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Versione completa: Linea d'asse e relative procedure
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Salve a tutti.sono giuseppe e sono un neo meccanico navale.

Lavoro da anni su yacht con trasmissioni tipo searex o arneson ma per la prima volta la mia azienda mi ha spostatO su yacht in ferro da 100 a 130 piedi di lunghezza la cui trasmissione e con linea d asse.

Siccome e la prima volta che la faccio vi chiedo quale sia la giusta procedura di allineamento a partire dall asse sulle relative boccole per poi passare all invertitore e quindi al motore.

Spiego come ho fatto io correggetemi se ho commesso errori

ASSE ELICA SU BOCCOLE
inserisco l asse da 7 metri e 100mm di diametro nelle boccole. Ho due astucci uno fuori a poppa che fa da piede e uno che passa lo scafo da fuori a dentro. Effettuo l allineamento usando uno spessimetro con asse appoggiato sulle boccole cercando di avere la stessa luce sopra e laterale da poppa a prua.
Premetto che dalla sala macchine non posso inserire lo spessimetro tra astuccio e asse xche porta la tenuta con un o'ring e diventa quasi impossibile arrivarci ed effettuare i rilievi. Fatto questo passo all invertitore

ALLINEAMENTO ASSE-INVERTITORE
entrambi portano una flangia e la tolleranza deve essere pari a zero.
Pertanto allineato l asse passo all invertitore che lo regolo con le viti di regolazione affinché entrambe le flange siano perfettamente allineate sia lateralmente che verticalmente. L allineamento lo effettuo usando un righello di acciaio e poggiandolo sulle flange facendomi luce dietro tramite una torcia. Finito il tutto vado a creare delle piastre da inserire sotto l invertitore dove poggera x sempre con buchi e bulloni da 20 di diametro. Le piastre li costruisco con l uso di un calibro e una molettina x livellarle di giusto spessore.

ALLINEAMENTO INVERTITORE MOTORE
Ugual simile al procedimento di prima ma anziché agire sull invertitore che ormai e fissato agisco solo sui piedi di regolazione del MOTORE

detto ciò mi sento di dover sbagliare in qualcosa che nn sia perfetto e giusto.

VOI MAESTRI DEL MESTIERE COME POTETE AIUTARMI??? Grazie ancora
Fermo restando che io non ho mai lavorato su assi di queste dimensioni ,anche per “ i posteri “ faresti meglio a specificare due o tre cose .
Tu hai un asse di sette metri e 100 mm di diametro praticamente supportato da due boccole e basta e poi imbullonato direttamente alla flangia del riduttore ? In poche parole un asse flottante di quelle dimensioni ?
Suppongo velocità di rotazioni estremamente limitate per questo tipo di trasmissione .
Io su barche a vela di certe dimensioni ,ma comunque inferiori a quelle citate e con alberi comunque più corti ,ho sempre visto l’inserimento intermedio di supporti con cuscinetti a sfera oscillanti autolubrificanti o su bronzina .
Però ,ripeto ,non sono più aggiornato !
Comunque un albero a sbalzo del genere mi fa ...paura !
Ciao e grazie x avermi risposto.
In maniera schematica e come in immagine che posto.
Ho un piede a poppa con una boccola di un 50 cm circa di lunghezza e un astuccio a passa scafo di 1,5 m di lunghezza circa con due boccole una verso poppa e una verso prua (dentro sala macchine). Molto simile all immagine insomma.
Dopo in sala macchine l asse esce per 1 m circa dopo l ultima boccola dove imbullono una flangia che porta 12 bulloni da diametro 20 che va ad imbullonarsi all invertitore.
Infatti siccome l asse in sala macchine pende x circa 1m il capo cantiere mi fa considerare in fase di allineaMENTO un tolleranza in altezza di circa 0,002 mm rispetto alla flangia dell invertitore dovuto proprio al suo peso e alla flangia che porta all estremità.
Cmq sono yacht che arrivano a 10-15 nodi di velocità.
è un tipo di trasmissione,per dimensioni, che nelle nostre barche è impensabile\non presente.
credo che eventuali interventi siano a livello prettamente teorico se non "tirati ad indovinare".
credo inoltre che la maggior parte di noi non abbia mai visto se non "da fuori" un asse da 100 lungo 7 metri.
di sicuro gli sbalzi creano flessioni ma quantificarle non è nelle mie conoscenze.
le "istruzioni" consigliano di tenere sollevata l'estremità a sbalzo, usando un dinamometro, per fermare la trazione al peso dell'asse a sbalzo diviso 2 (+ peso della flangia) e recuperare con una certa precisione la flessione.
di più non so.

p.specifico inox -7.50-8 kg\dm3
1000+10=10.000:1000=10 dm3 X 7.75(media) 77.5kg :2= trazione verso l'alto di 36\37 kg +peso della flangia.

perchè divido per due? perchè l'asse comunque appoggia sull'ultima boccola che sopporta metà del peso.(bada bene...tutto a livello teorico perchè non ho tenuto in conto la controfelssione all'interno delle boccole)
Grazie andros capisco che non è una barca a vela e il tutto è più ingigantito rispetto a una barchetta proprio questo è quello che mi preoccupa.
Evitare di commettere errori in fase di allineamento e rischiare che l armatore x le troppe vibrazioni rifiuti lo scafo.
Dico la mia, però:
Gli assi di grossi macchinari, li ho visti allineati con degli "Autocollimatori"
roba da 12500€ attuali.
Se riesci a trovarli, prova a scarica i manuali d'uso della Taylor- Hobson e ti fai un'idea.
(21-01-2018 15:20)Temasek Ha scritto: [ -> ]Dico la mia, però:
Gli assi di grossi macchinari, li ho visti allineati con degli "Autocollimatori"
roba da 12500€ attuali.
Se riesci a trovarli, prova a scarica i manuali d'uso della Taylor- Hobson e ti fai un'idea.

grazie temasek.
In realtà il modello che fa più al caso mio sono i laser della ALLIMAC SRL ma costicchiano e la ditta x cui lavoro dubito possa sostenere una tale spesa.
Concordo con Mimita: non è previsto un reggispinta?
Su quella dimensione non credo possa essere compreso nell'invertitore
come nelle barchette nostre. Vedi le paranze, che hanno quel tipo di asse.
Anche io dico la mia, da cui mi sono trattenuto fin dall'apparizione di questo messaggio, dopodiché probabilmente verrò bannato o odiato:
mi pare alquanto anomalo/strano che un professionista (poichè lo ritengo tale uno che viene incaricato ad eseguire un lavoro così importante e particolare) si rivolga ad un forum come il nostro, per quanto qui ci siano dei Signori tecnici, per avere consigli.
Ma Peppeboys (che peraltro mi sembri nuovo del forum e non sei nemmeno passato dalla sezione Welcome on board) l'azienda per la quale lavori e che ti ha incaricato di fare questo importante lavoro non ha adeguati mezzi e tecnici/ingegneri che sappiano darti adeguati supporto per eseguire questo lavoro secondo la regola dell'arte?
Scusandomi per la franchezza ti auguro un buon lavoro.
Avesse chiesto un aiuto qui sul forum anche Ventura saremmo ai mondiali.
Sinceramente anche a me sembrano strane delle cose...ad esempio con quale strumento e con quale sistema di regolazione regoli con una tolleranza di due milllesimi di millimetro l'asse in altezza? Sarebbe interessante leggere la tua risposta grazie.
Bob
Dando per scontato che la linea d'asse sia stata progettata da un tecnico che conosce bene il suo mestiere e che il dimensionamento di tutte le sue parti non sia stato stabilito a caso, mi sembra che possiamo dire che la procedura di allineamento di peppeboys, almeno in teoria, non abbia nulla da eccepire.
Buon lavoro!

Daniele
Grazie per l interesse a tutti.

Mi scuso per non essere passato nella sezione presentazione prima.

In realtà mi sono rivolto su questo forum perché avevo dei dubbi circa la mia procedura adottata per l allineamento perché come detto prima è la prima volta che ne effettuo uno, ho sempre lavorato in altri sistemi di trasmissione e propulsione.
Dove lavoro io esiste un capo cantiere ma adotta sistemi un Po arcaici e ho paura che adottando proprio tali procedure potrei incombere a errori che potrebbero compromettere il varo dello scafo da parte dell armatore.
La mia ditta ha solo me come meccanico montatore ecco il motivo dei miei dubbi.
(21-01-2018 18:39)oudeis Ha scritto: [ -> ]Concordo con Mimita: non è previsto un reggispinta?
Su quella dimensione non credo possa essere compreso nell'invertitore
come nelle barchette nostre. Vedi le paranze, che hanno quel tipo di asse.

No. Non è previsto un reggispinta. L invertitore porta quattro antivibranti sui piedi
(21-01-2018 19:35)Novecento Ha scritto: [ -> ]Sinceramente anche a me sembrano strane delle cose...ad esempio con quale strumento e con quale sistema di regolazione regoli con una tolleranza di due milllesimi di millimetro l'asse in altezza? Sarebbe interessante leggere la tua risposta grazie.
Bob

Utilizzo una barretta di precisione (tipo quella che si usa al tornio) che Poggio su entrambe le flange asse- invertitore.ovviamente l invertitore essendo 0,002 mm più alto poggia tale barretta solo su questa flangia e tra flangia asse e barretta faccio scorrere sotto la luce che si crea lo spessimetro alzando o abbassando l invertitore fino ad avere una luce di 0,002 mm appunto. È un lavoro lungo e astenuante. ... ma non conosco altri sistemi più veloci e funzionali.
ALLEGO un immagine a proposito.
La mia situazione è quella di sx
(21-01-2018 19:35)Novecento Ha scritto: [ -> ]Sinceramente anche a me sembrano strane delle cose...ad esempio con quale strumento e con quale sistema di regolazione regoli con una tolleranza di due milllesimi di millimetro l'asse in altezza? Sarebbe interessante leggere la tua risposta grazie.
Bob
avrà messo uno zero in più..centesimi di mm.
(21-01-2018 18:59)Franc Ha scritto: [ -> ]Anche io dico la mia, da cui mi sono trattenuto fin dall'apparizione di questo messaggio, dopodiché probabilmente verrò bannato o odiato:
mi pare alquanto anomalo/strano che un professionista (poichè lo ritengo tale uno che viene incaricato ad eseguire un lavoro così importante e particolare) si rivolga ad un forum come il nostro, per quanto qui ci siano dei Signori tecnici, per avere consigli.
Ma Peppeboys (che peraltro mi sembri nuovo del forum e non sei nemmeno passato dalla sezione Welcome on board) l'azienda per la quale lavori e che ti ha incaricato di fare questo importante lavoro non ha adeguati mezzi e tecnici/ingegneri che sappiano darti adeguati supporto per eseguire questo lavoro secondo la regola dell'arte?
Scusandomi per la franchezza ti auguro un buon lavoro.
non hai detto una sciocchezza,anzi,ma tant'è...
poi per forma mentale,almeno io,tendo ad affrontare il problema piuttosto che guardare cosa ci può essere dietro e sarà senz'altro superficialità.
(22-01-2018 00:09)andros Ha scritto: [ -> ]
(21-01-2018 19:35)Novecento Ha scritto: [ -> ]Sinceramente anche a me sembrano strane delle cose...ad esempio con quale strumento e con quale sistema di regolazione regoli con una tolleranza di due milllesimi di millimetro l'asse in altezza? Sarebbe interessante leggere la tua risposta grazie.
Bob
avrà messo uno zero in più..centesimi di mm.

(22-01-2018 00:13)andros Ha scritto: [ -> ]
(21-01-2018 18:59)Franc Ha scritto: [ -> ]Anche io dico la mia, da cui mi sono trattenuto fin dall'apparizione di questo messaggio, dopodiché probabilmente verrò bannato o odiato:
mi pare alquanto anomalo/strano che un professionista (poichè lo ritengo tale uno che viene incaricato ad eseguire un lavoro così importante e particolare) si rivolga ad un forum come il nostro, per quanto qui ci siano dei Signori tecnici, per avere consigli.
Ma Peppeboys (che peraltro mi sembri nuovo del forum e non sei nemmeno passato dalla sezione Welcome on board) l'azienda per la quale lavori e che ti ha incaricato di fare questo importante lavoro non ha adeguati mezzi e tecnici/ingegneri che sappiano darti adeguati supporto per eseguire questo lavoro secondo la regola dell'arte?
Scusandomi per la franchezza ti auguro un buon lavoro.
non hai detto una sciocchezza,anzi,ma tant'è...
poi per forma mentale,almeno io,tendo ad affrontare il problema piuttosto che guardare cosa ci può essere dietro e sarà senz'altro superficialità.

Esatto 0,02 mm
Bene così cambia 0,02 centesimi con l'uso di comparatore ci stanno tutti
A questo punto Chateau per un dipendente che, mandato allo "sbaraglio", fa di tutto per fare al meglio il suo lavoro nell'interesse del suo datore di lavoro (e anche suo).
Buon lavoro Peppeboys!
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