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Versione completa: Corrosione e Rottura salpancora Lofrans
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L’ altro sabato mi si è rotto il carter del salpancora (Lofrans Cayman88), come illustrato dalle foto. due perni si erano sfilati per corrosione della loro sede, uno era rimasto per buona volontà (quello col capocorda) ed il quarto, quando ho dovuto "mollare" la catena che stavo salpando a mano) ha fatto da fulcro, il salpa è ruotato e si è strappato in quell'angolo.

1 - vista dal lato sinistro:

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2 - vista da sotto:
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3 - perno sfilatosi con capocorda "vuoto" e angolo strappato con l'ultimo perno rimasto:
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Probabilmente il montaggio fatto al punto di varo nel 2006 non è stato “perfetto”:
1 - Non è stato messo a massa il carter del salpa, anche se uno dei perni aveva fissato un capocorda VUOTO e nel vano dell’ancora non c’è traccia di un cavo di massa.
2 - Non è stato messo del Duralac sui perni di fissaggio prima di avvitarli alla carcassa
3 - Sotto al salpa è stata messa solo la vaschetta di gomma nera “di serie” e non uno spessore di 10/15 mm che avrebbe impedito ogni ristagno di acqua e di sale e avrebbe consentito un tiro perfetto (attualmente la catena forma un angolo di 85° /87° attorno al barbotin anziché almeno di 90°.

Grazie alla cortesia del personale Lofrans di stabilimento ho potuto avere chiarimenti sul corretto smontaggio del salpa al fine di sostituire i pezzi rotti (principalmente il carter anteriore e la guarnizione che lo separa dal carte motore).
Per prevenire problemi tra i diversi metalli mi suggeriscono di usare degli inserti filettati della ELI-COIL che si interpongono fra il corpo del verricello ed i perni . Per applicarli , bisogna "maggiorare i fori ed i filetti con punte da trapano e maschi già compresi nel kit. Qualcuno li conosce, li ha usati, ha suggerimenti?
Devo ora ordinare i pezzi di ricambio e, dopo lo smontaggio ed il rimontaggio, procederò alla nuova istallazione.
E questa volta mi accerterò che la carcassa sia stata messa a massa; a questo proposito vorrei avere suggerimenti su come fare: tirare un cavo fino alla landa dove arrivano altri cavi di massa (in realtà sarebbero di terra perché sono giallo/verde) o attaccarmi a qualche attrezzatura di coperta da sotto (bitta, candelieri, ecc.).
Suggerimenti e consigli al solito ben accetti.
Ma non è già a massa dal negativo del motore?
Comunque quei salpa hanno quel difetto.... Si strappano i prigionieri per corrosione.
(21-09-2015 15:42)umeghu Ha scritto: [ -> ]Per prevenire problemi tra i diversi metalli mi suggeriscono di usare degli inserti filettati della ELI-COIL che si interpongono fra il corpo del verricello ed i perni . Per applicarli , bisogna "maggiorare i fori ed i filetti con punte da trapano e maschi già compresi nel kit. Qualcuno li conosce, li ha usati, ha suggerimenti?

ciao GE,
si chiamano Helicoil, come prezzo non è che te li tirino dietro...

visti usare e funzionano molto bene Smile



**riguardato ora, si trovano a una 30ina di euro il kit, mi ricordavo più cari**
(21-09-2015 16:22)rob Ha scritto: [ -> ]
(21-09-2015 15:42)umeghu Ha scritto: [ -> ]Per prevenire problemi tra i diversi metalli mi suggeriscono di usare degli inserti filettati della ELI-COIL che si interpongono fra il corpo del verricello ed i perni . Per applicarli , bisogna "maggiorare i fori ed i filetti con punte da trapano e maschi già compresi nel kit. Qualcuno li conosce, li ha usati, ha suggerimenti?

ciao GE,
si chiamano Helicoil, come prezzo non è che te li tirino dietro...

visti usare e funzionano molto bene Smile



**riguardato ora, si trovano a una 30ina di euro il kit, mi ricordavo più cari**
Grazie Rob, procedero' alla ricerca ed all'acquisto.
(21-09-2015 16:15)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ma non è già a massa dal negativo del motore?
Comunque quei salpa hanno quel difetto.... Si strappano i prigionieri per corrosione.
Il tecnico mi suggerisce di mettere comunque a massa con il punto dove confluiscono le alter masse.
più o meno è quello che è successo a me.
sto aspettando il preventivo per sostituire il pezzo
intanto però ho treso contatto con un saldatore che con qualche decina di euro mi ricostruisce la parte poi me la sbrigo io a fare il piano e i nuovi filetti qualora il prezzo del pezzo sia improponibile come credo.
mettere a massa tutto? mmmmmmmmm.potrebbe essere un'idea ma bisogna essere sicuri di ciò.
in ogni caso protezione dei filetti con materiali appositi.
protezione della base d'appoggio in modo che la salsedine non penetri
e verniciatura dopo sabbiatura o pallinatura con epoxi di buona qualità.

c'è anche la possibilità de fare fori nuovi un poco decentrati dalla sede attuale su materiale non ammalorato

altrimenti sia nel mercatino che su Subito ci sono salpa identici a prezzi trattabili
(21-09-2015 16:36)umeghu Ha scritto: [ -> ]
(21-09-2015 16:15)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ma non è già a massa dal negativo del motore?
Comunque quei salpa hanno quel difetto.... Si strappano i prigionieri per corrosione.
Il tecnico mi suggerisce di mettere comunque a massa con il punto dove confluiscono le alter masse.
nell'impianto di relais che comanda il salpa c'è un filo di massa che si può utilizzare.(almeno nella mia)
(21-09-2015 20:34)andros Ha scritto: [ -> ]più o meno è quello che è successo a me.
sto aspettando il preventivo per sostituire il pezzo Il carter anteriore va sui 220 € + IVA.
....
c'è anche la possibilità de fare fori nuovi un poco decentrati dalla sede attuale su materiale non ammalorato

altrimenti sia nel mercatino che su Subito ci sono salpa identici a prezzi trattabili
ZENKIU!!!!
Sulla vtr non sono molto " efferrato 89 " posso solo dirti che le carcasse purtroppo in comune alluminio silicio si corrodono velocissimamente ( ne ho visti tanti ) .
Utile secondo me uno stacca batterie bipolare da inserire a monte ( forse basterebbe staccare il negativo visto che il posiivo è' sotto relè ) Nel mio ,un normale quick verticale ancora lucido dopo più di 23 anni, solo la carcassa del motoriduttorino si e' sfogliata dalla vernice causa abbondante ossidazione, ma all'ora essendo i primi,i riduttori erano commerciali ( de fero !) e la carcassa in normale Alsi. Comunque in bel trattamento completo epossidico dopo aver grattato bene aiuta ,altro se aiuta,il che mi fa pensare che oltretutto la protezione di quel tipo ,non fosse proprio da manuale.
Ne ho uno piccolo in garage senza motore e ne ho fatto ripitturare previa sabbiatura uno da duemila watt in Grecia e come ti avevo detto , in un'altro ho dovuto inyervenire con...protesi per tentare di salvarlo. Piastra inferiore !
Che significato avrebbe mettere a massa un motore a corrente continua
(22-09-2015 09:43)kermit Ha scritto: [ -> ]Che significato avrebbe mettere a massa un motore a corrente continua

Ninzò, ma mi è stato suggerito per evitare le correnti galvaniche.

OVVIAMENTE il salpa non è collegato a null'altro che alla Control Box (due positivi ed un negativo).

Dovrei immaginare che attraverso la catena (che normalmente sta sul barbotin) le correnti galvaniche "passino" arrivando dal musone di prua dove è fissato lo strallo, ergo il collegamento con tutta l'alberatura e, quindi, la landa in paratia/fiancata dove arriva la "terra" dell'impianto elettrico di bordo. Un apposito cavo di massa "dovrebbe" far scaricare correnti vaganti direttamente sulla landa e non attraverso la carcassa del salpa. O no?

Però nel 90% del tempo la barca è ferma con positivi e negativi delle batterie staccati e senza corrente dalla banchina, quindi una simile corrosione mi pare un po' poco giustificabile, però....
mi ha stupito trovare il capocorda senza collegamento: che ce lo misero a fare? Ammetto di non aver mai prestato particolare attenzione al di sotto del salpa....mea culpa!

IMHO il fattore scatenante/principale potrebbe essere la conchiglia di gomma posta sotto al salpa e che GARANTISCE il ristagno di acqua salata, la sua evaporazione, la formazione di NaCl e quindi la corrosione ANCHE attraverso eventuali dispersioni di corrente quando l'impianto è attaccato.

Mi sorprende che sul Comet 303 il salpa da me montato nel 1990 (Lofrans Airon) con sottoposto pezzo di tagliere a tutt'oggi non abbia presentato problemi, come mi confermava Dismasilver.
Bene, il prossimo week-end completerò lo smontaggio del Cayman e a quel punto deciderò se acquistare solo i ricambi (1 guarnizione e 1 carter anteriore = 360 €) oppure comprarne uno usato (ce ne sono un paio nel Mercatino, ma gli inserzionisti non mi hanno risposto a MP e Mail) da controllare e istallare oppure usare per i ricambi....anche se la corrosione sulla faccia anteriore in basso appare comunque evidente.
La terza alternativa è comprarlo nuovo (sui 1.200€ Ivato) oppure optare per un Quick Genius 1000 (800 watt di potenza anziché 1000) che ha già il magnetino ed il captatore per il misura catena integrato (con il Cayman ho dovuto installare un pirolino col sensore che ovviamente è soggetto a incasinamenti) a meno di 1.000 euro; inoltre il barbotin di quest'ultimo consente di armare un calumo tessile - catena che viene issato dallo stesso.
Apriamo il totalizzatore delle preferenze espresse dagli ADV?
A - RIPARARE, preferenze ..
B - RIMPIAZZARE EX- NOVO, preferenze ..
C - SOSTITUIRE CON QUICK GENIUS, preferenze ..
Si ma uhm.

Gli helicoil che conosco io sono metallici. Cosa farebbero contro le corrosioni galvaniche?

Dopo di che qualcosa e' successo sicuro, che un lofrans si riduca cosi in 9 anni...
Dopo quattordici anni di onorato servizio ho dovuto smontare il mio verricello lo scorso anno per rinforzare il piano di vtr dove era fissato. Un solo perno aveva problemi gravi di corrosione ed è bastato fare un foro filettato a poca distanza dall'originale per risolvere tutto.
(23-09-2015 15:03)lfabio Ha scritto: [ -> ]Si ma uhm.

Gli helicoil che conosco io sono metallici. Cosa farebbero contro le corrosioni galvaniche?

Dopo di che qualcosa e' successo sicuro, che un lofrans si riduca cosi in 9 anni...

Basta non dargli mai una sciacquata di acqua dolce...
Anche il Lofrans Airon della mia barca dopo un po' (circa 25 anni) ha denunciato problemi di corrosione della base con la perdita di tenuta delle due viti che tenevano il deragliatore, ho tamponato maggiorando i fori nella base e nel deragliatore e mettendo delle viti più grosse.

Alla fine però ho dovuto intervenire perché neanche queste tenevano e ho sostituito tutta la base con altra in acciaio inox e facendo revisionare tutto il meccanismo da SailPoint ad Aprilia Marittima, ora il verricello continua ad andare perfettamente.

Avevo anche descritto l'operazione in dettaglio con foto su una discussione sul vecchio forum che purtroppo è sparita con la migrazione, ne riporto due foto:


PRIMA

[attachment=12422]

DOPO

[attachment=12421]
25 anni is megli che 9...
umeghu
io sono per le riparazioni in generale anche per una forma mentale oltre che economica
quando queste mantengano la specificità dell'oggetto. (l'anima del restauratore è dura a morire)
in questo caso la ricostruzione del mancante e successiva verniciatura non comporta una grande spesa
e mantiene la forma e sostanza dell'oggetto.
spesa? saldatura forse 30€
foratura e filettatura forse 20€
verniciatura fai da te costo della vernice previa preparazione.
guarnizione...2€ e se non la trovi te la faccio io.
ciapa mò.

ps- intanto che ci sei un controllo scrupoloso dell'ossidazione dei cavi.
Grazie Andros, temo che la ricostruzione non sia così semplice: c'è la parte che si è strappata e quella sotto che si è corrosa.
Comunque nel w-e procedo allo smontaggio e valuto effettivamente il danno rimediabile: tieni conto che dei tre fori filettati, tutti sono da rifare, il quarto è quello che ha tenuto...ed è venuto via.

Anch'io sono filosoficamente per la riparazione: ho appena ripristinato un frullino ad immersione (il terzo che la mia dolce zavorra mandava a pallino perché tritava cose troppo dure (nooo, ragazzi, nessuna battutaccia....) e provocava il distaccco di un manicotto in plastica che, mi hanno spiegato per LEGGE, deve "spelarsi" e liberarsi dall'albero motore "per sicurezza": una pallina di resina epossidica per riparazioni meccaniche et voilà, come nuovo in barba alla UE.

Pensandoci bene, e se usassi proprio quel composto per la riparazione? C'è scritto che, una volta polimerizzato può essere lavorato di macchina tranquillamente....se ci ricostruisco anche il bordo inferiore magari creo l'isolamento galvanico......Andros, ti darei un bacione per l'idea....mo sperimento....
Grazie!
se porti pazienza domani posto le foto del lavoro preparatorio e di come procedere per la riparazione.
per la base d'appoggio può essere una soluzione la resina a patto che sia solo una pellicola non gravata da lavoro e venga stesa su materiale non ossidato ma vergine il che impone un asporto anche se leggero di materiale ammalorato\ossidato.
se ci sono zone dove manca molto può aiutare qualche vitarella di 4ma ad agglomerare\ancorare il tutto.
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