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Buonasera a tutti avrei un quesito sull'impianto elettrico.
Sto rivedendo l'impianto elettrico della barca che ho acquistato e mi sorge un dubbio. (L'impianto è fatto aftermarket).
Attualmente il Bow T. e il Salpaancore sono collegati direttamente su una batteria che si trova sotto la cuccetta a prua e i cavi dalla batteria arrivano al quadro servizi per la ricarica della stessa. Ho molti dubbi su questa impostazione anche perchè i 2 utilizzatori sono comunque sempre attaccati alla batteria anche se spengo gli staccabatteria con problemi eventuali di dispersione etc.

Domanda 1) Sercondo voi è stato fatto così per utilizzare la batteria come polmone e non utilizzare cavi di grandi dimensioni?

Domanda 2) Essendo la batteria in questione sempre in parallelo con le batterie servizi per la ricarica, non rischia di danneggiarsi a causa delle diverse "capienze"?

In un ottica di rifacimento dell'impianto, la mia idea, avendo un ripartitore di carica a 3 uscite, è di mettere una batteria dedicata per questi due utilizzatori posizionandola vicino al quadro servizi sotto staccabatterie e aumentare la dimensione dei cavi che andrebbero dalla batteria ai 2 utilizzatori distanti circa 4 metri, mettendoli da 50 mmq. In questo modo l'impianto sarebbe indipendente e verrebbe ricaricato dal ripartitore.

Fatti questi lavori l'impianto sarebbe così formato:
1 batteria motore completamente separata ed indipendente con il suo
staccabatteria;
1 banco batterie per i servizi indipendente con il suo staccabatteria;
1 batteria per BowThruster e Salpaancora indipendente con staccabatteria
(utilizzatori che assorbono di più in una barca).
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo.

***Titolo modificato. Si prega di NON usare il MAIUSCOLO per i Titoli.***

il salpa ancore e il bow sono dei ciuccia corrente e sarebbe bene che fossero collegati alle batterie motore
per il semplice fatto che sarebbero alimentati dall'alternatore.
le manovre di ormeggio si fanno per lo più con motore in moto.
le batterie in parallelo è bene che siano di potenza\capienza uguale.

Ciao Andros. Si hai ragione perfettamente ma io preferirei tenerli separati dal motore proprio perché sono dei ciuccia corrente e non vorrei trovarmi in rada senza possibilità di mettere in moto. Avendo il ripartitore con motore in moto si ricaricherebbe comunque giusto?

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P.S. scusate l'errore....il correttore automatico ha scritto BOX Thruster invece che BOW Thruster

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(23-11-2015 22:56)Solarwind Ha scritto: [ -> ]Ciao Andros. Si hai ragione perfettamente ma io preferirei tenerli separati dal motore proprio perché sono dei ciuccia corrente e non vorrei trovarmi in rada senza possibilità di mettere in moto. Avendo il ripartitore con motore in moto si ricaricherebbe comunque giusto?

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è proprio questo l'inganno.
come dicevo sono manovre che si fanno con motore in moto e le batterie soffrono meno.
prova ad usare una batteria isolata e fai qualche saliscendi di ancora mettendo alla frusta il sistema vedrai che la batteria dopo un apio di tentative comincia ad accusare.
poi prova con la batteria sotto motore e vedi la differenza.
a meno che tu non abbia delle batterie da 200Ah.

(23-11-2015 23:29)andros Ha scritto: [ -> ]

(23-11-2015 22:56)Solarwind Ha scritto: [ -> ]Ciao Andros. Si hai ragione.... si ricaricherebbe comunque giusto?

è proprio questo l'inganno.
... prova ad usare una batteria isolata ...
a meno che tu non abbia delle batterie da 200Ah.

Le risposte di Andros non fanno una piega
Come la foto del suo profilo!

Andros intanto grazie mille per i tuoi preziosi consigli e per la tua competenza. A questo punto ti chiederei un ultima cosa. Vista la collocazione quasi all'opposto di motore rispetto a Salpa e Bow (circa 7 metri) la batteria consiglieresti di metterla a metà strada? Che dimensione cavi consigli di mettere.

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(23-11-2015 22:58)Solarwind Ha scritto: [ -> ]P.S. scusate l'errore....il correttore automatico ha scritto BOX Thruster invece che BOW Thruster

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Allora modifica il Titolo del post, modificando il primo post. Un titolo corretto sarà di aiuto anche per eventuali ricerche in futuro.

A 12 V la b.t Vetus 60 kgf assorbe circa 200 A
il salpaancora da 1 kW in salita circa 80 A
Valori misurati con una batteria AGM nuova da 75 Ah (installata a prua, sottodimensionata - Vetus consiglia 108 Ah - 143 Ah), corde da 50 mmq e lunghezza linea 5 m (fusibile 250 A e staccabatteria in loco).
Normalmente quando utilizzi queste apparecchiature il motore è in folle o poco accelerato: un alternatore normale può caricare 35 / 60 A e tramite il ripartitore ricarica anche la batteria servizi e la batteria motore (questa con corrente di ricarica minima). Quindi non può aiutare molto la la batteria con la b.t. attiva, solo durante le pause.
Io ricarico la batteria di prua da alternatore e da caricabatteria 230 V con un cavo da 10 mmq (fusibile 20 A vicino alla batteria); in emergenza un cavo da 50 mmq collega la batteria di prua con la batteria servizi (150 Ah) per reciproco soccorso.
Sul q.el. 12 V voltmetro e amperometro tengono sotto controllo tutte le batterie.
Il cablaggio così fatto è un compromesso, ma è ormai collaudato e mi sembra affidabile.
B.V.

(24-11-2015 00:27)irruenza Ha scritto: [ -> ]

(23-11-2015 22:58)Solarwind Ha scritto: [ -> ]P.S. scusate l'errore....il correttore automatico ha scritto BOX Thruster invece che BOW Thruster

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Allora modifica il Titolo del post, modificando il primo post. Un titolo corretto sarà di aiuto anche per eventuali ricerche in futuro.

Riesco a modificare il corpo ma non il titolo

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(23-11-2015 21:57)andros Ha scritto: [ -> ]il salpa ancore e il bow sono dei ciuccia corrente e sarebbe bene che fossero collegati alle batterie motore
per il semplice fatto che sarebbero alimentati dall'alternatore.
le manovre di ormeggio si fanno per lo più con motore in moto.
le batterie in parallelo è bene che siano di potenza\capienza uguale.

Ho da poco affrontato questo problema e purtroppo quello all'inizio mi sembrava illogico è logicissimo e ho optato anche io per quanto detto da Andros