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Versione completa: acido citrico sul teak
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Ciao a tutti amici!

Nell'eterna e irrisolta disquisizione sulla pulizia del teak, spulciando tra le varie teorie/scuole di pensiero mi incuriosisce in particolar modo l'utilizzo dell'acido citrico 91

Qualcuno di voi lo ha mai provato? Se sì, che vantaggi ha, quale efficacia, come si applica, ecc ecc?

Ho scoperto peraltro che l'acido citrico si trova in vendita puro su internet a prezzi tutto sommato contenuti, come in questo sito: https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__...atural.php

Che ne pensate?

NB: per una discussione costruttiva e non ripetitiva chiedo/consiglio a tutti gli amici del forum di intervenire solo entrando nel merito di questa specifica soluzione (nel caso in cui la conosciate/abbiate informazioni in merito) senza tirare in ballo le altre, questo per evitare di andare fuori tema e scatenare la solita polemica sulle varie teorie pro-olio / anti-olio, pro-acido/anti-acido, destra vs sinistra, juve vs milan eccetera Thumbsupsmileyanim.

Buon vento!

Ermanno
Io lo ho usato per pulire i serbatoi dell'acqua dal calcare, ma lo ho preso qui:
http://www.ebay.it/itm/ACIDO-CITRICO-KG-...3cc4ac4d72
Per il teak dopo aver letto tutto quello che ho trovato sul forum ho deciso: acqua di mare, Chanteclair (poco) e spazzola morbida, quella che vendono per strigliare i cavalli...Smiley4
E' un acido come un altro, tutti schiariscono il legno piu' o meno energicamente.
Acidi piu' forti tipo il cloridrico (muriatico del commercio) devono essere molto diluiti, i piu' deboli tipo il citrico possono essere usati piu' concentrati, altri hanno anche altre proprieta' che ne aumentano l'efficacia tipo l'acido ossalico che e' anche un "complessante" e rende solubili e piu' chiari le sostanze che alterano il colore del legno (sporcizia).
(18-07-2017 19:46)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti amici!

Nell'eterna e irrisolta disquisizione sulla pulizia del teak, spulciando tra le varie teorie/scuole di pensiero mi incuriosisce in particolar modo l'utilizzo dell'acido citrico 91

Qualcuno di voi lo ha mai provato? Se sì, che vantaggi ha, quale efficacia, come si applica, ecc ecc?

Ho scoperto peraltro che l'acido citrico si trova in vendita puro su internet a prezzi tutto sommato contenuti, come in questo sito: https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__...atural.php

Che ne pensate?

NB: per una discussione costruttiva e non ripetitiva chiedo/consiglio a tutti gli amici del forum di intervenire solo entrando nel merito di questa specifica soluzione (nel caso in cui la conosciate/abbiate informazioni in merito) senza tirare in ballo le altre, questo per evitare di andare fuori tema e scatenare la solita polemica sulle varie teorie pro-olio / anti-olio, pro-acido/anti-acido, destra vs sinistra, juve vs milan eccetera Thumbsupsmileyanim.

Buon vento!

Ermanno

Non saprei. Io uso acido ossalico e/o varechina per il teak.
Se vuoi comprare acido citrico in confezioni da chilo lo trovi facilmente nei negozi che vendono prodotti per enologia. Io lo uso per la pulizia delle botti.

AC
Gli acidi fanno male ai comenti
E del succo di limone che mi dite? Qui lo vendono in taniche da 5 litri...
http://www.liottispa.it/liottispa/it/condicitrus.htm
Il succo di limone non e' altro che una soluzione di acido citrico e aromi naturali, per l'argomento di cui trattiamo non fa differenza.
(18-07-2017 19:57)iv3wjr Ha scritto: [ -> ]Io lo ho usato per pulire i serbatoi dell'acqua dal calcare, ma lo ho preso qui:
http://www.ebay.it/itm/ACIDO-CITRICO-KG-...3cc4ac4d72
Per il teak dopo aver letto tutto quello che ho trovato sul forum ho deciso: acqua di mare, Chanteclair (poco) e spazzola morbida, quella che vendono per strigliare i cavalli...Smiley4

Buongiorno,
vado un po fuori tema......come fai a pulire i serbatoi dell'acqua con l'acido citrico?
butti dentro nel serbatoio e poi apri o rubinetti?
quanto ne va messo?
grazie
ciaooooooo
(19-07-2017 07:58)ghega Ha scritto: [ -> ]
(18-07-2017 19:57)iv3wjr Ha scritto: [ -> ]Io lo ho usato per pulire i serbatoi dell'acqua dal calcare, ma lo ho preso qui:
http://www.ebay.it/itm/ACIDO-CITRICO-KG-...3cc4ac4d72
Per il teak dopo aver letto tutto quello che ho trovato sul forum ho deciso: acqua di mare, Chanteclair (poco) e spazzola morbida, quella che vendono per strigliare i cavalli...Smiley4

Buongiorno,
vado un po fuori tema......come fai a pulire i serbatoi dell'acqua con l'acido citrico?
butti dentro nel serbatoio e poi apri o rubinetti?
quanto ne va messo?
grazie
ciaooooooo
Io ne uso 1 kg ogni 10-15 litri di acqua.
L'ultima volta (quest'anno) ne ho sciolti 3 kg con 5 secchi di acqua, che ho versarti nei serbatoi vuoti.
Poi ho fatto scorrere un po' di acqua da tutti i rubinetti, in modo da riempire tutte le tubature com la soluzione.
L'acqua l'ho raccolta e rimessa nei serbatoi.
Ho lasciato agire alcune ore, poi ho messo altra acqua (altri 50-60 litri) e lasciato li altre 3-4 ore.
Alla fine ho svuotato tutto, attraverso i rubinetti.
Poi va sciacquato con acqua pulita almeno in paio di volte.

Fine.

_____
Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
(19-07-2017 07:58)ghega Ha scritto: [ -> ]Buongiorno,
vado un po fuori tema......come fai a pulire i serbatoi dell'acqua con l'acido citrico?
butti dentro nel serbatoio e poi apri o rubinetti?
quanto ne va messo?
grazie
ciaooooooo

Ho svuotato i serbatoi, ne ho messo un chilo per ogni serbatoio da 100 litri, ho riempito con acqua e lasciato agire per 36 ore circa. Poi ho svuotato tutto con un tubo passato nel passascafo del log (avevo la barca sull'invaso).
L' acqua che usciva aveva un colore giallognolo ed era piuttosto torbida, segno che il sistema aveva funzionato. Due risciacqui e fine del problema.
Non fare come me che avevo versato l'acido citrico in polvere nel serbatoio senza diluirlo! Fà da tappo e ci mette delle ore a sciogliersi. Ma sbagliando si impara.

Questa la mia esperienza.
Il metodo di Beppe222 è senz'altro più rapido e credo vada altrettanto bene. E non serve avere la barca in cantiereSmiley32
Grazie Beppe222 e Grazie iv3wjr

io ho 3 serbatoi da 200 lt ciascuno,
riempirli e poi aprire rubinetti per far uscire tutta l'acqua.... mando a quel paese pompa e batterie,

ci sono altri modi che voi sapete per fare uscire l'acqua?

grazie
ciaoooooo
(20-07-2017 08:21)ghega Ha scritto: [ -> ]Grazie Beppe222 e Grazie iv3wjr

io ho 3 serbatoi da 200 lt ciascuno,
riempirli e poi aprire rubinetti per far uscire tutta l'acqua.... mando a quel paese pompa e batterie,

ci sono altri modi che voi sapete per fare uscire l'acqua?

grazie
ciaoooooo
Mica hai necessità di riempirli tutti!
Il calcare (almeno a me che ho serbatoi in plastica), si deposita sul fondo, sotto forma di sabbiolina.
Io ho due serbatoi da 200 lt ciascuno, e con 50-60 litri di soluzione si puliscono benissimo.
Poi ne metto dentro un altro po', giusto da arrivare ad un centinaio di litri in totale.
Farli svuotare dai rubinetti, magari in 2 o 3 riprese, intervallate, non è un problema per la pompa.
Anche per sciacquare, bastano 50-60 litri di acqua pgni volta.
Se resta un po' di acido citrico (vitamina C), già diluito più volte, e che diluirai ancora quando riempi i serbatoi, cosa vuoi mai che possa succedere.
L'acido citrico in polvere, quello che trovi a questo scopo, è quello di tipo alimentare, destinato per lo più ad essere utilizzato in enologia.
Se anche te ne bevi un po', sarà come se ti fossi fatto una spremuta di agrumi! :-)

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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
Per fare uscire l'acqua basta scollegare il tubo in ingresso all'autoclave. Ma basta fare come dice sopra il mio omonimo 222
(18-07-2017 19:46)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti amici!

Nell'eterna e irrisolta disquisizione sulla pulizia del teak, spulciando tra le varie teorie/scuole di pensiero mi incuriosisce in particolar modo l'utilizzo dell'acido citrico 91

Qualcuno di voi lo ha mai provato? Se sì, che vantaggi ha, quale efficacia, come si applica, ecc ecc?

Ho scoperto peraltro che l'acido citrico si trova in vendita puro su internet a prezzi tutto sommato contenuti, come in questo sito: https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__...atural.php

Che ne pensate?

NB: per una discussione costruttiva e non ripetitiva chiedo/consiglio a tutti gli amici del forum di intervenire solo entrando nel merito di questa specifica soluzione (nel caso in cui la conosciate/abbiate informazioni in merito) senza tirare in ballo le altre, questo per evitare di andare fuori tema e scatenare la solita polemica sulle varie teorie pro-olio / anti-olio, pro-acido/anti-acido, destra vs sinistra, juve vs milan eccetera Thumbsupsmileyanim.

Buon vento!

Ermanno
Ciao
Due anni fa con un paio di amici abbiamo pulito con ottimi risultati la coperta con un Aprea con qualche kg di limoni.

Tagliati in due usati a mo di spugnetta lasciato agirie su teak precedentemente bagnato e poi risciaquato il tutto passado una scopa leggera.

Successivamente hanno voluto dare dell' olio naturale che secondo me non serve nulla ma il lavoro era venuto molto bene spesa minima e molto ecologica.

Quindi se usi l acido citrico al posto del.limone direi ottimo prova....danni non ne fai

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Ciao loka! In effetti, prima che con l'acido citrico puro (forse un pò più difficile da gestire, diluire etc) pensavo di provare col succo di limone. Mi piace molto l'idea di fare questo lavoro in baia, a piedi nudi e con l'acqua di mare, senza preoccuparmi di inalalare sostanze tossiche o di inquinare l'acqua. Volevo però capire l'efficacia e quanto tempo ci si mette in più rispetto a soluzioni tipo candeggina o acido ossalico. Grazie del contributo!

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(20-07-2017 11:25)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]Ciao loka! In effetti, prima che con l'acido citrico puro (forse un pò più difficile da gestire, diluire etc) pensavo di provare col succo di limone. Mi piace molto l'idea di fare questo lavoro in baia, a piedi nudi e con l'acqua di mare, senza preoccuparmi di inalalare sostanze tossiche o di inquinare l'acqua. Volevo però capire l'efficacia e quanto tempo ci si mette in più rispetto a soluzioni tipo candeggina o acido ossalico. Grazie del contributo!

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Già, difficilissimo da gestire e da miscelare.
Infatti è complicatissimo aprire la confezione con le forbici.
Altrettanto complicato riempire un secchio con dell'acqua di fonte.
Addirittura sovrumano mettere la polvere di acido citrico nel secchio pieno d'acqua, e mescolare per sciogliere. Operazione che io faccio mani nude.

Forse continua a sfuggire che so chiama "acido citrico", ma si chiama anche "vitamina C", quella che ingeriamo tutti i giorni quando mangiamo un frutto, beviamo una bibita, mangiamo un qualsiasi prodotto industriale conservato, prendiamo un'aspirina, ecc. ecc..

Di questo passo, con queste paturnie, ci toccherà mettere i guanti in lattice e la mascherina protettiva, anche quando condiamo l'insalata.

Vuoi mao che a maneggiare il pericolosissimo acido acetico ... :-)



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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
(20-07-2017 12:15)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(20-07-2017 11:25)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]Ciao loka! In effetti, prima che con l'acido citrico puro (forse un pò più difficile da gestire, diluire etc) pensavo di provare col succo di limone. Mi piace molto l'idea di fare questo lavoro in baia, a piedi nudi e con l'acqua di mare, senza preoccuparmi di inalalare sostanze tossiche o di inquinare l'acqua. Volevo però capire l'efficacia e quanto tempo ci si mette in più rispetto a soluzioni tipo candeggina o acido ossalico. Grazie del contributo!

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Già, difficilissimo da gestire e da miscelare.
Infatti è complicatissimo aprire la confezione con le forbici.
Altrettanto complicato riempire un secchio con dell'acqua di fonte.
Addirittura sovrumano mettere la polvere di acido citrico nel secchio pieno d'acqua, e mescolare per sciogliere. Operazione che io faccio mani nude.

Forse continua a sfuggire che so chiama "acido citrico", ma si chiama anche "vitamina C", quella che ingeriamo tutti i giorni quando mangiamo un frutto, beviamo una bibita, mangiamo un qualsiasi prodotto industriale conservato, prendiamo un'aspirina, ecc. ecc..

Di questo passo, con queste paturnie, ci toccherà mettere i guanti in lattice e la mascherina protettiva, anche quando condiamo l'insalata.

Vuoi mao che a maneggiare il pericolosissimo acido acetico ... :-)



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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
Ciao Beppe! Da quello che so la vitamina C è acido ascorbico, che in effetti, come giustamente dici tu, non mi risulta avere effetti collaterali in caso di contatto con la pelle. Viceversa, almeno citando e prendendo per buona la pur opinabile Wikipedia, L'acido citrico puro 《è irritante per contatto con la pelle e gli occhi per cui va utilizzato abbigliamento protettivo quando si manipola》. Dici che wiki sbaglia o, come spesso capita, l'affermazione va presa con le pinze?

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(20-07-2017 13:39)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]
(20-07-2017 12:15)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]
(20-07-2017 11:25)Ermanno78 Ha scritto: [ -> ]Ciao loka! In effetti, prima che con l'acido citrico puro (forse un pò più difficile da gestire, diluire etc) pensavo di provare col succo di limone. Mi piace molto l'idea di fare questo lavoro in baia, a piedi nudi e con l'acqua di mare, senza preoccuparmi di inalalare sostanze tossiche o di inquinare l'acqua. Volevo però capire l'efficacia e quanto tempo ci si mette in più rispetto a soluzioni tipo candeggina o acido ossalico. Grazie del contributo!

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Già, difficilissimo da gestire e da miscelare.
Infatti è complicatissimo aprire la confezione con le forbici.
Altrettanto complicato riempire un secchio con dell'acqua di fonte.
Addirittura sovrumano mettere la polvere di acido citrico nel secchio pieno d'acqua, e mescolare per sciogliere. Operazione che io faccio mani nude.

Forse continua a sfuggire che so chiama "acido citrico", ma si chiama anche "vitamina C", quella che ingeriamo tutti i giorni quando mangiamo un frutto, beviamo una bibita, mangiamo un qualsiasi prodotto industriale conservato, prendiamo un'aspirina, ecc. ecc..

Di questo passo, con queste paturnie, ci toccherà mettere i guanti in lattice e la mascherina protettiva, anche quando condiamo l'insalata.

Vuoi mao che a maneggiare il pericolosissimo acido acetico ... :-)



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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
Ciao Beppe! Da quello che so la vitamina C è acido ascorbico, che in effetti, come giustamente dici tu, non mi risulta avere effetti collaterali in caso di contatto con la pelle. Viceversa, almeno citando e prendendo per buona la pur opinabile Wikipedia, L'acido citrico puro 《è irritante per contatto con la pelle e gli occhi per cui va utilizzato abbigliamento protettivo quando si manipola》. Dici che wiki sbaglia o, come spesso capita, l'affermazione va presa con le pinze?

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On effetti la vitamina C è acido L-ascorbico (C6-H8-O6) mentre l'acido citrico è C6-H8--O7

L'acido citrico è presente in tutta la frutta e ortaggi e, sotto la sigla E330 in tutti i prodotti alimentari che necessitano di conservazione.

Per quanto riguarda le avvertenze di manipolazione, sono le stesse che trovi, ad esempio, sugli oli lubrificanti. Ma questo non ci impedisce di certo do fare manutenzione al motore.

https://www.greenme.it/consumare/deterge...e-trovarlo

Alcuni dei molteplici usi dell'acido citrico.

Personalmente lo utilizzo in casa, sia come anticalcare per usi domestici, sia in lavatrice come anticalcare/ammorbidente, sia in lavastoviglie come brillantante, più tante altre varie ed eventuali.

Se non pretendi di adoperarlo come polvere di borotalco dopo il bagno, o di mangiarlo a cucchiaiate, l'uso della normalissima cautela che si deve adoperare quando si maneggia una qualsiasi sostanza mette al riparo da qualsiasi problema.

IMVHO

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Nulla possiamo davanti al nascere o al morire. L'unica cosa che possiamo (e che dobbiamo), è assaporare l'intervallo!
Io l'anno scorso ho pulito il teak del pozzetto con limoni.
Prima ho lavato con acqua, sapone e spugna (non spazzola).
Ho comprato 10 limoni al mercato e, dopo averli tagliati in due, li ho sfregati sul teak, poi ho sciaquato bene con acqua.
Dopo aver atteso la completa ascigatura, ho dato l'olio Teak Wonder.
Il risultato mi sembra buono, con poca spesa e senza inquinare.
(20-07-2017 08:21)ghega Ha scritto: [ -> ]Grazie Beppe222 e Grazie iv3wjr

io ho 3 serbatoi da 200 lt ciascuno,
riempirli e poi aprire rubinetti per far uscire tutta l'acqua.... mando a quel paese pompa e batterie,

ci sono altri modi che voi sapete per fare uscire l'acqua?

grazie
ciaoooooo

Si prende un tappo da damigiana del giusto diametro, meglio se di gomma, ci si fa un bel buco sopra e si mette un pezzetto di tubo che permetta l'innesto del tubo della pompa del canotto (per esempio). Si aprono tutti i rubinetti e si pompa aria nel serbatoio.
Si fa ginnastica, non si fottono né le batterie né le pompe, non si fa rumore e si svuota in poco tempo.
Per il teck, che un po' grigino è meglio che roseo come appena fatto, una sciacquata con acqua di mare pulita e ogni tanto una di acqua dolce (senza spruzzare i vicini, veh) e si ripongono nel loro astuccio le mental saws.
Il teck ringrazia e dura tanto di più.
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