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Versione completa: sotto una piastra inox: gomma?
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Stiamo montando una plancetta di poppa che poggia, tra l'altro, su una zona coperta da teck.
Cosa conviene frapporre tra il teck e la piastra inox posta alla base del piede della plancetta?
Al cantiere suggeriscono "gomma"... ma di che tipo?
E dall'altro lato tra la contropiastra e la vetroresina?
Gomma telata da 4/5mm da una parte e sika dall'altra....

La gomma telata la trovi in negozi di attrezzature per forniture industriali.

P.S. Nella parte interna a contatto con la VTR visto che la superficie di questa ultima non è mai para, la cosa migliore per distribuire carichi e sforzi se sono pesantti sarebbe quella di spalmare uno strato di strucco in VRT stesso ed avvitare il tutto prima che indurisca.

Nel caso, va avviato il tutto senza stringerlo forte, l'ultima serrata va fatta a completo essiccamento dello stucco ma in ogni caso una plancetta se di piccole dimenzioni non ha molte dollecitazioni da distribuire.
Io metterei un foglio di polietilene da 1-2 mm.
Lo trovi nelle forniture industriali.
All'interno, come dice orteip, oppure sika.
La gomma telata come dicono è ottima per la resistenza ,ma dovresti trovarne una resistente agli agenti atmosferici , plastica più che gomma ,altrimenti va a putt in breve tempo !
la gomma di un vecchio parabordo? Quella al mare resiste
Per accoppiare una piastra in inox con la vetroresina, specie sopra il Gel-coat per impedire che si cricchi, oltre allo strato di stucco per pareggiare le superfici, come già suggerito, ho trovato più semplice ed eccezionale interporre una guarnizione spessa in Goretex.

E' un tessuto di Teflon, per cui inalterabile, è elastico per la struttura del tessuto, l'unico difetto è che non è facile da reperire (comprare una lastra da 2x4 m è caro!) bisogna trovare una ditta che fa guarnizioni per impianti chimici e frugare nei ritagli.

Riporto la foto dell'attacco dello strallo amovibile, che ho fatto tanti anni fa sulla mia barca, si vede la guarnizione spessa di Goretex, sottocoperta c'è una piastra simile con analoga guarnizione collegata con una biella al dritto di prua:

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Basta anche un tessuto PVC spalmato o hypalon . Cioè quelli per riparare i gommoni ad esempio.
Io ho usato un tessuto analogo usato per rivestire la piscina ( PVC armato ) ...eterno !
(08-07-2017 07:26)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Per accoppiare una piastra in inox con la vetroresina, specie sopra il Gel-coat per impedire che si cricchi, oltre allo strato di stucco per pareggiare le superfici, come già suggerito, ho trovato più semplice ed eccezionale interporre una guarnizione spessa in Goretex.

E' un tessuto di Teflon, per cui inalterabile, è elastico per la struttura del tessuto, l'unico difetto è che non è facile da reperire (comprare una lastra da 2x4 m è caro!) bisogna trovare una ditta che fa guarnizioni per impianti chimici e frugare nei ritagli.

Riporto la foto dell'attacco dello strallo amovibile, che ho fatto tanti anni fa sulla mia barca, si vede la guarnizione spessa di Goretex, sottocoperta c'è una piastra simile con analoga guarnizione collegata con una biella al dritto di prua:


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che sappia io il geretex è solo un trattamento superficiale spruzzato di spessore irrisorio....è il supporto che conta in questo caso. Comunque davvero un pezzo di parabordo è perfetto, abbastanza rigido e non si deteriora...perchè scomodare cose costose.
La plancetta di poppa di solito non ha grossi carichi quindi le soluzioni sono tante. All'esterno il teack è già un ottimo supporto per la piastra inox ed il consiglio di orteip di frapporre dello stucco epossidico al fine di adattare perfettamente la piastra alla forma probabilmente curvilinea del teack è assolutamente corretto. All'interno fra contropiastra e vetroresina puoi interporre un tacco di teack o di iroko; e se anche lì adotti la tecnica dello stucco per adattare perfettamente la forma, è ancora meglio. Non mettere gomme o plastiche perché perdi in rigidità e la sigillatura (sika 291i) dei bulloni passanti potrebbe risentirne provocando infiltrazioni d'acqua
Eccomi, finalmente siamo riusciti a preparare l'impresa. Perchè in effetti si tratta di una spiaggetta "importante", disegnata con l'aiuto di un amico ingegnere (specializzato in ponti!), che per gioco ha fatto "i calcoli" e l'ha dimensionata a prova di bambini sfrenati e aspiranti pescatori d'altura...
L'aspetto più delicato è la contropiastra lato prua, per la quale abbiamo usato una piastra inox spessa 5 mm, 150x500... che mi pare adeguata! Tra la stessa e la vetroresina metterei della gomma da 4 mm, non riuscendo a usare la resina per via delle difficoltà di arrivare alla sede. Idem tra piastra e teck sul lato superiore. Capisco che non è il top, ma se aspetto che me la monti qualcuno in grado di farlo a regola d'arte se ne parla l'anno prossimo...
Ancora un dubbio, per sigillare: il sika lo spalmo attorno alla vite? Abbiamo fori da 9 e viti da 8.
Grazie mille
Parli di viti, ma credo che tu intenda bulloni con controdado. La gomma tra acciaio e resina è quanto di peggio si possa fare perché non è un materiale rigido, con tutte le conseguenze sui bulloni; è preferibile non mettere nulla così almeno garantisci la rigidità del tutto, tanto come stringi i bulloni la piastra di acciaio un minimo flette. Per quanto riguarda le sigillature bisogna avere le idee chiare: immagino che le accoppiate siano le seguenti: 1) specchio di poppa-supporto spiaggetta; 2) supporto spiaggetta-rondella; 3) rondella-bullone. Ognuna di queste accoppiate DEVE essere sigillata altrimenti da qualche parte l'acqua si infila ed entra nel foro dello specchio di poppa
Noooo la gomma di 4 polimerizza e ti si sbriciola dopo un anno ( fa come ti pare ovviamente )
Sulle barche di alluminio per isolare su i usano film plastici sottili ,meglio se armati tipo il PVC dei gommoni . Non flettono ,resistono alle intemperie e allo schiacciamento.
F.C.T.P.
... grazie ancora per l'attenzione. Allora, per verificare i buchi, e in vista della uscita del fine settimana, ho fatto un montaggio provvisorio, avendo utilizzato la famigerata gomma in alcuni punti sotto le piastre e contropiastre e non avendo ancora sigillato i buchi.
Prima di infilarmi di nuovo nel terribile cunicolo che porta alla contropiastra (che è un rettangolo 500*150, spesso 5, con i quattro fori agli angoli), devo individuare il materiale più adatto da porre tra questa e la vetroresina. Purtroppo devo escludere stucchi o altri fluidi, perchè sarebbero ingestibili, magari un foglio di compensato marino? Ho il dubbio che accoppiare acciaio e vetroresina possa essere pericoloso, quando "tira in su" solo un angolo.
Per la sigillatura: le piastre della plancetta sono tutte orizzontali e poggiano sulla spiaggetta "di serie" (si chiama così?) che è coperta di teck, sotto c'è la vetroresina e sotto ancora ho messo la grande contropiastra per 4 viti (quelle che tirano in su) e delle rondelle per le altre.
Mi chiedevo appunto come posare il sika: riempio il buco prima di inserire la vite?
Nell'attesa del Vs pregevole contributo, programmo le sedute di fisioterapia per riprendermi dalla nuova missione!
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