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Versione completa: Vantaggi dei nuovi autopiloti
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Ho letto le discussioni su modifiche che molti hanno fatto su vecchi piloti automatici
Io ho un vecchio hautoeln 7000 e credo che non sia modificabile ha 24 anni
io non capisco nulla di elettronica ne so a chi rivolgermi .
La meccanica del mio pilota ha un pistone di tipo due ,
Navigando solo con mia moglie gradirei un pilota più affidabile
Cambiare l'elettronica porta veramente grandi vantaggl?
Il gioco vale la candela ?
i prezzi dei nuovi raymarine variano molto se devono comandare timoni idraulici ,pistoni di tipo 1 e pistoni di tipo 2 perchè se l'elettronica è la stessa ?
io dovrei prendere il kit più costoso
Br1
(30-09-2016 23:42)br1 Ha scritto: [ -> ]Ho letto le discussioni su modifiche che molti hanno fatto su vecchi piloti automatici
Io ho un vecchio hautoeln 7000 e credo che non sia modificabile ha 24 anni
io non capisco nulla di elettronica ne so a chi rivolgermi .
La meccanica del mio pilota ha un pistone di tipo due ,
Navigando solo con mia moglie gradirei un pilota più affidabile
Cambiare l'elettronica porta veramente grandi vantaggl?
Il gioco vale la candela ?
i prezzi dei nuovi raymarine variano molto se devono comandare timoni idraulici ,pistoni di tipo 1 e pistoni di tipo 2 perchè se l'elettronica è la stessa ?
io dovrei prendere il kit più costoso
Br1

24 anni? Nonostante la Fornero puo' andare in pensioneSmiley2
L'attuatore puoi tenerlo, magari una passeggiata da un tecnico (bravo) per un po' di manutenzione.
Per il resto c'e' l'Evo 400 che e' un altro mondo.Smiley53
La variazione riguarda solo la corrente che l'ACU deve essere in grado di fornire all'attuatore: tipo 1 ACU200, Tipo 2 o 3 ACU 400. Che sia elettromeccanico (lineare o rotativo) o idraulico non importa.
Se non hai gia' a bordo un bus NMEA 2000 o Seatalk NG, ti tocca "costruire" un bus Seatalk NG per connettere tra loro le varie componenti del pilota (ACU 400, P70, EV-1 Sensor), per connettere il mondo Seatalk I devi devi comprare una ciabattina di conversione Seatalk I/Seatalk NG.
Spero di essere stato utile.
BV!
non so darti risposta alle tue domande tecniche
Sarebbe d'aiuto sapere marca e modello della strumentazione.
BV!
Il "bus" NMEA o SEAtalk NG, è il sistema con cui si connettono gli strumenti più recenti che non credo tu possegga. E' estremamente pratico: come per i computer, anzi, pure più semplice perché, con un solo cavo, alimenti gli strumenti e li metti in comunicazione tra di loro. Ed è comunque piuttosto semplice da installare: si deve portare in giro un cavo singolo di circa 5/6 mm di diametro. In pratica puoi stendere un cavo lungo l'asse della barca (un esempio molto sintetico) a cui ti colleghi con i vari pezzi del sistema "strumenti", senza più bisogno di correre avanti e indietro con gli infiniti cavi che servivano prima. Uno dei vantaggi è che in pratica hai, ad es, la direzione del vento immediatamente disponibile su tutta la rete, o il segnale gps, o la bussola... Ovviamente solo uno strumento "moderno", interamente digitale (senza lancette "vere") può mostrare questi tutti dati. Il pilota automatico si inserisce semplicemente in questa rete, tranne per il collegamento di "potenza" dell'attuatore. Dal punto di vista "realizzativo" è semplice e potente. Ha il difetto di necessitare di strumenti che (in pratica) sono dei piccoli PC, quindi discretamente costosi. Però in cambio scende la necessità di avere uno strumento per ogni dato come era fino a pochi anni addietro. Se guardi sul catalogo raymarine lo strumento i70 vedi le sue potenzialità: vento, profondità, temperatura, direzione, AIS, motore, GPS... tutto visualizzabile su un unico strumento (ovviamente non tutti insieme!), con visualizzazione diurna o notturna. Insomma, a me piace un sacco! Ed è scalabile, nel senso che non è che DEVI cambiare per forza tutto insieme. Ipotizziamo che tu prenda un pilota Raymarine (che da quello che ho capito sarà pure uno dei più cari...) Ricicli l'attuatore, dopo averlo revisionato. Ti rimangono da prendere il sensore, la centralina e lo strumento di comando (da installare in pozzetto, immagino). Adesso hai anche una rete seatalk ng che corre lungo la barca. Domani ti prendi un chart plotter da usare in pozzetto o al carteggio: ti basterà collegarlo alla linea seatalk che hai creato per il pilota. Cambi la stazione vento. Se non usi i wireless, ti tocca ancora cambiare il cavo sull'albero ma poi ti colleghi alla rete, sempre quella. E sul chart plotter avrai anche il vento... sia come dato da "vedere": direzione ed intensità, sia come dato per il navigatore... e via dicendo. Pian piano ti trasformi l'impianto. E poi scoprirai che se hai preso un chart plotter con il wifi, potresti avere tutti i dati della rete anche sullo smartphone, mentre sei in cuccetta...
Bravo Fede, hai centrato l'obiettivo. Smiley2
Aggiungerei un particolare non secondario, con il precedente seatalk I se dovevi aggiungere un nuovo strumento, gps o comunque un nuovo aggeggio, l'installatore tagliava il cavo, giuntava il cavo ( magari a pene di molosso Smiley53 ) e poi lo abbandonava in qualche remoto recesso della barca. Tutto funzionava finché... tutto andava bene. Quando poi umidità e salsedine avevano ragione della giunta, vai trovare dove quel simpatico soggetto aveva nascosto la giunta!
Nel Seatalk NG o NMEA 2000, se preferisci, occorre prevedere che in un certo luogo potrà essere installato, in futuro, un nuovo componente. In parole povere l'installatore è costretto ad una attività non sempre a lui congeniale, pensare.
Prima di stendere il backbone occorrerà una attività progettuale, che l'armatore non pagherà mai, ma gli farà risparmare un sacco di soldi e di rotture di maroni in futuro.
BV!
25 anni fa comprai il top della Hautoelm Raymarine e anche se il mio Gs 42 montava di serie il 6000 io scelsi il 7000 che aveva un attuatore tipo 2 più potente.La strumentazione collegata in mnea e seatalk comptendeva Eco,Spid ,Vento co dati analofici e digitali cartografico e cartografia del mediterraneo in 14 memorie esterne.
Negli anni ho cambiato gli strumenti raymarine con i taktik wairles e un cartografico da tenere fuori vicino al timone.
Il pilota fa il suo dovere ma con mare e onda fa delle grandi curve.
Anche il vecchio GPS è stato sbarcato con il sistema loran e il radiogoniometro.
Esiste un sistema per migliorare le prestazioni sel mio aupopilota spendendo meno di 3000 E costo dell' EV 400 ?
OK. la rete la hai già. Scusa per il post inutile! Per la domanda, ho consultato in rete il manuale dell'ST7000 ed ho visto che non ha il giroscopio.
Su un 3d di ADV ho letto che il giroscopio sembra migliorare tantissimo le prestazioni dell'autopilota proprio con mare formato.
Ho trovato questo:
http://www.seymonautica.com/manuales/INS...20GYRO.pdf (il modulo giroscopio ed il manuale d'installazione anche per l'ST7000)
http://www.ebay.it/itm/Raymarine-S1-gyro...Sw7NNUKn27 (il modulo in questione)
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=60473 (il 3d di Amici della Vela)
Per ulteriori info, contattare i nostri grandissimi guru!!!
GrazieFede per la buona notizia andrò subito in cerca di un buon tecnico per farmi fare la modifica .
Puoi darmi i nomi dei nostri grandissimi guru per maggiori dettagli e per sapere dove procurarmi i pezzi da montare?
Br1
Sul 3d parlano addirittura di autocostruirsi il congegno. Per i nomi dovresti fare riferimento al 3d in questione. Se invece guardi i link, su ebay puoi comprarlo finito (179 €) solo da collegare usando 3 o 4 fili. Una cosa gestibile da chiunque ma che un tecnico degno della qualifica ti fa a occhi chiusi.
BV
Occhio al gyro spagnolo, non gode di buona fama.
BV!
AHi ahi... ecco dove si scoprono gli altarini! Oggettivamente è la prima volta che lo vedo. E con la tecnologia attuale mi sembra pure caruccio per quel che dovrebbe fare, oltre a sembrare sufficientemente solido (almeno in foto!). Ma in pratica dov'è che falla? Presumo che all'interno ci sia qualche chip stile telefonino, senza trottole che girano impazzate. Sono curioso!
Ho trovato un intero 3d di 26!!! pagine a proposito proprio di questo giroscopio spagnolo.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=80244
Risalendo al 2013 e avendo letto che sembra abbiano risolto il problema, FORSE con il modello in vendita adesso non dovrebbero esserci problemi. Ma nel 3d vengono offerte anche valide ed ancor più economiche alternative, oltre (mi sembra di aver capito) ad aver pure realizzato un kit aggiornato.
Comunque mi pare che lo scopo e le domande di QUESTO 3d siano tese a trovare il modo di migliorare la resa di un autopilota funzionante perfettamente ma un po' scarso in certe situazioni senza spendere il capitale non indifferente che servirebbe per una sostituzione totale. Quindi un mezzo compromesso e questo genere di soluzioni, che sia il gyro spagnolo o un altra soluzione analoga, direi che rispondano a questa necessità.
BV
(02-10-2016 13:18)br1 Ha scritto: [ -> ]GrazieFede per la buona notizia andrò subito in cerca di un buon tecnico per farmi fare la modifica .
Puoi darmi i nomi dei nostri grandissimi guru per maggiori dettagli e per sapere dove procurarmi i pezzi da montare?
Br1

Ho trovato un ACU 400 ad un prezzo decoroso. Hai un mp.
BV!
URL di riferimento