I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Drizza randa spalancata.... quale diametro?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Ciao a tutti, vi chiedo se 8 mm dyneema, carico rottura 3000 dan, sia sufficiente per un x-37, circa 38 mq di randa.
Chiedo perché il velaio/rigger mi suggerisce l'8mm anche se a me sembra poco.
Dico sembra perché non sono in grado di oggettivare tecnicamente il motivo.... Grazie per vostro contributo!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Volevo scrivere parancata!!! Maledetto correttore!!!! :-)

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
basta e avanza
Io ho optato per la 10 mm dynema, il peso cambia il modo irrisorio ma poiché i winch in tuga portano tutte manovre con il 10 mm la presa del self mi sembra migliore.
(02-06-2017 23:20)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, vi chiedo se 8 mm dyneema, carico rottura 3000 dan, sia sufficiente per un x-37, circa 38 mq di randa.
Chiedo perché il velaio/rigger mi suggerisce l'8mm anche se a me sembra poco.
Dico sembra perché non sono in grado di oggettivare tecnicamente il motivo.... Grazie per vostro contributo!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

2:1 da 8 è ok, controlla il diametro massimo consentito dallo stopper che andrà a strozzarla e al limite ci fai un innesto di diametro maggiore in quella zona
Col dyneema da 8 ci alzi la barca figurati la randa:-)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Grazie mille!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Per i carichi non ci sono problemi, se poi è parancata.... magari a gli stopper andrebbe sostituita la camme e forse il self tailing del winch non gradirà la modifica
(04-06-2017 13:01)zankipal Ha scritto: [ -> ]Per i carichi non ci sono problemi, se poi è parancata.... magari a gli stopper andrebbe sostituita la camme e forse il self tailing del winch non gradirà la modifica
Quindi alla fine meglio stare sul 10 ed eventualmente scalzarlo ?
(06-06-2017 07:35)lord Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2017 13:01)zankipal Ha scritto: [ -> ]Per i carichi non ci sono problemi, se poi è parancata.... magari a gli stopper andrebbe sostituita la camme e forse il self tailing del winch non gradirà la modifica
Quindi alla fine meglio stare sul 10 ed eventualmente scalzarlo ?
Secondo me si
(06-06-2017 07:53)zankipal Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 07:35)lord Ha scritto: [ -> ]
(04-06-2017 13:01)zankipal Ha scritto: [ -> ]Per i carichi non ci sono problemi, se poi è parancata.... magari a gli stopper andrebbe sostituita la camme e forse il self tailing del winch non gradirà la modifica
Quindi alla fine meglio stare sul 10 ed eventualmente scalzarlo ?
Secondo me si
Buono a sapersi . Grazie
Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.

Con la 2:1 ti puoi permettere una migliore regolazione della drizza (oltre agli altri vantaggi). Se non la vuoi tenere scalzata, ci metti la calza in dyneema, che con una minima aggiunta di peso, ti permetterà di avere una drizza molto più duratura (unita alla leggerezza che otterresti scalzandola). Sulla drizza randa (ø10mm, SK78HPS) del mio Vismara 45 ho fatto così
(06-06-2017 11:19)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.

Con la 2:1 ti puoi permettere una migliore regolazione della drizza (oltre agli altri vantaggi). Se non la vuoi tenere scalzata, ci metti la calza in dyneema, che con una minima aggiunta di peso, ti permetterà di avere una drizza molto più duratura (unita alla leggerezza che otterresti scalzandola). Sulla drizza randa (ø10mm, SK78HPS) del mio Vismara 45 ho fatto così

Sulla tua lo capisco di più. Anche se io ho una randa di 64 mq, ho la drizza 1:1 e non sento la necessità di farla diventare 2:1. Ma ci penserò.
Il mio punto era che la randa in questione è da 38 mq... tutto qui.
(02-06-2017 23:20)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, vi chiedo se 8 mm dyneema, carico rottura 3000 dan, sia sufficiente per un x-37, circa 38 mq di randa.
Chiedo perché il velaio/rigger mi suggerisce l'8mm anche se a me sembra poco.
Dico sembra perché non sono in grado di oggettivare tecnicamente il motivo.... Grazie per vostro contributo!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

Il carico di rottura è raramente il parametro dimensionante di una drizza, a meno che tu non usi le corde del ferramenta! Io guarderei più l'allungamento sotto carico, se quello va bene, il carico di rottura è di solito più che quello necessario per una barca come la tua.
(06-06-2017 11:19)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.

Con la 2:1 ti puoi permettere una migliore regolazione della drizza (oltre agli altri vantaggi). Se non la vuoi tenere scalzata, ci metti la calza in dyneema, che con una minima aggiunta di peso, ti permetterà di avere una drizza molto più duratura (unita alla leggerezza che otterresti scalzandola). Sulla drizza randa (ø10mm, SK78HPS) del mio Vismara 45 ho fatto così

Purtroppo il dyneema scalzato tra sole e passaggi dalle pulegge vedo che patisce. Però è vero che se scalzi tutte le drizze ottieni veramente un risparmio di peso sull'albero. Vedo anche la calza scura nell'ultimo tratto spesso utilizzata. Non l'ho mai presa in mano vuota per capire quando pesa.
Comunque se uno quando lascia la barca ferma, mandasse su tutto con un testimone, otterrebbe sicuro un allungamento della vita delle drizze.
(06-06-2017 11:28)Gundam Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 11:19)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.

Con la 2:1 ti puoi permettere una migliore regolazione della drizza (oltre agli altri vantaggi). Se non la vuoi tenere scalzata, ci metti la calza in dyneema, che con una minima aggiunta di peso, ti permetterà di avere una drizza molto più duratura (unita alla leggerezza che otterresti scalzandola). Sulla drizza randa (ø10mm, SK78HPS) del mio Vismara 45 ho fatto così

Sulla tua lo capisco di più. Anche se io ho una randa di 64 mq, ho la drizza 1:1 e non sento la necessità di farla diventare 2:1. Ma ci penserò.
Il mio punto era che la randa in questione è da 38 mq... tutto qui.

Sul j109 su cui regato (e ti assicuro molte altre) abbiamo la 2:1, da 8mm e scalzata
(06-06-2017 11:55)lord Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 11:19)FRA 21987 Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.

Con la 2:1 ti puoi permettere una migliore regolazione della drizza (oltre agli altri vantaggi). Se non la vuoi tenere scalzata, ci metti la calza in dyneema, che con una minima aggiunta di peso, ti permetterà di avere una drizza molto più duratura (unita alla leggerezza che otterresti scalzandola). Sulla drizza randa (ø10mm, SK78HPS) del mio Vismara 45 ho fatto così

Purtroppo il dyneema scalzato tra sole e passaggi dalle pulegge vedo che patisce. Però è vero che se scalzi tutte le drizze ottieni veramente un risparmio di peso sull'albero. Vedo anche la calza scura nell'ultimo tratto spesso utilizzata. Non l'ho mai presa in mano vuota per capire quando pesa.
Comunque se uno quando lascia la barca ferma, mandasse su tutto con un testimone, otterrebbe sicuro un allungamento della vita delle drizze.
Fai conto che un metro di calza in dyneema da 6mm pesa 10 grammi
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.
Ci manca un passaggio fondamentale per capire.
Ho acquistato la barca con la drizza già parancata.
Peccato che il vecchio armatore ci ha messo un misto poliestere dyneema da ben 12 mm!!!

Morale la mia prima reazione è stato cavo via sta roba perché credetemi anziché diminuire la fatica alla alzata crea un attrito micidiale tanto che oltre a fare fatica nella issato, è pure difficile ammainarla....

Poi ho visto quanto costa il tylasca....E prima di buttarlo via o venderlo per poco mi sono detto: meglio provare a farlo funzionare!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
(06-06-2017 19:42)Jack1976 Ha scritto: [ -> ]
(06-06-2017 10:34)Gundam Ha scritto: [ -> ]Andrò controcorrente ma non vedo il motivo di fare una drizza 2:1 su una randa di 38mq. Io andre di 8mm in diretta. Se c'è un problema di stopper farei come già suggerito.

In merito all'idea di scalzare la drizza, questa la capisco poco. Se l'idea è di scalzare il tratto finale imho non lo farei a priori per questioni di protezione dell'anima che lavora sulla puleggia e sul grillo 2:1. Ma forse sono troppo conservativo.
Ci manca un passaggio fondamentale per capire.
Ho acquistato la barca con la drizza già parancata.
Peccato che il vecchio armatore ci ha messo un misto poliestere dyneema da ben 12 mm!!!

Morale la mia prima reazione è stato cavo via sta roba perché credetemi anziché diminuire la fatica alla alzata crea un attrito micidiale tanto che oltre a fare fatica nella issato, è pure difficile ammainarla....

Poi ho visto quanto costa il tylasca....E prima di buttarlo via o venderlo per poco mi sono detto: meglio provare a farlo funzionare!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Un barca come la tua, il famoso squalo bianco (sbaglio?), si merita un 8mm in dyneema SK78, vedrai come migliorano gli attriti.
Pagine: 1 2
URL di riferimento