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Versione completa: la bugna mi scappa!!!!!!
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buongiorno a tutti.... ieri, verso giannutri,mettendo la prima mano, ho avuto , come sempre,difficoltà a far restare incocciata la bugna nel collo d'oca.... anche tendendo la borosa, quando andavo a cazzare la drizza....zac ..la bugna usciva....47 consigli?
ho tutto a piede d'albero....avevo pensato ad infilare un tappo di sughero dopo avere incocciato sta bugna..., molto fantasioso... come risolvete?? .thanks
Un anello di elastico tra i due corni di trozza: lo sfili dal corno che ti serve, ci infili la mura e rimetti l'elastico.
Un altro sistema può essere installare un piccolo stopper tipo clamcleats sull'albero sotto l'uscita della drizza randa. In questo modo puoi cazzare la drizza direttamente dall'albero e metterla in tensione, bloccarla sulla cleats e poi andare in pozzetto a recuperare la parte in bando.
Fondamentale è non mettere la cleats esattamente sulla verticale dell'uscita della drizza, ma leggermente a pruavia. Così quando la cazzi dal pozzetto la fai uscire e non ti rimane bloccata all'albero.
Spero di essermi capito Smiley30
Grazie POLTRO ma io ho tutto a piede d'albero.....drizza in acciaio con winch-avvolgitore ... l'idea dell'elastico me piace.... certo pure il tappo!!!!! romantico....
Saldare due corni che si usano per lo sci nautico, non esce più la brancarella dall'angolo di mura.-
Stringi i corni verso l'interno
se stringo i "corni" ,la brancarella( termine esatto, grazie bullo) fa più fatica ad entrare.... io metterei, per facilitare il tutto, un anello in acciaio, con una T, dalla parte opposta, attraverso la brancarella.... quando si cazza la drizza randa, il nuovo punto di mura si troverebbe solo un paio di cm verso l'alto.... che ne dite? certo.... te lo dovresti sempre portare a spasso anche a vela tutta issata ...e se cadesse accidentalmente in coperta....
(29-05-2017 20:06)angelo2 Ha scritto: [ -> ]se stringo i "corni" ,la brancarella( termine esatto, grazie bullo) fa più fatica ad entrare.... io metterei, per facilitare il tutto, un anello in acciaio, con una T, dalla parte opposta, attraverso la brancarella.... quando si cazza la drizza randa, il nuovo punto di mura si troverebbe solo un paio di cm verso l'alto.... che ne dite? certo.... te lo dovresti sempre portare a spasso anche a vela tutta issata ...e se cadesse accidentalmente in coperta....

É vero ma vedrai che non esce più
È che quando infili la brancarella DEVI fare fatica ,e appenderti alla mura, non deve essere libera e felice e molle e sperare che stia dentro. Molla qualche cm meno drizza quando prendi le mani
I corni da me menzionati li avevamo messi perché si potesse prendere le mani da soli, uno stava al timone e non c'era il pilota, vietato dal regolamento.
Si mollava la drizza di un tot già segnato sulla drizza, si andava all'albero si incocciava l'angolo di mura su questi ganci che hanno una levetta che cade e fa si che una volta inferita la brancarella o l'anello non esca più, si tornava in pozzetto si metteva in forza la drizza e poi la borosa, ocio che bisogna recuperare anche le altre altrimenti sbattendo formano un groviglio, questo sistema lo adoperava anche Pasquale de Gregorio che correva in solitario o facendo le per due.
Prendere i terzaruoli è un'opppppppinione.-
Io al posto dei corni uso moschettoni a sgancio rapido (tipo spi) fissati alla trozza. Facili da agganciare alle brancarelle senza dover subito mettere in tensione la drizza, ancor più facili da sganciare all'occorrenza. Versione più tecnologica della soluzione semplice e quindi apprezzabile proposta da Albert .
Grazie ragazzi....:smiley32:credo che proverò la soluzione degli elastici .... buon vento a tutti..
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