I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Fermo sartie alle crocette
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Cari AdV,
è necessario un fermo per non far muovere la testa delle crocetta lungo le sartie?
Barca Dufour27, crocette non aquartierate, un solo ordine, strallo in testa d’albero.
Le vecchie sartie, credo originali anni ‘70, avevano dei fermi per non fare scendere le crocette, le sartie quasi nuove (fatte da qualche anno) non li hanno.
Devo disalberare e pensavo di metterli, ma se servono.
Nel caso fossero da mettere, dove li trovo?
Grazie e Buon vento,

fabrizena
Si!
La crocetta deve stare sulla bisettrice dell'angolo formato con la sartia.
Se la crocetta non ha il fermo si può legare sulla sartia.-
Ti spiego come si fa: tirato su col bansigo alla crocetta si mette con un pò di colpi sulla bisettrice dell'angolo della sartia poi s'innastra con nastro adesivo 10 cm. sopra e 10 sotto questo perchè lo spago non scivoli, con lo spago di nailon un parlato doppio sopra più diversi mezzi colli poi parlato sulla crocetta e parlato e mezzi colli sotto, ancora da sopra per la seconda e terza volta, ancora nastro, Ci vuole poi un copri crocette o con delle bende di vela si fascia e si cuciono per lo sfregamento del genoa.
Se la crocetta nell'attacco all'albero e' snodata, bisogna fermarla sulla.sartia, altrimenti no
La vela è un oppinione ma le forze hanno idee molto precise Smile

la storia della bisettrice è un retaggio degli anni '70, non più utilizzato
la punta dela crocetta è da considerare come uno snodo sferico, avendo una superficie di contatto tra sartia e crocetta molto piccolo, la spinta della sartia non riesce a dare una flessione ala crocetta, invece l'inclinazione della crocetta rispetto al profilo dell'albero, aumenta i carichi di compressione sull'albero verso il basso, per questo motivo le crocette devono essere poco più di orizzontali, normalmente circa 3° per la prima, 6° per la seconda ecc.. in molti alberi attuali di grande serie, sono perfettamente orizzontali per motivi di facilità di costruzione ...
Col sartiame interrotto non c'è il problema della bisettrice.
Sono vecchio, non mi piacciono le crocette acquartierate verso poppa, personalmente preferisco che la crocetta non faccia nessun levismo sull'attacco dell'albero anche se aumenterà la compressione verso il basso.-
Ma infatti di attacchi crocetta fissi angolati sulla.bisettrice ne trovi poche....
Grazie per le indicazioni. A questo punto vado su col bansigo e col nastro segno dov’è ora il contatto crocetta-sartia, che ora va bene, disalbero e faccio il bloccaggio con l’albero sui cavalletti.
Buon vento!
fabrizena
Dirò una cretinata da inesperto, ma il bloccaggio credo che andrebbe fatto con l'albero in posizione e le sartie tese, se le blocchi non in tensione quando le tendi vanno fuori posizione.... Credo...
Disalberare per altri motivi va bene, non per bloccare le crocette è assurdo.-
se ti compri 2 morsetti a losanga inox e un rotolo di nastro autovulcanizzante, sali sull'albero e le blocchi in 2 minuti
....i bulloni all'interno mi raccomando
Scusate, non avevo chiarito che devo disalberare comunque per vari lavoretti all’albero. Se trovo i morsetti a losanga inox che dice zankipal (hai mica una foto, per piacere?), faccio col bansigo. Altrimenti segno con l’albero su e poi faccio il lavoro marinaresco di bullo con albero giù.
Ancora mille grazie a tutti e BV!
questi
basta uno sotto, tanto in alto la crocetta non ci può andare
Ok il morsetto, stretto bene ma non da segnare il cavo, assolutamente in disaccordo sul nastrare né la sartia né soprattutto la varea della crocetta, pericolo di corrosioni da ristagno di acqua + mancanza di ossigeno.
Ricordo che anche l' inox 316 non è inossidabile di per sé ma è la patina di ossido di cui si ricopre che lo "passiva" e che non può rigenerarsi in assenza di ossigeno.
Si! Anch'io ho trovato più di qualche volta la varea crocetta soffocata, non respirava.Smiley4Smiley4Smiley4Smiley4Smiley4Smiley4
(06-02-2018 23:48)Lupicante Ha scritto: [ -> ]Ok il morsetto, stretto bene ma non da segnare il cavo, assolutamente in disaccordo sul nastrare né la sartia né soprattutto la varea della crocetta, pericolo di corrosioni da ristagno di acqua + mancanza di ossigeno.
Ricordo che anche l' inox 316 non è inossidabile di per sé ma è la patina di ossido di cui si ricopre che lo "passiva" e che non può rigenerarsi in assenza di ossigeno.
Da neofita della vela ma con un po di esperienza metallurgica concordo in pieno: è meglio non creare zone più o meno ricche di ossigeno per il motivo che dici ed anche per evitare corrosioni galvaniche (tanto è vero che le zone critiche sono proprio le impiombature anche per questo motivo). Sono anche d'accordo con Zankipal sulla necessità di un fermo solo sotto la crocetta perchè le forze che si esercitano sulla crocetta stessa sono di compressione e verso il basso però mi piacerebbe di più un morsetto che eserciti una pressione su di un tratto più lungo rispetto a quello indicato che, tra l'altro, rischia di strozzare la sartia. Avete qualche idea? La Selden propone dei terminali a morsetto ma bisogna applicarli e, se non predisposti, occorre modificare la crocetta. Le mie erano libere ma credo che se ci fosse un qualche modo pratico e sicuro non sarebbe male fissarle.
Buon vento a tutti
Ad esempio: cosa ne dite di questo? Magari irruvidendo leggermente il foro per fare più attrito.
Saluti
I genoa passando da un bordo all'altro sfregano sulla crocetta, per questo sulla vela in balumina si applica, incolla, un tessuto di rinforzo, oltre a questo bisogna nastrare la crocetta con qualcosa che non rovini la vela, potrebbe intaccarsi.
Si possono usare pelli, Striscie di vela o appositi copri crocette in plastica.
Sopra alla crocetta 5/6 cm tra la sartia esterna e l'intermedia, si mette uno spago teso, serve perchè lo spi o genn. non vada ad incastrarsi nell'ammainata.
Tutto quello che sporge dove le vele possono intaccarsi va coperto innastrato.
Vedo che conoscete bene la metallurgia ma avete poca pratica di come si rovinano le vele.
La vela è un'opppppppinione.-
(07-02-2018 10:21)Cdalla Ha scritto: [ -> ]Ad esempio: cosa ne dite di questo? Magari irruvidendo leggermente il foro per fare più attrito.
Saluti

Certo quello è meglio a trovarlo, io ho indicato quel morsetto perchè si trova in qualsiasi ferramenta

Sulla corrosione del terminale crocetta son d'accordo, ma come dice bullo è meglio proteggere bene il genova, se nel terminale si usa un nastro autoagglomerante o si ricopre di silicone, la corrosione è minima, l'importante è evitare ristagni di acqua salata.
l'elettrolisi tra due metalli ha bisogno di un terzo elemento, il sale + ossigeno, per innescarsi
Ovviamente si dovrebbe sempre di cercare di ottimizzare un aspetto del problema senza evidenziarne altri. La soluzione proposta da Zankipal non è invasiva e sopratutto non introduce ingombri dannosi se il morsetto viene orientato nel verso giusto. Il problema della protezione delle crocette (che è un problema diverso dal precedente) si può risolvere in modo da non avere zone che possano innescare corrosioni come ad esempio le copri-crocette di plastica che lascino circolare aria (e quindi ossigeno).
Per Zankipal - purtroppo al mare siamo in presenza, quantomeno, di aria salmastra (=sale) e quindi i presupposti di una corrosione galvanica ci sono tutti.
Comunque ognuno di noi è poi libero di dare più o meno peso ai vari aspetti del problema. Buon vento
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