Buongiorno a tutti,
barca in cantiere, opera morta con grandi aloni di giallo subito sopra la linea di galleggiamento. Un "esperto" mi ha suggerito di passare carta abrasiva del 400, poi 600, 800, 1000 e poi lucidare. Forse voleva vedere fin dove riuscivo ad arrivare, magari se riuscivo a stabilire un record.
Ho passato l'acido muriatico forte su tratti di 2 metri di opera morta lavandoli subito dopo con un potente getto d'acqua e il gelcoat è ritornato candido come d'incanto.
Ora devo passare una pasta lucidante e "nutriente" che chiuda i pori aperti dall'acido.
Qualche consiglio? Grazie a tutti.
avrei usato acido ossalico al posto dell' acido muriatico un po troppo aggressivo, ma ormai è fatta quindi il mio consiglio: una buona lavata con acqua e bicarbonato e poi pasta abrasiva fine Cromar che tra tante da me provate ho trovato la migliore e polish finale sempre cromar e per almeno per un paio di anni sei a posto. Buon lavoro
(09-12-2015 09:39)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
barca in cantiere, opera morta con grandi aloni di giallo subito sopra la linea di galleggiamento. Un "esperto" mi ha suggerito di passare carta abrasiva del 400, poi 600, 800, 1000 e poi lucidare. Forse voleva vedere fin dove riuscivo ad arrivare, magari se riuscivo a stabilire un record.
Ho passato l'acido muriatico forte su tratti di 2 metri di opera morta lavandoli subito dopo con un potente getto d'acqua e il gelcoat è ritornato candido come d'incanto.
Ora devo passare una pasta lucidante e "nutriente" che chiuda i pori aperti dall'acido.
Qualche consiglio? Grazie a tutti.
Gli aloni li ho tolti con wc net, poi ho lucidato con pasta 3M Marine Fiberglas restorer & wax.
Risultato finito eccellente
(09-12-2015 13:31)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (09-12-2015 09:39)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
barca in cantiere, opera morta con grandi aloni di giallo subito sopra la linea di galleggiamento. Un "esperto" mi ha suggerito di passare carta abrasiva del 400, poi 600, 800, 1000 e poi lucidare. Forse voleva vedere fin dove riuscivo ad arrivare, magari se riuscivo a stabilire un record.
Ho passato l'acido muriatico forte su tratti di 2 metri di opera morta lavandoli subito dopo con un potente getto d'acqua e il gelcoat è ritornato candido come d'incanto.
Ora devo passare una pasta lucidante e "nutriente" che chiuda i pori aperti dall'acido.
Qualche consiglio? Grazie a tutti.
Gli aloni li ho tolti con wc net, poi ho lucidato con pasta 3M Marine Fiberglas restorer & wax.
Risultato finito eccellente
ma la pasta 3M l'hai data a mano ?
(09-12-2015 15:37)sscer Ha scritto: [ -> ] (09-12-2015 13:31)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (09-12-2015 09:39)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
barca in cantiere, opera morta con grandi aloni di giallo subito sopra la linea di galleggiamento. Un "esperto" mi ha suggerito di passare carta abrasiva del 400, poi 600, 800, 1000 e poi lucidare. Forse voleva vedere fin dove riuscivo ad arrivare, magari se riuscivo a stabilire un record.
Ho passato l'acido muriatico forte su tratti di 2 metri di opera morta lavandoli subito dopo con un potente getto d'acqua e il gelcoat è ritornato candido come d'incanto.
Ora devo passare una pasta lucidante e "nutriente" che chiuda i pori aperti dall'acido.
Qualche consiglio? Grazie a tutti.
Gli aloni li ho tolti con wc net, poi ho lucidato con pasta 3M Marine Fiberglas restorer & wax.
Risultato finito eccellente
ma la pasta 3M l'hai data a mano ?
L'ho data con la lucidatrice, ma mi è capitato di fare a mano altri punti con ottimi risultati comunque
(09-12-2015 09:39)Moby Dick Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti,
barca in cantiere, opera morta con grandi aloni di giallo subito sopra la linea di galleggiamento. Un "esperto" mi ha suggerito di passare carta abrasiva del 400, poi 600, 800, 1000 e poi lucidare. Forse voleva vedere fin dove riuscivo ad arrivare, magari se riuscivo a stabilire un record.
Ho passato l'acido muriatico forte su tratti di 2 metri di opera morta lavandoli subito dopo con un potente getto d'acqua e il gelcoat è ritornato candido come d'incanto.
Ora devo passare una pasta lucidante e "nutriente" che chiuda i pori aperti dall'acido.
Qualche consiglio? Grazie a tutti.
Fa sempre un po' impressione usare l'acido muriatico,tuttavia lo si può usare,risciaquando bene subito dopo.( Jeanneau e non solo, lo prescrivono nel manuale del proprietario).
Per lucidarla io uso quello che ho,negli ultimi anni ho comprato in rete Yachticon-Premium polish,abbastanza buono,a mio parere .
BV
ho usato anch'io restorer e wax della 3m.
dato con lucidatrice, ottimo risultato
Io mi ricordo di un prodotto di Cecchi Gustavo (fiberglass powder cleaner) in polvere che conteneva acido ossalico addizionato con una crema (??) che provvede a chiudere i microfori lasciati aperti dall'acido. Non so se esiste più, ma mi sembrava funzionare bene a parte la difficoltà di farla stare su una superficie verticale. (poco tixotropica, ma magari ora hanno prodotto una crema).
Ho visto anche gente che lo ha fatto col Viakal poi polish a mano.
(09-12-2015 11:58)rasputino Ha scritto: [ -> ]avrei usato acido ossalico al posto dell' acido muriatico un po troppo aggressivo, ma ormai è fatta quindi il mio consiglio: una buona lavata con acqua e bicarbonato e poi pasta abrasiva fine Cromar che tra tante da me provate ho trovato la migliore e polish finale sempre cromar e per almeno per un paio di anni sei a posto. Buon lavoro
ho usato anche io i prodotti della cromar e con massima soddisfazione
Io il Poly Glow l'ho acquistato l'anno scorso da Negozio Equo (circa 160 euro con la spedizione). Non ho avuto tempo di metterlo e ce l'ho ancora imballato.
Credo lo darò quest'anno che ho la barca a terra. L'unico problema è che lucidando le fiancate della barca a terra col Poly Glow temo si possano sporcare/rigare con le cinghie della gru durante il varo.
Inoltre i ragazzi del marina quando alano/varano, salgono sulla barca con le scarpe antirfortuni da lavoro e fanno la coperta una ciofeca. Per pulirla bene in genere uso l'acido ossalico che per il Poly Glove è veleno (il risciacquo farebbe delle colature molto evidenti lungo le fiancate trattate). Anche se decidessi di pulire con altri prodotti il rischio che col risciaquo faccia colature lungo le fiancate è altissimo.
Alternativa: metto il Poly Glow dall'acqua col gommone dopo il varo e la pulizia della coperta....
Per evitare che ti sporchino/righino le murate con le fasce chiedi al cantiere che metta una protezione tra fasce e scafo.
BV Strallo
Quest'anno andrò anch'io di PolyGlow.Prima passerò bene la coperta con ossalico, poi prua con ossalico e via di polyglow. Speriamo bene, tuttalpiù ritocchero' ritocchero' le fasce.
Anch'io sopra l'opera viva ho del gialloe e il gelcoat si sfarina (quello che chiamano chalking). Mi hanno consigliato di dargli una lucidata con carta abrasiva 2000 con rotorbitale . Per lucidare ho un componente bifasico! Cosa mi consigliate ?
![[Immagine: eb7625a66ad3add21a1a23675e0dfb8b.jpg]](http://images.tapatalk-cdn.com/15/12/28/eb7625a66ad3add21a1a23675e0dfb8b.jpg)
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
x il gel coat ingiallito dal tempo ce qualche rimedio? merci
L'acido muriatico viene però sconsiglato dai professionisti di settore, dicono che il suo utilizzo opacizzi il gel coat.
Ho notato che alla lunga chi ha utilizzato l'acido m. in effetti non ha piu il gel coat bello lucido. Per essere bianco lo è ma non di certo bello lucido....
(28-12-2015 18:28)Flab Ha scritto: [ -> ]L'acido muriatico viene però sconsiglato dai professionisti di settore, dicono che il suo utilizzo opacizzi il gel coat.
Ho notato che alla lunga chi ha utilizzato l'acido m. in effetti non ha piu il gel coat bello lucido. Per essere bianco lo è ma non di certo bello lucido....
Ovviamente,essendo un acido,meno lo usi e meglio è ,come anche l'ossalico...
Se vai a leggere sul manuale del proprietario di Jeanneau,Beneteau e altri, hanno sempre scritto di utilizzare acido muriatico e poi sciacquare abbondantemente e lucidare con polish protettivo.
Come tutte le cose,va valutato che la cura non sia peggio del male..
BV
quando ingiallisce è perchè la parte esterna si è ossidata.
lucidando si toglie questo strato che è il più compatto (parlo di prima lucidatura-gelcoat intonso)
togliendo la prima pelle si accede al sottostrato che di suo è più poroso.
ed ecco che la lucidatura è meno eficace e meno duratura.
tutto nelle norma,acido o non acido
