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Versione completa: Ripetitore di bussola magnetica
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Non sapevo esistesse un oggetto del genere, e' capace di leggere una bussola magnetica tradizionale e fornire il suo orientamento via NMEA:

http://media.wix.com/ugd/267fe8_5b179369...a1caf6.pdf

Mi pare un oggetto tecnicamente interessante (non chiedetemi per farne cosa, l'interesse e' solo tecnico).
Interessante.
Forse potrebbe servire come "trait d' oignon" (notare il disinvolto uso della langue, vero) tra una bussola magnetica e strumentazione NMEA.
Si, pare sia fatto proprio per questo impiego, per lo stesso scopo conoscevo solo sistemi ottici che richiedevano bussole con rosa graduata appositamente disegnata per poter essere letto tramite fotocellule, questo oggetto invece legge qualunque bussola.
Interessante! E come si potrebbe montare rispetto alla bussola?
Non ne so, ovviamente, un gran che so solo che loro dicono ( http://www.autonnic.com/#!compass/c1hz1 ):

"This special version of the A3030 can be attached to a ships magnetic compass to create a NMEA-0183 output by detecting the angle of the compass magnet."

Quindi parrebbe che si impieghi appiccicandolo semplicemente ad una bussola magnetica (penso si tratti di fissarlo in modo che stia appoggiato al di sotto ma e' una mia semplice opinione).

Fra l'altro ne hanno due tipi, uno per rilevare l'angolo di qualunque oggetto che porti un magnete e l'altro (di cui stiamo parlando) per rilevare l'angolo dell'ago (i magneti) di una bussola magnetica: http://www.autonnic.com/#!encoder/c1z7e .
(07-01-2016 20:20)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Non ne so, ovviamente, un gran che so solo che loro dicono ( http://www.autonnic.com/#!compass/c1hz1 ):

"This special version of the A3030 can be attached to a ships magnetic compass to create a NMEA-0183 output by detecting the angle of the compass magnet."

Quindi parrebbe che si impieghi appiccicandolo semplicemente ad una bussola magnetica (penso si tratti di fissarlo in modo che stia appoggiato al di sotto ma e' una mia semplice opinione).

Fra l'altro ne hanno due tipi, uno per rilevare l'angolo di qualunque oggetto che porti un magnete e l'altro (di cui stiamo parlando) per rilevare l'angolo dell'ago (i magneti) di una bussola magnetica: http://www.autonnic.com/#!encoder/c1z7e .
A parte un microprocessore interno che converte i dati della bussola in NMEA e che sembra essere la novità anche se non lo è, il cuore del sistema è semplicemente una vera e propria bussola fluxgate. Essenzialmente un nucleo toroidale con due avvolgimenti: uno monofase di eccitazione ed uno trifase di pickup. Molti dei ripetitori di bussola professionali prodotti da 50 anni a questa parte sono fatti proprio come descritto dal prodotto: con una bussola fluxgate posta sotto la bussola principale in modo che il campo magnetico visto dalla fluxgate sia la somma di quello terrestre e di quello dello stesso ago magnetico della bussola. Per sapere come funziona la fluxgate, basta cercare sulla rete.

Daniele
Cosa e' e come funziona un sensore fluxgate lo so perfettamente, cio' che mi ha interessato e' il fatto che non avevo ancora visto applicazioni come ripetitore di bussola per la quale funzione finora avevo solo visto sistemi ottici.
(11-01-2016 11:02)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Cosa e' e come funziona un sensore fluxgate lo so perfettamente, cio' che mi ha interessato e' il fatto che non avevo ancora visto applicazioni come ripetitore di bussola per la quale funzione finora avevo solo visto sistemi ottici.

Ti assicuro che non avevo dubbi... :-)
Quelli ottici sono veramente molto vecchi o, se moderni, molto semplici o economici.
Per esempio l'autopilota Cetek-Benmar aveva un sistema ottico tipo on/off con una fenditura sulla rosa ma già il Neco, negli stessi anni, aveva un sensore fluxgate posto sotto una bussola tradizionale ma "cieca".
Non ho idea di quale tipo di bussola usino gli autopiloti a barra degli anni '80 tipo Autohelm o i derivati ma forse ottica.

Daniele
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Non ho idea di quale tipo di bussola usino gli autopiloti a barra degli anni '80 tipo Autohelm o i derivati ma forse ottica.
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Uno che avevo a bordo di una mia barca qualche decina di anni fa aveva una rosa divisa in due settori, uno trasparente e uno nero, con una fotocellula identificava il punto di cambio di trasparenza e con l'altra risolveva l'ambiguita' di orientamento dei due settori, una manopola spostava le fotocellule secondo l'angolo voluto, era molto rozzo ma funzionava.
Sistemi piu' recenti avevano una graduazione in codice di Gray che consentiva una lettura digitale diretta dell'angolo assieme ad un cerchio in scala di grigi per una migliore risoluzione.
(07-01-2016 15:47)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Interessante.
Forse potrebbe servire come "trait d' oignon" (notare il disinvolto uso della langue, vero) tra una bussola magnetica e strumentazione NMEA.

Troppo disinvolto! Trait d'union.
Oignon è cipolla 79
(11-01-2016 19:46)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]
(07-01-2016 15:47)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Interessante.
Forse potrebbe servire come "trait d' oignon" (notare il disinvolto uso della langue, vero) tra una bussola magnetica e strumentazione NMEA.

Troppo disinvolto! Trait d'union.
Oignon è cipolla 79

Lo so, lo so; era un' occasione per una battuta rapida e circoncisa!








P. S.
Ho scritto "circoncisa" per scherzo!
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