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Versione completa: Generatore portatile e scarico Webasto
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Ciao a tutti.

Fino allo scorso anno ho utilizzato in rada un generatore Honda 2KW che funziona alla grandissima e mi permette di ricaricare le batterie con pochissimo rumore e costo rispetto al motore+alternatore della barca. In più ha il vantaggio di permettermi l'uso di utilizzatori a 220v.
E' riposto in un gavone, fissatto con apposite cinghie, ed ha come accessorio un tubo di scarico inox che parte dalla marmitta.
Normalmente aprivo il gavone, tiravo su il tubo e lo legavo "alla bella e meglio" in modo da scaricare sottovento... La posizione è scomoda perchè scarica praticamente sopra al pozzetto e alcuni fumi rientrano nel gavone.


Quest'anno mi sono impegnato per cercare di installarlo semi-stabilmente:
Avevo pensato di utilizzare lo scarico della webasto, che mi sembra ben fatto, incamiciato e con presente anche del materiale isolante, e collegarlo al tubo sopra menzionato (allego delle foto)

Ho fatto filettare sia lo scarico che il tubo (e mettere una valvola a sfera per sicurezza, ma in foto non c'è ancora) aggiungendo un tre pezzi per smontarlo in caso di necessità.

A questo punto dovevo far fare un buco sulla murata (o specchio di poppa) in alto.
Ho sentito il parere di uno del mestiere che però mi ha consigliato di evitare perchè, a suo dire, la temperatura di scarico del generatore è altissima, mentre quella del webasto no e che potrei fondere o vetrificare o ingiallire la vetroresina.

A me sembra strano, considerando che per esempio camper hanno addirittura lo scarico della stufa a contatto con la vetroresina...


Cosa ne pensate?

Allego delle foto.
A parte il fatto che più sarà lungo il tubo di scarico, più perderà potenza il generatore tendendo a affogarsi un pò.

Generalmente quel tipo di scarichi non sono progettati per spingere e quindi i fumi di scarico tendono a ristagnarvi dentro con la consenguenza sopra indicata oltre a quella di contribuire ad un maggior surriscaldamento del tubo e quindi anche dello scarico.

Molti anni fa provai anche io a fare una cosa del genere nonostante utilizzai un tubo del diametro maggiore e nonostante isolai lo scarico dallo scafo interponendo circa 1 Cm di sughero all'esterno ed 1 Cm all'interno, per poco la vetroresina li intorno mi prese quasi fuoco dall'eccessivo calore sviluppato.

Tieni conto che il mio non era un onda ma era pure da 1,5 Kw ansichè da 2 come il tuo.

P.S. Io eviterei di forare lo scafo e se proprio devi utilizzare il generatore, non dico di comprartene uno marino ma almeno continua ad utilizzarlo come hai fatto fino ad ora e se mai noterai dei problemi, elimini tutto senza lasciare traccia.

BV
(07-07-2016 15:11)gladio76 Ha scritto: [ -> ]Cosa ne pensate?

Dai retta a quello del mestiere, ti ha dato un consiglio sensato.

BV,
Casper
Ok, giusto continuerò ad utilizzare il vecchio metodo.
Però voglio testare anche la temperatura dello scarico, che sembra ben fatto ed isolato...
Come fanno i camper?
Dico la mia,
Credo che il tubo della tua immagine sia troppo piccolo per non mandare in pressione i gas di scarico e ciò come ti è stato detto nuoce al generatore e fa salire le temperature.
Inoltre se proprio vuoi fargli attraversare la VTR credo sia opportuno usare un tubo coibentato altrimenti la conseguenza sarà la vetrificazione della VTR. Coibentare solo la flangia non basta.
ciao anch'io volevo effettuare un sistema come il tuo con il tubo "volante" a questo punto
mi dici come gestisci l'accensione e mi spiegheresti un po meglio come hai connesso lo scarico con il tubo?
grazie
(08-07-2016 12:19)gladio76 Ha scritto: [ -> ]Ok, giusto continuerò ad utilizzare il vecchio metodo.
Però voglio testare anche la temperatura dello scarico, che sembra ben fatto ed isolato...
Come fanno i camper?

Considera che il Webasto scarica i fumi dopo averli abbondantemente raffreddati con uno scambio termico (per riscaldare l'aria mandata all'interno), il generatore invece non ha nessuno scambio termico sui gas di scarico, per cui i gas combusti escono dal cilindro a temperature molto più alte...

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Questa è la termografia di un gruppo elettrogeno diesel di emergenza "un pochino" più grande (2000 kWel circa); come vedi in corrispondenza della superficie esterna della turbina la temperatura sale oltre i 600°C, quindi i gas di scarico sono ancora più caldi... col Webasto non saprei con esattezza (non l'ho mai misurato), ma mi aspetto comunque che i fumi siano sotto i 100°C, una bella differenza...
(08-07-2016 18:46)Casper Ha scritto: [ -> ]col Webasto non saprei con esattezza (non l'ho mai misurato), ma mi aspetto comunque che i fumi siano sotto i 100°C, una bella differenza...
A spanne penso meno di 80°.
A 5 centimetri dallo scarico la mano la puoi tenere quasi tranquillamente.
per fare un installazione di questo genere secondo me ci vogliono un po di modifiche vere.
devi usare due tubi concentrici (li trovi nei negozi di idraulica per le stufe a scarico bilanciato) in quello interno lo scarico e in quello esterno l' aspirazione.
ammesso che la carburazione sopporti la resistenza aggiuntiva poi dovrai sistemare i problemi di raffreddamento che non dovrebbero essere modesti.
in genere il generatore si usa in rada.. io lo metterei sul gommino, di sicuro arriva meno rumore in barca, il gommino si auto dispone sottovento, e, certo ti tocca salire sul gommino per accenderlo e per accenderlo e spengerlo ma non dovrebbe essere un grande problema.
Scusate se sono sparito, non mi arrivavano più le notifiche.

Il tubo è un accessorio della Honda, quindi è sicuramente adeguato al generatore. Lo vendono proprio per quel generatore ed ha una "prolunga" marmitta proprio all'uscita dello scarico. https://images-eu.ssl-images-amazon.com/...0,160_.jpg
C'è da dire che si scalda parecchio.

Se c'è rischio non faccio niente e lo tengo a penzoloni come ho sempre fatto.

l'attuale installazione è questa: gavone di poppa a sinistra di un jeanneau SO 42i. Il gavone è quello profondo dietro il timone http://www.bluprogetti.it/img/42DS_all.jpg
c'è un "ripiano" sul quale ho appoggiato e rizzato con le cinghie il generatore. Da lì alle prese di entrata 220 ci sono pochi cm. Ho fatto una prolunga maschio - femmina e mi connetto direttamente a monte del 220. In questo modo ho il 220 per tutta la barca.
Per accensione non devo fare molto: basta prendere il tubo ed alzarlo fuori da pozzetto e poi accendo a strappo... ( che si trova proprio sotto l'apertura del gavone)

Ecco una foto del ripiano, spero si capisca.
Pensavo anche io a questa modifica ma mi avete convinto a non farla
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Credo sia un honda 2kw silenziato, quello tutto carenato.
Per ridurre la temperatura della prolunga di scarico, quindi del gavone, si puo' avvolgere nastro di lana di roccia in piu' strati e ultimo strato di alluminio, proprio come si fa' per le turbine dei grossi motori.
Per lo scarico esterno un buco piu' grande e avvolgi il passascafo con lo stesso nastro a contatto con lo scafo.
Resta la dispersione di calore del motore che e' nato per lavorare all'aperto
e non in un gavone con poco riciclo e piu' caldo fa', piu' c'e perdita di potenza, quindi estrattori potenti.

Ps. Fatto con stesso honda (bianco rosso)almeno 23 anni fa' addirittura
avevo utilizzato un terminale wv maggiolino per silenziare lo scarico.
Risultati....accettabili, poi passato a generatore diesel raffreddato ad acqua.
dario
Ragazzi grazie a tutti...

Sospendo tutto in attesa di ragionarci un po'...
Ricapito casualmente su questo messaggio.
Solo per chiarire dei dati sulla temperatura scarico dei vari Webasto, Planar e similia.
Ho avuto curiosità di verificare avendo appena installato un piccolo Planar da 2Kw.
Collettore scarico 250° Poi ovviamente il tubo da una parte tende a equalizzarsi e dall'altra cede calore. Poco sotto una fascetta stringitubo metallica che tiene il nastro isolante in fibra attorno al tubo in acciaio fa 145°. Appena possibile verifico la misura prima del passascafo.
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