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Versione completa: fessure sotto il pagliolato
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Buonasera a tutti.
Vi allego un'immagine in cui si evincono delle fessurazioni sulla struttura che regge il pagliolato, fessure che camminano per l'intero corridoio (in giallo).

Sono sufficientemente certo che si tratti di un elemento assolutamente non portante la cui fessurazione è prettamente estetica, difatti la struttura portante e strutturale dovrebbe essere quella evidenziata in verde. Parliamo di un Mariver 925.

Corretto? Volevo giusto un confronto, perchè se fosse un elemento strutturale (ma ripeto, sono abbastanza tranquillo che non lo sia, anche perchè poi diventa sottile e questo è incompatibile con la sua funzione portante) sarebbe un problema gravissimo.

Come al solito, anticipo i ringraziamenti.
(13-10-2016 18:44)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Buonasera a tutti.
Vi allego un'immagine in cui si evincono delle fessurazioni sulla struttura che regge il pagliolato, fessure che camminano per l'intero corridoio (in giallo).

Sono sufficientemente certo che si tratti di un elemento assolutamente non portante la cui fessurazione è prettamente estetica, difatti la struttura portante e strutturale dovrebbe essere quella evidenziata in verde. Parliamo di un Mariver 925.

Corretto? Volevo giusto un confronto, perchè se fosse un elemento strutturale (ma ripeto, sono abbastanza tranquillo che non lo sia, anche perchè poi diventa sottile e questo è incompatibile con la sua funzione portante) sarebbe un problema gravissimo.

Come al solito, anticipo i ringraziamenti.

Ciao!
Io al tuo posto mi preoccuperei, non esattamente poco.
Comunque il tipo di frattura evidenzia un probabile colpo preso dallo scafo, quando i madieri rompono così, strutturali o meno che siano, è di solito indice di un colpo preso sotto il bulbo, lo sforzo è dal basso verso l'alto. Può essere anche la conseguenza di un maldestro intaccamento a terra, ma è abbastanza improbabile.
Poi, non vorrei sembrarti menagramo, al contrario di solito porto fortuna (agli altri), ma a me personalmente dalla foto quei madieri sembrano comunque strutturali, anche perché gli altri sono stranamente molto bassi, più nervature che madieri. In ogni caso, il ripristino non è un lavorone complesso, il rischio maggiore da verificare è che non si sia delaminato lo scafo sottostante, allora sarebbero dolori veri.
Chiederei una perizia in loco, anche solo per stare tranquillo. Smiley57
(13-10-2016 19:09)Tatone Ha scritto: [ -> ]
(13-10-2016 18:44)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Buonasera a tutti.
Vi allego un'immagine in cui si evincono delle fessurazioni sulla struttura che regge il pagliolato, fessure che camminano per l'intero corridoio (in giallo).

Sono sufficientemente certo che si tratti di un elemento assolutamente non portante la cui fessurazione è prettamente estetica, difatti la struttura portante e strutturale dovrebbe essere quella evidenziata in verde. Parliamo di un Mariver 925.

Corretto? Volevo giusto un confronto, perchè se fosse un elemento strutturale (ma ripeto, sono abbastanza tranquillo che non lo sia, anche perchè poi diventa sottile e questo è incompatibile con la sua funzione portante) sarebbe un problema gravissimo.

Come al solito, anticipo i ringraziamenti.

Ciao!
Io al tuo posto mi preoccuperei, non esattamente poco.
Comunque il tipo di frattura evidenzia un probabile colpo preso dallo scafo, quando i madieri rompono così, strutturali o meno che siano, è di solito indice di un colpo preso sotto il bulbo, lo sforzo è dal basso verso l'alto. Può essere anche la conseguenza di un maldestro intaccamento a terra, ma è abbastanza improbabile.
Poi, non vorrei sembrarti menagramo, al contrario di solito porto fortuna (agli altri), ma a me personalmente dalla foto quei madieri sembrano comunque strutturali, anche perché gli altri sono stranamente molto bassi, più nervature che madieri. In ogni caso, il ripristino non è un lavorone complesso, il rischio maggiore da verificare è che non si sia delaminato lo scafo sottostante, allora sarebbero dolori veri.
Chiederei una perizia in loco, anche solo per stare tranquillo. Smiley57
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ciao, innanzitutto ti ringrazio del contributo.

come fa ad essere strutturale un elemento che poi diventa, sul lato, una sottiletta? A mio avviso stringe troppo per essere un elemento strutturale (oltretutto stringe proprio a favore della "nervatura").

Lo scafo è perfettamente integro, la deriva non mostra segni da impatto e i prigionieri del bulbo non mostrano segni di ruggine o corrosione da trafilazioni, le porte chiudono perfettamente... Nulla lascia presagire ad un impatto. Sono abbastanza scettico, ma valuto comunque il tuo consiglio (anche se su questi importi non so quanto convenga).
Sono fratture del laminato madieri che andrebbero indagate, molto compatibili con urto o botta dal basso
amico mio
mi sa che adesso è ufficiale....
Si, ho chiesto a davide di dare un'occhiata alla discussione e con la sua consueta gentilezza e disponibilità ha partecipato.
buonasera! La mia interpretazione di quanto nella foto: 1- le strutture (costolature) che mostrano frattura sono decisamente brutte. Non mostrano alcuna fazzolettatura di raccordo con l'interno dello scafo. Ergo sono state aggiunte a struttura dello scafo quasi finita. Mentre i rinforzi a sezione semicircolare sono ben saldati e raccordati al fasciame (chiamiamola cosi')di chiglia (rinforzi interni del "canoe body"). Queste strutture di rinforzo appaiono sane, ma hanno un modesto momento d'inerzia (modulo di resistenza a flessione). 2- le costole con le fratture mostrano la cricca nella parte centrale: la zona di maggior modulo di resistenza ha ceduto: la quantita' di materiale impiegata e' stata insufficiente: cio' mi fa pensare che siano state messe li' a fare da appoggio per i paglioli, anziché dare resistenza alla pancia dello scafo. Pecccato! Se uno aggiunge qualcosa, lo dovrebbe pensare considerando gli sforzi cui sara' soggetto.
In generele: non esiste alcun corpo o struttura infinitamente rigida, ergo lo scafo in prossimita' dei bulloni di chiglia e dei conseguenti sforzi, ha dei movimenti che non sono stati sopportati da quelle strutture che- ripeto - non sono state vincolate bene con raccordi adeguati. Vedo fattibilissima la riparazione (anzi suggerirei l'asporto e la ricostruzione a nuovo di quei 2 elementi) e per verifica farei effettuare un' indagine con ultrasuoni del laminato in prossimita' della zona di accoppiamento con la pinna.... Penso che lo scafo sia stato costruito al risparmio, quindi con una flessibilita' elevata! BV
Sembra un parere abbastanza concorde. Una frattura simile può avvenire solo per flessione del laminato
come è stato detto. Non basta la foto per dare una sentenza definitiva, il consiglio di indagare di Zerbinati è sacrosanto, come è condivisibile l'analisi di Refosco , salvo che la Mariver costruisse al risparmio, erano piuttosto tecniche e materiali dell'epoca ad avere carenze.
Se le ispezioni non evidenziano danni più seri te la cavi con una rifazzolettatura ben aggrappata.
BV!
Anch'io ho pensato fossero dei semplici supporti, perché sui lati praticamente sono sottilissimi. A detta di esperti locali, è inunfliente che siano crepati perché la struttura portante è quella tubolare.
Non sono un esperto e non penso che su questi importi convenga approfondire... Non lo so, non so nemmeno quanto possa costare un'indagine.
Peccato davvero. Peccato...
qui la situazione è ancora più chiara. in effetti sono crepati proprio al centro all'altezza della deriva...
(13-10-2016 23:56)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Anch'io ho pensato fossero dei semplici supporti, perché sui lati praticamente sono sottilissimi. A detta di esperti locali, è inunfliente che siano crepati perché la struttura portante è quella tubolare.
Non sono un esperto e non penso che su questi importi convenga approfondire... Non lo so, non so nemmeno quanto possa costare un'indagine.
Peccato davvero. Peccato...

Mah, visto che parli di valori piccoli e che sembri affezionato alla barca io farei così:
armati di un martelletto e comincia a picchiettare lo scafo all'esterno, nella zona tutto intorno alla deriva. Se senti che fa toc toc va tutto bene, se invece senti "tud" o peggio ""tunf" allora non hai scampo, devi chiamare un perito assolutamente. Nel caso del toc toc, ripeti la stessa cosa dall'interno, nelle zone vicino alle fratture, ma sempre picchiando il fondo, lascia stare i madieri rotti. Se anche qui va tutto bene, forse allora puoi prenderti il rischio e ricostruire semplicemente i madieri fratturati, ovviamente rinforzandoli. Te la cavi probabilmente con pochi cento di resina e fibra di vetro.
Indipendentemente dal fatto che i madieri possano essere o meno strutturali, il tipo di frattura indica comunque che il fondo dello scafo si muove o si è mosso. Tipicamente può essere colpa di un urto sul bulbo, ma può anche essere il lavoro di un gruista maldestro che ha appoggiato la barca "pesantemente" sul bulbo stesso, producendo quel bell'effetto.
Intanto, prova col martelletto e dicci come va...
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