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Versione completa: allungare fili depth raymarine ST 60
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Buonasera a tutti,
volevo spostare lo strumento che mi misura la profondità raymarine ST60 da dove è attualmente cioè all'entrata del tambuccio al quadro strumenti che ho vicino alla ruota del timone.
Mi sembra che i fili che vanno a collegarsi dietro allo strumentino siano cavi normali, sbaglio?
Nel caso fossero corti, si possono allungare collegandoli con un mammut o un termorestringente a un altro pezzo di filo ?

grazie mille
No, non sono tutti "cavi normali", in particolare il cavo che va al trasduttore e' un cavo coassiale (solitamente RG58) che non puo' essere sostituito con altro tipo (ma puo' essere giuntato con altro uguale), i cavi di connessione SeaTalk richiedono di essere del tipo "twistato" e schermato per funzionare al meglio (in particolare per non disturbare altri apparati), il cavo di alimentazione non e' critico (se c'e', visto che spesso l'alimentazione non e' diretta ma via SeaTalk).
Variazioni di lunghezza del cavo coassiale che va al trasduttore comportano piccoli errori nella misura di profondita', si tratta di pochi centimetri normalmente non rilevanti per i nostri scopi ma e' giusto dirlo (e' la ragione principale per cui i costruttori dicono di non accorciare il cavo), la capacita' del cavo fa anche parte del circuito risonante del trasduttore e alterarla (tagliando o aggiungendo cavo) ne riduce un poco la sensibilita' sia pure in modo non tanto rilevante.
(15-08-2016 09:19)IanSolo Ha scritto: [ -> ]No, non sono tutti "cavi normali", in particolare il cavo che va al trasduttore e' un cavo coassiale (solitamente RG58) che non puo' essere sostituito con altro tipo (ma puo' essere giuntato con altro uguale), i cavi di connessione SeaTalk richiedono di essere del tipo "twistato" e schermato per funzionare al meglio (in particolare per non disturbare altri apparati), il cavo di alimentazione non e' critico (se c'e', visto che spesso l'alimentazione non e' diretta ma via SeaTalk).
Variazioni di lunghezza del cavo coassiale che va al trasduttore comportano piccoli errori nella misura di profondita', si tratta di pochi centimetri normalmente non rilevanti per i nostri scopi ma e' giusto dirlo (e' la ragione principale per cui i costruttori dicono di non accorciare il cavo), la capacita' del cavo fa anche parte del circuito risonante del trasduttore e alterarla (tagliando o aggiungendo cavo) ne riduce un poco la sensibilita' sia pure in modo non tanto rilevante.

Grazie Iansolo,
vado a memoria perchè la barca non c'è l'ho vicina da guardare,ma mi stò organizzando per quando andrò.

Ho solo 2 strumenti il pilota e il depth,e neanche tanto vicino, per cui se non ho capito male non dovrei avere i cavi seatalk per collegare il depth ad altri strumenti, ma solo i fili che vanno dal trasduttore allo strumento.
Ti risulta che avendo solo lo scandaglio ho solo questi 3 (o due) fili che vanno trasduttore-strumento ?

Magari non ho neanche bisogno di allungarli perchè cè abbastanza filo avvolto e legato da arrivare fino al timone, ma questo lo valuterò quando rivedrò la barca.

Nel caso...., il cavo coassiale RG58 riesco ad allungarlo o servono strumenti super particolari?

grazie
e buon ferragosto
Il cavetto della sonda Depth Airmar per gli strumenti Raymarine ha 3 fili, blu, nero e calza di schermatura.
BV!
(15-08-2016 19:08)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Il cavetto della sonda Depth Airmar per gli strumenti Raymarine ha 3 fili, blu, nero e calza di schermatura.
BV!

Confermo e questo cavo non è un RG58, per mia ultra-modesta esperienza, si può giuntare (non chilometri) senza grossa perdita di segnale.
Ovviamente lo giunti con un analogo cavo schermato garantendo la continuità anche della calza di schermo.
Ragazzi, portate pazienza,
Al momento guarderò com'è fatto,
ma cos'è la calza di schermata?
ka guaina che ricopre i fili ?
grazie e scusatemi
----
Il cavetto della sonda Depth Airmar per gli strumenti Raymarine ha 3 fili, blu, nero e calza di schermatura.
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Si, hai ragione, si tratta in effetti di una coppia schermata, se non la si trova e' perfettamente sostituibile con due cavetti coassiali appaiati con le stesse considerazioni di cui sopra.
(15-08-2016 21:34)ghega Ha scritto: [ -> ]Ragazzi, portate pazienza,
Al momento guarderò com'è fatto,
ma cos'è la calza di schermata?
ka guaina che ricopre i fili ?
grazie e scusatemi


[Immagine: a28d1dddbbd50514d18f251837382dfd.jpg]
esatto, quella color rame stagnato, ultimo connettore a destra in foto, ovviamente sotto scritta depth sul retro del i50 tridata che vedi in foto e che ho sostituito ad un ST50 (mantenendo il trasduttore Airmar presente)


BV!
(15-08-2016 22:46)IanSolo Ha scritto: [ -> ]----
Il cavetto della sonda Depth Airmar per gli strumenti Raymarine ha 3 fili, blu, nero e calza di schermatura.
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Si, hai ragione, si tratta in effetti di una coppia schermata, se non la si trova e' perfettamente sostituibile con due cavetti coassiali appaiati con le stesse considerazioni di cui sopra.

La cosa strana è che esistono trasduttori depth Airmar con 2 soli conduttori e normalmente un connettore audio pin RCA. Ho l'impressione, ma non la certezza, che la calza ed il nero abbiano la stessa funzione.
BV!
Grazie mille a tutti
e ancora di più a danielego che mettendo la foto mi ha fatto capire meglio .
La cosa è fattibile GOOD
Buona giornata a tutti
ciao
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La cosa strana è che esistono trasduttori depth Airmar con 2 soli conduttori e normalmente un connettore audio pin RCA. Ho l'impressione, ma non la certezza, che la calza ed il nero abbiano la stessa funzione.
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E' probabile, infatti non e' per nulla necessario avere una coppia schermata come cavo (intendo un paio di fili twistati racchiusi in una calza conduttrice schermante), gran parte dei sensori ha un collegamento con un normale cavo coassiale, il caso dei trasduttori Raymarine e' mia opinione sia dovuto al fatto che lo strumento opera in modo "bilanciato" verso il trasduttore per la sola ragione (ho guardato lo schema e non ho trovato altri motivi che questo) che gli stessi terminali possono venire utilizzati (in alternativa e con diversa impostazione dello strumento) per collegamento via bus NMEA che e' di natura appunto bilanciato. Per non avere alterazioni nelle capacita' distribuite, cercando di ottenere la massima sensibilita', hanno forse scelto questa forma di collegamento ma sono certo che funzioni perfettamente anche nel modo tradizionale.
aggiungo a quanto specificato da IanSolo....
nelle immagini qui sotto si tratta di audio ma il principio è il medesimo anche su linee con segnali non audio:

collegamento tipico "sbilanciato":
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collegamento tipico "bilanciato":
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Ma voi me la mettete giù sempre più difficile :-)

Già sono confuso perché l'elettronica e l'arabo per me son la stessa:-)

Grazie mille raga
ciao
Qui c'e' un esempio chiaro che spiega (visivamente) quanto detto, sia se il cavo ha tre conduttori sia se il cavo ne ha solo due, indicando esattamente come e dove vanno collegati:
http://www.pbase.com/mainecruising/new_d...ucer_ducer
Interessante il sito che hai linkato!
grazie Ian.
BV!
Bellissimo,
grazie mille iansolo
ciao :-)
URL di riferimento