 12.
E' la 12 Volt che è andata in giro, il perché potrebbe essere legato a quello che ho spiegato prima, o a una ragione simile.
se il fornello è a induzione, in cc ha offerto una resistenza minima ed anche a 12V potrebbe aver lasciato passare una forte corrente, tale da fondere i fili.
con gli interruttori chiusi e la fase a massa (invece del neutro) forse si è creato un circuito preferenziale di ritorno a massa del generatore del motore della barca.
Se sono vere alcune delle ipotesi fatte sopra (es: rilevatore di inversione, circuito di bonding, ecc...) sarebbe la dimostrazione che la sicurezza si ottiene sempre semplificando le cose.
Io sono della scuola "tutto isolato", a partire dalla ricarica delle batterie. Mi costa poco sudore ma almeno ho il controllo di quello che succede.
(04-09-2015 10:40)Markolone Ha scritto: [ -> ]Se sono vere alcune delle ipotesi fatte sopra (es: rilevatore di inversione, circuito di bonding, ecc...) sarebbe la dimostrazione che la sicurezza si ottiene sempre semplificando le cose.
Io sono della scuola "tutto isolato", a partire dalla ricarica delle batterie. Mi costa poco sudore ma almeno ho il controllo di quello che succede.

Ha ragione da vendere Markolone. I casini più frequenti li ho visti su barche con impiantistica complessa. Si passan le giornate a risolvere i problemi.
Quella barca dovrebbe avere un impianto dei servizi a 24 volt dc ma comunque questo cambia poco, ma siamo sicuri che non abbia un inverter e quindi la tensione 220/AC era presente? Di solito se si mette un fornello elettrico/induzione vuol dire che c'è anche un inverter che lo alimenta in navigazione, poi se vi sono armatori così le balls che nemmeno si studiano il proprio impianto elettrico tutto può succedere
Veramente il neutro portato a voltaggio di terra non mi pare che sia abitudine solo americana... almeno cosi insegnavano...

Detto questo, proprio per quel che descrive dapnia gli impianti americani di solito hanno opportuno meccanismo per cui se il neutro non e' a terra loro non collegano.
non vorrei dire cassate, ma le barche americane non prevedono l'impianto a 125 V ?
Se attaccate in banchina a 220 V tutto si spiega...
Blinksmiley Smiley6
(04-09-2015 13:21)faber Ha scritto: [ -> ]non vorrei dire cassate, ma le barche americane non prevedono l'impianto a 125 V ?
Se attaccate in banchina a 220 V tutto si spiega...
Blinksmiley Smiley6

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