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Versione completa: Sostituzione batterie
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Ieri ero in barca e mi sonio accorto che una batteria stava "bollendo";
visto che le batterie hanno sei anni d'impiego ho colto l'occasione per sbarcarle tutte per la loro sostituzione.
La barca è un GS 43 B&C del 2006, con motore Volvo D2-55, questa sarebbe la seconda sostituzione delle batterie.
Sia le prime batterie, montate dal cantiere, che quelle che sostituii io nel 2012 sono delle Exide Premium 105Ah 850 A(EN) 12 V, una dedicata al motore, le altre 4 dedicate ai servizi.
Secondo voi, sicuramente più esperti di me, è corretto che tutte le batterie siano dello stesso tipo? Se non mi sbaglio sono tutte batterie per l'avviamento del motore.
Suggerimenti?
Grazie e buon anno.
Per i servii mi sto orientando sulle trojan t-1275
Per i servizi meglio batterie a scarica lenta "deep cycle"
batterie sicuramente dello stesso tipo e capacità per i servizi.
per il motore quello che ti torna meglio.
trojan o alto dipende dalla tasca e dalle "simpatie o sentito dire" nel senso che è soggettivo.
fiumi di inchiostro sono scorsi sull'argomento pure qui.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=80338
(03-01-2018 16:34)Chimera Ha scritto: [ -> ]Ieri ero in barca e mi sonio accorto che una batteria stava "bollendo";
visto che le batterie hanno sei anni d'impiego ho colto l'occasione per sbarcarle tutte per la loro sostituzione.
La barca è un GS 43 B&C del 2006, con motore Volvo D2-55, questa sarebbe la seconda sostituzione delle batterie.
Sia le prime batterie, montate dal cantiere, che quelle che sostituii io nel 2012 sono delle Exide Premium 105Ah 850 A(EN) 12 V, una dedicata al motore, le altre 4 dedicate ai servizi.
Secondo voi, sicuramente più esperti di me, è corretto che tutte le batterie siano dello stesso tipo? Se non mi sbaglio sono tutte batterie per l'avviamento del motore.
Suggerimenti?
Grazie e buon anno.
Le Exide Premium sono batterie da avviamento. Tra l'altro hanno una tipologia di griglia adattata ad ima ricarica veloce.
Exide stessa le consiglia solo come batteria da avviamento, adatte ad equipaggiare veicoli che effettuano percorrenze do tipo cittadino (numerose accensioni con spostamenti ridotti).

Non sono assolutamente a loro agio per un utilizzo servizi, e lo dimostra il fatto che sei già al terzo pacco in una decina di anni.

---
Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!
ciao,

HIMO
Primo passo: scelta modello batteria
Secondo passo: chiedere le tensioni di ricarica
Terzo passo: verifica che il tuo caricabatterie e alternatore diano alle batterie le tensioni richieste.

Personalmente ho messo cavi da 50 per tutto, e te lo consiglio vivamente!
Crimpature con bella crimpatrice, NO saldature perché ci vorrebbe cannello e molta pratica.
Risparmi acquistando cavi per messa a terra o per lampioni, mi raccomando chiedili ignifughi!

Buon lavoro
batterie al piombo con possibilita' di aggiungere l acqua, sono le meno care e durano come le altre, AGM e Gel sono le stesse batterie riempite di gel acido, nessun vantaggio a parte per il venditore che guadagna di piu'....I cavi e i collegamenti sono importantissimi, 50mm o piu' se sono un po' distanti..
(03-01-2018 16:34)Chimera Ha scritto: [ -> ]Ieri ero in barca e mi sonio accorto che una batteria stava "bollendo";
...

lasci le batterie in carica durante la tua assenza?
Le batterie dovrebbero essere uguali quando sono collegate in serie o parallelo formando un unico "pacco"
Prima di cambiarle indagherei se ci sono cause del bollire da parte del caricabatterie.
(28-01-2018 10:39)ste.fano Ha scritto: [ -> ]Le batterie dovrebbero essere uguali quando sono collegate in serie o parallelo formando un unico "pacco"
Prima di cambiarle indagherei se ci sono cause del bollire da parte del caricabatterie.

in genere quando una batteria in carica si scalda,è ora di cambiarla..ieri.
(28-01-2018 10:45)andros Ha scritto: [ -> ]in genere quando una batteria in carica si scalda,è ora di cambiarla..ieri.

Si ma può bollire perchè gli arriva troppa tensione /corrente quindi rischierebbe di danneggiare anche la nuova
Successo anche a me.
Batterie senza manutenzione Enervit (produzione paesi dell'est, scoperto qualche giorno fa da un venditore) per impiego misto, 135A con spunto 800Ah
Dopo 9 anni di onorato servizio sentivo gorgogliare, poi di colpo a 10,90V in assenza di ricarica.
Temevo il fotovoltaico ma sia la Western (regolatore FV) che diversi rivenditori di batterie hanno sentenziato il calo del liquido nelle batterie che, essendo stagne e senza tappini, non sono rabboccabili.
Il fv esce con una tensione di 14,4 a 25 gradi che tutti mi hanno detto andare benissimo come tensione di "attacco" prima di andare in mantenimento.
Tutti i venditori che sto visitando non vogliono darmi AGM per una serie di buoni motivi.
Molti sconsigliano anche batterie superspecializzate, soprattutto con scritto NAUTICA.
In sostanza mi stanno orientando quasi tutti su batterie a ridotta manutenzione, con buona capacità di scariche profonde, buona tolleranza a sbandamento, ma anche con spunto utile a far partire il motore se serve. Sempre comunque con tappini di ispezione e rabbocco.
Il costo di queste batterie, utilizzate anche per utilizzo ibrido, servizi compresi, per uso indistriale/camion, è abbastanza basso.
Poi provo ad elencarvi qualche proposta fattami, sentiti anche i produttori fra cui la cortesissima assistenza Fiamm.
(28-01-2018 10:51)ste.fano Ha scritto: [ -> ]
(28-01-2018 10:45)andros Ha scritto: [ -> ]in genere quando una batteria in carica si scalda,è ora di cambiarla..ieri.

Si ma può bollire perchè gli arriva troppa tensione /corrente quindi rischierebbe di danneggiare anche la nuova
dunque,in genere si pensa che il caricabatterie sia in sincrono con il pacco
altrimenti siamo lontani anche dall'abc.
(28-01-2018 10:56)andros Ha scritto: [ -> ]dunque,in genere si pensa che il caricabatterie sia in sincrono con il pacco
altrimenti siamo lontani anche dall'abc.

Si certo Andros d'accordo con te, la mia deformazione professionale mi fa però pensare anche all'ipotesi che il caricabatterie possa guastarsi o stararsi, e siccome le buone batterie costano mentre una controllata con il tester costa zero, per scrupolo una misuratina la darei-19
(28-01-2018 11:07)ste.fano Ha scritto: [ -> ]
(28-01-2018 10:56)andros Ha scritto: [ -> ]dunque,in genere si pensa che il caricabatterie sia in sincrono con il pacco
altrimenti siamo lontani anche dall'abc.

Si certo Andros d'accordo con te, la mia deformazione professionale mi fa però pensare anche all'ipotesi che il caricabatterie possa guastarsi o stararsi, e siccome le buone batterie costano mentre una controllata con il tester costa zero, per scrupolo una misuratina la darei-19

Mi inserisci per fare una domanda attinente allargomento:

A maggio 17 Ho montato un caricabatterie 220 della sterling con varie regolazioni per la carica, ho scelto agm type 1, che carica a 14.6 e float 13.6 perfetto per le batterie fiamm che abbiamo a bordo.

A gennaio 18 dopo sosta a terra di circa 1 mese mi sono reso conto che il carica batterie caricava a 14,9 e float a 14. Stesso discrso per il regolatore esterno dell’alternatore 15 e 14.1 in float.

Ho subito cambiato le impostazioni del carica a 220 mettendo carica 14.3 e float 13.3, ma il BM2 mostra 14.6 e 13.6 (+0.3 rispetto a quando avrebbe dovuto dare in base al programma)

L’unica differenza tra maggio e gennaio che ho trovato è la temperatura....

Può essere che quando c’è piu freddo i caricabatterie dotati di sonda temperature carichino un po’ più alti? (Nessuna variazione all’impianto nei mesi considerati)

Potrebbe aver causato l’ebollizione della batteria “vecchiotta” del amico Chimera? (A cui consiglio come avete già fatto di verificare le tensioni di uscita dai carica e di ingresso alle batterie)
Grazie
Mi riferisco sempre al regolatore fv western.
Dopo i colloqui telefonici mi è stato confermato che il regolatore lavora in base alla temperatura, di cui ha il sensore. Particolare che mi era sfuggito ad una veloce lettura del manuale.
Penso che analoga programmazione sia tipica anche di altri caricabatterie evoluti.
In pratica, con selezione "seal" per batterie ad acido libero la tensione è 14,4 a 25 gradi ma può salire anche a 14,8/14,9 con temperature molto basse.
Se però manca l'elettrolita la batteria "frigge".
Tale sentenza è stata emessa da più "giudici", intendo rivenditori di batterie e dalla consulenza Fiamm. Tutti hanno discolpato il caricatore la cui tensione viene considerata congrua.
(28-01-2018 11:54)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Mi riferisco sempre al regolatore fv western.
Dopo i colloqui telefonici mi è stato confermato che il regolatore lavora in base alla temperatura, di cui ha il sensore. Particolare che mi era sfuggito ad una veloce lettura del manuale.
Penso che analoga programmazione sia tipica anche di altri caricabatterie evoluti.
In pratica, con selezione "seal" per batterie ad acido libero la tensione è 14,4 a 25 gradi ma può salire anche a 14,8/14,9 con temperature molto basse.
Se però manca l'elettrolita la batteria "frigge".
Tale sentenza è stata emessa da più "giudici", intendo rivenditori di batterie e dalla consulenza Fiamm. Tutti hanno discolpato il caricatore la cui tensione viene considerata congrua.

Buono a sapersi Smile
Grazie
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