I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Attacco bulbo a scafo
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
Ciao a tutti, vi posto alcune foto della sentina di una barca che mi sto accingendo a restaurare.
Come posso procedere a rinforzare il tutto?
... non si vedono le foto100
Ops, non riesco ad allegarli . ....devo capire perché
(08-07-2017 11:45)Promenade Ha scritto: [ -> ]Ops, non riesco ad allegarli . ....devo capire perché

Saranno troppo pesanti ...48
Ecco una foto, ci ho messo un po di tempo per ridurre le dimensioni....spero che si capisca. Quei pezzi di legno che si notano erano solo da appoggio al paiolato.
Non si capisce molto, così per non saper né leggere né scrivere io smonterei tutto il paiolato laverei bene ed esaminerei ogni punto alla ricerca di distacchi e delaminazioni...
Poi con altre foto, i dati fondamentali della barca ed un quadro dei mezzi a disposizione si può provare a dare un consiglio....
Da questa foto sembra malmessa.... tanto frullino e tanta vtr.... smontare bulbo etc.... ma non è detto

Bv
Intanto grazie. In settimana farò altre foto (meno pesanti...) e aggiorno la situazione
(09-07-2017 11:51)Promenade Ha scritto: [ -> ]In settimana farò altre foto (meno pesanti...)

Se vuoi che si veda qualcosa (i dettagli) è perfettamente inutile che le posti in allegato.
La dimensione (risoluzione) è talmente bassa che non serve a molto.

Se permetti un consiglio: o utilizzi Tapatalk, oppure inserisci foto di dimensione "decente" in in sito di hosting.

_____
Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
Ho caricato qualche foto su Dropbox...
https://www.dropbox.com/sc/iaagjcfmzh13d...YGhkfQSSua
Non so se sia la procedura giusta....scusatemi
(09-07-2017 20:38)Promenade Ha scritto: [ -> ]Ho caricato qualche foto su Dropbox...
https://www.dropbox.com/sc/iaagjcfmzh13d...YGhkfQSSua
Non so se sia la procedura giusta....scusatemi
So, la procedura è giusta ma ... URCA!!! :-O

_____
Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
L'URCA è per lo stato????? Dai accetto consigli. So che ci sarà molto da lavorare, specie lo scafo con tutto il trattamento del caso. Grazie
Complimenti per il coraggio nell'avventurarti in una simile impresa.
Dico sul serio. Io non ne avrei assolutamente nemmeno l'idea.
A parte ogni discorso economico che sai fare solo te, ed a parte come si presentano le foto, io smontarei tutto.
Voglio dire, non mi chiederei nemmeno "come rinforzare", ma se la chiglia é imbullonata allo scafo comincerei con lo sbulbare, per poi rimontare tutto a regola d'arte.
É un lavoro importante e non sempre alla portata del fai da te.
Intanto ti serve qualcosa che ti permetta di "sfilare" la chiglia.
Poi controllerei per bene lo stato del materiale.
Ha retto … 50 anni ? Allora nessuna modifica, un serio controllo, un eventuale intervento dove serve e ripristinerei le condizioni iniziali. Nessun "rinforzo". E reggerá altri 50 anni.
Dalla tastiera non ti so dire di piú.
Se hai dubbi chiedi a qualcuno che possa vedere e toccare ( e che sappia fare, inutile dirlo )
Continua a raccontarci i progressi
BV
bella impresa e bella barca
non ho capito perché vuoi levare il bulbo
io smonterei lo smontabile, pulizia, verniciatura e via
solo se trovassi davvero del marcio a tutto spessore mi porrei il problema


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Veramente non sono partito con l'intento di smontare il bulbo. Volevo capire, dalle foto postate, cosa ne pensavate voi che siete di certo più esperti del sottoscritto. Sono appena uscito da una "storia sentimentale" con una barca in compensato di 5 metri con deriva mobile basculante; quindi....di bulbi non me ne intendo. Di certo il primo passo sarà quello di smontare tutto il possibile, partire dal restauro dello scafo per poi passare alla coperta
Non so darti suggerimenti ma è una bella barca che diventerà bellissima.
Vista così intriga parecchio e non è male.
Però, serve sapere qualcosa in più, per esempio.
Materiale dello scafo.
Materiale della pinna.
Spessore totale della pinna (sembrerebbe quasi un guscio con dentro colato qualcosa).
Se riesci la prima cosa è scrostare bene un pezzo di quella che sembra una piastra, per capire se è una piastra di rinforzo in metallo (quel pezzetto nel rettangolo rosso della foto allegata).
Secondo me, l'esterno non è messo molto male, con un po' di pazienza e sapendoci un po' fare, dovrebbe venire bene ... senza farsi prendere la mano e esagerare, anche con cifre umane
Interessante l'albero abbattibile: in che condizioni è il padiglione?
Con qualche foto degli interni e un po' di particolari degli esterni, si potrà dire un po' di più.
Rischia di venire un lavoro molto interessante. 21
Dov'è la barca?
vedo solo ora le foto.....
Azz che bella!!!!
sappi che lavorerai almeno 1000 ore.... se lo farai con amore sarà bellissimo!
penso di poter dire che ADV è con te.
direi che quasi sicuramente è una barca costruita in robusto monolitico, questo rende più facili eventuali interventi.
mi associo a dapnia nel consigliati cacciavite scalpello e spazzola metallica per una pulizia radicale..

bv
Per Dapnia: cos'è il "padiglione"? Scusate l'ignoranza!!! La barca è in un capannone fra Parma e Reggio Emilia.
Venendo a noi...allora, la barca è degli anni '80, costruita su uno stampo! Internamente è MOLTO sporca, ho notato delle infiltrazioni dalla coperta che andranno riprese. Alla base dell'albero c'è un piastrone di acciaio installato in quanto un precedente proprietario non aveva fissato il paterazzo e....con barca a secco....non oso immaginare!
Io pensavo di procedere in questo senso: smontare tutta la ferraglia (ho perso una giornata a smontare solo quelle dell'albero), pulizia interna (finora mi sono limitato a togliere solo dei pannelli in in sughero nella cabina di prua in quanto ammuffiti a causa delle infiltrazioni dalla coperta) e smontaggio di cavi elettrici e idraulici, per poi passare prima di tutto al trattamento dello scafo (antiosmosi...quello della Cecchi per intenderci).
Quando mi accingerò a pulire la sentina vediamo se vi è una piastra nella zona dei prigionieri; il precedente proprietario mi ha detto che il bulbo è in piombo e - 5 anni fa - si era limitato a fare in tale zona un semplice trattamento con monocomponente....
Il padiglione è tutto quello che c'è dalla base dell'albero in su: manovre fisse (sartie, crocette, strallo, paterazzo, volanti, antenne e via dicendo) e manovre correnti (drizze, scotte, cordami vari e via dicendo).
Non ho capito la storia del piastrone e del paterazzo.
Il guaio dello smontare è che poi si deve rimontare senza che avanzino pezzi, quindi foto abbondanti e dettagliate (prima e durante), disegnini quando servono, spiegazioni scritte e marcatura di ogni singola vite, se no poi son dolori.
(A proposito, si chiama ferramenta).
Pinna in piombo vuol dire occhio ai prigionieri che possono aver preso o prendere gioco andandoli a saggiare, cosa che si deve fare per capirne lo stato di salute.
(Il bulbo è quell'appendice a forma di siluro che hanno certe pinne di deriva).
Quello della sentina/pinna di deriva mi parrebbe il primo lavoro da fare: se per qualche motivo devi togliere la pinna, o abbassarla un po' per verificare/sistemare i prigionieri, farlo con l'opera viva già in ordine, si rischia poi di dover riprendere qualcosa, e non è una bella cosa buttare via del lavoro.
A parte che è lì che se ci sono delle magagne grosse si decide se andare avanti nei lavori o evitare un bagno di sangue e mollare da subito l'impresa.
Poi ognuno fa come vuole, ed è su questo che a volte s'ingrassano i cantieri.
Trattamento antiosmosi perché? Non è un lavoretto da nulla: per farlo bene serve un bel po' di esperienza, costa parecchio in materiali e richiede davvero tanto tempo. Se non fatto come si deve è peggio che non farlo.
Quindi ridomando, perché farlo?
Gli interni sono il "men della cavagna", ma tutti incominciano da quelli; è vero che sono i più facili da fare, ma con la barca in ordine non si affonda, con solo gl'interni belli, magari, si.
Togliere cavi e tubolature va bene, ma poi prima di rimettere il tutto nuovo, è bene fare un progettino/calcolo di cosa si vuole e dove, passare i cavi e le tubolature: facendo gli interni è più facile far passare roba piuttosto che smadonnare poi a tirar fili e tubi dove non ci passano.
Nulla sappiamo delle prese a mare, né delle vele. né del motore/linea d'asse, elica.
Altra cosetta abbastanza importante, il timone: ha gioco, è stabile, la sua ferramenta è a posto.
Insomma, detto francamente, come piano lavori mi pare poco meditato, risistemando una barca vecchia il "pronti via" non è il miglior modo di ottenere un buon risultato.
Questa non è una critica, non ho mai criticato nessuno, è solo un'osservazione magari anche da ignorare.
Grazie Dapnia: il motore non è entrobordo, è fuoribordo. In pratica, a poppa c'è un gavone centrale dove viene allocato il foribordo...interno. Il gambo del fuoribordo passa attraverso un "buco" sotto la poppa. Il precedente proprietario aveva poi messo i comandi nel pozzetto. La barra del timone sposta la sola pala a "monte" dell'elica che sbuca a poppa. Per quanto riguarda le manovre fisse e correnti ritengo che siano in buono stato. Ho già fatto diverse foto dei dettagli e preso appunti con memo.
Premetto, per ultimo, che sarà un lavoro che richiederà molto tempo (che ho stimato...in almeno un paio di anni...forse).
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento