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Versione completa: Riparazione barchino in vetroresina
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Ciao a tutti.
Ho acquistato a poco prezzo un barchino usato che mi serve per raggiungere la boa, è piuttosto grosso e pesante per quello che mi serve, sarà lungo circa 3,5mt, ma era già li in zona, e costava poco.
Il problema è che ha delle fessurazioni sulla ruota di prua, dovute allo sfregamento, che fanno entrare lentamente l'acqua.
Credo che se lo lasciassi tutto il giorno ormeggiato alla boa, al rientro lo troverei quasi affondato.
Scartabellando qui nel forum ho visto che la cura è:

- Grattare abbondantemente
- Dare 2 / 3 mani di resina e di fogli di fibra di vetro

Contestualmente a questa riparazione, potrebbe essere una buona idea "incastonare" nella resina un lamierino di acciaio inox spesso 1 / 1,5 mm largo 2 cm e lungo una 50 di cm sulla chiglia, dal dritto di prua fino a sotto il fondo?
Cosigli su come fissare al meglio l'aggeggio?
Io pensavo di piegare il suddetto lamierino ad angolo in cima ed in fondo per ottenere due denti lunghi circa mezzo centimetro che facciano da ancoraggio.
Prima di tutto assicurati che sia ben asciutto, poi asporta i frammenti più separati,
carteggia bene e preparati dei fazzoletti di mat della giusta misura. con la resina
spennella la zona da riparare poi appoggia strato per strato imbevendo bene ma senza
esagerare. Assicurati che non restino bolle d'aria picchiettando con un pennello o rullando.
Non so se riesci a inserire il lamierino, forse è più facile avvitare una striscia metallica
di quelle che si trovano già forate in ferramenta.
BV.
(14-12-2015 18:02)oudeis Ha scritto: [ -> ]Prima di tutto assicurati che sia ben asciutto, poi asporta i frammenti più separati,
carteggia bene e preparati dei fazzoletti di mat della giusta misura. con la resina
spennella la zona da riparare poi appoggia strato per strato imbevendo bene ma senza
esagerare. Assicurati che non restino bolle d'aria picchiettando con un pennello o rullando.
Non so se riesci a inserire il lamierino, forse è più facile avvitare una striscia metallica
di quelle che si trovano già forate in ferramenta.
BV.

Grazie delle dritte!
Ma con le viti non rischio di creare altre vie d'acqua?
Le sigillo con il silicone?
Io non metterei il mat ma 2 o 3 strati dil tessuto di vetro da 200gr di area decrescente per non creare scalini. Però cercherei anche di inserire resina all'interno delle fessure. Stuccherei anche il tutto con resina e microsfere. Bisognerebbe però vedere qualche foto per dare informazioni più precise. Attenzione che l'acciaio se è liscio non fa presa con la resina.
Finalmente sono riuscito a fare qualche foto:

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

Si vedono anche tracce di silicone dovute probabilmente ad un precedente tentativo di riparazione.
Pensavo di grattare per bene tutto e poi usare il vinilestere con aerosil, ma in questa stagione dove qui la temperatura arriva al massimo a 7/8 gradi devo usare qualche accorgimento particolare per catalizzare?

Devo aspettare la primavera? Smiley4
Comincia col portare il barchino al coperto per cercare di farlo asciugare.
Certo che geografia e clima oggi non ti aiutano
Il massimo che sono riuscito a fare è coprirla con un telone e sollevarla dalla sabbia con dei pezzi di legno.
Spero che basti a farle perdere un po di umidità.
Per farla asciugare bene non sarebbe opportuno tenerla a chiglia in giu' in modo che l'acqua possa uscire da dove è entrata?
cosi' dalle foto a chiglia all'aria l'acqua va verso la coperta dove presumibilmente non ci sono vie di "fuga"

BornFree
Comincio con il dire che l'acciaio in quelle riparazioni non lo penserei in maniera assoluta, serve solo a complicarti di più la vita. Detto questo credo che non puoi di certo fare la riparazione in questo periodo e sul posto dove si trova nelle foto. Il barchino va messo in un luogo asciutto e ventilato o aiutato con deumidificatore. Solo quando sarà bene asciugato toglierei tutto ciò che non è resina (leggi silicone e altro) dopo carteggerei per bene, stuccherei con resina addensata (come ha già detto il bravissimo Mario F.) e in seguito tessuto e resina sino a che pensi che sia abbondantemente robusta la zona visto che è soggetta a strisciare e consumarsi. Io con un mio tender con lo stesso tuo problema ho aperta la chiglia e ho inserito e resinato un pezzo di legno marino sagomato a dovere, poi l'ho resinato con tessuto (doppio) prima meno largo e poi più largo a scendere verso la chiglia, e poi ricoperto con peel ply così quando asciutto togli il peel ply e ualàà tutto asciutto e liscio pronto per tingere e Toruk Makto (tender to Corsaro pronto 89)Ma forse qualche foto rende di meglio l'idea. Buon lavoro Smiley2
Bob
p.s. come noti dalle foto essendo pieno inverno, il tutto si è svolto in garage con stufa puntata sulle resine e sulla barca e deumidificatore a palla h. 24 19
Grazie per le dritte!
Quindi una riparazione all'aperto non è pensabile in inverno. Smiley6
Vedo se riesco a procurarmi un garage in cui sistemarmi.
Ok, grattato ed asportato un po di schifezze varie,

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

c'era un tot di cemento fradicio usato per una precedente riparazione, l'ho eliminato dove sono riuscito, tranne qui dove, tranne il primo strato superficiale, é aderito benissimo ed é duro come un sasso.

https://drive.google.com/file/d/0B59l509...cslist_api

Che ne dite? Ho scavato e grattato abbastanza?
Per le prossime mosse pensavo di stuccare con resina + aerosil e rivestire di 3/4 strati di stuoia di vetro, poi girarla e colare dentro altra resina + microsfere.
Dovrebbe essere risolutivo?
Hai fatto bene a eliminare tutto ciò che è ammalorato e non é ancorato come si deve alla vetroresina. Un paio di considerazioni: il silicone non si usa nella nautica e se c'è va eliminato assolutamente. Secondo: la resina che devi usare é soltanto quella epossidica. Lascia perdere la vinilestere ed altre schifezze che non hanno nessuna capacità né strutturale né di incollaggio. Giustissime tutte le considerazioni su umidità e temperatura. Devi avere almeno 15 gradi e il tutto deve essere asciutto. I fori che hai ottenuto vanno chiusi. Io preparerei dei pezzi di legno duro non resinoso a misura. Li incastrerei incollandoli. Poi sopra metterei resina con additivo ( fibre) per fare uno stucco strutturale. Asciutto, carteggerei per dare la forma come l'intorno. Poi metterei un paio di strati di tessuto di vetro da 200gr su tutta la chiglia. Negli anni ricolorerei i graffi. Stop, tutto qui.
Guarda i prodotti della Spraystore.it, trovo tutto quello che ti serve.
Ciao
Assolutamente daccordo con il bravo Mario. Davebox, non stuccherei tutto quello spazio, e pressochè impossibile e pure da evitare 27 Molto meglio come ha suggerito Mario e quindi come ti ho fatto vedere nelle foto sopra sagomare quel vuoto, magari in maniera tronco conico e sagomarti del legno che si va ad incastrare (per questo tronco conico) il tutto condito con resina epoxy...ma ci stiamo ripetendo Smiley2
Buon lavoro
Bob
ciao, come è andato a finire il restauro?
Direi bene! Thumbsupsmileyanim

Qualche pezzetto di compensato marino ficcato nei buchi più grossi, poi epossidica tenuta calda a bagno maria, silice colloidale, tessuto di vetro, lampada ad infrarossi per scaldare la parte interessata, un po di vernice ed è tornato a prova d'acqua!
Anche dopo 2 gg alla boa nemmeno una goccia. Smiley34
Complimenti, ottimo lavoro!!!
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