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Versione completa: calcolo bompresso
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prendo spunto da una recente discussione proposta da utente non attivo per tornare sull'argomento del calcolo del bompresso per gennaker.
In particolare mi riferisco al calcolo del "tiro" che trasmette la vela al punto di mura sull'estremità del bompresso.
Stimolato dal quesito che faceva Frank ho cercato sul web qualche indicazione, trovando ben poco e più esattamente:
1) una tabella generica che riporta in funzione dell'area della vela e del vento apparente il tiro sul bompresso
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nell'articolo non è indicata la formula utilizzata per il calcolo e quindi la validità di queste curve non è verificabile. Invece nel medesimo articolo viene riportata l'espressione per la verifica statica del tubo che, secondo me, non è corretta.
2) nelle broshure della Selden relative ai suoi bompressi sono riportate delle tabelle con alcuni valori di dimensionamento. Tramite un calcolo di inverse engineering, cioè si parte dai risultati per ottenere i dati di partenza è possibile ricavare i valori di tiro che che utilizza Selden nei suoi bompressi. Tralasciando l'approssimazione del calcolo, anche perchè non conosciamo i coefficienti di sicurezza che applica la Selden, nel caso di barca di 5.9 t ho ottenuto un tiro di 370 kg, mentre per barca di 5.2 T ho ottenuto 330 kg.
Qualcuno può suggerire una metodologia di calcolo più rigorosa, cioè basata su piano velico, mq di gennaker, intensità vento, ecc.?

Per quanto riguarda invece la verifica del tubo del bompresso e le sollecitazioni che questo trasmette nei punti di ancoraggio alla barca, è più facile e si risolve con i noti metodi di calcolo statico delle travi.
Penso che i tiri siano più influenzati dall'angolo di apparente minimo ammesso e dal RM della barca che dalla forza del vento
l' andatura conta molto, penso a uno "stacchetto" al traverso nel finale della 151 con 15 nodi e la falchetta in acqua, i 300 kg sulla scotta c'erano tutti, e se c'erano sulla scotta che tenevo al limite con una bella orecchia da oltre un metro sull' inferitura non voglio pensare quanto fosse il carico su albero e bompresso.. per non dire della componente laterale che se e' vero che e' limitata dal raddrizzamento non era zero.
hai due modi:

pararti il posteriore sull' errore + tipico, quello che con mura a zero cazza la drizza senza guardare quello che succede e ci scarica la sua forza moltpilicata dalla riduzione del winch.. questo modo impone la briglia, come sara imposta se nel godere dell' asimmetrico finirai per farti una veletta da bolina.

farti due conti sulla catenaria minima che la differenza tra la lunghezza dell' inferitura e la lunghezza reale tra la mura e la penna (e appena trovo un po di voglia te lo trovi nel 3d sulla fibratura).

io, per quello che costa sia dal punto di vista economico che di tempo alla briglia non ci rinuncerei, ti permette un tubo piu esile e rigido, e toglie il vin dai fiaschi, nel senso che poi ci potrai tirare su quello che ti pare senza paura di fare danni.. metti che ti viene voglia di montarci un furlex per usarlo da solo..
su quel diagramma qualcosa non mi torna, con 20 nodi di apparente puo anche essere che la sollecitazione sul bompresso sia quella.. ma la barca dovra pur partire e a un certo punto succedera che il genny lo perdi per un attimo.. succede a tutti!
o pensano che nessuno lo usi sopra 20 nodi di reale, o pensano che lo dai quando sei gia (se ne hai uno di 180 mq.. si ragiona di un over 40) a 12 o piu nodi di velocita?
il momento piu tosto per un bompresso e' quando la vela si apre/riapre di colpo.. sai che gusto che gia sei a moccolare e ti salta pure il bompresso?
(04-10-2015 16:02)shein Ha scritto: [ -> ]Penso che i tiri siano più influenzati dall'angolo di apparente minimo ammesso e dal RM della barca che dalla forza del vento
sul certificato di stazza c'è il valore di RM?
su quelli orc si!
ti iscrivi all orc qui: "http://data.orc.org/public/login.html"
a gratisse e poi puoi vedere tutti i certificati esistenti, se te ne interessa uno chiedi, te lo mando.
(04-10-2015 21:56)ZK Ha scritto: [ -> ]su quelli orc si!
ti iscrivi all orc qui: "http://data.orc.org/public/login.html"
a gratisse e poi puoi vedere tutti i certificati esistenti, se te ne interessa uno chiedi, te lo mando.
ho quello della mia barca, c'è scritto 121,1, e poi ho quello di tutti i miei ex avversari...
La Selden nelle sue tabelle riporta quelli a 30° e come valore numerico leggo 35 KNm, quello del certificato IMS cosa rappresenta perchè è parecchio diverso come numero...
ringrazio FRA e Shein però speravo di ricevere qualcosa di già digerito...
altri contributi che non prevedano uno studio della Treccani in inglese...?

PS. per Shein, mi pare di capire che l'RM sul certificato si riferisce a sbandamenti di pochi gradi mentre quello che riporta la Selden è per 30°, o sbaglio?

PS per ZK, le tue considerazioni sono valide, ma l'obiettivo è quello di un metodo di calcolo del tiro della vela
Anche la mia digestione é lenta (e dubbiosa su quel poco che ho capito), per questo ho messo il link.
Per quel che vale pure io l'ho capita circa come te ma sono sicuro mi manchi qualcosa
Selden considera l'RM a 30°, basta moltiplicare quello a 1°...
Il fattore di sicurezza sarà come minimo 1.5 se non 2

... anche quando conosci i carichi teorici riferiti al raddrizzamento della barca portando la vela al traverso, situazione più critica, non sprai mai quanto è il picco se la barca si ingavona o se la vela si sgonfia e si rigonfia di botto, o se si rigonfia nel momento in cui si ingavona....

per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]Selden considera l'RM a 30°, basta moltiplicare quello a 1°....

E otterrai un valore di RM30 un po' conservativo a beneficio della sicurezza!
Ma quante menate.... Butta su fibra un po' orientata qua, un po' di là e via... Che tanto al massimo strappi su la coperta...zzotifregaSmiley34
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]Selden considera l'RM a 30°, basta moltiplicare quello a 1°...
Il fattore di sicurezza sarà come minimo 1.5 se non 2

... anche quando conosci i carichi teorici riferiti al raddrizzamento della barca portando la vela al traverso, situazione più critica, non sprai mai quanto è il picco se la barca si ingavona o se la vela si sgonfia e si rigonfia di botto, o se si rigonfia nel momento in cui si ingavona....

per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
1000 kg all'incastro non sono molti si ottengono con un tiro della vela di circa 400 kg... che è quello ipotizzato per un 36'.
che poi incastro non è ma, è il vincolo generato dall'accoppiamento di due cerniere.
comunque questi carichi ad un tubo di carbonio di 70 mm gli fanno un baffo...
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
Sporgenza 80 e quanto dall'anello all'ancoraggio in coperta?
(05-10-2015 15:40)lupo planante Ha scritto: [ -> ]Ma quante menate.... Butta su fibra un po' orientata qua, un po' di là e via... Che tanto al massimo strappi su la coperta...zzotifregaSmiley34
ciai ragione ma poi come passiamo il tempo la sera...? è il vizio degli ingegneri, prima si ragiona e calcola e poi si costruisce, lo spannometro con noi non funziona, chiedilo alla tua (dolce) metà...Smiley4
(05-10-2015 20:10)shein Ha scritto: [ -> ]
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
Sporgenza 80 e quanto dall'anello all'ancoraggio in coperta?
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(05-10-2015 20:08)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]Selden considera l'RM a 30°, basta moltiplicare quello a 1°...
Il fattore di sicurezza sarà come minimo 1.5 se non 2

... anche quando conosci i carichi teorici riferiti al raddrizzamento della barca portando la vela al traverso, situazione più critica, non sprai mai quanto è il picco se la barca si ingavona o se la vela si sgonfia e si rigonfia di botto, o se si rigonfia nel momento in cui si ingavona....

per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
1000 kg all'incastro non sono molti si ottengono con un tiro della vela di circa 400 kg... che è quello ipotizzato per un 36'.
che poi incastro non è ma, è il vincolo generato dall'accoppiamento di due cerniere.
comunque questi carichi ad un tubo di carbonio di 70 mm gli fanno un baffo...
si confermo..
ma secondo me se metti un bompresso da 70 x 3mm su un 36 con sporgenza 80cm, fino ache lo usi in crocera con 10 nodi e solo di gennaker, tutto ok, ma i regata se lo porti con ventone al traverso, il primo errore di manovra lo spezzi come un grissino.....secondo me he! poi fai tu
(05-10-2015 22:07)zankipal Ha scritto: [ -> ]
(05-10-2015 20:08)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(05-10-2015 15:11)zankipal Ha scritto: [ -> ]Selden considera l'RM a 30°, basta moltiplicare quello a 1°...
Il fattore di sicurezza sarà come minimo 1.5 se non 2

... anche quando conosci i carichi teorici riferiti al raddrizzamento della barca portando la vela al traverso, situazione più critica, non sprai mai quanto è il picco se la barca si ingavona o se la vela si sgonfia e si rigonfia di botto, o se si rigonfia nel momento in cui si ingavona....

per esperienza ti posso dire che su una barca di 40 piedi che disloca 8 tonn, i carichi all'incastro considerando un attacco ad anello e una sporgenza di 80cm, arrivano anche a 1000kg
1000 kg all'incastro non sono molti si ottengono con un tiro della vela di circa 400 kg... che è quello ipotizzato per un 36'.
che poi incastro non è ma, è il vincolo generato dall'accoppiamento di due cerniere.
comunque questi carichi ad un tubo di carbonio di 70 mm gli fanno un baffo...
si confermo..
ma secondo me se metti un bompresso da 70 x 3mm su un 36 con sporgenza 80cm, fino ache lo usi in crocera con 10 nodi e solo di gennaker, tutto ok, ma i regata se lo porti con ventone al traverso, il primo errore di manovra lo spezzi come un grissino.....secondo me he! poi fai tu
veramente sei tu che hai proposto queste misure... io prima lo vorrei calcolare.
A sensazione penso che i carichi di cui si parla siano fortemente sopravvalutati ma finchè non si riesce a trovare un metodo di calcolo...
comunque un dinamometro digitale da 300 kg costa 30 euro, se c'è un volontario che lo attacca alla mura del suo gennaker poi ci racconta cosa legge.
si accettano scommesse... ma voglio le foto :-)
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