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Versione completa: Umidità elevata.
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Salve a tutti
Dopo 54 giorni di invaso, in teoria per far asciugare la barca,
la scorsa settimana ho fatto rifare l'antivegetativa al mio 22" un altura edel 6 del 1977.
Purtroppo non avendo tempo, ho dovuto commissionare a terzi l'incarico.
Sono capitato mentre stava materiamente stendendo l' antivegetativa, e ho chiesto di misurare l' umidita dello scafo.
Nell'opera morta i dati erano nella norma.
Nell 'opera viva i dati sono schizzati al massimo.
Lo scafo non presenta bolle di osmosi, c'è da dire che quando l acquistai 4 anni fa persentava alcuni punti, una decina, di piccole bolle, che sono state trattate dal cantiere de Grosseto dove la berca era ormeggiata.
Chiedendo in giro, ho avuto risposte vaghe...
Alcuni consigliano di vendere, perche per riparare si andrebbe a una spesa enorme, di molto superiore al valore della barca.
Altri mi hanno detto di provare a fare un foro sotto lo scafo per vedere se esce acqua.
La barca ora è in acqua, quindi impossibile da fare.
Allora mi consigliano di fare un foro internamente per vedere se tra stampo e controstampo c'è acqua.
Secondo voi, cosa potrebbe essere ?
Come dovrei comportarmi ?
Grazie a tutti per eventuali consigli.
Naviga sereno ed alla prossima AV ci ripensi.
Io non farei alcun buco, soprattutto con la barca in acqua.
Dal 77 ad oggi di tempo ne è trascorso! Probabilmente è umida da tanto e non te ne sei mai accorto, quindi continua così...
se riesci nel periodo invernale tienila fuori dall'acqua e prova ad asciugarla con delle lampade , non le farà mai male.
Considera che la resina poliestere non è impermeabile di suo , quindi tutti le protezioni sono ben accette
secondo me una volta fatta asciugare prima dell'antivegetativa gli dai qualche mano di epossidica , già crei una buona barriera
ma la barca deve essere asciutta, anche dare un antivegetativa al rame a base epossidica può essere una buona protezione
Nessun lavoro può essere fatto se l'opera viva non è completamente asciutta... sono soldi e tempo buttati via
se e quando deciderai di fare un buon lavoro devi far sabbiare la carena
Smiley53
avevo la stessa barca.
Se i dato del misuratore di umidità sono schizzati al massimo difficilmente è osmosi. E' più probabile che ci sia acqua dentro da qualche parte.
Nella mia feci un buco nel tacco vicino al timone e venne fuori molta acqua.
E' quasi impossibile che ci sia acqua fra stampo e controstampo perchè, se è come la mia, il controstampo si interrompe in basso e se c'è l'acqua va a finire in sentina.
L'osmosi ha valori sempre misurabili tipo da 40 a 60% e comunque finché non vedi bolle non ci sono problemi. Quando vedrai le bolle allora intervieni e per una barca di 6,50 metri non è un grandissimo lavoro né di tempo né di spesa.
Vai tranquillo e pensaci l'anno prossimo.
I valori possono essere alti per umidità intrinseca effettiva, anche senza osmosi ma certamente non positiva, oppure in certi casi anche per una eccessiva sensibilità dello strumento.
Lasciare la basca in secca serve a zero.
Come dice l amico Mitra se la barca è quella giusta per le tue esigenze , quando ti deciderai la porti a gelcoat ( o a resina) e la tieni a secco un annetto.
Ti consiglio la sabbiatura e non la smerigliatura che rende più difficile la asciugatura.
Indispensabile uno strumento di rilevazione serio.
Attenzione , il misuratore puo dare dati falsi in presenza di ferramenta , serbatoi di acqua etc , quindi non è valido se la misurazione non viene rilevata in punti corretti.
Per le mie piccole competenze posso dirti che valori alti di umidità non corrispondono necessariamente ad osmosi che comquneu dovresti vederla; le misurazioni per essere attendibili vanno fatte in molti punti dello scafo, con serbatoi vuoti e con rilevazioni distanziate nel tempo; 54 giorni di invaso non sono pochi e qualcosa doveva essersi asciugato.
Come interventi (per quello che conosco e ti hanno gia' suggerito) ci sono almeno una stagione intera estiva in invaso e rimisurazione umidità con asciugatura anche dall'interno per mezzo di stufe elettriche, con valori accettabili portare a gelcoat e fare trattamento preventivo e credo che per un 22' potresti spendere ca1.500/2.000, oppure intervento radicale con sabbiatura ed una spesa più elevata si parla di 700/1000 per metro.
comunque con umidità al massimo e scafo del '77 secondo me dovresti già aver avuto belle bolle se fosse osmosi
Se non ha bolle e la carena sembra a posto fregatene dello strumento. Ma cosa fai, gli esami del sangue, radiografie e ti misuri la febbre ogni giorno in assenza di sintomi????
dati superiori al 17%, che piaccia o meno indicano umidità tra gli strati di vetroresina, l'osmosi non si presenta solo con bolle ì ( quello è lo stadio finale ) il gelcoat è poroso e quindi lascia passare molta umidità che rimane intrappolata e così via fino ai rigonfiamenti quindi:
la tua è sicuramente osmotica, di certo non è ad uno stadio avanzato ma ci arriverà nel giro di poche stagioni comunque è un lavoro che puoi fare appunto tra un po'.
LA si può far asciugare solo dopo una sabbiatura/pelatura in profondità
La tempistica è soggettiva ma considera:
. una settimana tra una cosa e l'altra per "grattarla"
- da uno a tre mesi per l'asciugatura
- un mese per la ricostruzione
questo par un lavoro duraturo e risolutivo oppure fai come molti apri con il cacciavite le bolle che annualmente troverai, le fai asciugare, stucchi e via così
Non mi date consigli, so sbagliare da me!
Se leggi sopra ti dicono tutto e il suo contrario,
senza nemmeno vedere la barca, lo strumento
e magari la faccia di chi lo ha usato.
Mitrà che parla della sua ha evidentemente un
punto in più. Tieni presente che:
-l'osmosi se c'è si vede e si misura, ma lo può
fare seriamente solo uno pratico;
-cantieri &C non aspettano altro che una bollicina
o un x% per sfilarti soldi;
-un trattamento fatto male è peggio di tutto,
-uno fatto bene è raro;
-l'opera morta è fuori dall'acqua, quindi...26
-Opppinioooni date così valgono quanto una chiacchera da barsport
Se la barca è in acqua tutto è fatalmente rimandato al
prossimo alaggioSmiley57
Ragazzi!!! Il post è di quasi un anno fa.
La barca...si è asciugata "per stanchezza" oppure è affondata797979
(27-12-2016 19:05)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ragazzi!!! Il post è di quasi un anno fa.
La barca...si è asciugata "per stanchezza" oppure è affondata797979

Com'è, a volte ritornano?Smiley30
(27-12-2016 17:11)cellagiorgio Ha scritto: [ -> ]dati superiori al 17%, che piaccia o meno indicano umidità tra gli strati di vetroresina , l'osmosi non si presenta solo con bolle ì ( quello è lo stadio finale ) il gelcoat è poroso e quindi lascia passare molta umidità che rimane intrappolata e così via fino ai rigonfiamenti quindi:
la tua è sicuramente osmotica, di certo non è ad uno stadio avanzato ma ci arriverà nel giro di poche stagioni comunque è un lavoro che puoi fare appunto tra un po'.[...]

17% di che cosa?
Misurato con quale tecnica e quale strumento?
In che zona dello scafo?
Cosa c'è all'interno dello scafo in corrispondenza al punto di misurazione?
Quali erano le condizioni ambientali?
Da quanto tempo la barca era fuori dall'acqua?
Lo scafo è monolitico o sandwich?
In caso di sandwich, qual'è il materiale all'interno?
...

Devo andare avanti?

BV,
Casper
Io uso AV all'acqua; se mi misurano l'umidità dell'opera viva appena pitturata, è al 100% Smile
Dato che la discussione si è riaperta ho voluto capire esattamente quali siano i parametri di umidità per le nostre barche e ho riguardato la perizia di acquisto di 3 anni fa, a seguito della quale ho eseguito un ciclo preventivo che mi era stata consigliato dato il basso valore di umidità rilevato.
Importante è il concetto di umidità assoluta e relativa.
Gli strumenti usati per le rilevazioni misurano l'umidità relativa che poi è riconducibile ad un valore di umidità assoluta.
La mia barca aveva al momento della perizia valori relativi del 10% con alcune piccole zone (un paio di passascafo, timone) al 20%, dopo 4 mesi a terra e al momento del trattamento i valori erano scesi relativamente al 8% e 15% (valori relativi)
Questa è la corrispondenza relativa/assoluta che ho trovato, quindi il rapporto sarebbe 18/1.
-----
L'UMIDITÀ NELLA VETRORESINA: La vetroresina deve avere umidità eguale o inferiore a 1% (valore assoluto) La lettura entro i valori ottimali di controllo carena in vetroresina non sabbiata deve essere circa il 18% di umidità relativa cui corrisponde circa l'1% di contenuto d'acqua.
(07-01-2017 20:02)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Dato che la discussione si è riaperta ho voluto capire esattamente quali siano i parametri di umidità per le nostre barche e ho riguardato la perizia di acquisto di 3 anni fa, a seguito della quale ho eseguito un ciclo preventivo che mi era stata consigliato dato il basso valore di umidità rilevato.
Importante è il concetto di umidità assoluta e relativa.
Gli strumenti usati per le rilevazioni misurano l'umidità relativa che poi è riconducibile ad un valore di umidità assoluta.
La mia barca aveva al momento della perizia valori relativi del 10% con alcune piccole zone (un paio di passascafo, timone) al 20%, dopo 4 mesi a terra e al momento del trattamento i valori erano scesi relativamente al 8% e 15% (valori relativi)
Questa è la corrispondenza relativa/assoluta che ho trovato, quindi il rapporto sarebbe 18/1.
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L'UMIDITÀ NELLA VETRORESINA: La vetroresina deve avere umidità eguale o inferiore a 1% (valore assoluto) La lettura entro i valori ottimali di controllo carena in vetroresina non sabbiata deve essere circa il 18% di umidità relativa cui corrisponde circa l'1% di contenuto d'acqua.

L'umidità relativa si dice relativa proprio perché viene comparata ad un valore di riferimento.
Nel caso dell'aria, l'umidità relativa è tale in quanto comparata al massimo contenuto potenziale di umidità dell'aria alla medesima temperatura; quindi umidità relativa 30% significa che quell'aria contiene una quantità di acqua in forma di vapore pari al 30% dell'umidità massima che potrebbe contenere a quella temperatura. Se prendiamo la stessa aria e la scaldiamo o la raffreddiamo il suo contenuto di umidità in assoluto (inteso come grammi di vapore) non cambia (se non arriviamo a saturazione) ma cambia la sua umidità relativa in quanto cambia il contenuto di umidità che può contenere e quindi il suo valore di riferimento.

Nel caso della vetroresina mi piacerebbe sapere a cosa è riferito il 18% che citi, altrimenti parliamo del nulla...

Grazie e BV,
Casper
Sono d'accordo sulle definizioni.
Peró devo fidarmi delle strumentazioni professionali e dei professionisti che le usano.
Ho avuto in prestito un rilevatore e le misurazioni collimavano con quelle effettuate dal perito.
Non so dirti come siano costruiti e programmati quegli strumenti ma l'umidità che viene rilevata e certificata è quella relativa ed i referti che ho visto collimano per quanto riguarda l'espressione del rapporto umidità relativa e assoluta su una barca in vetroresina.
Il 18% relativo contro 1% assoluto non lo affermo io, lo affermano almeno un paio di periti nautici, la corrispondenza citata è tratta appunto dalla pagina di un perito.
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