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Versione completa: Nuova vela per andature portanti Elvstrom
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interessante soluzione, anche se l'uso pratico con vento e onde penso che sia un po' più complicato di quello che si vede dalle immagini; tuttavia è una soluzione che va accolta con un plauso perché va nella giusta direzione: quella di rendere agevole la vela in crociera d'altura ed in equipaggio ridotto
Non si può definire novità assoluta perchè il fiocco doppio da usare a farfalla alle portanti o sovrapposto alle andature strette, esiste da una vita, comunque è la prima volta che vedo il sistema applicato ad una vela non inferita montata su frullino ed è interessante.
È nata soprattutto x le traversate atlantiche..

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Sicurmente adatta ad andature in poppa piena e magari senza randa
Come per i fiocchi grmellati, e' possibile unire le due vele e usarla anche al traverso
Potrebbe essere una soluzione ottimale per chi vuole una vela semplice da usare anche in solitario, sacrificando le prestazioni pure
Secondo me e' un ottima idea che avra' molto successo in un taget di velisti ben preciso
Secondo me é parente stretta della corazzata potiomkin
... Una cacata pazzesca! Ma davvero eh!
(30-05-2017 13:53)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]Non si può definire novità assoluta perchè il fiocco doppio da usare a farfalla alle portanti o sovrapposto alle andature strette, esiste da una vita, comunque è la prima volta che vedo il sistema applicato ad una vela non inferita montata su frullino ed è interessante.
Confermo di averla già vista. se non ha preso piede ci sarà pure un motivo... e co' sti frullini se ne vedono di ogniSmiley6
Manca il grande Paul.
...guarda che prima dei frullini c'erano gli spi ancora nuovi su barche che avevano 40 anni.....Smile
La mia opppppinione è che se non c'è un tangone la vela di sopravento non può rimanere aperta con un pò di onda, va bene per la laguna di venezia dove non c'è traffico.
Cioè non serve a niente, tangoni il genoa e sottovento alzi un'altro fiocco, la randa sempre a riva per diminuire il rollio.-
(31-05-2017 10:06)bullo Ha scritto: [ -> ]La mia opppppinione è che se non c'è un tangone la vela di sopravento non può rimanere aperta con un pò di onda, va bene per la laguna di venezia dove non c'è traffico.
Cioè non serve a niente, tangoni il genoa e sottovento alzi un'altro fiocco, la randa sempre a riva per diminuire il rollio.-

Caro Bullo, non è poi del tutto vero, sai? lo credevo anche io ma ho dovuto ricredermi, ovviamente va armata SENZA RANDA, puoi anche simularne il comportamento armando un secondo genova se hai 2 canalette sullo strallo, va bene anche più piccolo per rendere l'idea di quanto si stabilizzano le 2 vele lavorando insieme in quel modo apparentemente barbaro. Credo che l'effetto aerodinamico positivo sia dovuto alla "chiusura" delle inferiture al centro, una volta avevo provato con un genova a farfalla non inferito ma succedeva come dici tu, la vela di sopravvento diventava molto instabile.
Quindi, roba buona per andatura in poppa filo, quando normalmente si andrebbe a farfalla, ovviamente adatto a barche armate in testa d'albero con genova grandi (in questo modo si aumenta di parecchio la superficie velica rispetto a genova + randa). Meno interessante sugli armi moderni con rande grandi...
Spesso chi fa l'atlantico con gli alisei utilizza il doppio tangone con due genoa e toglie la randa. Molto confortevole e veloce.
Ho usato diverse volte fiocco e trinchetta a farfalla montando un buttafuori su quest'ultima e quasi in fil di ruota.
Molto più confortevole e stabile che a farfalla con fiocco e randa, quando il vento è troppo per armare spi o gennaker e vuoi scendere senza bordeggiare.
Per un uso crocieristico, ripeto, mi pare una buona soluzione, eurini per frullino a parte.
Tatone non mi spiego, difficile farlo, i tangoni per andare a farfalla devono essere lunghi per distendere bene il genoa, quasi nessuno li ha, c'è la stazza che lo impedisce, in libera si può.
correre in fil di ruota vuol dire rollare molto, se il genoa è ben disteso, tangone grande si può orzare quasi con l'apparente al traverso, sotto vento alla randa si può alzare un fiocco anche senza essere inferito. non correrei mai senza randa a meno che non ci sia una burrasca.
Ripeto quelle vele rimangono aperte solo con il mare piatto.
C'è un piccolo filmato, pochi minuti fatto da trixsarc dove si vede la barca INES che corre a farfalla, avevamo rotto tutti in 4 spi, fortuna perché alla sera il vento aumentò fino a 8 ( forza 8 mio) quella sera toccammo le punte più alte mai toccate, il filmato si riferisce al mattino.
Mi piace, magari da vedere qualche filmato in più in condizioni più impegnative.
La pseudo novità sta nel frullino, copiato (forse) dalle tende da sole "di design " che da un paio d'anni spopolano nei terrazzi "in" (costosissime, tra l'altro). O è stato il contrario, chissà: prima l'uovo o la gallina?
Ma anche così come nel filmato, si era già visto qualcosa di simile un paio d'anni fa, e se ne era parlato anche qui, con foto.
Le trinchette (i fiocchi) gemelli sono cose di parecchi anni fa, il primo promotore "scritto" fu Malingri che le descrive nel suo "Moana" e mi pare che anche altri, molto prima ne parlassero.
Come dice Bullo, senza tangoni (entrambe) stanno su poco, basta una rollata e la sopravento si chiude o fa le bizze.
Non ricordo dove né chi, ma qualche oceanico descrive due fiocchi gemelli tangonati, le cui scotte vanno alla barra, così che la barca va dritta in automatico.
Come già detto più sopra, anche tangonare il genoa (tangone telescopico come lo avevo io) ben fuori aiuta in una semplice e tanto denigrata "farfalla" con randa ben "sartiata" e magari con una ritenuta.
Certo, avendo da spendere tutto fa, anche l'inutile, ma per chi ama l'essenziale l'ingegno e l'esperienza sopperiscono anche alle "diavolerie moderne".
Tutto questo senza voler togliere nulla alla realizzazione tecnica, che pare ben fatta.

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