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Versione completa: Risigillare trasfuttore depth in plastica
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Domanda a bruciapelo: Siete mai riusciti a distaccare un trasduttore di plastica (ecoscandaglio ecc) true-hull senza romperlo per rifare la sigillatura?

Sto per tentare l'impresa con l'echo e il log della Raymarine, ma tempo di avere brutte sorprese.

velas
Che intendi per "distaccare" ? Solo tentare di estrarlo dalla carena (spero sia questo il caso) o proprio togliere l'elemento attivo dal suo involucro per resinarlo nuovamente (ti auguro non sia questo il caso) ?
Nel primo caso (parlo teoricamente, non lo ho mai fatto) userei una fresetta sottile ad alta velocita' (tipo quelle dei Dremel) per asportare il minimo possibile di materiale intorno al trasduttore (lavoro da odontoiatra...) fino a indebolire abbastanza l'incollaggio e permettere l'estrazione, nel secondo caso lascerei perdere e comprerei un trasduttore nuovo per sostituire radicalmente il vecchio.
Comunque e' un lavoro che non mi pare da poco (come tempo).
Lascia perdere se, come credo, hai un trasduttore depth passante non estraibile.
Per estrarlo lo rompi e lo compri nuovo, sono un centinaio di euro e passa la paura.
Consiglio caldamente la versione estraibile.
Per quanto riguarda il log, trovi il kit passascafo nuovo.
BV!
(03-08-2016 16:54)velas Ha scritto: [ -> ]Sto per tentare l'impresa con l'echo e il log della Raymarine, ma tempo di avere brutte sorprese.

Temo anch'io...
Per la cronaca io ho provato con sega a tazza di apposito diametro...ne avrò bruciate tre
Poi sono passato al trapano a sbucherellare tutt'intorno.... Levato diciamo l'ottanta percento ed era ancora durissimo anche per la sega
Passato infine a scalpello e martello per demolire il maledetto tubo di "plastica"
Ce ne sono volute martellate...

Dremel? Ahahhhahahhhhahgaagag
Quello di tom cruise in mission impossible.... Punta di diamante batterie atomiche... Forse
Temevo queste risposte.

Si, si tratta del trasduttore del profondimetro di un tridata st60. E' passante ed è simile ad una presa di mare. Entra dall'esterno, ed ha un anello all'interno. E' tutto plastica e sigillatura con sika (spero non strutturale).

Purtroppo, dall'ultimo varo ho un trasudamento di acqua di mare alla base del trasduttore. La quantità è minima, circa 10cc/settimana, ma non mi piace che ci sia acqua di mare, e ancora meno mi piace vedere i cristalli che lascia. Così ho tamponato con un giro di sika dall'interno, ma solo come soluzione temporanea.

Ora devo alare (devo lavare la CC) e con l'occasione vorrei sistemare il trasduttore. Mi chiedevo se andare a comprarne direttamente uno nuovo Smile
Il problema non e' la poca acqua che ti entra in barca, ma quella che filtra nella fibra di vetro intorno al passascafo. Rimuovi quello vecchio e sigilla con cura.
BV!
Si, Pepe, è il motivo principale per cui voglio sistemare e perché ho deciso di tirare su la barca in agosto. Non voglio rischiare di fare danni.
Se accetti un consiglio evita il Sika, a meno che tu non voglia spendere 40 euro per i primer.
Usa l'ms super della Zucchetti dato con generosità, elimini l'eccedenza una volta stretto il passascafo e vedrai non avrai più problemi di infiltrazioni.
Continuo a pensare che il miglior compromesso per quanto riguarda il trasduttore depth sia il D800/P17 estraibile.
BV!
Dopo due casi di problemi con il sika, lo sto evitando come la peste. Per ora mi trovo bene con il 4200FC, che però è introvabile in alcune zone (dove sika sembra avere il monopolio).

Del zucchini ms sento parlare bene (sopratutto qui sul forum) ma devo ancora provarlo.

Con mia sorpresa, sono riuscito a smontare il trasduttore. E' un P19 Airmar montato in origine (che poi viene marchiato Raymarine) e il problema era l'insufficiente sigillante dato in fabbrica da un lato. Lo spessore era veramente minimo ed ha ceduto. Per fortuna, ce n'era più che sufficiente sul bordo interno (nel buco, tra il corpo e la resina tagliata, per cui non ha assorbito nulla e questo era la mia preoccupazione principale.

Terrò a mente il tuo consiglio per il P17 nel caso dovessi rifare il lavoro.
Sei riuscito a smontarlo perche' era sigillato male, altrimenti si deve rompere 33

Airmar fornisce quasi tutti i primari costruttori di strumentazione nautica.
BV!
Io ne ho smontati quattro di trasduttori. Quelli sigillati con sika noproblem, ma due erano resinati (!!!) e c'è voluto un giorno l'uno. Dremel, trapano, martello, scalpello. Ho trovato pratico per il depth trapanare il trasduttore stesso nei suoi bordi, a cerchio. Nessuna speranza di poterlo estrarre vivo se resinato. Pollice su per 3m 4200

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In teoria il sika 291i serve per montaggi "smontabili". Il 292 invece è strutturale. Il 3m 4200 è smontabile e il 5200 invece strutturale.

Mi sto trovando bene con il 4200FC anch'io. Ha una consistenza buona ed abbastanza penetrante. Una cosa che ho notato leggendo le note di applicazione è che 3M raccomanda esplicitamente di non usare alcool per pulire le superfici di accoppiamento in quanto questo impedisce la reticolazione. E' una cosa che mi ha sorpreso perché non l'ho mai letta nei manuali sika (parla solo di alcool come solvente generico per sika reticolato). Chissà se le mie vicissitudini col sika sono dovute al aver pulito le superfici con alcool prima, lasciandolo chiaramente evaporare prima di procedere. Da quando uso 3M uso solo acetone per pulire.
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