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Versione completa: Uomo a mare MOB
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http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=99239

la manovra di Anderson è il quick stop
Non è la prima volta che cerco di sensibilizzare il problema ma non ho mai riscosso il risultato sperato. Ora con la nuova sezione l'argomento non poteva mancare.
Leggo cose di estremo buon senso.
Il velista è molto individualista, istintivo e a volte ribelle, solo i professionisti degli ultimi tempi hanno formalizzato degli standard di manovra, in regata come in emergenza. Smiley59
Questo è molto positivo per la sicurezza ma ci vorrà del tempo perchè vengano nella quotidianità del diporto acquisiti almeno i fondamentali.
La massaia di Vigevano che ha conseguito una patente entro alla scuola del laghetto... mah.Smiley30Smiley30Smiley30
Non disprezzate però la manovra "dell'esame", probabilmente nemmeno io la farei sempre in un caso serio,
ma è un bel modo di mettere alla prova il candidato, in pochi minuti deve fare tutte le principali azioni, mostrando se ha il controllo o no della barca.
Si, infatti, credo che la manovra serva solo a mettere alla prova il futuro comandante
Se il naufrago è in sensi basta fermare la barca mettersi in panna, fiocco a collo, se eri di bolina ci scarocci sopra 2 bracciate e viene a bordo per la scaletta.
Con mare le cose si complicano anche per risalire la poppa va su e giù con ampi movimenti.
Se ha perso i sensi l'unica cosa da fare è che uno dell'equipaggio legato si getti in acqua imbraghi il naufrago che poi sara tirato su con una drizza.-
@falanghina Non avevo memoria di quella discussione aperta da Albodo che purtroppo ci ha cosi tempestosamente lasciati.
Credo valga la pena di integrarla a questa oppure, appena trovo un po' di tempo, di estrarre tutte le esperienze e considerazioni dei vari 3d in modo schematico e di facile (spero) consultazione.
Grazie Doge49 e buon lavoro.
Attendo con curiosità.
@bullo Bene, proseguiamo al primo step ... siamo sempre in due, uno capace e l'altro no.
- Di bolina se cade in acqua uno dei due ... fiocco a collo e si vira contro vento! La barca si ferma e scarroccia sul mob. Nel frattempo avremo anche acceso il motore tenuto in folle.
- se con venti portanti idem e si rimonta al naufrago col motore.
Per il problema evidenziato da Bullo ne consegue che non è male avere a bordo una biscaglina o scaletta di corda da appendere al centro barca dove le oscillazioni sono minori e da dove un mob in forze può salire anche con mare un po' formato.
Va bene?

p.s. una biscaglina è comoda anche quando, in banchina, le scalette sulle sponde sono lontane (quanta gente è finita in acqua anche d'inverno ...!)
@Franc Si, ma ora che avete aperto questo 3d vale la pena continuare le considerazioni e riporti di esperienze vere o per addestramento, a favore soprattutto degli amici che hanno poca esperienza e perché no qualche prova pratica nelle uscitine giornaliere con conclusione della giornata a pane, salame e merlot o prosecco per chi preferisce!Smiley4
Hai ragione Doge49!
Io mi sono già "sbilanciato" con un'opinione tratta da esperienze altrui e prove personali fino ad un mare 4/5 e sempre di bolina. La cosa mi pare sia anche condivisa da Bullo, motore a parte.
La mia attesa altro non è che vedere, prima o poi, uno schemino cartesiano riassuntivo dove potrebbero comparire i vari casi proposti e quanti (non chi) sono pro o contro.
Avanti il prossimo.
B.V.
Ai, ai!
Mi sa che con questo argomento non andremo da nessuna parte.
Come mai?
Paura di esporsi, confrontarsi?
Non credo però sembra sia così!
Peccato!
Dai AdV, esponiamo le nostre esperienze e pareri in merito. Sarebbe un argomento che tocca tutti, anche che ci si augura di non mettere mai in atto, ... pero l'imprevisto-impensabile è pur sempre dietro ... l'onda (leggasi legge di Murphi)! Smiley64
Secondo me, Franc, c'è una ragione.
Ogni eventi straordinario necessita, per essere risolto, di gente straordinaria o di gente addestrata.
La cultura del mare ha stabilito che Williamson è la miglior manovra generica adottabile e per questo viene adottata dalla stragrande maggioranza delle scuole del mondo.
Se capitasse di doverla usare, tutti più o meno saprebbero cosa sta accadendo.
Se ci si esercitasse ogni 3 uscite al recupero uomo a mare con una manovra universale, forse sarebbe una cosa migliore di trovare la piccola miglioria differenziante.
Senza fare addestramento su di un protocollo, resta solo il fatto che su una barca comanda uno solo: perso quello è il caos
Il meglio, dicono dalle mie parti, è nemico del bene!
Buon Lavoro...e leggerò con attenzione.
Scusa Falanghina ma non sono d'accordo!
Innanzitutto la curva di Williamnson è stata inventata per navi di grosse dimensioni nel caso in cui un MOB, caduto da mezza nave (ammesso che qualcuno lo veda e dia l'allarme e si esegui tale manovra, ecc.), eviti che il malcapitato venga risucchiato dalle eliche e faccia una brutta fine cosa che con le nostre "barchine" penso sia difficile possa accadere MA, senza andare oltre, il punto è un'altro: recuperare il MOB quale unico esperto di quella barcada parte di ospiti inesperti!
Qui speravo che si focalizzasse il discorso.
Anch'io attendo paziente e curioso.

Ciao e B.V.
Anni fa all'Interlaghi che ricordo essere una regata molto bella e combattuta del mito lago ma che ha la peculiarità di avere il segnale alle 8 di mattina....del venerdi atecedente la festa di OgniSanti quindi a Novembre, un ragazzo perse la vita....e giace ancora in fpndo al lago!
Mi rimase impresso... troppo impresso il racconto dell'ccaduto fatto chi quella maledetta mattina era a bordo.
Eravamo fermi ciondolanti a prendere freddo. Aspettando il vento. Nebbiolina e una arietta strana proveniente da ssud non lasciava presagire nulla di buono. Eravamo tutti seduti in pozzetto a raccontarci le storie di quella regata e io da neofita ma da armatore della barca piu veloce del lago, ascoltavo chi di quella regata ne aveva fatte 25 edizioni....l'indigeno che abita li di fronte e che di quel campo di regata conosce ogni buono e ogni scarso e sa esattamente dove andare a virare se ce Tivano (vento da Nord).
Siamo li appunto che parliamo e il mio pit chiede perche ce lobbligo reaale del giubbino...cosa teoricamente normale ma tassativa allInterlaghi ripetuta piu volte al breefing.
"Una mattina di molti anni fa..." inizia sommessamente con un filo di voce, " io facevo le scotte.... Cera molto vento faceva freddo e la coperta era ghiacciata dalle onde che salivano.... In una poppa strapoggiamo...il boma falcia la coperta e prende in testa il 2 ... Cade in acqua... Io mi butto sotto le draglie...riesco ad afferrrargli una mano ma lui è svenuto.... non riesco a tenerlo..mi scivola lo perdo..... Lo segudo con gli occhi mentre sfila a poppa per qualche metro poi la sua testa scompare....e va giu...."
Parole che tu fan gelare il sangue
Anch'io abit(avo) li di fronte.
Ma proprio lì di fronte
Anch'io c'ero. Prodiere. Prima metà anni '90, se non erro. Sugli stag 29 che allora faceva classe.
Ricordo vento che crea parapiglia, straorza al momento dell'abbattuta e finisco in acqua sino alla vita. Non so ancora come incoccio lo spi e rimangon appeso al tangone....
Io avevo aiuto al galleggiamento.
Poi ho saputo che qualcuno ci ha lasciati
Sotto spi

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@bullo Secondo me è da evitare che un altro si butti in acqua.
HAi ragione e condivido il tuo pensiero, ma se in acqua l'uomo fosse svenuto i secondi sono preziosi.
@Edolo Secondo me no invece... ai corsi di primo soccorso ti insegnano a " stendere" con un cazzotto il malcapitato x salvarlo...altrimenti impanicato tirerebbe sotto anche te
Post vecchio ma sempre attuale.
Con mia moglie, andiamo per lo più noi due, abbiamo iniziato a provare la manovra di recupero con il quick-stop. Per adesso con troppo poco vento, ma abbiamo intenzione nelle prossime uscite di fare sempre delle prove ma anche di mettere a punto un protocollo con l'ordine delle cose che chi è rimasto a bordo deve fare.
Ovviamente voglio essere in grado di recuperala se dovesse cadere, ma anche di essere recuperato in caso di mia caduta.
Premetto che abbiamo i giubbotti autogonfiabili con cintura, jack lines in coperta, qualcosa come agganci in pozzetto da migliorare, ma la problematica di cadere può verificarsi con tempi medi e maneggevoli quando il giubbotto non lo hai indossato e non sei legato. Proprio per questo penso di inserire un plb ais ad attivazione automatica nella scatola dell'asta ior autogonfiabile e sto provando un bracciale Olas che colloquia con smartphone.
Avrei bisogno di consulenze degli amici ADV che già hanno fattivamente pensato ad organizzarsi in merito.
Al momento, in ordine avrei pensato:
[list]
lanciare salvagente con boetta per dare un immediato ausilio al galleggiamento del mob ( libero, niente cima di collegamento alla barca)
virare e mettere il fiocco a collo mantenendo la barra all'orza.
sganciare il fermo del contenitore asta ior gonfiabile
premere tasto mob sul plotter in pozzetto
avvolgere il fioccco
avviare il motore
lascare la randa
dirigere sulla posizione dell'asta ior
in vista del mob lanciare il life sling e girare attorno al mob in modo che riesca ad agganciare la cima galleggiante e a mettersi attorno al corpo la cintura galleggiante del life sling
mettere in folle e recuperare sottobordo
per risalire penserei ad una scaletta di quelle apribli anche dall'acqua posta su una fiancata, o se fattibile dalla plancetta di poppa.
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