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Versione completa: Navtex Nasa Clipper problema
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Lo premetto: il problema ha dell'incredibile...
Da anni possiedo un Navtex Nasa Clipper, si rompe, lo sostituisco con l'analogo Navtex Nasa Easy, uguale identico a parte il display, lo uso tutta l'estate e scopro che, quando acceso, stara il consumo elettrico di 0.2 A, ossia acceso da solo, sul battery Monitor compare un "charge" di 0.2 A, invece di un "discharge" di 0.2 A.
Ho fatto tutta una serie di prove, il monitor funziona perfettamente, ovviamente prima non lo faceva.
Il problema è che il Navtex è sempre acceso.
Qualche idea? Qualche controllo che non ho fatto?
Molto strano davvero !
Unica cosa che mi puo' venire in mente e' che in qualche modo irradi disturbi lungo la linea di alimentazione, prova a porre sul suo cavo di alimentazione un anello di ferrite posizionandolo il piu' vicino possibile allo strumento (il Navtex) e in parallelo un condensatore ceramico da almeno 1 MicroFarad (la tensione non importa), e' un lavoro da poco e spero porti a qualche risultato.
Una domanda a Nasa Marine comunque la porrei.
Giusto, la ferrite non c'avevo pensato, ok anche per il condensatore, ormai ci sono condensatori dapperttutto...
Non l'avevo scritto, ma si capiva: a Navtex spento ovviamente tutto a posto: 0.00 A.
Grazie al solito
Il Battery monitor immagino abbia lo shunt sul negativo della batteria servizi prima della congiunzione col negativo della batteria motore e di tutti i negativi degli utilizzatori.

Se per caso hai collegato il Navtex, come si fa normalmente, direttamente ai morsetti della batteria (per farlo funzionare anche quando si staccano le batterie) basta che tu abbia collegato il negativo alla batteria servizi ed il positivo alla batteria motore per fare attraversare il Battery monitor in senso inverso e quindi registrare una carica anziché una scarica senza scomodare disturbi in radiofrequenze.

Dai una occhiata, sarebbe la soluzione più semplice al mistero!

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(30-08-2016 08:06)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Se per caso hai collegato il Navtex, come si fa normalmente, direttamente ai morsetti della batteria (per farlo funzionare anche quando si staccano le batterie) basta che tu abbia collegato il negativo alla batteria servizi ed il positivo alla batteria motore per fare attraversare il Battery monitor in senso inverso e quindi registrare una carica anziché una scarica senza scomodare disturbi in radiofrequenze.

Troppo semplice!!!
No, il Navtex è collegato al pannello utenze (assieme alla radio FM per capirci), in ogni caso con il precedente Navtex (collegato uguale) il problema non c'era.
Comunque io ho un anno pessimo con l'elettronica, in barca si è rotto di tutto!
(29-08-2016 19:10)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Molto strano davvero !
Unica cosa che mi puo' venire in mente e' che in qualche modo irradi disturbi lungo la linea di alimentazione, prova a porre sul suo cavo di alimentazione un anello di ferrite posizionandolo il piu' vicino possibile allo strumento (il Navtex) e in parallelo un condensatore ceramico da almeno 1 MicroFarad (la tensione non importa), e' un lavoro da poco e spero porti a qualche risultato.
Una domanda a Nasa Marine comunque la porrei.

Fatto le prove, sia con la ferrite che con un condensatore da 8200 microF (ok, avevo questo in casa...), risultato: nulla di nulla, come prima.
Ho anche mandato una mail a Kenix, ma per ora nessuna risposta...
Boh...
Mi e' venuto un dubbio circa l'installazione rifacendomi alle osservazioni di RMV2605D.
Immagino che con il nuovo apparato sia stata installata anche una nuova antenna (che normalmente fa parte delle dotazioni dello strumento). Forse (e' pura ipotesi, ovviamente) l'antenna puo' avere una parte metallica di montaggio che puo' essere in contatto con qualche parte anch'essa metallica della barca (e quindi collegata sia pure indirettamente al negativo di batteria), cio' potrebbe comportare il "bypass" dello shunt di misura e produrre l'inconveniente.
Siamo nel campo delle pure ipotesi (quasi come quando si parla degli alieni...) ma un'occhiata la darei e cercherei di isolare tutto cio' che e' possibile isolare lasciando collegata solo l'alimentazione (ovviamente).

Il condensatore utilizzato e' troppo grosso (probabilmente quindi elettrolitico o al piu' al tantalio) per avere induttanza serie abbastanza bassa per eliminate le componenti ad alta frequenza, e' come non averlo messo.

Comunque, per avere una risposta piu' rapida, la domanda circa il problema la porrei direttamente alla casa madre:

NASA Marine Ltd
Boulton Road Stevenage Hertfordshire SG1 4QG

Tramite il loro indirizzo E-Mail:
info@nasamarine.com
(05-09-2016 09:00)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Immagino che con il nuovo apparato sia stata installata anche una nuova antenna (che normalmente fa parte delle dotazioni dello strumento).

No, è rimasta l'antenna vecchia (peraltro passiva), ho cambiato solo lo strumento.
Immaginavo che il condensatore non andasse ma in casa avevo quello e ho fatto una prova al volo...riproverò...
Aspetto una risposta da kenix e poi scrivo alla Nasa MArine.
Grazie, ciao
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