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Versione completa: RIVERNICIARE ALBERO ALLUMINIO
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Cari Amici, vi chiedo se qualcuno ha esperienza in merito alla riverniciatura dell'albero in alluminio (già verniciato di bianco).
Nel mio caso si tratta dell'albero di un Comet 383 in buone condizioni, ma con molte situazioni di distacco della vernice a causa di ferramenta inox applicata senza Duralac o similari.
Il lavoro voglio farlo io, quindi nessuna procedura complicata da cantiere specializzato, e mi chiedevo, ad esempio, come sia più opportuno sverniciarlo.
Grazie per l'aiuto, comunque.
Levigatrice e poi due mani di Zincotass....e stai a posto per tanti anni! Collaudato personalmente.
io prima levigherei le zone corrose, e li due mani o anche tre, (ad uso stucco) e poi il modo di @masa66
concordo. anch' io ho dipinto albero e boma con Zinc-o-Tass nero dopo aver rimosso la ferramenta e levigato con carta fine. bellissimo
Grazie Masa66. Avevo già letto il tuo intervento sul tema, ma volevo conferme aggiornate. Lo zincotass mi convince anche perché come monocomponente è sicuramente più elastico di qualsiasi bicomponente, soprattutto degli epox, e l'albero è soggetto a flessioni continue ed importanti. Però ti chiedo due cose specifiche: 1- la durezza del film di vernice è abbastanza resistente? perché come sai l'albero è comunque soggetto a sbattimenti e sfregamenti di volanti, drizze, salite in testa d'albero, tangone ecc... 2- come hai pulito la superficie portata a vergine di alluminio prima di pitturare? intendo dopo carteggiatura o altro. Con solvente?
Grazie della disponibilità.
Sabbiatura, una mano di epoxiprimer per acciaio inox o alluminio, due mani di vernice poliuretanica.-
Grazie Bullo. questo l'ho già fatto 10 anni fa su un albero analogo di altra barca in acciaio ed è andata benone (ancora oggi sta bene).
Mi intriga però l'ipotesi zincotass perché più semplice e rapida e, in teoria, per l'elasticità del materiale anche più valida.
Grazie comunque.
P.S.
invece di sabbiare o carteggiare (asportando alluminio) sto pensando allo sverniciatore. Che ne pensate? e che marca semmai?
Per sverniciare sapete di controindicazioni per il sistema a fiamma con bombola gas?
Non occorre sverniciare, ma solo rendere ruvida la vecchia vernice in buono stato e togliere quella ossidata o non ben ancorata. Credo che tu abbia il Nemo di albero...(io lo feci sul Comet 303), sotto la vernice troverai uno strato epossidico verdino e toglierlo è un peccato e non ce nè bisogno, quindi una bella orbitale e vai...farai presto.
P.S. obbligatoro l'uso del suo solvente...
Anni fa un amico carrozziere mi disse che il problema non è verniciare ma Sverniciare ovvero preparare bene le superfici specie se vecchie, sporche e/o parzialmente ricoperte di vecchie vernici.
Dopodichè, sorridendo al mio evidente sproloquio sulle virtù delle vernici da usare per riportare a nuovo le eliche del mio fuoribordo, mi suggerì di andare al ferramenta sottocasa e comprare due bombolette spray di una qualunque marca.
Un primer per leghe ed una vernice acrilica. Spesa sugli 8 euri.
Mi obbligò a sverniciare le eliche con spazzole e cartavetro, pulire solo con alcool e ricoprire immediatamente con il primer.
Poi la vernice acrilica. Così feci. Era il 2009. Un'elica la usai fino al consumo del millerighe e la cambiai 3 anni fa. L'altra la tengo di scorta, intonsa.
Occhio che quando parlo di fuoribordo parlo del mio motore principale, uno Yamaha High Trust (motore da lavoro), in quanto non ho motore entrobordo. Quindi parlo di un motore che o sta in acqua e lavora (in navigazione) o sta sollevato ma sempre all'aria di mare sta.
Ora, quindi, le domande che faccio a chi ne sa più me sono:-

- che problemi ci potrebbero essere ad usare una vernice acrilica per l'albero ?
- escluso il fattore estetico (piace l'albero verniciato) che problemi potrebbero esserci a lasciare l'albero sverniciato ?

Ripeto, se è per un fattore estetico, allora come non detto. Verniciamo pure. Altrimenti non vedo che necessità ci sia a verniciare un albero in lega. Oltre allo scafo anche il mio di albero è in lega e non è verniciato. Dopo 15 anni dalla sua nascita me lo guardo ed ispeziono tutti gli anni e sempre più mi convinco che il suo strato di ossido superficiale lo protegge e lo farà campare più di me e dei miei pronipoti.
Da quel che vedo l'ossido dell'alluminio è protettivo. Non è ruggine che cammina e corrode. O no?

p.s. lo scorso anno, diretto in Grecia, mi fermai a Roccella Jonica. Accanto a me arrivarono due Ovni francesi.
Scambiammo opinioni varie. Incuriositi dal fatto che il mio Orso non è verniciato lo analizzarono da capo a piedi.
Concordammo che bello da vedere non era. Però pure le loro coperte verniciate di bianco, belle lo erano state appena nate.
A vederle tutte piene di bolle e fiori di vernice saltata, proprio bello non era.
Bene. Si albero Nemo bianco. Magari non dover sverniciare completamente!!! Ho molte aree scollate e scrostate. Pensi che lo Zincotass può coprire senza avvallamenti con la vecchia vernice, se faccio solo le aree scrostate. Magari con più di due mani?
Il solvente specifico dello zincotass perché usarlo? se do a pennello è indispensabile?
Grazie per l'aiuto
Ciao,
anche io mi sto preparando ad un lavoro simile; avevo selezionato queste discussioni, magari possono dare ulteriori spunti:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=23758
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=83784
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=83710
ok. Grazie a tutti. Chiarito ogni dubbio. ProcedoThumbsupsmileyanim
Quoto Bullo, ho fatto come lui ha consigliato e sono soddisfatto del lavoro
(29-08-2016 14:25)Orso Grigio Ha scritto: [ -> ]Anni fa un amico carrozziere mi disse che il problema non è verniciare ma Sverniciare ovvero preparare bene le superfici specie se vecchie, sporche e/o parzialmente ricoperte di vecchie vernici.
Dopodichè, sorridendo al mio evidente sproloquio sulle virtù delle vernici da usare per riportare a nuovo le eliche del mio fuoribordo, mi suggerì di andare al ferramenta sottocasa e comprare due bombolette spray di una qualunque marca.
Un primer per leghe ed una vernice acrilica. Spesa sugli 8 euri.
Mi obbligò a sverniciare le eliche con spazzole e cartavetro, pulire solo con alcool e ricoprire immediatamente con il primer.
Poi la vernice acrilica. Così feci. Era il 2009. Un'elica la usai fino al consumo del millerighe e la cambiai 3 anni fa. L'altra la tengo di scorta, intonsa.
Occhio che quando parlo di fuoribordo parlo del mio motore principale, uno Yamaha High Trust (motore da lavoro), in quanto non ho motore entrobordo. Quindi parlo di un motore che o sta in acqua e lavora (in navigazione) o sta sollevato ma sempre all'aria di mare sta.
Ora, quindi, le domande che faccio a chi ne sa più me sono:-

- che problemi ci potrebbero essere ad usare una vernice acrilica per l'albero ?
- escluso il fattore estetico (piace l'albero verniciato) che problemi potrebbero esserci a lasciare l'albero sverniciato ?

Ripeto, se è per un fattore estetico, allora come non detto. Verniciamo pure. Altrimenti non vedo che necessità ci sia a verniciare un albero in lega. Oltre allo scafo anche il mio di albero è in lega e non è verniciato. Dopo 15 anni dalla sua nascita me lo guardo ed ispeziono tutti gli anni e sempre più mi convinco che il suo strato di ossido superficiale lo protegge e lo farà campare più di me e dei miei pronipoti.
Da quel che vedo l'ossido dell'alluminio è protettivo. Non è ruggine che cammina e corrode. O no?

p.s. lo scorso anno, diretto in Grecia, mi fermai a Roccella Jonica. Accanto a me arrivarono due Ovni francesi.
Scambiammo opinioni varie. Incuriositi dal fatto che il mio Orso non è verniciato lo analizzarono da capo a piedi.
Concordammo che bello da vedere non era. Però pure le loro coperte verniciate di bianco, belle lo erano state appena nate.
A vederle tutte piene di bolle e fiori di vernice saltata, proprio bello non era.

Il problema di lasciare l'albero ad alluminio, in questo specifico caso, è che quasi sicuramente non è anodizzato, e quindi non ha protezione, inoltre dopo la carteggiatura, anche se ci fosse, parte della anodizzazio e se ne andrebbe.
Per quanto riguarda la vernice acrilica, la differenza è solo nella resistenza, perchè è meno resistente e non è piu elastica delle bicomponenti (buone) come viene creduto.
Se fosse cosi, tutti userebbero le bombolette, o userebbero le vernici monocomponenti, a cosa serve usare un prodotto che costa di piu ed è piu difficile da applicare se poi è peggiore? Invece della Awl Grip tutti userebbero la monocomponente!!

Un segreto per l'alluminio?
All'alluminio non piace la vernice, di nessun tipo, per cui l'unico segreto è di non fare tanta crosta quando si vernicia.....sia primer che smalto, in mani leggerissime, in questo modo, stranamente, dura di piu.
Per quello che può servire riferisco la mia esperienza. Ho carteggiato a mano l'albero con molto affetto e molta dedizione togliendo solo la parte della vernice ammalorata e raccordando i tratti che lasciavo verniciati con i tratti in cui portavo l'alluminio in evidenza. Poi fondo da carrozziere e vernice da carrozziere. Perfetto, resistente, duraturo

bv
comunque Nemo vernicia con un fondo epossidico e vernice poliuretanica e cuoce ( almeno cuoceva ) in forno. Nemo però mi aveva detto che faceva regolarmente prove di tenuta in cabina di nebbia salina ed era arrivata a trovare un ciclo di verniciatura credo tedesco che assicurava la miglior resistenza meccanica e chimica.
A chi ha riverniciato l'albero usando stucco da carrozzeria ( spero non il solito poliestere che è igroscopico ) auguro che la protezione della vernice non venga abrasa,perchè in quel caso si degraderebbe molto velocemente. Nonostante l'aggrappaggio all'alluminio sia sempre cosa difficile ,usare un fondo epossidico (giustamente )a basso spessore è sempre la cosa migliore sia perché l'unico aggrappante impermeabile sia perché non forma un film ,ma ogni particella micronizzata è "indipendente " assicurando una tenuta " autonoma " .....licenze poetiche 89
Grazie Estrovelico. Resta da capire come mai Orso Grigio non ha alcun danno (da anni) su un albero in alluminio non anodizzato. Mi chiedevo anche come sopravviva l'alluminio degli scafi non verniciati (Ovni ecc...) che sono anche a contatto diretto e continuo con l'acqua di mare. Anzi in questi casi i problemi maggiori sono sulle superfici verniciate: con distacchi di vernice e ossidazioni profonde. Si dice che l'alluminio si protegge da solo col primo strato del suo ossido. Ma di alluminio non me ne intendo.
(31-08-2016 12:51)panakeia Ha scritto: [ -> ]Grazie Estrovelico. Resta da capire come mai Orso Grigio non ha alcun danno (da anni) su un albero in alluminio non anodizzato. Mi chiedevo anche come sopravviva l'alluminio degli scafi non verniciati (Ovni ecc...) che sono anche a contatto diretto e continuo con l'acqua di mare. Anzi in questi casi i problemi maggiori sono sulle superfici verniciate: con distacchi di vernice e ossidazioni profonde. Si dice che l'alluminio si protegge da solo col primo strato del suo ossido. Ma di alluminio non me ne intendo.

Non è che " si dice " e non tutto l'alluminio si protegge con il suo ossido ma solamente la lega alluminio magnesio denominata anche Petalluman.
Ci sono leghe di alluminio che resistono di piu, ovvio, ma in genere un albero di alluminio è meglio se anodizzato, io l'albero di orso non l'ho visto e non posso dare giudizi, finora ha retto, buon per lui, in genere le cose reggono bene fino al giorno in cui mollano.
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