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Versione completa: pompa di sentina automatica e stacca batterie
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Ciao a tutti,
da qualche giorno mi domando se non sia il caso di installare una pompa di sentina automatica che intervenga autonomamente in caso di problemi, da lasciare sempre alimentata.

Tuttavia, ho l'abitudine di staccare le due batterie con degli staccabatteria, quindi eventualmente o dovrei lasciare le batterie collegate, oppure dovrei collegare la pompa automatica direttamente a quest'ultima.

Voi come vi regolate? Ritenete utile:
- staccare la batteria quando andate via
- lasciare una pompa automatica che intervenga in caso di problemi
?
Io stacco tutto, ma la pompa è collegata direttamente


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Io lo so che andrebbe collegata direttamente in batteria e allo scopo avevo acquistato una piccola pompa che, ogni tot minuti si attacca e, se non c'è acqua, si mette in standby per poi ripartire (ovviamente se trova l'acqua la scarica).
Il mio problema è che nella ghiotta a base albero (passante) non c'è posto per i normali galleggianti.
Qualcuno sa se esiste un galleggiante/interruttore piccolo e soprattutto verticale in modo da poter utilizzare una pompa più seria? Scusandomi per l'invasione in questo post ma forse la domanda potrebbe essere utile per qualcun'altro.Blush
no, figurati, in realtà ho anche il tuo stesso problema.

Per un progetto ho utilizzato con successo questo:
http://www.ebay.it/itm/SENSORE-CONTROLLO...Swll1W0c37
(è solo per farti capire, non lo prendere da hong kong, si trova anche qui)

Ma lo devi posizionare bene. Io mi sono aiutato stampando ad hoc un supporto con la stampante 3d. E poi va verificato che sbandato non salga, eventualmente potresti aggiungerci dei pesi.
Avevo sentito parlare di una specie di tubo vuoto da mettere nella ghiotta che sarebbe stato in grado di rilevare la pressione dell'acqua nella ghiotta, una volta entrata, e attaccare la pompa. Non ci sarebbero state parti in movimento. Fantastico ma non l'ho trovato al momento
Le utenze che sono connesse direttamente alle batterie, saltando gli staccabatterie sono denominate H24 e vanno protette da fusibili. Un bell'oggetto dedicato a questo compito è il Safety Hub della Blue Sea.
[Immagine: 7725.jpg]
Maggiori informazioni qui:
https://www.bluesea.com/products/7725/Sa...Fuse_Block
BV!
quindi do per scontato che la pompa automatica sia cosa buona e giusta, oltre che irrinunciabile?
(14-06-2016 08:46)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]no, figurati, in realtà ho anche il tuo stesso problema.

Per un progetto ho utilizzato con successo questo:
http://www.ebay.it/itm/SENSORE-CONTROLLO...Swll1W0c37
(è solo per farti capire, non lo prendere da hong kong, si trova anche qui)

Ma lo devi posizionare bene. Io mi sono aiutato stampando ad hoc un supporto con la stampante 3d. E poi va verificato che sbandato non salga, eventualmente potresti aggiungerci dei pesi.
Leggo che regge al massimo 1A, quindi penso che debba essere collegato ad un relè con portata in ampére ben superiore all'assorbimento della pompa.
Comunque se funziona è un bel sistema economico.
Ho usato un proxy, un tubo da elettricista, una pallina galleggiante e ho fatto una piccola scheda.

la pallina sale, il proxy si eccita, bla bla.
Sistema di accensione a tempo: non c'era posto per il doppio proxy.

Se qualcuno vuole stampato e componenti, pubblico.
Ciao io ho usato un galleggiante per serbatoio,posso regolare l' intervento con delle resistenze per avere un punto preciso di partenza ed arresto. Stefano
(14-06-2016 20:53)falanghina Ha scritto: [ -> ]Ho usato un proxy, un tubo da elettricista, una pallina galleggiante e ho fatto una piccola scheda.

la pallina sale, il proxy si eccita, bla bla.
Sistema di accensione a tempo: non c'era posto per il doppio proxy.

Se qualcuno vuole stampato e componenti, pubblico.
Se non è una roba da Nasa, si grazie. Smiley32
Allora, il prossimite è capacitivo.
Ho usato arduino nano che costa pochi euro .
Oltre ad arduino ci sono un relé di comando da 30A e uno stabilizzatore di corrente che da 12 porta a 5V.

E' un buon sistema: consuma poco e serva a far partire le pompe di sentina, a misurare con estrema precisione il livello di carburante e dell'acqua residua.

Ovviamente, va cambiato il firmware e lo strumento di prossimità a seconda dei servizi.
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Ho capito, è roba da Nasa.
Grazie comunque.Smiley2
credimi, è una cazzata.

costi.

prossimite. 12 euri
arduino. 4 euri
rele' di comando 2 euri
stabilizzatore 2 euri

la scatola stagna è la roba che costa di più.
post interessante ma non è chiaro. avendo 3 posizioni disponibili spento auto o acceso. in banchina durante la nostra assenza in che posizione si tiene l'interruttore sapendo che in automatico ha la spia accesa?
URL di riferimento