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Versione completa: Posso collegare strumenti di marche diverse
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Nella mia barca, é installato un autopilota Hydra 2000 che comando dal suo display. In pozzetto ho gli strumenti della serie ST60, ed all'interno al tavolo di carteggio, ho un ripetitore ST 60 che mi ripete i dati degli strumenti all'esterno. Ho sempre avuto un piccolo cartografico Geonav 4 e dopo Geonav 5.
Adesso vorrei migliorare la dotazione di strumenti.
Vorrei comprare un multifunzione Zeus 2 della B&G, vorrei dotare la barca di un ais, mettere un scheda che mi dia il segnale in wifi, per utilizzare un ipad al tavolo di carteggio con una applicazione che si colleghi al multifunzione.
Non ho grandi competenze in materia, e vorrei essere sicuro di acquistare i componenti che siano adatti al mio progetto e che si possano interfacciare tra loro. Sono alla ricerca di risposte al mio quesito.
Molto difficile (piu' che altro richiede troppo tempo) guidare e dare suggerimenti con questa complessita' tramite il Forum, augurati che vi sia un ADV competente nella tua zona che possa dare un'occhiata "in diretta" alla tua installazione.
Credo che sia meno complesso di quanto sembri. Devi solo risolvere un problema di linguaggi diversi fra gli strumenti: hai infatti la strumentazione vento/velocità che parla seatalk prima versione (raymarine), l'autopilota che parla nmea 183 e lo Zeus 2 che parla nmea 2000 e nmea 183. In rete trovi diversi convertitori di linguaggio e sono tutti bidirezionali (cioè traducono il flusso dati in entrata ed in uscita). Tutti questi dati devono arrivare al plotter e da questo raggiungere l'autopilota (per la funzione go to waypoint). Smanetta un po' su Google, trova i modelli di conversione e poi ricercali anche sul mercato dell'usato, alcuni costano uno sproposito per quello che in realtà sono. Attenzione però: nell'anello di comunicazioni considera che l'ais, anche se parla nmea 183, lo fa ad una velocità diversa da quella dell'autopilota e quindi non può usare lo stesso convertitore, ti conviene comprarlo che parli la stessa lingua del plotter (nmea 2000) per dedicargli una sua linea dedicata di comunicazione. Sulla mia barca convivono in pace b&g 2000, raymarine ed icom, anche se per capire come collegarli ci ho messo un po'.
La soluzione e' utilizzare lo standard NMEA 2000 come dorsale di comunicazione di tutti gli strumenti ed i sensori. Chi non parla NMEA 2000 viene "convertito", non nel senso religioso del termineSmiley2
Per convertire in NMEA 2000 gli ST60 che "parlano" Seatalk I c'e' questo:
http://www.raymarine.it/view/?id=1597
[Immagine: All%20Components.jpg]
Tieni conto che Seatalk NG e' la denominazione Raymarine del protocollo standard NMEA 2000.
BV!
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..., anche se per capire come collegarli ci ho messo un po'.
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E' questo che intendevo dire, puo' essere difficile per chi non e' abbastanza preparato (non conosco le competenze di chi richiede) e difficile guidarlo tramite scritti impersonali su di un Forum. Sentiamo che ne dice Ggalizia.
Ragazzi, vi ringrazio per le vostre risposte, in effetti non ho delle grandi competenze, e dove vivo io, per risolvere problemi del genere c'é il deserto. Le risposte però mi hanno chiarito le idee, e sto riflettendo su quello che voglio fare, e che ë veramente utile per come io utilizzo la mia barca. La prossima settimana porto la barca in cantiere, ed ho tutto l'inverno per decidere quello che devo comprare e come lo devo montare.
In effetti il forum, é una grande risorsa, in tutti i sensi.
sei hai gli ST 60 perché non ti prendi un cartografico Raymarine con wi fi? il convertitore postato da Pepe ti servirà comunque ma nessuna scheda aggiuntiva e anche per ais o installazioni future, se hai tutto della stessa marca è più semplice interfacciare.
In effetti sto cambiando idea, sicuramente comprerò un cartografico Raymarine con wifi, a questo collegherò gli strumenti delle serie ST 60, metterò un ipad al tavolo di carteggio, e un ais il cui segnale arriverâ al cartografico tramite il convertitore postato da Pepe.
Il prossimo anno a tutto ciò collegherò una antenna radar.
Se compri un AIS a standard NMEA 2000 non hai bisogno di alcun convertitore. La colleghi semplicemente al backbone e tutti gli strumenti compreso il display multifunzione lo vedono automaticamente. In caso invece tu compri un AIS a standard NMEA 0183, la cosa potrebbe essere più complicata: con i modelli piccoli della serie A (A6X o A7X) che non hanno ingressi NMEA 0183 devi comprare un convertitore NMEA2000/NMEA 0183 e quello Raymarine che ti ho indicato non funziona in questa modalità.
BV!
L'Ais che potrei acquistare, anche per risparmiare potrebbe essere il modello Engine 3 della Nasa Marine, che ha l' uscita NMEA,
Potrebbe funzionare con il multifunzione A 75 della Raymarine ?
(20-10-2015 16:49)ggalizia Ha scritto: [ -> ]L'Ais che potrei acquistare, anche per risparmiare potrebbe essere il modello Engine 3 della Nasa Marine, che ha l' uscita NMEA,
Potrebbe funzionare con il multifunzione A 75 della Raymarine ?

Occhio che quell'Ais da te citato è solo ricevitore (magari è proprio quello che vuoi) e la sua uscita è NMEA183 a 38400 baud-
Solo ricevitore andrebbe bene, ma lo posso collegare al raymarine a 75 ?
Si, spendendo un boato per un convertitore NMEA2000/NMEA0183. Secondo me non conviene, meglio prendere l'E7 che ha l'ingresso nativo NMEA0183. Ti devi affrettare perché è uscito di produzione e se ne trovano pochi. Altrimenti investi un po' più nell'Ais e ti prendi un modello come il Raymarine AIS350 o il Simrad NAIS400. A quel punto va benissimo anche l'A75.
BV!

P.S. Sono praticamente identici, fatti da un produttore terzo in un Ungheria e rimarcati dai 2 produttori.Smiley2
Quale é la differenza tra il Raymarine 350, ed il 650 dal punto di vista burocratico ?
É obbligatorio avere il codice MMSI ?
Ho letto il modulo per richiedere il codice MMSI, dove si dichiara di essere a conoscenza che per utilizzare gli apparati che utilizzano il codice si deve essere in possesso della certificazione SRC, che credo si ottiene superando un esame che si sostiene solo a Roma.
Voi come fate ??
per ais attivo ti serve src per passivo no.
Oooooppppsss! Ho detto una stupidaggine, scusate.Smiley26
Il NAIS 400 si confronta con l'AIS650 e non con il 350.
Il 650 ed il NAIS sono transponder mentre il 350 è solo ricevente.
BV!
Ho deciso cosa acquistare, ho qualche dubbio sui collegamenti, e vi sottopongo cosa vorrei fare :
Collego i vecchi ST60, tramite il multi che ho al carteggio al convertitore postato da Pepe1395, dopo metto un ais 650 collegato all'antenna Vhf tramite il suo splitter Ais 100 Raymarine, e collego il segnale allo stesso convertitore a cui ho collegato prima il multi degli ST60. Metto in pozzetto un Raymarine A75, che tramite il segnale Wifi trasmette i dati ad un Ipad che tengo al tavolo di carteggio, e collego il convertitore che installo vicino al tavolo di carteggio con il multifunzione A75 che lascio fisso vicino al timone, perché lo monto in un portastrumenti Navpod. Il mio dubbio è se il cavo che collega il convertitore al multi, è quello denominato Cavo di linea Seatalk ng, o quello chiamato Lina dorsale Seatalk ng. Ed inoltre ho visto che del prima la massima lunghezze in commercio é di 5 metri, e non so se bastano a raggiungere il carteggio con la colonnina del timone, mentre del secondo esiste una lunghezza in commercio di 9 metri.
mi sembra tutto corretto a parte le connessioni.
Prendi spunto da questa immagine.
[Immagine: seatalkng.jpg]
BV!
Sono di nuovo qua, a chiedere aiuto.
Il pilota Hydra 2000, si può collegare al backbone a 5 vie della Raymarine ?
Ho intuito che ci voglia un convertitore da 0183 a nmea 2000. Ma da una parte va collegato al backbone e dall'altra parte si collega al display del pilota, oppure alla parte del pilota chiamata "ACP1" ? Credo di essermi un pò confuso nel collegare il pilota al sistema. Anche perché hO consultato telefonicamente dei tecnici i quali dicono tutti che il pilota Hydra 2000, non si può collegare ad un multifunzione come quello che voglio acquistare.
C'é un ADV paziente che mi aiuta ?
Non conosco l'Hydra 2000, ma se ha una uscita NMEA 2000 si può connettere tranquillamente al backbone. Altrimenti occorre un convertitore da Nmea 2000 a (probabilmente) NMEA 0183.
Tipo l'actisense ma ce ne sono altri.
BV!
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