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Versione completa: Spia carica batterie
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Buonasera a tutti,
sulla mia barca; Jeanneau SO 32.1 con motore Yanmar 2GM20, la spia di carica batterie si accende con il motore in moto. Misurando la tensione tra i poli delle batterie
sembra che l'alternatore, Hitachi 35A, carichi regolarmente le batterie. Il tester misura infatti 14 v.
Perchè allora la spia si accende?

Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee.
Solo al minimo o anche col motore a regime? Se è solo al minimo, stai sereno.
Non come Letta Smiley4
BV!
Anche a regime, non ho pensato di segnalarlo!
Allora non stai sereno.A parte la battuta,l'alternatore non carica
e la spia rimane accesa.Io che non sono un tecnico chiamerei
un elettrauto,anche se qui sicuramente troverai consigli appropriati
più del mio.
Molto probabile che sia saltato un diodo del gruppo raddrizzatore.
Se così è, urge correre ai ripari, prima di causare danni peggiori.

IMVHO
Dici che la spia si accende con il motore in moto, forse intendi dire che "resta accesa anche con il motore in moto", se e' cosi' le cause sono molteplici e vanno dalla banale cinghia lenta alle spazzole consumate al regolatore guasto fino ad un piu' subdolo cortocircuito interno.
Va' prima verificata la cinghia e poi, sicuri che ruoti correttamente vanno misurate la tensione e la corrente prodotte da questi parametri si puo' partire per una diagnosi piu' fine.
Dopo la prova della tensione della cinghia se resta la spia accesa e meglio smontare l'alternatore portarlo da un elettrauto farlo provare al banco.
Grazie a tutti per le risposte. Vi chiedo se il problema potrebbe essere nell'impianto elettrico della barca, a me sembra infatti che l'alternatore funzioni correttamente e la cinghia sia tesa al livello giusto.
(03-01-2018 16:34)genemirra Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti per le risposte. Vi chiedo se il problema potrebbe essere nell'impianto elettrico della barca, a me sembra infatti che l'alternatore funzioni correttamente e la cinghia sia tesa al livello giusto.
Come fai ad essere sicuro che l'alternatore funziona correttamente, se non hai effettuato nessun test?

Se uno (o più) diodi della piastra raddrizzatore ha dei problemi, non te ne accorgi semplicemente misurando la tensione ai capi della batteria!

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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
Quindi è probabile che uno o più diodi del regolatore siano guasti e che la spia di allarme rimanga accesa perchè viene erogato un voltaggio superiore. Smonterò l'alternatore e lo farò testare da un tecnico.
Grazie per la consulenza!
(03-01-2018 18:46)genemirra Ha scritto: [ -> ]Quindi è probabile che uno o più diodi del regolatore siano guasti e che la spia di allarme rimanga accesa perchè viene erogato un voltaggio superiore. Smonterò l'alternatore e lo farò testare da un tecnico.
Grazie per la consulenza!

probabilmente volevi dire inferiore
Il voltmetro segna 14,15 v tra i poli della batteria servizi e 14,08 v tra i poli della batteria motore con il motore acceso, che dovrebbe essere il valore corretto. A motore spento i valori rimangono superiori ai 12 v. Le batterie vengono caricate, non mi sembra ci sia basso voltaggio. Se non è basso, e la spia si accende, forse c'è un super voltaggio.
normalmente la spia si accende se l'alternatore non carica le batterie perché eroga una bassa tensione, se invece la carica è regolare, come riferisci, e la spia resta acesa allora il guasto è da ricercare nel relé di minima tensione dell'alternatore
Questo qua sotto è lo schema elettrico di un alternatore.
La piastra diodi è composta da 9 diodi, 6 dei quali (main) raddrizzano la corrente diretta agli utilizzatori (ricarica batteria), mentre gli altri 6 (field) raddrizzano la corrente d'eccitazione del rotore.
Se uno di questi 3 diodi (field) va in corto, durante la semionda negativa passa corrente in "senso inverso", fluendo dal polo positivo della batteria verso il negativo, passando attraverso la spia che, ovviamente, si accende.

La misura di tensione ai capi della batteria è poco influenzata, essendo gestita da altro circuito. (non è del tutto vero, ma "in soldoni" è così).

[Immagine: 61829234bd90b94d4224b433b5a8168d.gif]

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bisognerebbe precisare meglio perché se va in corto un diodo *field" le altre due fasi vanno in corto su quella fase e si interrompono tutti e tre i diodi, la spia resta spenta e l'alternatore non genera tensione
(05-01-2018 09:02)gc-gianni Ha scritto: [ -> ]bisognerebbe precisare meglio perché se va in corto un diodo *field" le altre due fasi vanno in corto su quella fase e si interrompono tutti e tre i diodi, la spia resta spenta e l'alternatore non genera tensione
Non sempre Gianni.
Ne ho uno in garage, che ho sostituito poco più di un anno fa sulla Opel Corsa di mia moglie, proprio con quel problema.

Non ho sostituito la piastra diodi solo perché ho trovato un alternatore di recupero, buono, ad un prezzo irrisorio, ma la diagnosi, dopo relativo smontaggio del vecchio, è proprio un diodo in corto, e l'effetto era che la spia restava accesa sempre.
Un alternatore nuovo costa 768 €! (http://www.industriemarine.com/128270-77...nmar.html)
Dove posso trovare la piastra diodi?
C'è anche questo: http://www.industriemarine.com/128270-77...-3hm.html?
Costa 250 €. Possibile che ci sia tanta differenza tra un originale (forse) ed una copia?
Ho trovato il diode assy a 23 € più spedizione su ebay da un produttore inglese VECO ltd.
(05-01-2018 23:59)genemirra Ha scritto: [ -> ]Ho trovato il diode assy a 23 € più spedizione su ebay da un produttore inglese VECO ltd.
Si ma...
L'alternatore lo devi smontare comunque.
Io, prima di comprare un qualsiasi pezzo di ricambio, verificherei (o farei verificare) quale effettivamente sia il problema.

Ricorda che, fino ad ora, abbiamo solamente fatto delle ipotesi (che, a distanza, è l'unica cosa che è possibile fare).

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