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Versione completa: Installazione ripartitore di carica
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Ho cercato in po' tra le varie discussioni, ma non ho trovato risposte esaurienti...

Veniamo ai fatti: nell'ambito dei miglioramenti programmati ho deciso di installare un ripartito di carica di tipo elettronico.
Il mio alternatore ha i seguenti contatti:

B+ Uscita 12 (13.5) volts
X Collegamento per contagiri (non battezzato)
L Spegne la lampadina e il cicalino
R (oppure IG) Attivazione regolatore di carica

Il ripartitore di carica ha le seguenti entrate:
Batt (collego a B+)
- (da collegare a massa)
IG attivazione regolatore di carica

(oltre alle uscite per le due batterie)

Il mio dubbio è: poiché l'attuale terminale R è sotto chiave, quindi attiva il regolatore di carica prendendo la corrente dalla batteria del motore, lascio le cose così come stanno oppure collego il terminale R dell'alternatore al terminale IG del ripartitore (sperando che quest' ultimo sia più intelligente, ovvero che ecciti il regolatore di carica all'interno dell'alternatore in base alla più scarica delle due batterie, per caricarle meglio?).
Se collego il terminale IG a R, poi avrò il regolatore di carica sempre sotto tensione? Oppure in qualche modo il ripartitore si accorge che il motore è in moto e solo allora eccita l'alternatore?

Sono poppe mentali oppure non ho capito qualcosa?
Forse la domanda era troppo generica o di scarso interesse.

Mi rispondo da solo.
Oggi ho montato il ripartitore di carica elettronico. Il modello è quick ECS 162. Si presenta come uno scatolotto con tre bulloni e due spinotti da faston. Il manuale è un po' criptico, un po' meglio quello in inglese, dopo innumerevoli ragionamenti l'ho collegato cosi:
Uscita alternatore al primo bullone (dove c'è scritto +), la batteria del motore alla uscita 1 e la batteria dei servizi all'uscita 2. (e questo è facile)
Il faston con "-" va collegato a massa. Se non si collega il ripartitore di carica funziona come un separatore passivo a diodi con una caduta di tensione tra l'energia fornita dall'allenatore e quella che va alle batterie.
Il faston con l'indicazione "IG" va collegato ad una positivo sotto chiave, lo stesso filo che va all' "IG" dell'alternatore. in pratica il filo parte dal quadro, va allalternatore e quindi al ripartitore. Se non si collega, funziona tutto lo stesso, ma chi comanda la tensione fornita dall'alternatore è la batteria motore, quando questa è carica l'alternatore smette di caricare fregandosene di quella dei servizi. Se invece si collega anche il terminale "IG" del partitore all'alternatore, quando la batteria motore è carica il ripartitore costringe l'alternatore a lavorare ancora finché anche la batteria dei servizi non sia carica.

Per capire sta cose ho dovuto sperimentare facendo i vari collegamenti per poi rimontare l'alternatore con la configurazione finale.

Comunque, nella configurazione finale, la tensione di carica alle batterie, con le batterie non completamente cariche, è identica a quella fornita dall'alternatore (o meglio il mio tester da 15 euro non riesce a rilevare delle differenze)

Mi riprometto di fare ulteriori prove alla prima smotorata....
Si, da quel che dici lo hai montato correttamente, ma ti premetto che non conosco il ripartitore al quale ti riferisci...
Ciao anche io sono in fase di montaggio ripartitore ed ho acquistato un mastervolt che carica 3 banchi di batterie. Per adesso ho collegato i 2 banchi di batterie 1 e 2 perché in realtà il 3 ho deciso di non metterlo su consiglio di Andros. Mi rimaneva il dubbio dell'IG. Quindi tu lo metti sotto chiave sullo stesso IG dell'alternatore? Giusto? E la massa?

Inviato da Note 4
(14-11-2015 20:21)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Forse la domanda era troppo generica o di scarso interesse.

....
Comunque, nella configurazione finale, la tensione di carica alle batterie, con le batterie non completamente cariche, è identica a quella fornita dall'alternatore (o meglio il mio tester da 15 euro non riesce a rilevare delle differenze)

Mi riprometto di fare ulteriori prove alla prima smotorata....
spieghi meglio cosa intendi, mi pare di capire che la tensione all'alternatore è uguale a quella che misuri ai poli delle batterie, cioè il ripartitore non causa una caduta di tensione, è così?
Con un ripartitore a diodi classico probabilmente ci sarebbe stata una caduta di tensione di almeno 0,6 V.
Interessa anche me perchè lo devo montare anch'io.
Ti posto una foto del mio alternatore che ho appena smontato per manutenzione.
Bat è il positivo
E è il negativo
e poi c'è uno spinottino che potrebbe essere il collegamento con il filo dell' avviamento. Potrebbe essere? Ma perchè quello spinottino ha due poli?


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(11-12-2015 11:30)Solarwind Ha scritto: [ -> ]Ciao anche io sono in fase di montaggio ripartitore ed ho acquistato un mastervolt che carica 3 banchi di batterie. Per adesso ho collegato i 2 banchi di batterie 1 e 2 perché in realtà il 3 ho deciso di non metterlo su consiglio di Andros. Mi rimaneva il dubbio dell'IG. Quindi tu lo metti sotto chiave sullo stesso IG dell'alternatore? Giusto? E la massa?

Inviato da Note 4

Si, ho collegato IG dell alternatore con IG del ripartitore. Sul ripartitore ho portato una massa perché altrimenti funziona come uno passivo ( a diodi), quindi con un evidente calo di tensione di carica.
(11-12-2015 19:22)mania2 Ha scritto: [ -> ]
(14-11-2015 20:21)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]Forse la domanda era troppo generica o di scarso interesse.

....
Comunque, nella configurazione finale, la tensione di carica alle batterie, con le batterie non completamente cariche, è identica a quella fornita dall'alternatore (o meglio il mio tester da 15 euro non riesce a rilevare delle differenze)

Mi riprometto di fare ulteriori prove alla prima smotorata....
spieghi meglio cosa intendi, mi pare di capire che la tensione all'alternatore è uguale a quella che misuri ai poli delle batterie, cioè il ripartitore non causa una caduta di tensione, è così?
Con un ripartitore a diodi classico probabilmente ci sarebbe stata una caduta di tensione di almeno 0,6 V.

Esattamente, non rilevo cali di tensione.
(11-12-2015 20:00)Canadese Ha scritto: [ -> ]Interessa anche me perchè lo devo montare anch'io.
Ti posto una foto del mio alternatore che ho appena smontato per manutenzione.
Bat è il positivo
E è il negativo
e poi c'è uno spinottino che potrebbe essere il collegamento con il filo dell' avviamento. Potrebbe essere? Ma perchè quello spinottino ha due poli?


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Nello spinottino a T , quello a due poli, un polo (la gamba della T) serve a spegnere la spia sul cruscotto, l'altro (il trattino orizzontale della T) serve ad informare il regolatore di carica interno all'alternatore di quanta concorrente necessitano le batterie.
Io ho ancora un altro spinotto separato che manda il segnale al contagiri.

P.S. Sono quasi sicuro di aver descritto in modo corretto i collegamenti sulla T, però ora mi viene il dubbio che in realtà siano invertiti. Domani vado in barca e controllo, poi domani sera ti confermo.
(11-12-2015 20:00)Canadese Ha scritto: [ -> ]Interessa anche me perchè lo devo montare anch'io.
Ti posto una foto del mio alternatore che ho appena smontato per manutenzione.
Bat è il positivo
E è il negativo
e poi c'è uno spinottino che potrebbe essere il collegamento con il filo dell' avviamento. Potrebbe essere? Ma perchè quello spinottino ha due poli?


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Attenzione: aggiungo questa precisazione perché nei post precedenti non ne ho parlato.

Quando monterai il ripartitore di carica, il positivo dell'alternatore, non dovrà più andare al motorino di avviamento e quindi alla batteria, come è attualmente configurato. Il positivo dovrà andare direttamente al ripartitore di carica e di qui dovrai far partire altri due file che andranno direttamente alle batterie. Quindi il filo rosso che si vede nella foto lo dovrai rimuovere.
(12-12-2015 01:26)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]
(11-12-2015 20:00)Canadese Ha scritto: [ -> ]Interessa anche me perchè lo devo montare anch'io.
Ti posto una foto del mio alternatore che ho appena smontato per manutenzione.
Bat è il positivo
E è il negativo
e poi c'è uno spinottino che potrebbe essere il collegamento con il filo dell' avviamento. Potrebbe essere? Ma perchè quello spinottino ha due poli?


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Nello spinottino a T , quello a due poli, un polo (la gamba della T) serve a spegnere la spia sul cruscotto, l'altro (il trattino orizzontale della T) serve ad informare il regolatore di carica interno all'alternatore di quanta concorrente necessitano le batterie.
Io ho ancora un altro spinotto separato che manda il segnale al contagiri.

P.S. Sono quasi sicuro di aver descritto in modo corretto i collegamenti sulla T, però ora mi viene il dubbio che in realtà siano invertiti. Domani vado in barca e controllo, poi domani sera ti confermo.

Grazie mille. Quindi il cavo IG va sul trattino della T del regolatore interno ? Io ho già un ripartitore ma a diodi che volevo sostituire, quindi il cavo rosso va già direttamente al vecchio ripartitore
(12-12-2015 08:09)Canadese Ha scritto: [ -> ]
(12-12-2015 01:26)Gaspare51 Ha scritto: [ -> ]
(11-12-2015 20:00)Canadese Ha scritto: [ -> ]Interessa anche me perchè lo devo montare anch'io.
Ti posto una foto del mio alternatore che ho appena smontato per manutenzione.
Bat è il positivo
E è il negativo
e poi c'è uno spinottino che potrebbe essere il collegamento con il filo dell' avviamento. Potrebbe essere? Ma perchè quello spinottino ha due poli?


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Nello spinottino a T , quello a due poli, un polo (la gamba della T) serve a spegnere la spia sul cruscotto, l'altro (il trattino orizzontale della T) serve ad informare il regolatore di carica interno all'alternatore di quanta concorrente necessitano le batterie.
Io ho ancora un altro spinotto separato che manda il segnale al contagiri.

P.S. Sono quasi sicuro di aver descritto in modo corretto i collegamenti sulla T, però ora mi viene il dubbio che in realtà siano invertiti. Domani vado in barca e controllo, poi domani sera ti confermo.

Grazie mille. Quindi il cavo IG va sul trattino della T del regolatore interno ? Io ho già un ripartitore ma a diodi che volevo sostituire, quindi il cavo rosso va già direttamente al vecchio ripartitore

Confermo quanto detto sopra:
IG sul trattino orizzontale della "T"

Quindi il tuo impianto é già fatto. Ti basta portare un positivo sotto chiave all' IG ed una massa e sei a posto....
Grazie mille
Alla fine ho montato tutto. Per me i contatti erano D+ che spegne la lampadina D- massa W contagiri B+ collegato al ripartitore. Al ripartitore ho portato una massa ed un cavo sottochiave. Dal ripartitore partono i 2 cavi di ricarica dei 2 banchi.
Anche per me non c'è caduta di tensione ma vorrei capire quale è la batteria prioritaria in ricarica e quando il ripartitorr passa a caricare la successiva batteria.
C'è modi di saperlo?

Inviato da Note 4
Misurando la tensione?
Buongiorno a tutti, dopo aver effettuato l'iscrizione due anni fa, finalmente colgo l'occasione per partecipare e mi ricollego a questa discussione di tre anni fa, che spero essere ancora attiva o di interesse di qualcuno perche a me e' stata utilissima!!

Sono anche io in fase avanzata di lavori sulla mia Navaltirrena 25 da pesca, che aveva bisogno di cure in quanto ha quasi la mia stessa eta', e tra le altre cose ho anche sbarcato e aperto i motori e rifatto tutto l'impianto elettrico servizi e i cablaggi motori. Ora un motore e' gia' tornato al suo posto e presto lo sara' anche l'altro e per l'occasione sto montanto anche io un ripartitore di carica:

la mia configurazione e' due motori e tre batterie, di cui una per ogni motore e una a parte per i servizi, con in piu' la possibilita' di mettere in parallelo le due dei motori;

per cui il ripartitore che ho acquistato e' il seguente:

http://www.sic-divisione-elettronica.it/....php?Cat=3

nella versione 2 in 3 out

avendo seguito le vostre analisi, i miei dubbi sono i seguenti:
- questo modello non ha ne prese per il negativo, ne prese ausiliarie per IG, sembrerebbe volere solo i due alternatori in dai rispettivi B+ e mandare i tre out alle batterie
- non specifica pero' dove collegare quelle motore e quelle servizi, ammesso che le distingua
- il manuale, che non e' il massimo, in disegno mostra solo un ulteriore filo che sembra provenire dal positivo sottochiave per connettersi al bullone di ingresso del ripartitore, con pero' a meta' strada anche un diodo e un fusibile: non capisco la funzione di questo filo, sia perche' non c'e' un negativo da collegare al ripartitore, sia perche' arriva direttamente dal quadro invece che dall'alternatore
- stando alle vostre analisi, sembrerebbe dunque un ripartitore passivo a diodi, ma il suo manuale parla di caduta di tensione sotto i 0,25 V e della capacita' di caricare prima la batteria piu' bassa ecc..
- infine l'ultimo dubbio e' che i miei due alternatori sono diversi (barca di terza mano) uno originale ha il B+ alla batteria, il negativo alla massa e il faston a T, che spegne la luce spia con una gambetta e che con l'altra dovrebbe andare sotto quadro e al ripartitore (che pero' credo non fosse mai stato connesso prima che mi mettessi finalmente a lavorare...);
l'altro alternatore invece deve essere stato cambiato in passato ed e' di quelli con solo B+ a batteria, negativo a massa e D+ a luce spia, per cui da qui non saprei come portare un eventale messaggio IG al ripartitore, ammesso che lo voglia...potrei portare un filo da positivo sottochiave a ingresso ripartitore da un lato e dall altro lato prenderlo dall IG dell alternatore, ma non so come la prenderebbe il ripartitore e cosa esattamente avviene al suo interno...ho mandato una mail alla casa, vediamo se e cosa risponde
- i giri motore per fortuna nel mio caso sono sul volano, per cui non sono un problema
- potrei cambiare un alternatore e se ho preso il ripartitore sbagliato in quanto passivo, potrei cambiare anche quello, ma prima di spendere ancora (che gia' l'annata e' stata pesante) vorrei capire meglio...
GRAZIE A TUTTI E SALUTI
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