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Versione completa: First 31.7 pilota su asse timone, cerco info
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Ciao a tutti, come si evince dal titolo della discussione sono alla ricerca di informazioni utili per installare un pilota automatico interno su un first 31.7.
Le motivazioni sono più o meno quelle che ho trovato in questa discussione di qualche tempo fa (ormai datat 2010) Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . .
La discussione sopracitata mi ha dato informazioni molto utili, ma mi piacerebbe rintracciare qualcosa di più specifico per il first 31.7.
Qualcuno ha esperienza ? Qualcuno ha già fatto questo tipo di installazione ?
Conoscete qualche tecnico nell'alto adriatico in grado di seguire un installazione di questo tipo ? Avete un idea dei costi e del materiale necessario ?
Io qualche idea me la sono fatta ma avrei bisogno di qualche certezza
Sul web ho trovato solo questa foto
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Grazie in anticipo Thumbsupsmileyanim

P.S. la barca non c'è l'ho ancora, ma la sto cercando...
Ricordo di avere visto affrontato l'argomento in un forum francese sul 31.7
Probabilmente se cerchi in internet con le parole chiave giuste riesci a trovare il sito.
Sei proprio sicuro valga la pena complicarsi la vita con applicazioni costose e facilmente ovviabili ??? Il pozzetto del 31.7 è davvero ampio e un buon pilota alla barra oltre che sufficiente non impiccia proprio, almeno per me.....spenderei piuttosto in un buon set di vele, dato che necessariamente dovrai approcciarsi all'usato.
Ciao Smiley2
anche io la penso come Nedo, che saluto! Se proprio vuoi fare una bella cosa potresti prenderti un 4000 che ha il pistone separato dell'elettronica ma non andrei a complicarmi la vita con un'installazione che non puoi facilmente controllare!
Grazie per le risposte e i consigli arrivati finora, che apprezzo moltissimo. Non capisco perché si parli di installazione non facilmente controllabile e certamente sono consapevole che ci possa essere più convenienza economica nell'installare il solito pilota esterno, ma resto alla ricerca di informazioni per realizzare questo progetto nel frattempo proverò a bussare a qualche forum d'oltralpe come suggeritomi.
Buondi' Aggiungo anch'io la mia. Per una barca di quella dimensione, il pilota automatico alla barra mi sembra molto conveniente. Un mio amico ha un sistema formato dalla parte computer dell'autopilota a paratia (e collegato agli altri strumenti pertinenti) mentre l'attuatore è un semplice aggeggio estensibile motorizzato che viene fissato in un punto del pozzetto e con l'altro capo alla barra, così come un autopilota amovibile. Una semplice presa elettrica lo collega al "cervello". Il vantaggio a mio avviso è che offre una ottimo compromesso tra un autopilota cava-metti e un sistema che agisce direttamente sull'asta del timone, che deve far capo ad un "cervello" situato altrove. Il "cava metti" ha il vantaggio che a barca ferma, lo sistemi in luogo protetto e di miglior condizioni per la conservazione. BV
Per ora su un forum francese ho trovato questa foto.
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La ricerca continua...
(03-12-2016 13:28)cap finistere Ha scritto: [ -> ]Per ora su un forum francese ho trovato questa foto.
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A differenza degli altri invece capisco la tua esigenza. Attaccare e staccare il pilota alla barra è una bella rottura oltre ad avere il pistone in mezzo alle scatole, cavi, prese che si ossidano ecc.
(02-12-2016 22:02)Hook Ha scritto: [ -> ]anche io la penso come Nedo, che saluto! Se proprio vuoi fare una bella cosa potresti prenderti un 4000 che ha il pistone separato dell'elettronica ma non andrei a complicarmi la vita con un'installazione che non puoi facilmente controllare!

La puoi controllare tanto quanto quelli che agiscono su un timone a ruota, con gli stessi vantaggi e, se ce ne sono, svantaggi
(03-12-2016 15:42)Edolo Ha scritto: [ -> ]
(03-12-2016 13:28)cap finistere Ha scritto: [ -> ]Per ora su un forum francese ho trovato questa foto.
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A differenza degli altri invece capisco la tua esigenza. Attaccare e staccare il pilota alla barra è una bella rottura oltre ad avere il pistone in mezzo alle scatole, cavi, prese che si ossidano ecc.
Se cerchiamo informazioni in 2 e magari aggiorniamo la discussione con gli svilupppi sono sicuro che qualcosa di buono lo tiriamo fuori 18
Anch'io possiedo un 31.7 e posso confermare che il classico autopilota raymarine metti/togli per la crociera o trasferimenti è molto pratico e quando non serve lo riponi e quindi non intralcia, ma quando sei solo e c'è vento, a barca sbandata risulta non proprio agevole posizionarlo e toglierlo.
Ho chiesto ad un cantiere della zona, ma me ne ha proposto uno più sofisticato, ma sempre da pozzetto metti/togli e mi ha detto che l'altra soluzione sarebbe da studiare e molto costosa.....al che ho momentaneamente abbandonato l'idea per investire, come dicevano più su, su vele nuove.
Se da questa discussione verranno fuori nuove idee e consigli, molto bene, ne sono interessato
In questo forum francese, chi scrive dice di aver montato il pilota interno. http://classefirst317.seaworldboard.com/...first-31-7
Dice che ha problemi con i componenti che ha installato. Di buono c'è che elenca quelli che ha installato lui, cercherò di iscrivermi al forum e di mettermi in contatto con lui per sapere i dettagli della installazione !!
Ecco un piccolo video trovato su youtube in cui si vede un 31.7 in navigazione timonato con un autopilota "inbord"
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...la faccenda è più che fattibile e già utilizzata da altri.

In questi giorni di ricerca web ho scoperto che la Vetus produce barre di accoppiamento che sembrano essere perfette per assi del timone con diametro 30-40-50-60 mm ecco il link al sito della Vetus Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Qualche armatore di 31.7 saprebbe dirmi il diametro dell'asse del timone e se queste barre di accoppiamento potrebbero funzionare ?

Il kit che mi è sembrato ideale da installare della Raymarine al momento è questo Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

...sono graditissime ulteriori integrazioni
domande più che risposte
la tua futura barca ha già i tamponi di fine corsa al timone? cioè la barra ha un settore di lavoro o riesce a girare sui 360 gradi?
questa mancanza é ciò che principalmente mi spinge a non toccare nulla dell'asse del timone della mia barca



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(05-12-2016 11:56)marcofailla Ha scritto: [ -> ]domande più che risposte
la tua futura barca ha già i tamponi di fine corsa al timone? cioè la barra ha un settore di lavoro o riesce a girare sui 360 gradi?
questa mancanza é ciò che principalmente mi spinge a non toccare nulla dell'asse del timone della mia barca



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Sono più che benvenute anche le domande se servono ad approfondire la faccenda.
...non ne sono sicuro ma credo che sul first 31.7 la barra non possa proprio girare a 360° (spero che qualche armatore possa confermarlo), quindi credo che abbia i tamponi di fine corsa...( scusami ma è un termine del quale fino ad ora ignoravo colpevolmente l' esistenza)
Nel frattempo ho cercato di contatatre con i social network l' autore del video chiedendogli qualche foto dell'installazione inbord. Se collabora e non mi prende per uno spammer siamo a cavallo Smiley60
non so se si chiamano davvero così, io sono poco più che un praticone, però... a retromarcia il timone s-compensato può dare botte fortissime
lasciare al braccio motore l'assorbimento di questi fondo corsa non mi sembra salutare


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Provo a dare il mio contributo ed allego foto, la barra non è libera di girare a 360 e poi dentro è resinata per almeno 50/60 cm in modo da evitare ingressi d' acqua in caso di perdita del timone, quindi dove accoppiare, agganciare l'asse?
(05-12-2016 12:31)marcofailla Ha scritto: [ -> ]non so se si chiamano davvero così, io sono poco più che un praticone, però... a retromarcia il timone s-compensato può dare botte fortissime
lasciare al braccio motore l'assorbimento di questi fondo corsa non mi sembra salutare


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Marco... sicuramente andando in retro può capitare che il timone si scontri e vada a fine corsa (il 31.7 se è come la mia, first300 ha dei fine corsa sull'asse che urtano contro una specie di semi luna a filo con l'imbocco dell'asse), ma quando ti capita di andare in retro con l'autopilota?? Big Grin
Comunque molte barche da regata serie hanno l'autopilota sull'asse. Credo che basti sentire NKE tra le tante. Accrocchiare qualcosa non credo sia semplice e forse nemmeno troppo sicuro.
Per la cronaca... l'altro giorno mi si è rotto il perno sul quale si infila l'autopilota sulla barra. Non è stato un bel momento! Rotto per fatica. Ora l'ho fatto ritornire da un amico però su una barra filettata dell'8, prima era del 6.
(05-12-2016 12:31)marcofailla Ha scritto: [ -> ]non so se si chiamano davvero così, io sono poco più che un praticone, però... a retromarcia il timone s-compensato può dare botte fortissime
lasciare al braccio motore l'assorbimento di questi fondo corsa non mi sembra salutare


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Si chiamano scontri, e hanno la funzione di limitare la corsa angolare, dato che oltre un certo angolo (intorno ai 40°) il timone va in stallo e
perde efficacia, semza considerare gli sforzi anomali sotto la spinta del motore. Ciò sul naviglio in generale, poco si vede sulle barche a vela in genere.
Anch'io sono per il pilotino sulla barra, che mi ha sempre servito in modo soddisfacente, senza i problemi di installazione che sorgono
quando ci mettono mano i soliti...noti.
Dico la mia che, ovviamente, è solamente una delle tante opinioni personali.
Io sono convinto che i piloti interni in principio sono la soluzione più sicura ed hanno certamente meno problemi per quanto riguarda l'affidabilità e la robustezza rispetto a quelli esterni. Io ho avuto entrambi e li conosco abbastanza bene. Il problema che vedo è che i piloti interni sono progettati, non a caso, per timonerie a ruota e c'è una ragione seria: quando sono attivati l'unica cosa che te lo fa vedere è che la ruota si muove da sola e, pur essendo essa stessa un oggetto da cui guardarsi bene, in genere non presenta un grande pericolo perché è piuttosto limitato spazialmente e "tondo". Basta avere l'accortezza di non mettere qualcosa tra i suoi raggi - in particolare le mani - e tutto procede senza pericolo.
Nel caso di un timone a barra, come mostra anche il video postato, si tratta di una "stecca" piuttosto lunga che sbandiera da sola in mezzo al pozzetto e che, come viene citato in un altro post, è generalmente abbastanza "in mezzo ai maroni". In complesso un oggetto molto più invadente dal quale guardarsi bene con attenzione. E' vero che l'autopilota esterno fa sbandierare né più né meno la barra ma, in quel caso la presenza del pistone dell'autopilota stesso innestato sulla barra e ben visibile ti mette in guardia che occorre stare attenti.

Come ho premesso: giusto un parere senza la presunzione di essere autorevole!

A parte questo direi che la prima foto mostra certamente la soluzione per far agire un pistone idraulico sull'asse del timone mentre la questione dei "tamponi di fine corsa" non si pone. Se ci sono già per progetto bene, altrimenti basterà tener conto di un vincolo in più: in particolare calcolare la lunghezza del braccio sul quale agisce il pistone dell'autopilota in modo che, data l'intera corsa del pistone stesso, il timone non ruoti per più di 90 gradi in tutto. Questo per evitare che il sistema pistone/braccio vada a finire in un "punto morto".
Da tenere presente che sarà molto importante che il pistone abbia un buon sistema di bypass per evitare che la sensibilità della barra ne sia negativamente influenzata quando l'autopilota non è attivato.

Daniele
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