I Forum di Amici della Vela

Versione completa: E finalmente l'ho presa... la mia prima derivetta 4m
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Riciao a tutti,
Finalmente ho fatto il grande piccolo passo....per entrare nel club dei possessori di una, se per piccola, deriva da 4m.
Grazie anche ai vostri commenti del mio precedente post, ho deciso di prendere una vecchia deriva da 4m, simile a uno skipper.
Ora inizia la mia avventura.
Non essendo esperto, confido molto in questo forum per aiutarmi a risolvere i vari problemini che dovessero sorgere.

Ora sono alle prese con le primissime manutenzioni e verifiche.
È vecchia, ma naviga, e il proprietario del rimessaggio mi ha detto che tutto sommato sta bene, considerando il pagato.

La prima manutenzione da fare è rattoppare un piccolo strapoetto nella vela, nella zona dove punta la stecca. Spero si veda in foto.
La vela e in tessuto tutta bianca , anni 80. Si tratta di dacron? Io ho gia ago e filo cerato, ma forse servirà una piccola toppa. Esistono del le toppe adesive per dacron?
benvenuto e complimenti
si, esiste il dacron adesivo. ed esiste anche la possibilità di usare delle colle spray che funzionano molto bene sul dacron tipo 3M 77 se non ricordo male



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se lo strappo è piccolo (1-2 cm) probabilmente il dacron adesivo è quello che ti ci vuole.

si vende a nastri laghi tipo il nastro da pacchi nei negozi di nautica, oppure se hai un velaio nella tua zona, te lo può vendere al metro (e il costo è molto inferiore al nastro, se rapportato ai mq effettivi che prendi: ad esempio una fascia di 40 cm per 120 che è l'altezza del rotolo il mio me la fa pagare sui 10 euro, il nastro costa 7-8), senza contare che il detto velaio può avere dei ritagli e ritaglietti di precedenti lavori che già coprono il tuo bisogno e magari te li regala.

la toppa la fai il più possibile tonda o ovale, e la applichi su entrambi i lati della vela. prima di applicare pulisci bene la vela con alcool (per sciogliere sporco di decenni, sale etc) e aspetti 5 min che si asciughi.
Congratulazioni
Grazie per le risposte.

Ecco 2 foto (spero si vedano):
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Lo strappo è piccolo e corre lungo le cuciture della tasca (scucita) della stecca, dove punta contro l'albero.
Pensavo di rattoppare con del tessuto in dacron adesivo e successivamente cucire a mano (ho già il kit Speedy-Sticker con ago e filo cerato).

Come adesivi in dacron, su internet trovo quello per spinnaker e per kite. Ho visto qualche video: ma non saranno troppo sottili? Il tessuto della mia vela (tutta bianca, anni 80) mi sembra più spesso rispetto alle vele dei kite....

Poi ho trovato uno chiamato MAINTAPE , tipo questo: https://www.imgmarine.com/attrezzature-p...-sail.html

Cosa mi consigliate?
Prenditi un pezzetto di dacron adesivo pulisci un po, applichi e poi in mare. Tanto se non tiene lo vedi quando ammaini, ma vedrai che tiene. La mia vecchia randa sul 420 era piu' toppe che vela ma per il giretto con la famiglia andava benissimo

inviato premendo enter sul mio vecchio pc
si il nastro va bene, ma come ti ho detto per 10 euro compri una banda dello stesso materiale tipo 30 cm per 1 metro, se vai direttamente da un velaio. tutto sta a trovane uno vicino casa.
per lo meno qui c'è un velaio che lo vende, immagino che lo facciano un po' tutti
Grazie a tutti per le risposte.
La deriva è al lago e ci posso andare solo nei fine settimana. Durante la settimana quindi non posso far altro che navigare 'virtualmente' sul web alla ricerca di informazioni e studiando la teoria del mio nuovo 'giocattolo'.

Trovo poche informazioni su 2 argomenti:

1)
qual'è la procedura più corretta e pratica per smontare l'albero? Non trovo nulla in proposito. Ho messo una foto in cui si vede come è fatto l'attacco del piede d'albero. Da ignorante mi viene in mente di far così: portare la deriva a riva in acqua bassa e rovesciarla a 90 gradi; quindi smontare le lande, ecc.
Oppure, con la barca a terra, smontare prima lo strallo, per poi far inclinare l'albero verso poppa, fino ad abbatterlo completamente (ma non so se il piede d'albero è in grado di ruotare nella sua canalina).

2)
Ho messo una foto del 'pozzetto' (spero di non sbagliare i termini corretti...) in cui si vede come è fatta la deriva, che è di tipo basculante. Mi chiedevo come si fa a smontare quel tipo di deriva (in caso di necessità, o per ispezione). Dall'alto non vedo viti (ma non ho visto attentamente), quindi credo solo dal basso. Sapreste indicarmi qualche link, foto o video da cui si può avere un'idea del meccanismo per smontarla e rimontarla?

Un ultima cosa: mi hanno consigliato il libro di Laura Stommer (lezioni di vala). Lo consigliate? Alternative? Ero interessato a un libro che affrontasse questioni pratiche tipo le 2 appena descritte, e non solo la teoria di base, che già conosco e che trovo su internet.

Saluti
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Smonti il boma e tutta l'attrezzatura collegata all'albero (quella cima bianca e rossa che alza la deriva, i trapezi, eventuali drizze) poi con la barca inclinata verso poppa sganci le sartie e trattenendo con una mano l'albero sganci anche lo strallo, sollevi l'albero fuori dalla barca e lo sdrai (se le prime volte ti fai aiutare da un amico è facilissimo) quell'albero pesa veramente pocoSmiley2Smiley2
(11-04-2017 22:27)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Smonti il boma e tutta l'attrezzatura collegata all'albero (quella cima bianca e rossa che alza la deriva, i trapezi, eventuali drizze) poi con la barca inclinata verso poppa sganci le sartie e trattenendo con una mano l'albero sganci anche lo strallo, sollevi l'albero fuori dalla barca e lo sdrai (se le prime volte ti fai aiutare da un amico è facilissimo) quell'albero pesa veramente pocoSmiley2Smiley2

concordo.. fatti aiutare le prime volte
Grazie per le risposte.
ma la base d'albero sarà in grado di ruotare sulla vite? Quella vite devo svitarla subito, con l'albero dritto, oppure alla fine, quando l'albero è già inclinato?

E per la deriva basculante?
la vite dell'albero non la devi smontare, l'albero deve avere la forma a u dove appoggia sul perno che si vede sulla base
Grazie per le risposte.
Ieri primo giretto, da solo. Tutto bene e divertito (erano 15 anni che non salivo su una deriva), molto meglio di quanto pensassi.
Ho approfittato per ispezionare in tutti i dettagli la barca, rovesciandola. Ho trovato solo 1 problemino e mezzo...

1) La barca è autosvuotante, ma imbarca un pò d'acqua nell'intercapedine interna (si chiama sentina? è quella parte interna, sotto il pavimento, che una volta chiusa con un tappetto, dovrebbe essere a tenuta stagna). Su suggerimento di amici del circolo, ho tolto il tappo dell'intercapedine e ho riempito l'intercapedine completamente d'acqua; quindi ho inclinato la barca in varie posizioni per cercare le falle: risultano delle piccole crepe in corrispondenza dei 2 ombrinali sullo specchio di poppa. Provvederò appena possibile a chiudere le crepe con della resina.

1/2) non so se è un vero problema. A barca rovesciata, ho estratto e controllato la deriva basculante. Muovendola e facendola oscillare a destra e a sinistra, e mi sembra che abbia un gioco forse eccessivo. E' normale che ci sia un pò di gioco? Può essere un problema, ho posso tenermela così?
per la deriva: si possono mettere degli spessori nella scassa, io di solito uso dei fogli di teflon o di lamelle vecchie da 0.5-1 mm(in base a quanto serve) sovrapposti fino a raggiungere il gioco voluto. li incollo dentro la scassa, uno sull'altro, dopo aver tolto la deriva ovviamente.
tieni conto che a terra si deve comunque muovere fluida, perchè il carico idrodinamico laterale genera attrito e te la indurisce un po'
inutile dire che gli spessori li metti un po' a destra un po' a sinistra per avere la deriva al centro

per l'albero: la vite che sta al piede è un perno sul quale l'albero si incastra. se lo liberi da vincoli, sollevandolo, l'albero dovrebbe venire senza particolari problemi. io quado disalbero di solito faccio così:
1) smonto tutte le manovre correnti che lo collegano alla barca (boma, vang, rinvi di drizze etc)
2) allento al max lo strallo cosi le sartie vanno in bando completo
3) smonto entrambe le sartie e per non averle in giro le fisso subito all'albero con un elastico
4) prendo l'albero e lo porto in avanti, scaricando lo strallo
5) una persona cortese svita il grillo dello strallo
6) alzo l'albero e l'estraggo, tenendolo sempre verticale.
7) una volta fuori dalla barca lo abbatto verso la persona cortese che mi aspetta a braccia alzate

da fare con vento nullo o quasi, e comunque prua al vento
Riciao a tutti.
Ho notato una piccola infiltrazione dalla zona del tappo della deriva (se riesco metto la foto). Ho riempito d'acqua l'intercapedine interna e ho rilevato delle gocce che scendono dalla zona dell'innesto tra la vetroresina e l'anello di plastica in cui si avvita il tappo.
Si tratta di gocce, ma dopo una uscita di 1 ora, trovo qualche litro all'interno dell'intercapedine.
Mi date consigli per la riparazione?
Sono dubbioso se sia necessario rimuovere l'anello di plastica. L'anello mi sembra fissato solidamente, e temo che provando a toglierlo possa fare ulteriori danni.
Pensavo di mettere attorno all'anello della semplice colla tipo attak, oppure della resina (la classica doppia siringa che si acquista in ferramenta). Possono andare bene?
Oppure sarebbe meglio del silicone? (il silicone dovrei comprarlo, mentre attak e resina li ho già).

PS: cambiando argomento: dopo diverse uscite divertenti con mia figlia, ieri ho fatto la mia prima scuffia (divertente anch'essa...) a 180. Nessun problema a raddrizzare, ma nella frenesia ho perso la pagaia che mi ero portato. Rosico perchè era una pagaia da SUP, che ora mi tocca ricomprare. C'è qualche dritta che potete darmi per evitare di perderla di nuovo?
Se hai un gavone capiente e una pagaia smontabile la puoi mettere li. Altrimenti esistono dei supporti per i remi da montare sulle falchette[Immagine: 0b15d39a1eac219b91c0590098bf3248.jpg]

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