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Versione completa: Autopilota Raymarine: EV-100 Wheel VS EV-200 Linear VS ???
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Buongiorno a tutti,
devo installare l'autopilota alla mia barca: un Rondò 12 m, con timoneria a ruota (con frenelli), che dovrebbe pesare intorno ai 6500-7000 kg, ma l'ultima volta che l'ha tirata su la gru ha misurato più di 9 tonnellate! Magari era starata ma.... bho?!?

Comunque sono indeciso su quale pilota montare. Cercando un po' su internet mi sono imbattuto nella Raymarine e in particolare in questi 2 modelli:
Vedendo le specifiche l'EV-100 Wheel sembra essere progettato per barche della mia taglia (fino a 12 metri e 7500 kg), sperando ovviamente che la gru che ha pesato la mia barca era starata, mentre l'EV-200 Linear sembrerebbe per barche più grandi (attuatore progettato fino a un dislocamento di 11000 kg - http://www.raymarine.it/view/?id=579&col...col=5915).

Il mio dubbio: non vorrei che con l'EV-100 sarei sempre o quasi al limite del lavoro dell'autopilota mentre mi verrebbe da pensare che se montassi l'EV-200 lavorerebbe pressoché senza sforzo e, perché no, con un po' più di vento e mare formato riuscirebbe meglio (è una mia supposizione!) a mantenere la rotta.

Ovviamente tra i 2 c'è sia una differenza di prezzo (l'EV-200 costa circa 1000 euro di più) sia una differenza per il montaggio (l'EV-100 dovrebbe essere più facile nel montaggio).

La Raymarine dichiara anche che l'EV-100 Wheel non ha bisogno di calibrazione mentre non specifica nulla riguardo il settaggio/calibrazione dell'EV-200 Linear (ancora devo studiarmi per bene il manuale).

Secondo voi vale la pena spendere più soldi e tempo nel montaggio?

Vorrei anche sapere se qualcuno di voi ha sulla propria barca uno dei 2 modelli oppure se ha avuto modo di provarli anche su altre barche, tanto da capire se una volta montati a livello di governo sono ugualmente efficienti in condizioni anche non di motore con assenza di vento e mare calmo.

Grazie a chi risponderà
Feraz

PS: se li conoscete indicatemi anche altri piloti (non solo Raymarine) idonei alla mia barca Wink
dubito che la tua barca possa pesare solo 7000 kg, più facile 9000 (era piena o vuota? intendo acqua, gasolio, cambusa e le altre mille cose perché penso che supererai anche i 9000).
Ovvio che necessita il modello Linear poi, come sempre accade, dipende da cosa ci devi fare con questa barca; per il bagnetto fuori dal porto basta anche il wheel ma se vuoi navigare senza problemi di rotta anche con onda devi optare per l'altro.
Comunque mi sembra che ambedue abbiamo la bussola giroscopica e questo è un gran vantaggio.
Grazie per la risposta...

Effettivamente la barca aveva i serbatoi vuoti ma dentro era abbastanza piena di cose e attrezzi vari.

Si, la bussola giroscopica l'avevo vista anche io... Buono!

Io la barca non la intendo molto per il bagnetto sotto costa, quindi l'intenzione è navigare navigare navigare...

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Credo ti sia risposto da solo.
Il software degli EVO e' identico per tutti i modelli.
BV!
Lascia perdere il wheel per quella barca !
Grazie per i vostri consigli/pareri Smile

Ma qualcuno ha provato uno di questi 2 modelli? Se si... considerazioni, impressioni,...?

E qualcuno ha provato o sa suggerirmi qualcosa di analogo anche non Raymarine?
Ho avuto a bordo l'spx5 con attuatore outboard MKII sulla ruota del timone, sostituito ora nel catalogo Raymarine dall'Evo100. Ora ho un Evo200 con attuatore inboard rotativo. Beh è un altro pianeta come comodità, silenziosità e prestazioni. Purtroppo lo è anche come costi, il montaggio di un Evo100 è alla portata di chiunque abbia un minimo di manualità, per un attuatore inboard occorre pensare ad un intervento di un professionista.
Il tutto ovviamente IMHO.
BV!
Grazie pepe1395 per la tua "testimonianza" Smile
Vorrei farti una domanda, se posso permettermi: qual'è il motivo per cui hai cambiato pilota automatico? Per la comodità che hai descritto nella tua tisposta oppure anche per altro? E che barca hai te (tanto per capire lunghezza e dislocamento)?
E poi, perdona l'ignoranza, non ho ben capito il tipo di attuatore "inboard rotativo": è uno di quelli Raymarine che vengono proposti dalla stessa casa? http://www.raymarine.it/view/?id=579&col...0&col=5915
Se vai sul sito della mia barca hai tutte le informazioni che ti possono servire (http://www.pepe1395.it).
L'attuatore rotativo e' questo:
http://www.raymarine.it/view/?id=579&col...0&col=5915
Sono passato dall'outboard all'inboard come normale evoluzione della strumentazione di bordo.
qui trovi tutta la storia:
http://www.pepe1395.it/Schemi/Strumenti/...umenti.htm

BV!
Ho installato sulla mia barca ACU200, il pilota lineare Raymarine. Sembrava tutto facile, anche predisposto perchè c'era già l'attacco del pilota precedente (idraulico), rimosso dal vecchio arnatore: 4 barre filettate resinate. Quando sono entrato nel gavone con il mostro ho avuto un mancamento: era almeno 20 cm di troppo. L'unica soluzione è stata di resinare una tavoletta con 4 barre filettate nel gavone.
Per trovare la posizione giusta al centimetro, trovare l'attacco sul lato timone e resinare, ho passato alcuni giorni nel gavone, imprecando e rimpiangendo il vecchio Simrad che era montato sulla ruota che non ha mai sbagliato di 1 grado, ormai venduto.
1 ora per la parte elettrica e poi via. Nessuna messa a punto, 3 mesi in tutte le condizioni (bussola, vento o plotter) e sempre efficace.
Valeva proprio la pena, ma, per un principiante non addetto ai lavori, è stato molto impegnativo.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e foto.
B.V.
Gianni
Grazie mille pepe1395, la tua risposta insieme al sito della tua barca è stata molto esauriente. A proposito, complimenti per la tua barca e anche per la strumentazione! Smile
Ma ancora una cosa, da ignorante quale sono, non ho capito: l'attuatore rotativo si collega alla catena collegata all'asse della ruota, nella colonnina, oppure ha un circuito a parte?

Grazie anche a Frangi per la tua testimonianza "pratica" sull'istallazione dell'attuatore Smile
Se ti va mi piacerebbe vedere qualche foto di come sei riuscito a sistemarlo.
Ho visto una installazione su un Alpa 11,50 dove la catena che comandava i frenelli veniva utilizzata anche per l'attuatore rotativo, ma mi è sembrato una soluzione di ripiego dovuta alla necessità di evitare modifiche alla colonnina.
Nel mio caso, l'installazione del nuovo attuatore rotativo ha coinciso con la sostituzione della ruota e dei meccanismi di comando del timone. Ho quindi chiesto a Solimar di realizzare un asse della ruota del timone con doppio ingranaggio. Ho visto che sei di Roma, se dopo le feste vuoi dare uno sguardo alla mia installazione, ci possiamo sentire.
BV!
argomento che ho appena "risolto"
anch'io ero indeciso tra un attuatore a ruota (1500 €) ed un attuatore lineare (alla fine, compreso il lavoro di carpenteria molto vicino ai 3000 €)
sono stato nel dubbio per un paio di mesi
devo sempre dire grazie all'ottimo pepe che mi ha dato preziosissime informazioni e mi ha spalancato gli occhi su un mondo che non conoscevo assolutamente.
alla fine ho optato per il più economico, quindi ho preso un'acu 100 con tutto l'ambaradan
so già che sono al limite superiore per quanto riguarda le prestazioni e l'affidabilità
ho un'alpa 11,50, in assetto da crociera è sicuramente più pesante delle 7 tonnellate e mezza che sono indicate come limite massimo per il pilota da me scelto.
perché ho preso l'acu-100?
intanto per la facilità di installazione. Il lavoro l'ho fatto tutto io. Sempre pepe mi aveva mandato le foto di un'altra alpa con l'attuatore lineare, inoltre ho visto il lavoro fatto da un mio amico, sempre su un'alpa con attuatore lineare.
Da solo non sarei stato in grado di fare tutto, ed alla fine ha prevalso il concetto tutto ligure di "braccino corto"
adesso non vorrei sembrare proprio "braccino corto", ma davvero alla fine mi costava il doppio e forse più
per avere cosa in cambio ?
è sicuro come il fatto che il sole sorge tutti i giorni che se trovo vento forte ed onda di conseguenza, non starò rintanato nel quadratino, ma sarò comunque fuori in pozzetto.
E poi io sono di estrazione "marina militare" ... la "guardia" al timone "HA" da esserci
il pilota automatico lo userò per "passeggiare" tra un trasferimento e l'altro, con condizioni meteo buone, dove magari distrarsi per osservare i delfini o pulire le pentole è un passatempo piacevole
ed in questi casi il mio pilota sarà capace di fare il suo
certo, magari mi deve anche tenere la barca di bolina stretta quando sarò all'albero a ridurre la randa
ma ho visto che l'alpa di bolina stretta è molto dolce al timone, sembra una barca che cammini su un binario
lenta, magari, ma non straorza neanche a morire ... e qua confido che per quei cinque minuti il mio pilota faccia il suo lavoro

... per i due centesimi che vale la mia opinione,
così ho fatto io
BV
Una alternativa potrebbe essere acquistare un pilota adatto per attuatori inboard (evo200 oppure un SPX-10) accoppiato con un attuatore su ruota timone (MKII). Quando avanzano un po' di eurini, si vende l'attuatore outboard (che è una sorta di assegno circolare) e si fa il grande salto sull'inboard.
In questo modo si diluisce un po' la spesa.
BV!
Scusate il ritardo nella risposta ma oggi mi sono concesso un'uscitina.... dopo mooolto tempo! Smile

Pepe sei ancora prezioso. Ora ho capito anche come funziona l'attuatore rotativo, ma mi sembra di capire che per fare una cosa a modo bisogna avere una doppia corona sull'asse della ruota come hai fatto sulla tua barca. E se possibile si, mi piacerebbe venire a vedere questa soluzione sulla tua barca Smile Per questo magari poi ci sentiamo più in la.

Francidoro condivido tutto quanto hai scritto e ovviamente non voglio montare il pilota per passare ora sottocoperta, questo è ovvio: sul ponte sempre una persona, con o senza pilota!
Condivido anche la considerazione economica, anzi questo è il vero grande scoglio... però penso anche che 1500 euro non sono poi così pochi e se poi usandolo vedo che non riesce a tenere la rotta... bhe mi roderebbe tanto. In sostanza concordo con il detto "chi più spende meno spende", e al momento sarei orientato più per la soluzione inboard. E' ovvio però che ognuno conosce la propria barca, la sensibilità alla ruota sulle diverse andature... ecc ecc e quindi va da se che ognuno poi sceglierà di conseguenza. La mia per esempio sbanda molto e la straorza è sempre in agguato.
Ho un vicino di barca con un alpa 11,50 che va avanti da anni con un vecchio 4000... solo che ora mi sa che sta combattendo con l'elettronica. Ma prima che iniziava ad impazzirgli la centralina ha detto che non ha mai avuto problemi con l'autogoverno.
Spezzerei una lancia a favore dell'attuatore lineare per il fatto che non sollecita i frenelli e nel caso di noie a questi ultimi continua a fare il suo sporco lavoro e può essere utilizzato come sistema di governo di emergenza.

Dunque la notevole differenza di investimento andrebbe valutata anche alla luce di ciò.
Concordo con te, tra l'altro il costo finale tra rotativo e lineare è più o meno lo stesso.
La mia barca, avendo la cabina di poppa, non aveva spazio per alloggiare un attuatore lineare.
BV!
Si anche io avevo pensato a questa cosa che non è per niente da sottovalutare.

Ho anche un'esperienza di un mio amico da raccontare a tal proposito: per una strambata involontaria, la scotta della randa ha preso la colonnina della ruota del timone danneggiando in modo irreparabile il circuito dei frenelli. Avendo perso quindi la trasmissione tra ruota e asse del timone sono riusciti ad andare avanti solo grazie all'attuatore lineare che agiva ovviamente direttamente sul settore...
Io spezzerei una lancia a favore del lineare anche perche' sovente ha una maggiore forza risultante che in condizioni poco buone aiuta.

Poi certo, se uno e' convinto che ogni volta che e' brutto si fanno i turni al timone, non serve. Ma sono almeno 30 anni che questa e' una scelta, non una necessita'.
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