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Versione completa: vetroresina a vista ?!?
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Sto carteggiando la carena della mia prima barca, per riportarla a gelcoat e risolvere un problema di osmosi localizzata; nel frattempo sto anche eseguendo dei lavori in coperta. Ieri, rimuovendo il serbatoio dell'acqua, che consiste in un contenitore in materiale plastico flessibile, posizionato sotto la cuccetta di prua, ho notato che era direttamente a contatto con la vetroresina dello scafo, priva di vernice (a meno che non ne esistano di trasparenti..) che la renda impermeabile. La zona era inoltre molto umida, se non proprio bagnata. Ho letto che l' osmosi può essere causata anche dall'acqua interna, per esempio in sentina, per questo la vetroresina dovrebbe essere protetta con vernici epossidiche. In effetti la sentina e la zona di poppa lo sono...invece la zona di prua no. Cosa ne pensate? Grazie.
la vetroresina va benissimo anche nuda, se poi una barca deve durare più di trent'anni (faccio per dire) la resina poliestere normale non basta più e ci vogliono cose dieci volte più cotose come le resine epossidiche... qualch barca ècostruita cossì,ma di solito all'occhio saltano altre cose tipo spigoli, doppi e tripli timoni eccc
detto questo io non mi preoccuperei più di tanto e terrei asciutto il più possbile senza impermeabilizzare
quando poi sarai sicuro che lo stratificato è veramete sano e asciutto passi qualche mano delle vernici epossidiche che si usano per l'opera viva per siggillare il tutto
l'umidità cammina percui dovrebbe essere tutto asciutto e non solo una parte
buonissimo vento
se vuoi impermeabilizzare, che male non fa, ci sono prodotti monocomponenti che fanno al caso.
io ho usato per il fondo doccia un palstificante elastico trasparente. 16€ 750g.
funziona.
naturalmente nel tuo caso va asciugato perfettamente il supporto.
Davide penso che la cosa sia preoccupante, una barca del 2010 che ha già l'osmosi difficile trovarla.
Ne sei propio sicuro di questa osmosi, hai rotto una bolla? Sa di aceto?
Per la sentina dopo carteggiatura puoi pitturare con pittura epossidica 3/4 mani.
L'osmosi è un'opppppppinione.-
....buonasera! una ventina d'anni fa un mio amico compero' una barca nella quale non vi erano le pannellature o pitturazioni o le coperture delle murate interne. Faceva impressione stare all'interno, perché la trasparenza della VTR era inquietante. Ma non vi erano certo problemi strutturali , ne' di impermeabilità. Si fece i rivestimenti interni da solo, con ottimo risultato. In una delle barche che ho avuto, tutti i fondi dei gavoni a scafo..... erano con VTR nuda, Non ho avuto timori, anche se, come da te accennato, sotto uno dei serbatoi flessibili per acqua dolce, ristagnava dell'umidità. Altre volte in condimeteo "caldo tropicale e umidità elevata" i fondi dei gavoni manifestavano il fenomeno della parete fredda: alcune cibarie e vesti.... da buttare.
BV
Più la VTR è trasparente meglio è.
Refosco vin bon, a me mi piace.-
Attenzione: L'impermeabilizzazione tramite resina epossidica va applicata all'ESTERNO dello scafo (asciutto), in modo da impedire che l'acqua entri nel laminato dall'esterno. Se la superficie interna dello scafo risulta umida, Sconsiglio impermeabilizzarla dall'interno, in quanto si finisce per imprigionare l'umidita' all'interno del laminato. E comunque occorre chiedersi da dove viene l'acqua all'interno? Dall'esterno attraversando il guscio non-impermeabile? oppure dall'interno per condensa? - E' preferibile lasciare l'interno dello scafo esposto all'aria in modo che possa asciugarsi nel tempo. E comunque, salvo resine particolari, la resina epossidica normale in fase liquida teme l'umidita'. Applicando la resina epossidica su un substrato umido, ne viene fuori un colabrodo.
Grazie a tutti per le risposte; lascerò per il momento che asciughi bene all'interno (otre che all'esterno) e poi valuterò se fare un trattamento con vernici impermeabili.
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