La deriva mobile della challenger bravo prevede molti giri di manovella per abbassare ed alzare la deriva, siccome è una cosa da fare ad ogni uscita diventa faticoso e scomodo
stavo guardando dei sitemi elettrici come questi
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il fatto è che il primo costa circa 2000€ mentre il secondo circa 800€
troppo in entrambe i casi (saranno esteticamente belli ma secondo me ci fanno "3 creste" di soldi)
allora stavo pensando ad autocostruirlo partendo da un winch elettrico standard (di quelli che si usano in genere per sollevare la barca nel carrello stradale) o semplicemente da un motore elettrico sempre 12 volt
il secondo winch in foto ho visto che ha 400w e 120giri/minuto, forse è quello che serve...
lascio due link per capire di quali oggetti parlo e di quale costo:
https://italian.alibaba.com/product-deta...48731.html
https://italian.alibaba.com/product-deta...19719.html
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dalla foto potete vedere dove dovrebbe essere installato
avete qualche idea a riguardo sulla parte tecnica elettrica e di installazione?
forse i motori in vendita hanno generalmente solo un senso di marcia come ovviare eventualmente? (tranne per il winch elettrico del secondo link)
ringrazio anticipatamente a chi vorrà dare un contributo
Non è che per caso la manovella lavora su una vite senza fine? Perchè se così fosse non capisco cosa potresti fartene del winch (o di un verricello elettrico per carrelli da imbarcazioni) mentre, probabilmente, potresti lavorare direttamente con uno di questi avvitatori elettrici a cricchetto
(
http://www.masterfer.it/cat0_13812_7671_...teria.php)
Così, a naso, 34 Nm a 220 g/min (solo 220 giri minuto!) mi sembrerebbero sufficienti al posto della maniglia che hai adesso (che si può sfilare, vero? e lavora su una sede robusta, vero?)...
BV
Bisogna che posti il lavoro sperimentale che ho fatto con una centralina oleodinamica.
ho modificato dei winch storci rendendoli motorizzati.
con due tubicini di gomma si arriva dovunque e la potenza è immensa.
i motori idraulici costano pochissimo.
ci vuole un po' di impegno.
Scusa ed adattare un semplice trapano svita avvita autocostruendo la "punta" per adattarla all winch? tanto lo usi solo quando esci e quando rientri, non continui a fare regolazioni, una specie di tutto o nulla.... o non ho compreso io???
(27-01-2017 07:54)infinity Ha scritto: [ -> ]Scusa ed adattare un semplice trapano svita avvita autocostruendo la "punta" per adattarla all winch? tanto lo usi solo quando esci e quando rientri, non continui a fare regolazioni, una specie di tutto o nulla.... o non ho compreso io???
non ce la fa, Antonio.
servirebbe un trapano troppo potente.
ecco il 3ad...mai finito.
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...047&page=2
esiste un elettroutensile mi pare milwaukee per fare il lavoro ed esiste pure in commercio la punta che si adatta al winch...l'unica cosa é che non ricordo il modello dell'affare....
san google....
http://www.thecranker.com/the%20ultimate...20page.htm
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(27-01-2017 08:21)marcofailla Ha scritto: [ -> ]esiste un elettroutensile mi pare milwaukee per fare il lavoro ed esiste pure in commercio la punta che si adatta al winch...l'unica cosa é che non ricordo il modello dell'affare....
san google....
http://www.thecranker.com/the%20ultimate...20page.htm
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A parte il fatto che lo vendono apposta per far girare i winch (e quindi dovrebbe essere stato testato per questo mestiere) ma non sono riuscito a trovare la coppia che sviluppa. In ogni caso sembra un trapano con rinvio ad angolo. E costa un 500$ us. Personalmente mi convince di più il marchingegno che ho postato: parte con una demoltiplica atta ad usare le chiavi a bussola con un basso numero di giri e costa la metà (anche se poi bisogna ancora aggiungere l'adattatore che se ricordo bene viene una 60$)...
Ma a me rimane il dubbio che non ci siano winch di mezzo, ma solo una vite senza fine. Chi può confermare? Tenetesam, batti un colpo!
Dunque.... come dicevo grazie per il contributo.... confermo a fede55 che la deriva ha la vite senza fine azionata da un winch a manovella, la scassa della deriva (sulla quale c'è il winch) è robusta per cui si potrebbe pensare di ancorare adeguatamente un motore elettrico 12v...
tuttavia non avevo affatto pensato alla possibilità di utilizzare un trapano....
la deriva risulta non proprio facilissima da sollevare (tra l'altro pesa 400kg) bisogna usare olio di gomito ma probabilmente è un pò inchiodata visto che i vecchi proprietari non la usavano mai e una volta ingrassata andrà probabilmente meglio....
un amico ha un avvitatore buono a percussione (quindi potente) una prova mi piacerebbe farla (devo trovare un inserto momentaneo, forse fattibile con la testa esagonale di una vite)
un inconveneite (di poco conto nel caso il sistema trapano funzionasse) è che se usassi un trapano dovrei comprare un inverter per caricare le batterie o ogni volta dovrei ricaricarle a casa (nel posto barca non abbiamo elettricità)
ora guardo anche il sistema oleodinamico, tra l'altro nella mia zona c'è una fabrica che vende anche a privati materiali oleodinamici...
non posso neanche mettere un motore potentissimo, perchè sforzare con un motore potente durante i finecorsa della deriva, forse potrebbe provocare danni.....ci vorrebbero relè, ma mi complicherebbero il lavoro...
Se usi un motore "fisso" sicuramente devi provvedere a dei fine corsa, in mancanza dei quali effettivamente potresti farti dei danni. La soluzione "trapano" costa veramente poco provarla. Se è sufficiente sei a cavallo, anche perchè usandolo a mano avresti il polso dei movimenti e sarebbe difficile far danni. Poi, se ti prendi un buon trapano con batterie al litio di buona qualità a 18v, credo che la tua giornata sia a posto senza bisogno d'altro: ricarichi a casa e non credo che tu poi passeresti il tempo ad alzare ed abbassare la deriva, quindi avrai una/due salite ed una/due discese a giornata. Prova ma per quel che conosco i trapani a batteria dovresti farcela tranquillamente. Alla peggio, con due batterie risolvi comunque. Se il trapano dovesse scaldare troppo (è poco demoltiplicato, tutto sommato) allora il famoso "avvitatore a cricchetto" dovrebbe sistemare la cosa. In ogni caso rimani in range di spese umane!
Per la "punta" da innestare sul winch ho preso il pezzo di ricambio della famosa "maniglia" Winchrite,
http://www.imgmarine.com/winchrite/winch...ambio.html che è collaudata e costa poco. Per l'utensile non so quanto sia lo sforzo da gestire, io ho provato a motorizzare un winch con un avvitatore angolare da 45Nm e non mi alza la randa neanche volendo
(28-01-2017 18:53)Alessandro. Ha scritto: [ -> ]Per la "punta" da innestare sul winch ho preso il pezzo di ricambio della famosa "maniglia" Winchrite, http://www.imgmarine.com/winchrite/winch...ambio.html che è collaudata e costa poco. Per l'utensile non so quanto sia lo sforzo da gestire, io ho provato a motorizzare un winch con un avvitatore angolare da 45Nm e non mi alza la randa neanche volendo
E come lo hai innestato?
Nella foto l'innesto lato trapano sembra rotondo... non slitta?
Grazie
(28-01-2017 18:53)Alessandro. Ha scritto: [ -> ]Per la "punta" da innestare sul winch ho preso il pezzo di ricambio della famosa "maniglia" Winchrite, http://www.imgmarine.com/winchrite/winch...ambio.html che è collaudata e costa poco. Per l'utensile non so quanto sia lo sforzo da gestire, io ho provato a motorizzare un winch con un avvitatore angolare da 45Nm e non mi alza la randa neanche volendo
a mano viene su? con che manovella? in che senso la ruoti? la drizza era sulla penna? il bag era aperto? quanto pesi? quante ore di palestra fai al giorno?
strano, su un winch da 40.. so piu di 160 kg.. ci tiri su due persone
(28-01-2017 23:24)ZK Ha scritto: [ -> ] (28-01-2017 18:53)Alessandro. Ha scritto: [ -> ]Per la "punta" da innestare sul winch ho preso il pezzo di ricambio della famosa "maniglia" Winchrite, http://www.imgmarine.com/winchrite/winch...ambio.html che è collaudata e costa poco. Per l'utensile non so quanto sia lo sforzo da gestire, io ho provato a motorizzare un winch con un avvitatore angolare da 45Nm e non mi alza la randa neanche volendo
a mano viene su? con che manovella? in che senso la ruoti? la drizza era sulla penna? il bag era aperto? quanto pesi? quante ore di palestra fai al giorno?
strano, su un winch da 40.. so piu di 160 kg.. ci tiri su due persone
A mano viene su senza problemi (ultimi metri con winch), randa da circa 50mq full batten con 16.5m di albero, winch a memoria è un Barbarossa (Harken) 42 ST, drizza doppia sulla penna (quindi con bozzello sulla penna) lazy bag aperto, 6h di palestra a settimana, codice fiscale...
il problema è relativo alla coppia dell'avvitatore angolare, troppo bassa! Maniglie tipo winchrite stanno sui 130Nm di coppia
(28-01-2017 22:20)Tamata Ha scritto: [ -> ] (28-01-2017 18:53)Alessandro. Ha scritto: [ -> ]Per la "punta" da innestare sul winch ho preso il pezzo di ricambio della famosa "maniglia" Winchrite, http://www.imgmarine.com/winchrite/winch...ambio.html che è collaudata e costa poco. Per l'utensile non so quanto sia lo sforzo da gestire, io ho provato a motorizzare un winch con un avvitatore angolare da 45Nm e non mi alza la randa neanche volendo
E come lo hai innestato?
Nella foto l'innesto lato trapano sembra rotondo... non slitta?
Grazie
L'innesto del trapano che ho provato onestamente non me lo ricordo, comunque nessun problema di slittamento. Anche le classiche punte per forare sono tonde eppure non slittano (di solito)
Ancora devo andare a provare questo avvitatore ma sentendo la forza che ha non son sicuro possa funzionare (makita 18volt) come opzione post verifica stavo pensando ad un inverter da 700/800w e collegar un comune trapano da brico, che ha sicuramente più forza e l inverter può fare sempre comodo... Che ne pensate?
![[Immagine: 821cd9ec013d840208aeb1b1f6a791a9.jpg]](https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170127/821cd9ec013d840208aeb1b1f6a791a9.jpg)