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Versione completa: Vano Batterie con magnetotermico e stacca batterie
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[Immagine: 6d9a2583b60e20b9dfbd40a77b65c82e.jpg]
in autunno mi dedicherò al miglioramento dell'impianto elettrico e volevo ridurre il percorso dei cavi oltre al cambio batterie e caricatore DC/DC.
Mi chiedevo se ci fossero normative o buona prassi che impediscano l'installazione di stacca batterie e magnetotermico (salpanancora) del tipo protetti da scintilla (ignition protected) che penso siano da installare in un vano batterie al piombo acido (indeciso tra Optima e 2x6V Pb libero.
Grazie a chi mi da una mano!
Seguirà resoconto delle modifiche.
BV!
Google ti direbbe:
Forse cercavi acido libero?
Smiley4
BV!
Comunque, per i servizi sceglierei la terza via:
AGM di un buon costruttore.
Per i servizi le Optima sono sprecate e fuori mercato, quelle all'acido libero non le voglio vedere a bordoSmiley53
BV!
(16-08-2016 19:42)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Google ti direbbe:
Forse cercavi acido libero?
Smiley4
BV!


vero!!!


BV!
Gil staccabatterie fatti con i solenoidi li ho a bordo, se tornassi indietro li eviterei.
Sono una inutile complicazione come gestione elettrica ed i vantaggi non compensano le rotture di maroni.
BV!
(16-08-2016 21:14)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Gil staccabatterie fatti con i solenoidi li ho a bordo, se tornassi indietro li eviterei.
Sono una inutile complicazione come gestione elettrica ed i vantaggi non compensano le rotture di maroni.
BV!


Ciao Pepe,
avevo letto in passato questa tua precisazione, grazie.
Mi riferivo ai semplici tipo Blue Sea 6006 o similari.
Li monterei a filo parete esterna del vano in modo che siamo facilmente accessibili dal quadrato.
Vedi problemi legati all'eventuale produzione di gas (idrogeno) di batterie tradizionali?


BV!
Chiedere al meccanico Lombardini di Fiumicino per ulteriori informazioni.
Ma si è fatto una settimana in ospedale perché è entrato in una barca dove le batterie avevano saturato di idrogeno la dinette, ha acceso il quadro elettrico e purtroppo non è stata l'unica cosa che si è accesa. È ovviamente un caso limite, ma nel mio piccolo buttai via un paio di vele perché si ruppe il supporto dove erano posizionate le batterie, persero l'acido e non continuo...
Da allora solo gel o AGM.
Sui 6006 non ho nulla dire, sono veramente dei bei prodotti.
BV!
Quindi riassumendo: interruttori e magnetotermico installati a filo paratia del vano batterie non hanno problemi se il vano è adeguatamente ventilato.
il caricabatterie 220 non lo lascio collegato h24 (se non erro la gassificaizone avviene in fase di carica o addirittura sovraccarica).
corretto?
grazie


BV!
(16-08-2016 23:36)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]buttai via un paio di vele perché si ruppe il supporto dove erano posizionate le batterie, persero l'acido e non continuo...
Sarebbe bastato metterle dentro dei classici contenitori appositi per batterie?
O per supporto intendi quelli?
No era un supporto in legno che sospendeva le batterie in cala vele, andava da una murata all'altra, rifatto ben più robusto.
BV!
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