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Versione completa: drizza spi come strallo tormentina?
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Buona sera

Ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato niente...

Il dubbio è questo: ho un bavaria 36 che come quasi tutte le barche attuali non ha uno stralletto su cui issare una tormentina o un piccolo fiocco in caso di vento intenso (tanto da rendere inutilizzabile l'avvolgibile)

Pensavo: forse si può murare sul musone la drizza spi e usarla come strallo per una piccola vela di prua con garrocci
O in alternativa usare la stessa drizza per issare un cavo metallico che funga da "strallo volante"

Scusate se dico una eresia ma non vorrei impelagarmi in lavori importanti come modifiche ad armo e coperta ma solo avere una idea di cosa si puo' fare in caso di necessita' e cosa evitare

Grazie
Dovevi cercare meglio Wink
Non va bene perché i carichi sono molto maggiori e la drizza si allungherebbe (anche col cavo inox rimane a lavorare quella dentro l'albero) e la scatola della puleggia nell'albero e/o il perno della puleggia e/o la puleggia stessa si spaccherebbero
it would be technically possible.
There is more serious problem with the EU certification of the boat.
We didn’t offer at any time this item for this particular model.
If you fit this cutter stay into your boat the certification will be lost and in any case of trouble your insurance can refuse the coverage of the damage.



Mit freundlichen Grüßen / Kind regards
Leszek Kleczka


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Bavaria Yachtbau GmbH
Scusate ma perche' rispondete in inglese?

@shein puoi indicarmi dove è stato affrontato l'argomento?
Grazie
Prova intanto a leggere qui (cercando di scusare la volgarità di certi commenti :27Smile

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=110562

Se poi cerchi meglio trovi anche altre discussioni.

Nel mio caso ho preferito evitare la drizza spi perché avrebbe lavorato in sovrapposizione con lo strallo principale (uscendo da sopra di esso), ma il concetto è il medesimo.

Non ho però ancora avuto l’occasione di testare l’accrocco in mare poiché, nel frattempo, ho tirato la barca in secca per l’inverno.
Buongiorno,per ovviare a questo problema (doppio strallo,drizza spi usata come strallo etc) una veleria locale ha inventato un sistema che una eventuale tormentina viene issata sullo strallo dell'avvolgifiocco con genoa rollato,non faccio nomi per non andare contro le regole del forum (anche se è una cosa che potrebbe interessare tanti),se qualcuno è interessato gli mando il nome in mp.bv
(08-11-2015 10:46)franco53 Ha scritto: [ -> ]....una veleria locale ha inventato un sistema che una eventuale tormentina viene issata sullo strallo dell'avvolgifiocco con genoa rollato....

Ma parli seriamente ??? 79797979
(08-11-2015 11:11)albert Ha scritto: [ -> ]
(08-11-2015 10:46)franco53 Ha scritto: [ -> ]....una veleria locale ha inventato un sistema che una eventuale tormentina viene issata sullo strallo dell'avvolgifiocco con genoa rollato....

Ma parli seriamente ??? 79797979
e ti sembra che si possa scherzare con queste cose?
(08-11-2015 15:08)franco53 Ha scritto: [ -> ]
(08-11-2015 11:11)albert Ha scritto: [ -> ]
(08-11-2015 10:46)franco53 Ha scritto: [ -> ]....una veleria locale ha inventato un sistema che una eventuale tormentina viene issata sullo strallo dell'avvolgifiocco con genoa rollato....

Ma parli seriamente ??? 79797979
e ti sembra che si possa scherzare con queste cose?

Scusami, la mia era solo una battuta per non dire che le calze per issare le tormentine sul genoa avvolto esistono da qualche decina d'anni, e ultimamente c'è anche la storm bag....
Devi fare uno stallo di trinchetto con volanti.-
Il fiocco da tempesta è un'opppppinione.-
@Bullo scusa ma la premessa era che non volevo modificare armo e coperta...

La storm bag la conosco ma sinceramente non mi convince troppo...

Poi vorrei un chiarimanto dato che mi pare qui ci siano esperti: se la drizza spi regge il carico di una vela da oltre 60 metri quadrati ( sia pure con andature larghe ) perche' non potrebbe reggerne 8 o 10 di vela da tempo brutto?
@opinionista velico la tua soluzione mi pare davvero interessante (se funziona...)
Facci sapere
Grazie
Albatros per capire devi uscire con 35/40 nodi e allora l'unica soluzione è quella di un secondo strallo.
La vela è un'opppppinione.-
(08-11-2015 02:59)albatros III Ha scritto: [ -> ]Scusate ma perche' rispondete in inglese?

@shein puoi indicarmi dove è stato affrontato l'argomento?
Grazie

L'amico Silver ha riportato integralmente quella che sembra essere la risposta di Bavaria ad un quesito simile al tuo.
In sostanza viene detto che tecnicamente sarebbe anche possibile ma che scadrebbe il certificato EU di navigabilità con la possibilità che l'Assicurazione non risponda per eventuali danni.91
(09-11-2015 00:07)albatros III Ha scritto: [ -> ]@opinionista velico la tua soluzione mi pare davvero interessante (se funziona...)
Facci sapere
Grazie


Senz’altro, ma ormai le prove in mare sono rinviate alla prossima stagione Smiley2

Comunque tengo a ribadire che il mio accrocco non è pensato per affrontare i 35-40 nodi prospettati da Bullo, ma solo per armare una veletta di prua ridotta (circa 8-9 mq.) rispetto all’attuale genova rollabile (circa 16 mq) che mi obbliga a prendere la seconda mano di terzaroli alla randa già con 15-16 nodi di vento.
La mia perplessità sta nel fatto che la drizza spi esce dall'albero sopra allo strallo di prua e le drizze del genoa.
Quindi usarla per una vela che sta interna allo strallo di prua comporterebbe un notevole sfregamento, spece sotto carico e soggetta a movimenti come con mare mosso.

Quanto alla portata, sicuramente una drizza in materiale adeguato ce la potrebbe fare, anche se soggetta a forte usura per quanto detto sopra.

Quanto alle sartie volanti, non penso siano necessarie ( a meno che la drizza spi non sia molto distante dall' incappellaggio delle sartie).
Il fiocco da tempesta si issa quando c'è burrasca, pensare di fare uno strallo con un'altra drizza vuol dire propio non aver nessuna idea.
La drizza per fare la stessa tensione di uno strallo deve avere un carico di compressione doppio.
Il nuovo strallo deve rimanere il più possibile diritto non fare catenaria, quello che invece farebbe una drizza, troppa catenaria più il movimento sulla puleggia in testa.
La vela è un'oppppppinione.-
Non vorrei fare il farmacista, ma i carichi sull'attrezzatura dipendono si' dalla dimensione della vela, ma soprattutto dal quadrato della velocita' del vento apparente. Ecco perche' una piccola tormentina potrebbe facilmente avere carichi molto superiori ad uno spi da 90 mq.
BV!
Usare una drizza mi sembra sbagliato anche per la lunghezza totale eccessiva.
Il 36 avra' un strallo di 14m o giu' di li'. Con la drizza hai una lunghezza totale di circa 30m per cui anche usando un dyneema buonissimo hai comunque un allungamento significativo che provoca strattoni e catenaria.
Sono d'accordo con Bullo che uno strallo vero e' la soluzione migliore. La soluzione implementata da RMV2605D sul comet 420 mi sembra piuttosto funzionale (e la copiero').
la soluzione migliore è sempre quella dello strallo all'altezza della crocetta alta con relative volanti e landa in coperta posizionata sulla paratia del gavone ancora, purtroppo tra la modifica all'albero e quella alla coperta è un lavoro abbastanza importante
la drizza solamente, come già detto è toppo elastica per uno strallo di trinchetta, una soluzione di compromesso ma efficace è quella di mettere sull'albero una puleggia ad incasso 30 cm sotto lo strallo, montare una drizza in dyneema con un fermo all'estremità, vanno bene anche le palline che si usano per i bracci dello spi, issare uno strallo in inox o dynnema fino in alto e cazzarlo bene in battuta con il winch e metterlo in tensione dal basso attraverso un tenditore sulla landa.
Per la landa, meglio la posizione detta prima o in alternativa un attacco dietro all'avvolgifiocco ma naturalmente lo strallo di trinchetta più è lontano dal genova avvolto e meglio lavora
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